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FESTIVAL DELLA MENTE DI SARZANA 2009

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view post Posted on 7/8/2021, 02:45
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01 Luigi Luca Cavalli Sforza - Evoluzione culturale: è più importante di quella biologica? 04-09-2009
Il nostro patrimonio culturale (il prodotto della nostra mente) è soggetto ad evoluzione nel tempo e nello spazio, così come il nostro DNA. E’ utile studiare l’evoluzione culturale sulla base di un modello generale che vale anche per quella biologica, e che comprende le novità (le mutazioni genetiche, del DNA per la biologia, le innovazioni e le invenzioni per la cultura), la loro accettazione (selezione naturale e culturale) e altri fattori di natura demografica. Oltre alla natura di quel che cambia, è molto importante anche il meccanismo di trasmissione: per il DNA è da genitori a figli, mentre nella cultura è molto più vario ed efficiente: oggi possiamo trasmettere rapidamente qualunque informazione a tutto il mondo con la velocità della luce o quasi. L’evoluzione culturale è perciò divenuta sempre più importante nell’uomo, tende a dirigere l’evoluzione biologica, quei problemi che una volta dovevano essere risolti da mutazioni genetiche rare e casuali, diffondendosi poi con grande lentezza a tutta la popolazione, oggi sono risolti in modo molto più rapido con innovazioni mirate. Ma come tutte le innovazioni, genetiche o culturali, anche quelle tecnologiche hanno costi oltre che benefici, e la parola finale sull’utilità di una innovazione spetta sempre alla selezione naturale.
www.mediafire.com/?14d5at1mpirn5cf

02 Franck Maubert, Stefano Zecchi - Conversazione su Bacon 04-09-2009
“La creazione è come l’amore, non ci si può fare niente. E’ una necessità” confidò Francis Bacon a Franck Maubert in una delle loro tante chiacchierate dedicate alla pittura, alla sua creatività, ai viaggi, agli amici. E poi l’alcol, la morte, e la sua grande passione per la poesia e i classici: “L’odore del sangue umano non mi va via dagli occhi”, così Bacon parafrasava i versi dell’Orestea di Eschilo, versi che lo hanno ossessionato e che tanto hanno influenzato la sua pittura. A cent’anni dalla nascita di uno dei più grandi artisti della nostra epoca, un percorso sull’uomo e sulla sua opera.
www.mediafire.com/?ce7ewuezn1ve7d2

03 Anna Bonaiuto, Giuseppe Montesano - Venere sulle barricate. Poesia, rivolta ed eros in Baudelaire 04-09-2009
Quando Baudelaire salì sulle barricate del ’48 sorprese tutti. Nessuno pensava che il dandy appassionato di bellezza e di eros fosse anche un uomo in rivolta. Ma in lui la ribellione contro l’ingiustizia del mondo e l’amore per quella che chiamava “la musica di Venere” erano inseparabili, e la fraternità erotica era l’altra faccia dell’uguaglianza sociale: la bellezza era vera solo in un mondo trasformato. Imbavagliato prima dalla famiglia, poi dai giudici al servizio del regime, infine dai critici pigri, il ribelle Baudelaire ci parla ancora di eros e rivolta: basterà solo ascoltare la sua musica dalla voce di Anna Bonaiuto e con la guida di Giuseppe Montesano.
www.mediafire.com/?yd04m2x887gfx61

04 Alessandro Barbero - Creatività distruttrice. Campaldino 1289 04-09-2009
Tre momenti storici per capire i presupposti culturali, politici ed economici che presiedevano in passato alla creazione di un esercito. Una forma di creatività “diversa”, che porta solo distruzione e morte, tutto ciò che si è fatto in anni di lavoro può essere spazzato via in un giorno. Nella società feudale medioevale il re poteva mobilitare i proprietari terrieri a cavallo, ma gli eserciti dei comuni, come quelli che si affrontarono a Campaldino, riflettevano un mondo urbano diverso, dove gli imprenditori combattevano a cavallo accanto ai nobili, ma anche mercanti e artigiani difendevano la loro città. E poi c'era il dilemma dei mercenari: meglio cittadini guerrieri, o professionisti che si battono per denaro?
www.mediafire.com/?0lxt3yz6q05m7q3

