MISSISSIPPI: DALLE SORGENTI AL BLUES

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Viaggio lungo il grande fiume

Il grande fiume, quello delle muddy waters, le acque torbide, immortalato dal blues e dai romanzi di Mark Twain. Il viaggio che Rete Due propone, scandito da 27 reportage realizzati dalle sorgenti in Minnesota fino alla foce in Louisiana, attraversa da nord a sud gli Stati Uniti, la loro geografia, ma soprattutto la loro storia e la loro cultura. 2530 miglia, oltre 4000 chilometri, per penetrare nell’animo di un grande paese percorrendo la Great River Road, la strada che costeggia il fiume simbolo del paese. Le meraviglie della natura, la sua violenza, ma anche gli enormi pericoli che lo sviluppo industriale e urbanistico fanno correre all’habitat naturale, la ricchezza culturale odierna e quella passata, cancellata in buona parte con la deportazione o l’annientamento delle popolazioni indiane, la vita quotidiana tra difficoltà economiche e ottimismo, le migrazioni, la letteratura, la musica. La ricchezza straordinaria del Mississippi è raccontata attraverso i suoi protagonisti: non solo personaggi celebri, ma soprattutto regular folks, abitanti che raccontano i mutamenti del paesaggio, indiani Sioux o Ojibwe che ci parlano di una cultura che non vuole saperne di morire, artigiani, pescatori, ingegneri che si occupano di domare un fiume che si ribella regolarmente all’incanalamento, musicisti di blues, romanzieri, operai, impiegati, predicatori mormoni, sacerdotesse di Voodoo, campioni mondiali di barbecue. Un programma radiofonico on the road, con il suo interfaccia web, per scoprire l’America al di là delle immagine veicolate dall’informazione politica ed economica. Reportage sul posto e ospiti in studio, ogni sabato, per snidare i lati meno noti di un paese – continente. Che in troppi forse dipingono senza sfumature. Una nazione che non è stata completamente sopraffatta dalla mcdonaldizzazione. Standardizzata, certo. Ma non solo. Scopriremo quanto l’America abbia comunque saputo, in molti suoi luoghi, coltivare una sorprendente varietà umana, culturale e sociale. L’equipe di Rete Due che cura questo viaggio straordinario è pronta a scommetterci: non saranno pochi gli ascoltatori ammaliati dalla magia della Great American River e della sua gente.

fonte del matreriale


ogni settimana aggiungo i tre file relativi, in forma di "risposta", così è più semplice l'aggiornamento, almeno mi sembra ....

Il Minnesota

Inizia ovviamente alla sorgente del grande fiume americano il viaggio estivo di Rete Due attraverso gli Stati Uniti d’America. Partendo dal lago Itasca, Michela Daghini e i suoi ospiti – tra cui il Professor Mario Maffi, autore di un testo di riferimento (“Mississippi” edito da Il Saggiatore) - ci porteranno nello Stato del Minnesota dal quale sentiremo anche i reportages realizzati sul posto da Gigi Donelli a Leach Lake, Itasca e Minneapolis. Istantanee e testimonianze da quelle terre del Nord, con particolare attenzione ai Nativi americani e alla produzione agricola di quello che è considerato uno dei granai d’America. La prima puntata si occuperà di diversi temi culturali, storici, sociali e darà molto spazio naturalmente alla musica. Il Mississippi è in effetti anche un corso d’acqua molto “musicale” che ha visto fiorire nei secoli diversi generi musicali tra cui il blues e il rock, e a commentare la cultura musicale ci sarà il critico musicale Enzo Gentile.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 18:57

