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GIOVEDI'SCIENZA 27, Anno 2012-2013

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view post Posted on 2/12/2018, 02:30
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Le registrazioni video sono disponibili a:
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I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
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01 Piergiorgio Odifreddi - Matematica soprendente 2012-11-29
Quando il gioco è una sfida intelligente e un viaggio attraverso i secoli e il pensiero
Il gioco è il percorso privilegiato per arrivare alla matematica e scoprire così che questa è un gioco, anzi il più bel gioco inventato dall’uomo, come affermano molti matematici. Certo è necessario andare oltre calcoli e formule, e dare maggiore importanza al ragionamento logico. E per questo il gioco è prezioso. Come dice Leibniz “Sono decisamente favorevole allo studio dei giochi logici, non per il piacere proprio del gioco, ma perché questi sono di grande aiuto nello sviluppare l’arte della riflessione”.
Il gioco come punto di partenza per riconquistare la vera dimensione della matematica è necessario per far superare il blocco e la reale avversione che molte persone provano di fronte ai numeri. Convinti che sia semplicemente “tecnica”, cioè adatta a risolvere problemi pratici quali quelli della meccanica o dell’economia, la matematica ha invece la stessa bellezza di una poesia o di qualsiasi altra opera d’arte. Si deve mettere in evidenza il suo valore culturale e fare in modo che nessuno possa più dire: “La matematica, io non l’ho mai capita e non mi è mai piaciuta”.


02 Alex Bellos - Avventure in numerilandia 2012-12-06
Avventure nel cervello matematico di uomini e scimpanzé
Alex Bellos ha trascorso un anno viaggiando per il mondo per scoprire come e perché contiamo. In questa conversazione divertente e illuminante racconterà della sua esperienza con una tribù amazzonica che concepisce solo tre numeri (1, 2 e molti), ci regalerà la straordinaria rievocazione del suo incontro con il più veloce calcolatore mentale del mondo, ci intratterrà parlando degli scimpanzé “più matematici del mondo” che ha conosciuto in Giappone e dei campioni di abaco, le cui gesta di aritmetica mentale sono veramente incredibili, oltre che spettacolari. Negli uomini come negli scimpanzé, la comprensione dei numeri è molto più sorprendente e interessante di quanto si possa pensare. Vincitore del Premio Peano 2011 per il miglior libro di divulgazione matematica, prima della conferenza riceverà questo importante riconoscimento da Franco Pastrone, presidente dell’Associazione Subalpina Mathesis.


03 Giovanni Bignami - C'è ancora tanto da scoprire 2013-01-17
Il ventesimo secolo è stato quello della scoperta della relatività e dell'energia atomica, della struttura a doppia elica del DNA, della conquista della Luna, dell’esplorazione dello spazio, di Internet e della capillare diffusione dell'informatica. Abbiamo anche compreso che siamo figli delle stelle perché gli elementi chimici di cui siamo fatti sono stati sintetizzati e nelle stelle e nelle esplosioni delle supernove. Chi l'avrebbe mai detto prima? Ma allora che ci resta da scoprire?
Secondo l'astrofisico Giovanni Bignami nei prossimi anni ci saranno scoperte sensazionali che cambieranno la nostra visione del mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Forse riusciremo a comprendere come funziona il nostro cervello e che cos'è quel 96% di materia che noi chiamiamo oscura appunto perché non ne sappiamo nulla, e su cui sapremo forse qualcosa in più nel 2062 al passaggio della cometa di Halley, che ci svelerà anche l'esistenza di altre forme di vita nell'universo. Insomma le sfide aperte sono tante, e di molte non solo non conosciamo le risposte, ma neanche le domande.
Bignami ci guiderà lungo un percorso sul confine sottile e affascinante tra scienza e immaginazione, un itinerario che, dal centro della Terra allo spazio, ci dimostrerà che l'uomo è solo all'inizio dell’esplorazione del mondo, del cosmo e di se stesso.


04 Cristina Becchio - Quando gli occhi parlano. Il ruolo dello sguardo nella vita sociale 2013-01-24
“Gli occhi sono lo specchio dell’anima”, “ha gli occhi che parlano”, “uno sguardo muto” sono modi di dire che rivelano quanta capacità espressiva venga attribuita ai nostri occhi. Le ricerche di psicologia più recenti offrono una base scientifica a queste conoscenze ereditate dal senso comune. Ma c’è di più. Osservando lo sguardo di un’altra persona possiamo capire ciò a cui è interessata e ciò che desidera. Talvolta, semplicemente seguendo il suo sguardo, possiamo anticipare ciò che farà o dirà. Da questa capacità di leggere la mente nello sguardo altrui non dipende soltanto il modo in cui ci rappresentiamo gli altri e le altre menti, ma dipendono anche gli oggetti con cui gli altri interagiscono. Sotto lo sguardo dell’altro, gli oggetti sembrano infatti acquisire nuove proprietà che non avrebbero se non fossero guardati. Gli stessi nostri comportamenti cambiano quando agiamo sotto lo sguardo altrui: la mera presenza di due occhi, anche solo schematicamente rappresentati, è sufficiente a renderci più altruisti e generosi. Come lo sguardo di Medusa, lo sguardo dell’altro sembra così avere il potere di modificare ciò che vede.