05 assente nel sito

06 Carlo Petrini - La diversità è la più grande forza creativa 04-09-2009
La Natura ci insegna che la biodiversità è garanzia di vita, evoluzione, adattamento e crescita. Come per i processi biologici anche per la cultura umana la diversità è fonte inesauribile di creatività. Le 2000 comunità del cibo di Terra Madre, provenienti da 153 Paesi, ci insegnano, con la loro complessità e il saper far convivere tradizione e modernità, nuove vie per uscire dalle crisi e ridare alla Terra una speranza sostenibile. Produrre cibo contro l'omologazione culturale, in difesa dell'ambiente e delle popolazioni rurali, è diventato essenziale per il nostro futuro. Garantire la loro diversità e la diversità dei cibi significa garantire la vita. Una vita più piena, più felice, più umana.
www.mediafire.com/?9rjib9sb8t4z4ps

07 Piergiorgio Odifreddi - Legge Newton, Sulle spalle del Gigante. La mela e la luna (i Principia) 04-09-2009
Chi si immagina Newton, probabilmente lo pensa seduto sotto un albero ad aspettare che gli cadano una mela o la luna in testa. L'episodio fa parte della mitologia associata al genio precoce, ma è un fatto che nei due anni tra il 1664 e il 1666, tra i suoi ventidue e i ventiquattro anni, Newton ebbe una prima esplosione creativa, nella quale pose le basi della fisica moderna. Tra il 1684 e il 1687 ne ebbe poi una seconda, durante la quale scrisse il capolavoro della letteratura scientifica, i Principia Mathematica, di cui Odifreddi leggerà le pagine più discorsive per cercare di penetrare i pensieri della sua mente profonda, che cambiarono la nostra visione del mondo.
www.mediafire.com/?6cp3jg2nhdnga2d

08 Marco Romano - Leggere la città fra etica ed estetica 05-09-2009
Da mille anni l’Europa è costituita da una rete di città, a distanza di cammino, le cui case e i cui temi collettivi rispecchiano una clamorosa intenzione estetica, tanto che delle sue centomila città – dal villaggio alla capitale – possiamo ben dire che siano un’opera d’arte. Ma la loro bellezza non è un ornamento, è l’espressione del loro carattere morale, del loro essere una civitas, da sempre aperta, mobile e democratica. Una riflessione, fatta anche di immagini, per capire che etica ed estetica si devono fondere se vogliamo sanare i disastri attuali nelle città e il degrado delle periferie.
www.mediafire.com/?8x5yi2y297068ox

09 Antonio Perazzi - Stato vegetale 05-09-2009
I giardini sono una forma d’arte che coniuga genius loci, tecnica, stile, gusto, e dipendono dalla cura con cui sono seguiti. Ma l’imbarbarimento collettivo e la crisi della cultura del paesaggio sta facendo scomparire i giardinieri. Quali sono gli effetti dell’incuria? Che ne è della relazione tra piante, uomini e animali? Alcune risposte in un racconto per immagini del paesaggio contemporaneo, attraverso l'analisi di piante e luoghi progettati o auto-generati; considerazioni etologiche sul senso di wilderness, prendendo atto di uno stato vegetale del paesaggio e di come lo sviluppo delle città influisca su una nuova natura selvatica, diversamente spontanea. Osservazione delle piantacce o qualcosa di più?
www.mediafire.com/?d1h1o1su2llvmjb

10 assente nel sito

11 Adriano Prosperi - L’alterità umana: il selvaggio, l’eretico, l’ebreo 05-09-2009
La cultura dell’Europa moderna è segnata dalle grandi scoperte geografiche, dalle conquiste coloniali e dalla frattura dell’unità religiosa. La scoperta dell’America arricchì l’immaginario europeo di una umanità radicalmente diversa, quella del selvaggio, nel frattempo il conflitto luterano dava consistenza alla figura dell’eretico, e la minaccia dell’avanzata turca nel Mediterraneo si incarnava nella figura dell'infedele. La risposta furono strategie di eliminazione del “diverso”, attraverso la conversione o la guerra. Si accese un dibattito che ebbe conseguenze molto importanti sul diritto di conquista, sulla guerra giusta, sulla conversione e sulla tolleranza.
www.mediafire.com/?p11bcne2ec3b3bp

