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SRACCONTARE, di Fabio Calvi

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view post Posted on 14/10/2020, 17:36
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Sraccontare


Sraccontare, la S sta per smontare un racconto e rimontarlo per farne uno possibilmente nuovo, rispettando l’intreccio narrativo e restituirlo come “nuovo”. Per dirla con i “contatori” di parole un racconto è un romanzo in miniatura? Contano le pagine o le parole?

Le parole che abitano i racconti sono le stesse e forse leggendo un romanzo si ha l’impressione che abbiano maggior spazio per respirare. In un racconto invece le parole, poche rispetto a quelle “romanzate” danno la sensazione di stare strette nelle pagine…

Quasi una istantanea, un fotografare con le parole la realtà minuta che ci abita.Il senso di questi sracconti sta proprio in questo dilemma… I quattro scrittori scelti per questa avventura sono stati “riscoperti” leggendo decine di pagine nell’infinito patrimonio letterario in lingua italiana. Sono storie, le loro, a volte tristissime e a volte malinconicamente surreali, di poche parole appunto: da Emilio De Marchi (1851-1901) il “cantore” della povera gente, da Saverio Strati (1924-2014) il “cantore” di una terra, l’italico meridione, intrisa di fame e vane speranze, da Antonio Barolini (1910-1971) il “cantore” vicentino, sagace ed ironico narratore di minute storie locali e da Francesco Chiesa (1871-1973) il “cantore” della nostra ticinesità, narrata non soltanto con la liquirizia dolciastra di un Ticino allora “povero” e raccontato con cristiana rassegnazione, ma anche, capace di vederci con decenni di anticipo, per quello che saremmo poi diventati: ironicamente una Repubblica della iperbole…

Come con altrettanta ironia il Piccolo Principe si chiedeva se nella minuscola casa avrebbe potuto rinchiuderci una pecora e se ci fosse abbastanza posto anche per il fieno…Qui, nella piccola casa pensata per questi racconti, di posto per le parole ne ho trovato a sufficienza (con la “i” o senza… mah! secolare diatriba…)

Anzi quelle di troppo se ne sono andate passando per uno spiffero…


Carliseppe della coronata

Nella Milano di inizio ottocento, quando austriaci e francesi si contendono a suon di battaglie il dominio sulla Lombardia, la quieta vita parassitaria dei “signori, i sciuri” e l’amara esistenza quotidiana dei poveracci, si intrecciano in un doloroso gioco di specchi, nei quali un povero mezzadro, vede riflessi i frutti del suo sudare quotidiano nella opulenza dei salotti dei suoi padroni. Carliseppe della Coronata, il mezzadro, ci sracconta così la sua lenta discesa verso un destino oramai segnato.

Programma: Colpo di scena
Trasmesso da: RSI Rete Due
Titolo: Carliseppe della coronata
Autore: Fabio Calvi dal racconto Emilio De Marchi
Regia: Fabio Calvi
Ciclo: 2 puntate trasmesse il 31 agosto e 1 settembre 2020
Produzione: Francesca Giorzi (RSI 2020)
Con:
Luca Machiacchini (Carliseppe) Antonio Ballerio (Milanin Milanon) Matteo Carassini (Martino) Adele Pellegatta (Letizia) e con Massimiliano Zampetti, Davide Gagliardi.



Don Michelino, il barbiere

Quando in Sicilia nei primi anni del secolo scorso, riappare Michelino il Barbiere, emigrato in ‘Merica a fare fortuna, tutto il paese lo accoglie con gioia, sperando in “copiosa” elargizione di denari non solo, ma anche di trovare per le zitelle ancora da maritare “copiosa” ricompensa ai loro desideri. Ma quando Don Michelino rimane in braghe di tela, ecco che il sracconto si trasforma in un implacabile caduta dal piedestallo del povero barbiere.

Programma: Colpo di scena
Trasmesso da: RSI Rete Due
Titolo: Don Michelino, il barbiere
Autore: Fabio Calvi dal racconto di Saverio Strati
Regia: Fabio Calvi
Ciclo: 2 puntate trasmesse il 2 e 3 settembre 2020
Produzione: Francesca Giorzi (RSI 2020)
Con:
Con Mario Cei (Don Michelino) Luca Maciacchini (Carmelo) Matteo Carassini (Peppe l’Orbo) Max Zampetti (Alfonso) Adele Pellegatta (La Mosca)



La zia del '48

Ai tempi delle guerre napoleoniche, nella provincia veneta, una tranquilla villa patrizia vive al ritmo di una zia scatenata nel suo odio per i francesi prima e per gli austro-ungarici dopo, seminando la vita di tutti i giorni di atroci amenità, per lo sconforto dei familiari ed amici, rassegnati e incapaci di ammansirla. Quei giorni vengono sraccontati da un nipote dei giorni nostri, nato nel letto che vide la povera Zia del ’48 lasciare quel mondo sepolto dalla polvere della storia.

Programma: Colpo di scena
Trasmesso da: RSI Rete Due
Titolo: La Zia del' 48
Autore: Fabio Calvi dal racconto di Antonio Barolini
Regia: Fabio Calvi
Ciclo: 2 puntate trasmesse il 4 e 7 settembre 2020
Produzione: Francesca Giorzi (RSI 2020)
Con:
Adele Pellegatta (Zia Marietta) Matteo Carassini (Pronipote) Mario Cei (Santo Bevitore) Augusto Di Bono (Strambotto) e con Luca Maciacchini, Massimiliano Zampetti



Un pranzo non potuto finire

Un tranquillo pranzo domenicale in casa Chiesa, interminabile…scandito da una sfilza di pietanze, leccornie e amenità varie … e cronaca minuta dei fatti della settimana. Uno sracconto che si intreccia con le divagazioni e i pensieri di Francesco Chiesa, oramai quasi centenario, che in compagnia di Romano Amerio scandiscono il loro quieto attendere la Morte.

Programma: Colpo di scena
Trasmesso da: RSI Rete Due
Titolo: Un pranzo non potuto finire
Autore: Fabio Calvi dal racconto di Francesco Chiesa
Regia: Fabio Calvi
Ciclo: 2 puntate trasmesse l' 8 e 9 settembre 2020
Produzione: Francesca Giorzi (RSI 2020)
Con:
Augusto di Bono (Francesco Chiesa/Maturo), Matteo Carassini (Francesco Chiesa, giovane), Antonio Ballerio (Romano Amerio) Luca Maciacchini (Zio Prete), Max Zampetti (Il Dottore), e con Gagliardi, Adele Pellegatta, Margherita Saltamacchia, Sabrina Faller



Fonte:https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/colpo-di-scena/Sracconti-13291932.html



https://mega.nz/folder/BklTgAIA#EL6J24MH8cOO_boH8jUQQA
 
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