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GIOVEDI'SCIENZA 22, Anno 2007-2008

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view post Posted on 2/12/2018, 01:32
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Le registrazioni video sono disponibili a:
www.giovediscienza.it/old/giosci22....=giovediscienza

I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
https://mega.nz/#F!CH50HKzC!dPOGAcE9JhKknxb923xikg



01 Vittorino Andreoli - L'Uomo incompleto 2007-11-08
Uomo è chi si lega all'altro. Da solo, un uomo non acquisisce nemmeno la specificità umana, rimane una creatura non finita, è come se fosse un pezzo di qualcosa che non si realizza senza un altro qualcosa. Qualcosa che lo completi.
Il neonato non può vivere senza una madre, biologica o adottiva. E il vecchio non può vivere se viene abbandonato. Il legame tra gli uomini è essenziale all’inizio e alla fine dell'esistenza, ma non è meno importante in ogni altra fase della vita.
La natura ha messo in atto una quantità di trabocchetti per indurre il singolo a farsi coppia e d’altra parte la psichiatria ha scoperto e verificato con una casistica ampia che la solitudine e l’isolamento sono patologie. Al punto che forse tutte le malattie di mente nascono dall'essere soli o portano a essere soli, quando appare al singolo l’incapacità di allacciare un legame. Ma anche forme di esistenza meno estreme come il narciso, il misantropo, il potente, esprimono comportamenti che mancano di ogni ricerca di unione, di legame. L'uomo ha bisogno di legami forti per vincere innanzitutto la paura di vivere, oggi particolarmente diffusa e devastante. Tuttavia sempre più spesso il bisogno di legame si accompagna all'incapacità di gestirlo, mettendo in crisi la nostra sicurezza.
Da qui la necessità di occuparsi del come gestire i legami umani.


02 Alberto Angela - A spasso per Roma antica 2007-11-15
Alberto Angela ritorna a GiovedìScienza per accompagnarci in un viaggio nel passato ad esplorare la vita quotidiana nell’antica Roma ricostruendo minuto per minuto una giornata tipo dei nostri padri latini. Sui libri di storia abbiamo studiato le imprese dei grandi condottieri con i quali si è imposta al mondo la potenza militare di Roma imperiale. Ci hanno presentato la Roma politica, con le sue grandi istituzioni. Ci hanno fatto conoscere e studiare i grandi personaggi della cultura latina. In questa indagine sul campo, Alberto Angela getterà invece dei colpi di sonda nella vita di tutti i giorni anche delle persone più umili oltre che della classe dirigente, riproponendoci, con l’aiuto dell’archeologia, uno spaccato della società di due millenni fa. Scopriremo così le abitudini spicciole di un popolo lontano nel tempo ma incredibilmente vicino a noi se osservato nella sua quotidianità.


03 Guido Barbujani, Patrizio Roversi - Evoluti per caso 2007-11-29
Darwin impiegò tre anni per circumnavigare l’America del Sud col Beagle. Quella fu la parte più importante del suo viaggio per la varietà e la ricchezza degli studi e delle osservazioni che riuscì a compiere. Nel 2009 ricorrerà il bicentenario della nascita di Darwin, che scrisse dopo quell’esperienza di vita e di studio (era poco più che ventenne) il "Viaggio di un naturalista intorno al mondo". Adriatica ha ripercorso la stessa rotta, nel verso opposto per sfruttare al meglio le correnti e i venti: in tutto 12 tappe dalle Galápagos fino al Brasile, toccando Ecuador, Perù, Cile e Argentina.
Guido Barbujani, ha partecipato alla tappa di Buenos Aires di Evoluti per Caso con i suoi studenti Silvia, Enrica, Stefania, Andrea e Caterina. In Argentina si sono occupati di genetica delle popolazioni e dei desaparecidos.