12 Semir Zeki - Beautiful mind. Il pensiero della bellezza 05-09-2009
Uno dei massimi neuroscienziati al mondo, pioniere e fondatore della disciplina definita neuroestetica, che indaga sulla relazione tra il funzionamento del cervello e la rappresentazione artistica, parlerà, anche per immagini, del rapporto fra arte, bellezza, desiderio e amore, dall'inedito punto di vista delle neuroscienze, che Zeki ama spiegare con le parole di Oscar Wilde "Venisti a me per imparare il Piacere della Vita e il Piacere dell'Arte. Forse sono stato scelto per insegnarti qualcosa di più splendido: il significato del Dolore, e la sua bellezza". (Oscar Wilde, De Profundis, Feltrinelli, 1991, trad. Camilla Salvago Raggi).
www.mediafire.com/?gs738s0373hbm4q

13 Luca Scarlini - Il suono di una vita: musica che salva, musica che condanna 05-09-2009
Nella storia dell’umanità, in alcuni momenti di particolare complessità, in tempi drammatici, la musica ha deciso per il meglio o per il peggio il destino degli uomini. Il suono, apparentemente legato a una dimensione dell’intrattenimento o del piacere, spesso è divenuto la concretizzazione di un sentire comune, secondo la folgorante intuizione di Marcel Proust, per cui una canzonetta può narrare un’epoca meglio di centinaia di pagine di saggi. Scarlini rivisita episodi noti e ignoti della storia d’Occidente, partendo dal mito delle mura di Gerico demolite da squilli di tromba, visitando luoghi oscuri e luminosi del passato, dalla Firenze di Savonarola ad Auschwitz, in un incontro fatto di parole e musica.
www.mediafire.com/?tmhpxg7cyvi8ydv

14 Carlo Sini - L'alfabeto della creatività 05-09-2009
Nel Fedro e nella Lettera VII Platone condanna la scrittura: anziché potenziare la memoria, essa finirà per deprimerla, affidandone la custodia alla materialità inerte delle lettere. Curiosa condanna da parte di uno dei più grandi e fecondi scrittori dell'Occidente. Certo il passaggio dall'oralità alla scrittura costituì una rivoluzione spirituale e sociale di cui forse solo oggi, di fronte a tecniche e stili nuovi, siamo in grado di cogliere la portata: come abbia contribuito a formare la mente logica dell'uomo occidentale, i suoi vantaggi e limiti, dei quali da sempre si fa carico la pratica artistica della parola. Ed oggi? Quale saranno le conseguenze delle nuove pratiche espressive?
www.mediafire.com/?4spi9vdnoy18fuo

15 Luca Serianni - Come cambia la lingua italiana 05-09-2009
Ogni lingua viva cambia continuamente, come sapevano già Orazio e San Girolamo; cambia a tutti i livelli: dai suoni al lessico. Sono soprattutto le parole nuove, i “neologismi”, a colpire l'attenzione dei parlanti e dei giornali. Ma come vengono create le parole nuove? A chi spetta la responsabilità di coniarle e di metterle in circolo? Quali sono le motivazioni che possono favorirne il successo? In quali sezioni della lingua si concentrano? Luca Serianni cercherà di rispondere a questi e ad altri quesiti sulla lingua italiana, puntando più sull'esemplificazione che sulla teorizzazione del fenomeno.
www.mediafire.com/?jnowha9h355gv3h

