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GIOVEDI'SCIENZA 28, Anno 2013-2014

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view post Posted on 2/12/2018, 18:09
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Le registrazioni video sono disponibili a:
www.giovediscienza.it/old/modules/s...iovediscienza28

I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
https://mega.nz/#F!yepQSK4Y!ghey_bC_Y06c73OboFwtjA




01 Peter Higgins – Reti, enigmi e postini 2013-11-21
Le persone, le città, i computer si vedono. Le loro connessioni no. Eppure nel nostro mondo sono le connessioni la cosa veramente importante e con lo sviluppo delle reti sono esplose a livello planetario. Basta pensare a Twitter e a Facebook, alle folle di “amici” e di “followers”.
La teoria dei grafi è lo strumento per capire il funzionamento delle reti. Come si calcola il percorso più breve tra due città? Con due gruppi, uno di n ragazzi e l'altro di n ragazze, e la ben nota "attrazione" tra gruppi di sesso opposto, qual è la maniera più efficiente per formare delle coppie? Ecco alcuni dei problemi ai quali Higgins applica la teoria dei grafi. Divertente, vero? Per secoli i matematici hanno esplorato le reti e hanno trovato che c’è molto da imparare e da utilizzare. Gruppi di persone o di oggetti all’apparenza diversi possono essere governati da reti e leggi simili. Questo significa che le tecniche usate, ad esempio, per massimizzare i profitti o il flusso in un sistema di tubazioni si possono applicare a processi diversi, come connettere persone o ricostruire, da informazioni frammentarie, una vita intera. Higgins parlerà delle reti di ogni giorno e cercherà di spiegare perché, quando si parla di reti di persone, abbiamo spesso la sensazione che questo sia un mondo “piccolo”, nel quale tutti siamo vicini a tutti gli altri, anche quando geograficamente stanno dall’altra parte del pianeta.


02 Maria Caramelli – A tavola in nove miliardi 2013-11-28
Sul pianeta Terra siamo 7,2 miliardi e nel 2050 saremo 9 miliardi. Già oggi una persona su tre non ha cibo sufficiente e peggio vanno le cose se guardiamo alla correttezza nutrizionale. Un miliardo di persone sovrappeso fronteggia un miliardo di persone sottonutrite. Sono temi che affronterà l’Expo mondiale che si terrà a Milano nel 2015, con un forte coinvolgimento di Torino. Cibo e salute sono strettamente connessi. Il 70% delle malattie umane emergenti degli ultimi decenni è legata a fattori di interesse alimentare. Le malattie infettive emergenti sono concentrate nelle aree più industrializzate e aumentano continuamente per gli spostamenti sempre più rapidi delle persone, delle cose - pensiamo ai mangimi - e degli animali: la mobilità degli animali è cinque volte quella degli esseri umani, che pure è imponente.
SARS, influenza aviaria e suina, non conoscono frontiere: la comparsa di una nuova malattia in un punto lontano del globo diventa quasi immediatamente una minaccia per tutti. Le malattie infettive legate agli animali crescono anche per i cambiamenti climatici: si pensi alle encefaliti virali “tropicali”. Essenziale è garantire la sicurezza del prodotto alimentare finito: i dati epidemiologici internazionali dicono che le malattie trasmesse dagli alimenti crescono dell’8% l’anno. I motivi sono tanti, dalla globalizzazione al cambiamento degli stili di vita. Il risultato è che ogni anno nei paesi industrializzati una persona su quattro si ammala per cause associate al consumo di alimenti.
Il rischio zero non esiste, ma si fa molto per minimizzarlo: in Italia i controlli sul cibo sono più numerosi che nell’Europa intera. Vedremo insieme come avvengono, secondo piani concordati tra tutti i paesi dell’Unione Europea.


03 Alberto Angela – Roma non far la stupida stasera 2013-12-12
A scuola la Storia è un elenco di guerre, leader, tentativi di pace. La vita quotidiana e i costumi popolari sono quasi ignorati. Ovviamente i comportamenti sessuali non fanno eccezione. Come ci si baciava al tempo degli antichi romani? Che cosa si dicevano gli innamorati guardandosi negli occhi? Si portava fuori a cena la fidanzata? L'uomo era veramente bisex? Quali erano i tabù sessuali? A queste curiosità la scuola non dà risposta.
Paleoantropologo di formazione, Alberto Angela da qualche anno studia e divulga la “storia minore”. Immaginate di ritornare indietro nel tempo e di trovarvi in una piazza di Roma antica, guardate una fanciulla e un ragazzo innamorati, un gladiatore che lancia uno sguardo a una giovane nobildonna… Che cosa era lecito, che cosa illecito? Alberto Angela ci accompagna in questa indagine sull’amore e il sesso nella Roma antica con lo scrupolo dello studioso che va alla ricerca delle notizie più sorprendenti basandosi sulle ultime scoperte fatte nei siti archeologici, su dati di laboratorio, su testi antichi e studi moderni e centinaia di reperti di musei, affreschi, statue, graffiti di Pompei ed Ercolano.