04 Ian Stewart - Sei Gradi di Separazione 2007-12-06
Che cosa sono le reti? Come funzionano? Sono domande che coinvolgono diverse discipline, dall’informatica ai fenomeni biologici e sociali. Un’epidemia è una malattia che si diffonde tramite una rete di persone che entrano in contatto, Internet è un intreccio di computer. Una rete di geni interagenti determina la vita di tutte le creature e il cervello è una gigantesca rete di oltre 100 miliardi di neuroni connessi da un enorme numero di sinapsi. Solo di recente si sono individuati alcuni principi base di comprensione almeno per le reti più semplici. Esemplare è il caso delle “reti dei piccoli mondi”, che spiega come ognuno di noi sia connesso a tutti gli altri 6 miliardi di uomini attraverso l'interposizione di appena sei persone. Il gioco di Kevin Bacon (che mette in relazione gli attori che hanno recitato nello stesso film con Bacon come ultimo gradino) si basa su questa conseguenza della teoria delle reti. Con le reti si possono comprendere anche aspetti della biologia funzionale: è il caso del sistema vestibolare responsabile del nostro senso dell’equilibrio, o del sincronismo del movimento animale che dà conto del nostro modo di camminare. Questi schemi hanno origine dalla forma stessa della rete di neuroni che presiedono e generano il ritmo base. E infine, come si formano nuove specie nel corso dell’evoluzione? Anche in questo caso lo studio delle reti di interazioni tra diverse specie ci aiutano a comprendere meglio la teoria darwiniana.


05 Jocelyn Bell Burnell - Pulsar 2007-12-13/b>
Nel 1967 Jocelyn Bell, studentessa a Cambridge, scoprì in cielo una sorgente di onde radio che pulsava regolarmente come fosse artificiale. Lì per lì si parlò di “omini verdi”, come se quel segnale provenisse da qualche civiltà extraterrestre. Invece era una stella collassata in un oggetto densissimo (una massa doppia del Sole in una sfera di 20 km di diametro) in rapidissima rotazione. La teoria dell'evoluzione stellare già ne aveva previsto l'esistenza insieme agli ancor più densi buchi neri. Ma Jocelyn Bell aveva dato alla teoria il necessario supporto sperimentale. L’annuncio fu dato dal suo docente Anthony Hewish il 29 febbraio 1968 e gli valse il premio Nobel nel 1974 per avere sviluppato il radiotelescopio della scoperta e per l'interpretazione delle osservazioni di Jocelynn Bell. Una decisione contestata, perché ignorò il ruolo della giovane astronoma. Jocelyn Bell, ci aggiornerà sulle scoperte derivate dall’osservazione delle pulsar: una rigorosa dimostrazione della relatività generale di Einstein, la prova indiretta dell’esistenza delle onde gravitazionali e la possibilità di usare la rapida rotazione delle pulsar come un cronometro. Con le pulsar si può infatti anche misurare il rallentamento della rotazione terrestre. Un riferimento storico curioso. Prima della riforma del calendario, il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, era il più corto dell’anno e segnava il cambio di stagione. C’era una tradizione secondo la quale in questo giorno non doveva svolgersi alcuna attività rotatoria come filare, mescolare o tornire per timore che potessero interferire, con il loro movimento circolare, con il ritorno del Sole!


<b>06 Alexander, Sergio della Sala - Ai confini del cervello 2007-12-20

C'è chi sostiene che la mente umana abbia potenzialità finora inesplorate, come la possibilità di leggere il pensiero e di prevedere il futuro. Sarà vero?
Le più recenti scoperte delle neuroscienze rivelano che il nostro cervello è caratterizzato da possibilità sorprendenti che, pur essendo assolutamente normali, hanno tutto l'aspetto di vere e proprie doti paranormali. Proprio per questa peculiarità i fenomeni apparentemente paranormali non costituiscono soltanto motivo di grande interesse scientifico ma anche artistico: i prestigiatori, per esempio, possono sfruttarli in ambito teatrale per realizzare complesse e spettacolari illusioni. Scienza e arte a confronto, in un dialogo ai confini delle attuali conoscenze sul cervello.


07 Piero Abbruzzese - Cuoricini da riparare, bambini da coccolare 2008-01-10
In collaborazione con FORMA (Fondazione Ospedale Regina Margherita), Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici, Associazione Casa Oz.
La cardiochirurgia pediatrica si occupa della riparazione… o sostituzione dei cuoricini malformati. Come dice lui, Piero Abbruzzese, in fondo si tratta solo di buchi, punti ristretti e attacchi sbagliati! In verità le malformazioni cardiache si sviluppano prima della nascita e possono essere molto complesse. Gli interventi si eseguono generalmente nei primi giorni di vita e richiedono un’équipe superspecializzata.
È necessaria una macchina complessa per la circolazione extracorporea, che sostituisce il cuore durante l’operazione. Spesso queste operazioni devono essere eseguite raffreddando moltissimo… ibernando quasi, il bimbo.
Tutto questo dà un’idea della complessità di questo tipo di chirurgia. Ma il chirurgo non deve mai dimenticare che sta trattando una persona, un bambino e non solo un cuore. Deve pensare a rendere quel momento un po’ meno brutto, deve cercare di rendere accogliente il reparto e l’ospedale, deve far in modo che il bambino patisca il meno possibile quei momenti difficili e che invece ricordi un ambiente amichevole, solidale dove tanti zii e zie si prendono cura di lui insieme ai genitori.