16 Miriam Mafai - Il corpo delle donne: liberazione, uso, abuso 05-09-2009
Dalla “Venere” preistorica, fino alla Origine del Mondo di Courbet, il corpo della donna esaltato, sfigurato, coperto, spogliato è stato oggetto della rappresentazione sacra e profana. E del desiderio maschile. Del suo corpo, tuttavia, la donna non è mai stata padrona. Non le hanno riconosciuto questo diritto né le tre grandi religioni rivelate, né il pensiero filosofico, né la rivoluzione dell’89. Solo la laicizzazione della società e i progressi scientifici consentiranno alle donne di ottenere, con il controllo della procreazione, piena disponibilità, l’uso e l’abuso, del proprio corpo. Con proiezione del video Il corpo delle donne di Lorella Zanardo e Marco Malfi (regia L. Zanardo, C. Cantù, M. Malfi).
www.mediafire.com/?d6442rorqjm8ag2

17 Stefano Bartezzaghi, Davide Tortorella - Incroci creativi (per solutori più che labili) 05-09-2009
E se don Chisciotte avesse combattuto, lancia in resta, contro un Enorme Cruciverba Mulinante? Tipica idea da creativi, ma in effetti qualcosa dell'Ingenioso Hidalgo è nell'anima di chiunque si accinga a sfidare un cruciverba. È appunto attraverso un cruciverba vero e proprio, esposto sul palco ai suggerimenti del pubblico solutore, che Stefano Bartezzaghi e Davide Tortorella cercheranno di incrociare qualche parola-chiave per comprendere la «creatività», questo sostantivo, simpatico a molti, ma un po' troppo mitologico per poterlo prendere realmente sul serio. Voler essere creativi è presuntuoso e probabilmente inutile. Tanto vale, allora, provare a essere ricreativi.
www.mediafire.com/?ikfrvtcw6qei9i5

18 Aharon Appelfeld, Ranieri Polese - Storia di una vita, storia di una scrittura 05-09-2009
La lectio di uno dei massimi narratori israeliani sul tema della scrittura e dello stretto legame con la biografia. Appelfeld parlerà della sua vita: l’infanzia felice nei Carpazi prima della Seconda guerra mondiale, poi il Ghetto, la deportazione, e infine la fuga nei boschi, orfano adottato dalla malavita ucraina. Ma parlerà soprattutto della sua lotta per trovare un linguaggio artistico adatto a descrivere ciò che vide e visse, il bambino, sopravvissuto, ma solo al mondo, la storia dei suoi genitori, che sono morti. La storia di una vita, la storia di una scrittura.
www.mediafire.com/?j2m8wa2rwz522xc

19 Luigi Zoja - Centauri. Mito e identità maschile 05-09-2009
Centauri: esseri duali. Non soltanto erano insieme uomo e cavallo, avevano una doppia natura: saggi e guaritori, ma anche violenti e stupratori. L’identità maschile è scissa in animale (fecondatore) e civile (paternità) ben più di quanto lo sia quella femminile. La sua polarità sociale non è frutto di lunga evoluzione, ma recente e culturale. Quindi, più precaria. Con lo sprofondare del patriarcato riemerge, nel pieno della postmodernità, il polo “rimosso”: la natura animale, simboleggiata dal cavallo. Come nel mito, irrompono patologie quale lo stupro di gruppo, sconosciuto alle specie animali, testimone di una incapacità di relazione risolta con la violenza.
www.mediafire.com/?5qbr0xjkoj9b0rh

20 Alessandro Barbero - Creatività distruttrice. Lepanto 1571 05-09-2009
Le due flotte che si affrontarono a Lepanto erano il prodotto di una tecnologia affinata nel corso dei secoli e di colossali investimenti da parte dei tre imperi, l'ottomano, il veneziano e lo spagnolo, che insieme governavano tutto il mondo mediterraneo. La costruzione delle 400 galere fu possibile solo grazie all'esistenza di impianti industriali all'avanguardia come gli arsenali di Venezia e di Istanbul, e allo sfruttamento spietato di risorse forestali in via di esaurimento; i governi dovettero ricorrere a mezzi estremi per reclutare i 60.000 rematori necessari. Eppure, quando le due flotte si incontrarono era praticamente certo che una delle due sarebbe stata cancellata in poche ore...
www.mediafire.com/?ul17r6c7aosodm2