05 Pietro Terna - Dietro l'angolo della crisi 2013-01-31
Che cosa c’è dietro l’angolo della crisi? Tanti problemi nuovi, ma anche opportunità nuove. Per parlarne, riassumiamo innanzi tutto da che cosa è derivata la crisi, quali errori, disattenzioni o omissioni sono stati compiuti. Poi parliamo di noi, di Piemonte e Italia nello scenario economico e sociale europeo e mondiale. I confronti indicano che non siamo in una situazione compromessa, anzi siamo in grado di ben confrontarci nel panorama mondiale. Certo occorre porre attenzione agli aspetti critici: l’invecchiamento della popolazione, la disoccupazione dei giovani, il necessario rinnovamento del settore pubblico, il rilancio dell’economia con la ricerca e l’innovazione.
Occorre sempre più riuscire a comporre il puzzle delle scelte di tutti, articolando le soluzioni in un mondo complicato: per questo sono così importanti i lavori dei due studiosi - Al Roth e Lloyd Shapley - che hanno ricevuto nel 2012 il Nobel per l’Economia per aver contribuito ad avvicinare domanda e offerta, o risorse e impieghi, anche nei casi più difficili.


06 Chiara Riganti - Guerra ai tumori con un cavallo di troia 2013-02-07
L’obiettivo del gruppo di ricerca, operante al Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, è quello di comprendere i meccanismi attraverso cui una cellula tumorale resiste alla chemioterapia respingendo il farmaco appena tenta di penetrarla: da questo punto di vista appare come una fortezza inespugnabile, un po’ come a suo tempo lo fu la città di Troia assediata dagli Achei. Ma anche la cellula tumorale ha i suoi punti deboli: per esempio ha necessità metaboliche diverse da quella non tumorale. Capire di che cosa è più “affamata” una cellula tumorale resistente e presentarle il farmaco chemioterapico mascherato da molecola appetibile, equivale ad adottare la stessa strategia che Ulisse ideò costruendo il cavallo di Troia. L’uso di farmaci chemioterapici a “cavallo di Troia” potrà migliorare le risposte alla terapia nei tumori più resistenti.


07 Gaetano Di Chiara - Neurobiologia della marijuana. Tra applicazioni terapeutiche e rischio sociale 2013-02-14/b>
In inglese farmaco e droga si traducono con lo stesso vocabolo, drug. D’altra parte è ben noto che, secondo le dosi, un principio attivo può essere considerato un farmaco o un veleno. Nell’ultimo quarto di secolo, lo status della Cannabis (Marijuana o Canapa Indiana) ha subìto un radicale cambiamento. Così, l’introduzione nel mercato di varietà coltivabili sotto illuminazione artificiale, capaci di sintetizzare il principio attivo, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), in concentrazioni almeno dieci volte superiori a quelle delle specie endemiche, ne ha potenziato notevolmente le azioni centrali e la capacità di indurre effetti a lungo termine e dipendenza, la generazione cioè di tolleranza, con la conseguente richiesta di dosi sempre maggiori per ottenere l’effetto voluto. Di qui la dipendenza psicologica che ne sostiene l'uso, benché l’assunzione di marijuana possa interferire con le normali occupazioni e nuocere alla salute. Tuttavia ormai da parecchi anni la marijuana è stata proposta per la terapia di alcune malattie, e su quest'uso è in corso un ampio dibattito.
Le nuove conoscenze hanno modificato radicalmente lo status della Cannabis e dei suoi derivati sia dal punto di vista delle applicazioni terapeutiche sia della percezione sociale del rischio associato alla sua diffusione e al suo uso.


<b>08 Piero Angela - La macchina della ricchezza. Perché non c’è sviluppo senza ricerca, legalità e meritocrazia 2013-02-21

Secondo i più recenti dati OCSE, l’Italia è al ventunesimo posto nel mondo per investimenti pubblici in ricerca, e al ventiduesimo per gli investimenti privati. Ci precede la Spagna e ci segue l’Ungheria. Sono dati scoraggianti. Perché una buona ricerca è necessaria agli imprenditori capaci, e questi insieme con una classe politica credibile, attirano gli investimenti. Sapremo avviare nuovamente questo meccanismo virtuoso?
Sono parecchi i fattori del successo economico e del benessere di un Paese. Tra non molto andremo a votare, e l’aspettativa riposta su questa consultazione elettorale è molto forte. L’impressione generale è che una classe politica diversa da quella che abbiamo imparato a conoscere nei suoi privilegi, costi e corruzione, sia, da sola, in grado di fare il miracolo: riportare l’Italia alla crescita economica e al benessere dei Paesi più avanzati. Questa però è solo una parte della soluzione del problema, e forse è più una conseguenza che una causa prima. Ma non basta soltanto cambiare maggioranza o cambiare leader. Occorre riaccendere quei motori che permettono a un Paese di essere competitivo e quindi di tornare a crescere: ricerca scientifica e tecnologica sono alla base di questa “macchina della ricchezza”, ma è necessario che anche il contesto culturale ed educativo sia adeguato a questa nuova sfida.


Le registrazioni video sono disponibili a:
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Edited by Elrond_55 - 2/12/2018, 12:34
 
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