04 P. Odifreddi, D.Riondino – Alice matematica 2014-01-16
Piergiorgio Odifreddi e David Riondino ci propongono un reading in anteprima sul loro spettacolo che andrà in scena il giorno dopo al Teatro Astra. Lewis Carroll (1832-1898), matematico non troppo praticante e appassionato fotografo (alquanto discutibile nella scelta dei soggetti), ha scritto un testo pieno di misteri con finestre su mondi invisibili e paralleli che l’autore doveva conoscere bene. Questi mondi possono somigliare a sogni e hanno dei sogni la stessa ragionevolezza. Piergiorgio Odifreddi ce li racconta con la solita chiarezza svelandone le simmetrie e i paradossi, sollecitato dalle letture di David Riondino. Così il teatro e la matematica celebrano quella stessa bellezza che Carroll cercava come uno stato di grazia anche nella fotografia. Uscirete da questo incontro con le idee felicemente confuse, ma sensibilizzati alla meraviglia con grande divertimento.


05 D.Gomba, R. Luna, A. R. Meo – La terza rivoluzione industriale 2014-01-23
Questo incontro sarà un tuffo nel futuro. Nessuna tecnologia ha mai registrato progressi confrontabili, per rapidità e importanza, con i progressi realizzati nell'ultimo ventennio dalle tecnologie dell'informazione e, in particolare, da microelettronica e fibre ottiche. Questi progressi stanno modificando drasticamente i meccanismi del mondo produttivo e dell'intera società. è la terza rivoluzione industriale.
Due aree significative delle trasformazioni in atto sono software e hardware “liberi”, e le stampanti tridimensionali. A Ivrea è nata un'architettura hardware libera, ormai nota a livello mondiale come Arduino; a Torino è stato costituito un laboratorio, chiamato Fablab Torino, per la produzione di oggetti fisici con l'uso di stampanti tridimensionali. Le esperienze dei progettisti di Arduino e Fablab saranno il punto di partenza per una riflessione sulle opportunità rappresentate dalla terza rivoluzione industriale.


06 M. Crosta, F. Solitro – Gaia: come vedere una moneta sulla luna 2014-01-30
Provate a immaginarvi proiettati fuori dalla superficie terrestre e immersi nell’universo vicino. Provate a stabilire il moto del Sole, delle stelle e delle galassie uno relativamente all’altro. Nella vostra sfera cosmica vedrete tutti gli oggetti del sistema solare, stelle e ancora stelle, un caos di punti di cui comprendere l’ordine e la struttura… Se vi siete persi, nessuna paura, a questo punto ad aiutarvi ci penserà Gaia. Uno strumento spaziale che potrebbe “vedere” una moneta sulla Luna.
La sfida di Gaia è realizzare una mappa tridimensionale della nostra galassia, la Via Lattea, un censimento estremamente accurato di più di un miliardo di singoli oggetti dei 200 miliardi che la costituiscono. Con Gaia la Via Lattea diventerà un laboratorio di astrofisica in cui confrontare le previsioni dell'evoluzione stellare e dei modelli cosmologici attuali. Per numero di oggetti celesti e direzioni di osservazioni coinvolti, a un secolo dalla conferma della teoria di Einstein, si realizzerà il più grande esperimento della Relatività Generale, ovvero la visione relativistica del cielo. La rampa di lancio è la base europea di Kourou, in Guyana Francese: da qui ha inizio l’avventura da cui ci attendiamo una nuova rivoluzione Copernicana.


07 Vittorino Andreoli – I segreti della mente 2014-02-06
La scoperta del cervello plastico segna una vera metamorfosi per i disturbi della mente. In primo luogo perché proprio questa sezione rappresenta il "campo" della follia. E plasticità significa che il disturbo si forma ma anche che può essere tolto, scolpendo il cervello diversamente. Questa certezza impone ora di arricchire gli strumenti del cambiamento, della cura.
Altrettanto necessario è fissare quando si debba parlare di inizio del disturbo e quando di guarigione.
Andreoli indaga proprio sui segni iniziali e li distingue dai sintomi (che indicano già l'essere entrati nel dominio sanitario), si chiede cosa significhi guarire e indica quali nuovi riferimenti si debbano usare sostituendo i criteri di una psichiatria superata dalle nuove conoscenze sul cervello e sulla mente.