Il Wisconsin

Lasciata Minneapolis, lasciato il Minnesota e le sorgenti del fiume proseguendo lungo la Great River Road, Michela Daghini e i suoi ospiti ci portano nel Wisconsin, nella regione dei Grandi Laghi con 28.977 km² di specchi d’acqua, tra le bellezze naturali che hanno reso questo Stato una delle mete turistiche preferite degli Americani - sono diverse le aree protette di interesse nazionale. Divenuto ufficialmente il trentesimo stato degli Usa nel 1848, conta oggi quasi sei milioni di abitanti e un prestigioso sistema di università pubbliche, con sede a Madison. In compagnia di Bruno Cartosio - professore di storia dell’America del Nord all’Università di Bergamo - oltre che, anche oggi, del professor Mario Maffi – già Professore di Cultura Angloamericana all’Università degli Studi di Milano - seguiremo il corso del Mississippi per parlare dell’utilizzo del fiume come veicolo di commercio, del tentativo di arginarlo, e dell’ecosistema compromesso che ha messo in crisi le campagne dagli anni Ottanta. E più in generale torneremo sulla storia culturale e politica dello Stato che ha visto da una parte una forte componente progressista fino agli anni Quaranta incarnata dalla famiglia La Follette, e dall’altra quella fortemente reazionaria, dopo il secondo conflitto mondiale, nella figura di Joe McCarthy con gli anni inquieti del Maccartismo. Un viaggio a tappe che percorreremo anche attraverso il patrimonio musicale degli Usa, con Norman Hewitt esperto di musica d’Oltreoceano, con i reportages realizzati sul posto da Gigi Donelli, e con le testimonianze di Beth Zurbuchen - presidente dello Swiss Center of North America - e di Kerry Hubbard – già fotomodella, americana di Racine nel Wisconsin - che di quei luoghi ci offrono istantanee personali.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:00

Iowa

Lasciata Madison e il Wisconsin, Michela Daghini e i suoi ospiti proseguono lungo la Great River Road fino allo Stato dell’Iowa. Il nome dello stato deriva da quello di una tribù di nativi americani, gli Iowa appunto di ceppo Sioux che abitarono queste terre fino al 1836, per poi ritirarsi nell'Oklahoma. Di lì a poco con la partenza delle tribù indiane e la colonizzazione permanente europea divenne territorio autonomo con il Minnesota e la parte orientale del Dakota del Sud, entrando a far parte degli Stati Uniti d'America nel 1846.
Viaggiano con noi anche questa volta due americanisti: con Mario Maffi parliamo di linguaggio, umorismo della frontiera e del fiume attraverso una rassegna di “folk heroes” - da Paul Bunyan il taglialegna, a Mike Fink, Davy Crockett, Annie la battelliera - personaggi talvolta fantastici talvolta molto reali che nascono sul fiume: sono spacconi, avventurieri, imbroglioni, per lo piu' legati al mondo dei battelli ma non solo. Con Bruno Cartosio poi, torniamo sul dipinto più noto di Grant Wood American Gothic, del 1930, uno dei più famosi della storia dell'arte USA e vera e propria icona del Novecento americano, ritratto di quell'America provinciale, agraria, e dignitosa che ha fatto la Storia. Torniamo anche sul Louisiana Purchase, la trattativa tra Napoleone e il presidente Thomas Jefferson per l'acquisto nel 1803 da parte degli Stati Uniti della grande fetta di territorio allora conosciuto come Louisiana francese.
Un viaggio che si svolge come sempre anche attraverso il patrimonio musicale degli Usa con Norman Hewitt esperto di musica d’Oltreoceano, con i reportages realizzati sul posto da Gigi Donelli, e con la testimonianza del coreografo e ballerino americano Brian Bullard, già parte del cast di produzioni varie a Broadway, e che degli Stati Uniti ci offre istantanee personali.

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grazie sergiomac
comunque in genere (salvo errori e/o distrazioni) inserisco sempre la fonte da cui prendo il materiale, reinvio alla pagina principale del sito per dare la possibilità di visionare anche altro

Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:15

Illinois

Lasciato lo Stato dell'Iowa Michela Daghini e i suoi ospiti proseguono lungo la Great River Road che porta nell'Illinois.
In studio Mario Maffi, studioso di cultura angloamericana e che ha viaggiato più volte lungo il corso del Mississippi immortalandolo tra le pagine del suo libro Mississippi. Il grande fiume: un viaggio alle fonti dell'America (Il Saggiatore). Con il professor Maffi percorriamo un altro tratto lungo le vie che accompagnano il grande corso d’acqua, linea di confine e spesso terreno di scontro tra i territori colonizzati dalle potenze europee, arteria di comunicazione e commercio, e motore dello sviluppo economico degli Stati Uniti. Ma torniamo anche sui risvolti più tragici di questo sviluppo, lungo sentieri dove ancora riecheggiano i lamenti degli indiani deportati e degli schiavi in catene.
Nostro ospite oggi è anche lo scrittore e giornalista Marco D’Eramo autore tra l’altro di Il maiale e il grattacielo - Chicago: una storia del nostro futuro (Feltrinelli) per parlare di questa megalopoli multietnica, questa Babele dei nostri giorni, in cui è in atto la straordinaria potenza rivoluzionaria e sovversiva del capitalismo più puro.
Un viaggio il nostro che si svolge come sempre anche attraverso il patrimonio musicale degli Usa, con Norman Hewitt fine conoscitore della musica nata attorno al grande fiume, e con i reportages realizzati sul posto da Cristina Foglia.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:16

Missouri

Quinta puntata del nostro viaggio lungo il Mississippi, dalle sorgenti alla foce. Sarà Claudio Visentin a condurre in studio questa seconda parte del percorso che comincia dal tratto centrale, dove il fiume raggiunge la sua maturità grazie anche al contributo dell’affluente più importante, Il Missouri. Che dà anche il nome allo Stato che attraversiamo.
Il Mississippi è ora un fiume immenso, torbido: da questo momento l’animale totemico non sarà più il castoro delle sorgenti, quanto piuttosto il pescegatto-Catfish (in attesa d’incontrare l’alligatore alla foce), come ci racconta Marco Di Domenico, grande esperto di animali.
Ad Hannibal saremo nei luoghi di Mark Twain, il più famoso scrittore del Grande fiume, e la storica della letteratura Cinzia Schiavini ci spiegherà come la sua produzione vada ben oltre i confini della letteratura per ragazzi.
Il viaggiatore Mario Maffi è sempre al nostro fianco, questa volta per spiegare l’importanza di St.Louis, vero snodo cruciale attorno al quale tutta la vita del fiume ruota.
Infine i reportage di Cristina Foglia raccoglieranno ancora per noi voci e storie del Mississippi, quali il “Cammino delle lacrime” percorso dagli indiani Cherokee quando furono deportati, o le leggendarie inondazioni che si succedono con regolarità scandendo la lotta infinita tra l’uomo e il fiume.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:16

Il Tennessee

La sesta puntata del nostro viaggio lungo il Mississippi, dalle sorgenti alla foce, ci porta questa settimana in Tennessee, guidati da Claudio Visentin in un continuo dialogo con il suo ideale compagno di viaggio, Mario Maffi, che conosce alla perfezione l’intero corso del fiume. Fiume ormai gigantesco, ma che a New Madrid sembra ancora incerto sul suo destino tanto da compiere impressionanti evoluzioni, che hanno origine nella sismicità della zona, prima di accettare definitivamente il suo destino meridionale.
Dopo St. Louis ci attende un’altra grande città, Memphis, che visiteremo insieme al giornalista Oliviero Bergamini, mentre lo storico Alessandro Portelli racconterà quell’America “profonda” che conosce per lunghe frequentazioni.
In questa tappa la colonna sonora del nostro viaggio, inevitabilmente dominata dal blues, acquista nuove sonorità country e soprattutto Rock and Roll, nella memoria di Elvis Presley, la cui casa a Memphis, Graceland, è stata trasformata nel suo monumento.
Ma i reportage di Cristina Foglia, raccolti in presa diretta dalle rive del grande fiume, lasciamo spazio a molte altre curiosità, come la passione nazionale americano per il barbeque, che si traduce in una curiosa competizione…

