PODCAST HALL

LA CRIPTA DEI CAPPUCCINI, di Joseph Roth

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/1/2008, 19:43

papero

Group:
Member
Posts:
5,684

Status:


La%20cripta%20dei%20cappuccini

LA CRIPTA DEI CAPPUCCINI


Fra i grandi scrittori del nostro secolo, Joseph Roth è forse quello che più di ogni altro ha conservato il gesto inconfondibile del narratore – quel favoloso personaggio che racconta storie senza fine ed è quasi l’ombra di tutta la letteratura. Con frasi nitide e lineari, scandite da un perfetto respiro, Joseph Roth ha raccontato in molti romanzi, e sotto le più diverse luci, il grande evento dell’inabissarsi del suo mondo, che era al tempo stesso l’Impero absburgico e la singolarissima civiltà ebraica dell’Europa orientale, entrambi condannati alla rovina e alla dispersione. Ma se c’è un libro che è l’emblema intatto di questo avvenimento e anche di tutto il destino del suo autore è proprio La Cripta dei Cappuccini, lucidissimo, accorato epicedio scritto da Roth esule e disperato nel 1938.
Fonte: www.ibs.it/cripta-dei-cappuccini-l...e/9788845907128

Programma: Ad alta voce
Trasmesso: Rai Radio 3
Titolo: La cripta dei cappuccini
Autore: Joseph Roth
Regia: Anna Antonelli
Lettura: Luciano Virgilio
Introduzione: Stefano Gallerani
A cura: Fabiana Carobolante
Traduzione: Laura Terreni per Ed. Adelphi
Riduzione: Giovanni Pallanti
Ciclo: 20 puntate
Puntate trasmesse: dal 03 al 30 novembre 2005


Scarico da MEGA di tutte le puntate e dei libri elettronici:
https://mega.nz/folder/h4M2UKrK#H-jG_YFueLOrrq5yCcKVhA

Edited by eos1948 - 11/2/2024, 19:23
 
Top
Ruitor2
view post Posted on 2/11/2008, 07:43




Di tutti i romanzi ascoltati in questa sezione questo è uno dei miei preferiti.
I personaggi creati dall'autore sono per indimenticabili. All'inizio incontriamo il cugino sloveno del protagonista Joseph Branco e il vetturino ebreo Manes Reisiger che animano, divertendo anche molto, la prima parte fine alla prigionia di tutti tre insieme in Siberia. La storia poi prosegue dopo la guerra a Vienna. L'atmosfera di perdita di punti di riferimento ed identità del protagonista dopo il crollo dell'impero asburgico crea nel giovane Trotta un sentimento dolente ma calmo temperato da una certa dolcezza. Le vicende della moglie Elisabeth e dei suoi rapporti con l'artista Jolanth Szatmary con in più la presenza del suocero affarista e infine di un figlio con un finale paradossale sono altri momenti che mi hanno divertito e commosso. Infine anche la figura della madre del protagonista è stupenda finchè rimane in vita riesce a mantenere ancora presente qualche cosa del passato, un ancora di salvezza per il figlio e gli amici ed anche una brava suocera.
Per capire ancora meglio il periodo storico e di cosa ha significato l'impero austroungarico descritto consiglio di ascoltre "Francesco Giuseppe" di Franco Cardini.
sempre presente nel forum nella sezione "Alle otto della sera"
https://podcasthall.forumcommunity.net/?t=11877567

Edited by Ruitor2 - 2/11/2008, 21:49
 
Top
Lady Betta
view post Posted on 15/1/2015, 15:07




grazie mille papero per aver messo a disposizione questo libro .
 
Top
view post Posted on 16/12/2021, 14:55
Avatar

Junior Member

Group:
Member
Posts:
25

Status:


Grazie mille!
 
Top
3 replies since 1/1/2008, 19:43   1461 views
  Share