08 Valentina Cauda – Le astuzie dei materiali nanotech 2014-02-20
Le nanotecnologie hanno acquisito negli ultimi anni una sempre maggiore importanza, riuscendo a coniugare settori molto diversi tra loro, come la medicina, l’ingegneria, la chimica e la scienza dei materiali. Si ottengono così soluzioni intelligenti inimmaginabili fino a poco tempo fa. Ne sono un esempio le nanoparticelle, ossia sfere di dimensioni ridottissime (da un milionesimo a un miliardesimo di metro) che hanno mostrato grandi potenzialità come sistemi per il rilascio controllato di farmaci direttamente nel sito opportuno. Nanoparticelle porose somiglianti a piccole spugne e costituite da un materiale come la silice possono essere impregnate di farmaci antitumorali e sigillate con opportune porte all’ingresso. Soltanto nel momento in cui la nanoparticella, tramite la circolazione sanguigna, raggiunge l’organo o le cellule tumorali, le porte si aprono e il farmaco-killer viene liberato.
Un altro esempio di nanomateriali sono i nanowires (letteralmente nano-fili), il cui diametro è ridotto a scala nanometrica. Le proprietà risultanti possono essere estremamente innovative. Ne sono un esempio i nanowires di ossido di zinco, in grado di generare energia elettrica se sollecitati meccanicamente. I dispositivi che ne derivano producono elettricità sfruttando movimenti involontari del corpo umano, come la respirazione e il battito cardiaco, oppure - messi nella suola delle scarpe - sfruttare ad ogni passo l’energia della deambulazione. La carica elettrica che ne viene generata, dell’ordine di qualche volt, può essere ad esempio utilizzata per alimentare dispositivi miniaturizzati e portatili che monitorino parametri biometrici o anche per ricaricare un cellulare o un navigatore GPS da polso.


09 D.Gomba, R. Luna, A. R. Meo – La fabbrica delle idee 2014-02-23
Il multicottero non è un giocattolo, anzi, non è solo un giocattolo. Negli Stati Uniti utilizzano questa sorta di drone per consegnare la pizza e noi lo vedremo volare dentro il Teatro Colosseo.
Mentre disegnare un circuito con uno speciale inchiostro elettrosensibile o più semplicemente conduttore è un giochetto da nulla che può essere molto utile. E ancora, se siete davvero creativi, potete ideare un oggetto sul web, utilizzando piattaforme che facilitano la progettazione, per poi stamparlo in 3D in un Fablab o farlo produrre da una stampante laser 3D. Dal software libero all'open hardware, in pochi anni lo scenario dell'innovazione condivisa è diventato concreto ed è a disposizione di tutti, o meglio è condivisibile da tutti su Internet che non è solo una rete di computer ma anche un network di ragazze e ragazzi, di donne e uomini che mettono in comune le loro competenze e il loro saper fare per provare a migliorare le cose e le nostre relazioni. Non è che l'inizio, niente si farà più come prima.


10 Marco Mazzaglia - I videogiochi e i misteri dell’esperienza interattiva 2014-02-06
È possibile guardare ai videogiochi come a una semplice distrazione dalla realtà o addirittura come alla causa di una dipendenza psicologica. Ma noi preferiamo parlare del loro aspetto positivo, quello poco conosciuto. Scopriremo che i videogiochi non sono puri oggetti di divertimento, cosa che comunque non guasta, e indagheremo le tecnologie su cui si basa la loro progettazione.
Che cosa si nasconde dentro a un videogioco? Quali sono gli strumenti per leggerlo e giocarlo al massimo delle sue possibilità? Quali i "trucchi del mestiere" per lasciare a bocca aperta i giocatori? Siamo consapevoli di quante e quali materie che si studiano tutti i giorni a scuola siano presenti in un prodotto tecnologico come questo? Quali le opportunità offerte dall’interattività e dalle nuove periferiche (Kinect, Playstation Move, Oculus Rift)?
Questi e molti altri interrogativi troveranno risposta in un viaggio, non solo per appassionati, che ci porterà alla scoperta dell'affascinante mondo videoludico in continua evoluzione.


11 Federico Luzzati - C’era una volta un neurone 2014-02-20
Gli organismi animali, come le meduse, i pesci pagliaccio, i bradipi o gli esseri umani, sono quasi tutti “accessoriati” di alcune cellule molto speciali: i neuroni. Queste cellule chiacchierone, per non dire pettegole, amano stare connesse tra loro e si sono specializzate nel trasmettere ed elaborare gli stimoli interni (come la fame o il bisogno di fare pipì) ed esterni (come un panino o i baci della mamma). Dalla loro comparsa, circa 600 milioni di anni fa, i neuroni sono diventati sempre più numerosi e in alcune specie hanno iniziato a raggrupparsi in intricatissimi grovigli di connessioni capaci di eseguire compiti sempre più complessi: come arrampicarsi sugli alberi, sentire l’odore di una preda a chilometri di distanza, giocare alla playstation o capire da un’occhiata veloce alla mamma che è ora di smettere. Ad oggi, il cervello umano è costituito da circa cento miliardi di neuroni, e la cosa incredibile è che non ce ne sono due uguali! Ma come funziona un neurone? Come fanno queste cellule a permetterci di ricordare, di emozionarci, di muoverci e di fare tutto quello che ci salta in mente? Per avvicinare i bambini e loro maestre all’intricato “giardino del cervello”, i ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze NICO proporranno uno spettacolo da loro ideato e fatto di animazioni, illusioni, un po’ di teatro e giochi interattivi. La finalità di questo spettacolo è quella di presentare in modo semplice alcuni dei meccanismi di base del funzionamento del nostro cervello, partendo dal presupposto che tutti quanti ne abbiamo uno!


Le registrazioni video sono disponibili a:
www.giovediscienza.it/old/modules/s...iovediscienza28

I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
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Edited by Elrond_55 - 2/12/2018, 12:34
 
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