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:17

Arkansas e Mississippi

Settima puntata del viaggio lungo il grande fiume d’America: settimana dopo settimana ci spingiamo sempre più verso la foce e siamo ormai nello Stato che dal fiume prende nome.
I reportage di Roberto Antonini, raccolti sulle rive del Mississippi, ci portano storie, voci, impressioni di viaggio che commenteremo come sempre con Mario Maffi, disegnando il paesaggio fisico e insieme mentale del sud degli Stati Uniti.
A Elaine, Arkansas, racconteremo un massacro di neri a lungo dimenticato, o meglio rimosso dalla storia e dalla memoria degli States, per poi fare il punto sulle forme che assume oggi la questione razziale.
Clarksdale, Mississippi, è forse uno dei luoghi più importanti nella storia della musica: guidati da Norman Hewitt visiteremo il Riverside Hotel, dove hanno alloggiato i grandi del blues, così come il leggendario incrocio tra l’highway 61 e 49, dove secondo la leggenda il chitarrista Robert Johnson vendette l’anima al diavolo in cambio della capacità di suonare la chitarra come nessun altro.
Infine saremo a Vicksburg, caposaldo della disperata resistenza sudista nella Guerra di secessione, scavando con Oliviero Bergamini nella storia di quel sanguinoso evento e nella persistente nostalgia per l’America “bianca”.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:18

Mississippi

In questa puntata indugeremo ancora nel Mississippi, a Natchez, storica capitale dello Stato prima di lasciare questo ruolo a Jackson. È l’ultima sosta prima di concludere il nostro viaggio in Louisiana, accompagnando il grande fiume d’America verso il mare.
I luoghi saranno come sempre presenti nei ricordi di viaggio di Mario Maffi e nei reportage di Roberto Antonini, che ci racconta la passione americana per l’antiquariato e la vita quotidiana in un quartiere afro americano. Ma ci sarà spazio anche per un nuovo episodio nella sofferta storia del rapporto tra bianchi e nativi: la città infatti prende il nome dagli indiani Natchez, che furono sconfitti e sterminati dai Francesi nel Settecento.
Con Giuseppe De Luca, storico dell’economia, racconteremo invece di quando la grande finanza cercò di vendere il Mississippi prima ancora di averlo interamente esplorato…
Discendendo il fiume che sembra scorrere a tempo è inevitabile immergersi nelle sonorità del blues, che ha in quest’area le sue radici storiche e sarà al centro della puntata con la presenza in studio di Fabrizio Poggi, uno dei più importanti bluesman italiani, che eseguirà alcuni brani con la sua armonica a bocca e dialogherà con Norman Hewitt, direttore artistico di “Blues to Bop”.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:21

Louisiana

Città dopo città, Stato dopo Stato (ce ne siamo lasciati dieci alle spalle), il nostro viaggio lungo il Mississippi è andato ingrossandosi come le acque del grande fiume che, ormai imponente, si appresta a sfociare nel Golfo del Messico dopo aver percorso quasi 4.000 chilometri. Nella cittadina che porta il nome suggestivo e quanto mai appropriato di Venice, Venezia, ci congederemo da lui, non senza aver prima ascoltato le ultime storie che vorrà raccontarci.
In quest’ultima puntata avremo con noi in studio il nostro infaticabile viaggiatore fluviale, Mario Maffi, che commenterà i reportage raccolti per via da Roberto Antonini: parleremo per esempio di un grande scrittore come Ernest Gaines, anche se il tema più affascinante è senza dubbio il Vodoo, tra religione superstizione e magia, che approfondiremo con l’antropologo Bruno Barba.
Marco Di Domenico tornerà a parlarci di coccodrilli, l’animale di casa in quest’ultimo tratto del fiume. E naturalmente ancora musica con Nicholas Gilliet, direttore artistico del festival JazzAscona, che dedica abitualmente una sezione importante a New Orleans, l’ultima città del nostro lungo viaggio.

Poi, il mare.

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Edited by Elrond_55 - 4/4/2015, 19:24

Grazie, grazie e grazie...Sto ascoltato la serie sul Gange dal sito della Radio Svizzera e presumo che anche con il Mississipi abbiano fatto un lavoro eccellente ... Non so se non potete, o se l'avete inserita e io non ci ho fatto caso, ma vi consiglio cmq di mettere anche le puntate sul Gange in questo prezioso sito...

Ho appena scaricato la prima serie relativa al Minnesota e l'ho trovata estremamente piacevole tra i racconti di Mario Maffi e le musiche di Bob Dylan.
Ho scoperto che le sorgenti del Missisippi si trovano a un'altitudine di solo 450 m slm. La sua pendenza è minima e il fiume scorre lento verso la foce.
Scarico subito la puntata dedicata al Wisconsin.

Poi ho sentito che c'è una serie dedicata al Gange... Mi toccherà girare il modo attraverso i fiumi.