21 Eugenio Borgna - Emozioni, queste sconosciute 05-09-2009
La nostra vita si svolge entro gli sconfinati orizzonti delle emozioni: quelle che sorgono in noi e quelle che sorgono negli altri. Solo educandoci a riconoscerle nelle loro luci e nelle loro ombre, nei loro volti così frequentemente nascosti e sconosciuti, ci è possibile articolare relazioni interpersonali dotate di senso e, in psichiatria, donatrici di cura. Eugenio Borgna, anche attraverso la lettura di testi e poesie fatta da Anna Bonaiuto, racconterà le emozioni conosciute e quelle perdute, quelle fragili e umbratili e quelle che rimettono in discussione, quelle che curano e quelle che sembrano non parlare perché non siamo abituati a scendere nella nostra interiorità.
www.mediafire.com/?y7qv5jhaa4a6bn1

22 Luis Sepùlveda, Bruno Arpaia - L’etica della parola 05-09-2009
Storia e memoria, nostalgia e dignità, ironia e speranza, esilio e ritorno, antichi ideali e sogni infranti sono gli elementi dell’ultimo romanzo di Luis Sepùlveda, scritto con il cuore, ma anche con la testa. Perché le parole di chi scrive possono avere un’eco vasta e questo comporta una responsabilità etica. Nel solco di Cortázar, per l’autore cileno bisogna dare alla letteratura lo stesso vigore etico con il quale si affronta la vita, ed alla vita la ricchezza di possibilità estetiche con la quale si affronta la letteratura.
www.mediafire.com/?gm7rnaf8y68u6fk

23 Piergiorgio Odifreddi - Legge Newton, Sulle spalle del Gigante. Il prisma e i colori (l'Ottica) 05-09-2009
L'altro oggetto associato a Newton è il prisma, che gli permise di decomporre la luce visibile nello spettro dei colori. E l'altro dei suoi capolavori è l'Ottica del 1704, tanto divulgativa e sperimentale quanto i Principia erano tecnici e teorici: il libro propone una teoria della luce e si chiude con una lista di una trentina di domande scientifiche, alcune di grande interesse filosofico. Anche dall'Ottica, così come da altri scritti collegati, Odifreddi leggerà le pagine più significative, senza tralasciare le due famose dispute ad essa collegate: una, in vita, con il fisico e rivale Hooke, e l'altra, postuma, con il letterato e scienziato-dilettante Goethe.
www.mediafire.com/?6y0bdyrizty4mp8

24 Piero Coppo - Altre Menti 06-09-2009
Nell’ultimo secolo, non solo i progressi delle neuroscienze, ma la fisica quantistica e il contatto con altre “menti” non più etichettabili come forme inferiori dell’umanità, hanno fatto ri-pensare la componente immateriale degli esseri umani: la mente o psiche e hanno aperto una nuova via di conoscenza, meno viziata da presupposti e pregiudizi. Gli sciamani, non sono più liquidabili come psicopatici e imbroglioni, i meditanti maturi possono essere considerati esperti da interrogare, si fa strada la consapevolezza che la priorità è valorizzare questa pluralità e che la scienza è chiamata a dialogare con altri sistemi di conoscenza; rinunciando alla presunzione di essere l’unica detentrice della Verità.
www.mediafire.com/?5u853l5vmp3g5ii

25 Franco Raggi - Design: tra il dire e il fare 06-09-2009
Al progetto di design si attribuiscono oggi compiti culturali di rappresentazione sociale: noi siamo anche le cose che abbiamo. Che la forma segua la funzione non lo crede quasi più nessuno, e diviene quindi vitale descrivere i modi e gli esiti di questo mancato “inseguimento”, che fa sconfinare il design nei territori della moda, del glamour e dell’arte. Le funzioni sono anche un pretesto per innescare procedimenti costruttivi e di produzione di immagine secondo percorsi non lineari ed eterodossi. Si può cercare di raccontare i processi creativi del designer come un catalogo di modi di fare per dare senso e non-senso funzionale alle cose, in un racconto, anche per immagini, di maestri e non del design.
www.mediafire.com/?e8z3mr1cn789le8

26 Alessandro Pizzorno - Cosa intendiamo per identità? 06-09-2009
Identità: questa parola ambigua, usata e forse abusata. Ma cosa intendiamo per identità? Qualcosa che ci si forma dentro, qualcosa che ci viene assegnato dagli altri? Da chi? E quali strategie mettiamo in opera quando la sentiamo minacciata? Cosa ci insegnano gli Ebrei, gli Arabi, gli Italiani che migravano? Ne parla Alessandro Pizzorno, uno dei maestri della riflessione socio – politica, sociologo di fama internazionale, che da sempre ha indagato questo tema anche da angolature diverse, limitrofe, che vanno dall’antropologia alla filosofia politica.
www.mediafire.com/?wwf3t7hma7159pw

27 Corrado Passera, Paolo Legrenzi - L'intelligenza emotiva e creativa nella gestione aziendale 06-09-2009
Negli ultimi anni le neuroscienze hanno studiato ed evidenziato l’importanza della componente emotiva e creativa nella vita professionale e nella gestione aziendale. Una nuova capacità, risultato di un mix di caratteristiche, attitudini, risorse anche caratteriali e umane che si definisce “intelligenza emotiva”. Ne parla Corrado Passera, uno dei più importanti manager europei, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo con Paolo Legrenzi, docente di Psicologia cognitiva e studioso di finanza comportamentale e dell'organizzazione dei processi di decisione.
www.mediafire.com/?6vjg3oly6qalqcd

28 Davide Oldani, Camilla Baresani - Il pop è servito 06-09-2009
La nuova frontiera in cucina è rappresentata dalla scelta pop? Pop ovvero rispettoso della tradizione, popolare, accessibile, stagionale, e specialmente economicamente possibile. La scrittrice e gastronoma Camilla Baresani, esperta di cuochi, cibi e ristoranti, parla della filosofia pop con Davide Oldani, che lo è per scelta ideologica e culturale. Cuoco dalle scelte umili, suo malgrado sotto i riflettori, ha accettato di raccontarsi per immagini, suggestioni e ricette. Tradizionale, ma anche innovatore, e non solo in cucina, ha fatto del pop un vero e proprio stile di vita e lavoro: quello di D’O (la giusta via).
www.mediafire.com/?dgm19gikh7tskag

29 Francesco Bonami - Dal panettone al Partenone. Storia dell’arte all’incontrario 06-09-2009
Solitamente impariamo la storia dell’arte a scuola, in modo cronologico, fermandoci spesso prima della fine, senza arrivare alla contemporaneità, che poi siamo noi stessi e le nostre idee. Immaginiamo una storia dell’arte che vada all’incontrario, o forse a zig zag, avanti e indietro. Partendo dall’idea che tutte le opere d’arte sono state contemporanee e forse non sono state veramente capite. Un’altra storia dell’arte, dove magari incontriamo prima un Igloo di Mario Merz, che ci sembra un panettone, e poi visitiamo il Partenone. Secondo i criteri canonici le due cose non hanno nulla a che vedere, ma magari, in modo casuale, troviamo una connessione: ad esempio tutte e due hanno a che fare con lo spazio sacro.
www.mediafire.com/?mb93px9wbw957e5

30 Alberto Casadei - approfonditaMente L’enigma dell’ispirazione 06-09-2009
Nel linguaggio di ogni giorno, tutti noi parliamo senza problemi di “ispirazione” artistica e in particolare poetica. Ma cosa intendiamo davvero con questa parola tanto ricca di risonanze antiche e moderne, quanto sfuggente nella sua essenza? Si possono collegare i miti delle Muse e le ricerche recenti delle neuroscienze? E come possiamo leggere meglio testi poetici o narrativi, racconti, scritti e persino film, tenendo conto degli studi su mente e cervello e di quelli sullo stile? Scopo dell’incontro sarà quello di delineare un percorso ricco di esempi, che da Dante condurrà sino a 2001: Odissea nello spazio e ai nostri giorni.
www.mediafire.com/?seu9ckhnuaykoe1

31 assente nel sito

32 Roberta De Monticelli - Libertà del volere: un'illusione antica? 06-09-2009
Strano mondo il nostro in cui la scienza o forse alcuni suoi portavoce sembrano dare per accertata la falsità di alcune certezze su cui si fondavano l'esperienza morale delle persone, la vita delle società e le leggi della convivenza. Fra queste è il libero arbitrio, per la tradizione ciò che ci rende agenti morali e persone, capaci di responsabilità etica e penale, fonti ultime di novità e creatività. Eppure molti filosofi della mente, neurobiologi, neuropsicologi negano con tranquilla certezza che noi prendiamo libere decisioni, che siamo artefici delle nostre vite, che avremmo potuto agire diversamente in ogni caso in cui abbiamo fatto una scelta. Un'illusione definitivamente tramontata?
www.mediafire.com/?dmu4i6qgzrs54qc

33 Roberto Saviano - La Libertà comincia con le parole 06-09-2009
sinopsi assente nel sito
www.mediafire.com/?you3994jrh9bmgk

34 Alessandro Barbero - Creatività distruttrice. Waterloo 1815 06-09-2009
L'addestramento di un soldato, nell'epoca napoleonica, durava pochi mesi. Ma era il punto d'arrivo di un meccanismo enormemente costoso, in cui rientravano la produzione delle armi, i colossali appalti per la fornitura di divise e vettovaglie, e la pubblicazione di manuali d'istruzione in cui ogni movimento di un soldato era descritto e numerato. L'ideale era che nulla fosse lasciato al caso, e che le reclute, inquadrate da sottufficiali esperti del mestiere e da ufficiali socialmente superiori, si muovessero come gli ingranaggi di una macchina. Ma quegli ingranaggi erano sempre esseri umani, e la somma delle loro reazioni individuali, in ultima analisi, determinava l'esito di una battaglia...
www.mediafire.com/?s0v3l5ce3p95zdi

35 Antonio Sciortino, Marco Politi - Dialogo tra pensiero cattolico e pensiero laico 06-09-2009
Due attenti osservatori della realtà italiana si confrontano su una delle tematiche più importanti e urgenti della nostra società: quella della necessità di un dialogo tra pensiero cattolico e pensiero laico, a partire dai grandi temi sociali - dalla famiglia all’istruzione - sino ai temi morali e alla scienza. L’incontro fra un cattolico e un laico, con posizioni e idee diverse, ma con la comune convinzione della necessità di un dialogo aperto e costruttivo.
www.mediafire.com/?8rp1uu46d6jxuu1

36 Stefano Bartezzaghi, Carlo Boccadoro - La soluzione è all'ultima pagina 06-09-2009
Enigmistica e musica hanno condiviso a lungo la superstizione della soluzione: il ritorno alla nota tonica o alla parola topica, nell'ultima pagina o nell'ultima battuta. Ma a un certo punto quell'ultima battuta è uscita dallo spartito, l'ultima pagina non è stata stampata: a noi sono rimasti gli enigmi e musiche che dobbiamo risolvere da soli. Stefano Bartezzaghi e Carlo Boccadoro si incontrano sul palco per un nuovo incrocio fra parole e note: testi giocosi, musiche enigmatiche, consonanti dissonanti, vocali evocate, caselle bianche, tasti neri, poesie palindromiche, carmi anagrammatici, sonetti mostruosi, di autori vari. Fra quelli eseguiti da Carlo Boccadoro al pianoforte, alcuni brani composti per l'occasione.
www.mediafire.com/?demrxd1p0fdocw5

37 Piergiorgio Odifreddi - legge Newton, Sulle spalle del Gigante. La Creazione (Il Trattato sull'Apocalisse) 06-09-2009
Una volta letto e apprezzato il libro della Natura Newton si dedicò a leggere l'altra opera dello stesso Autore, la Bibbia, chiedendosi quali fossero le vere misure del tempio di Salomone, e cercando di interpretare le profezie e i simboli dell'Apocalisse. Su quest'ultimo libro egli scrisse un singolare Trattato, ma sia nei Principia che in varie lettere affrontò il più serio problema del legame tra il Creatore e la Creazione, argomento col quale Odifreddi chiuderà le letture dei pensieri di Newton.
www.mediafire.com/?yd39mwwl77gndda


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Edited by eos1948 - 7/8/2021, 09:20
 
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