08 Mariachiara Zanetti - Il tesoro nella spazzatura 2008-01-17
Nelle società sviluppate ogni cittadino produce in media 1,5 kg di immondizia al giorno. Premesso che il primo impegno delle industrie, dei servizi e dei cittadini deve essere ridurre al minimo la produzione di rifiuti, la gestione di questa enorme massa di scarti è uno dei problemi più gravi del nostro tempo. E la risposta è complessa quanto il problema.
L'emergenza rifiuti e le tecnologie per uscirne saranno quindi il tema di questo GiovedìScienza. Ne parleranno Mariachiara Zanetti del Politecnico di Torino e Marco Camoletto, Presidente dell’Amiat SpA, azienda che ogni giorno assorbe 2500 tonnellate di rifiuti. Lo faranno nello stile tipico di GiovedìScienza: cercando di fornire risposte documentate alle domande che ogni cittadino si pone, affinché ciascuno possa farsi un'opinione liberamente, avendo i dati per giudicare.
Si affronteranno gli aspetti tecnici e scientifici utili alla risoluzione del problema dei rifiuti e, in particolare, dei rifiuti solidi urbani. Infatti, nonostante i continui appelli per una riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti (ecoimballaggi, riduzione del packaging etc.) la produzione dei rifiuti pro-capite è in continuo aumento. Le soluzioni possibili sono: la raccolta differenziata, il pretrattamento per il recupero di materia ed il conseguente risparmio di materie prime, il recupero di energia e lo smaltimento finale dei residui. Occorre infatti tenere conto che qualunque sia il ciclo di trattamento dei rifiuti sarà in ogni caso sempre necessario lo smaltimento finale di una quota parte dei residui. Al fine della scelta del ciclo ottimale di trattamento dei rifiuti solidi urbani occorre in ogni caso tenere conto delle peculiarità territoriali.


09 Paolo Legrenzi - La felicità 2008-01-24
Tra auto-illusioni e trappole cognitive, le istruzioni per vivere bene evitando il peggio e prepararsi ad accogliere il meglio. Alla fine di un secolo che ha tentato di ridurre la felicità individuale a quella collettiva, la psicologia ha cominciato a esplorare le vie con cui la mente ostacola o favorisce la felicità/infelicità. Si tratta di meccanismi basati sull’espansione del proprio io, sulla prospettiva temporale soggettiva, sull’individuazione delle cause dei nostri successi e guai, sull’illusione di poter controllare tutto quello che ci capita. Questi meccanismi non sono specifici di persone particolarmente felici o infelici, ma sono alla base del nostro abituale modo di pensare e agire nella vita quotidiana. Conoscerli, con esempi e piccoli esperimenti può aiutarci a non cadere in alcune trappole insidiose.


10 Claudio Carere - Menti collettive 2008-01-31
Quante volte in un documentario ci siamo incantati a osservare le evoluzioni di un branco di pesci per sfuggire a un predatore. "Le acciughe fanno il pallone, che sotto c'è l'alalunga" osservavano i pescatori liguri, cantati da De Andrè. Analoghe, forse più ardite evoluzioni le osserviamo nei cieli di quelle città dove gli storni, aggregati in stormi di migliaia di individui si apprestano a trascorrere la notte, recando anche disturbi acustici e igienici agli umani, che vengono però compensati da evoluzioni spettacolari come quando, nei cieli romani, i falchi pellegrini li prendono di mira: a picchiate vertiginose, virate, e agguati improvvisi del falco, rispondono con sequenze di onde di terrore, esplosioni, fughe, cambiamenti di formazione in un’emozionante alternanza di successi e insuccessi. Con video ad alta definizione, foto e analisi "frame by frame" di storni e falchi in azione, indagheremo le ipotesi più plausibili su meccanismi e funzioni di questi incredibili e spettacolari comportamenti coordinati collettivi.


11 Giacomo Rizzolatti - Lo specchio della mente 2008-02-07
Come comprendiamo le azioni degli altri? Negli ultimi anni sono le neuroscienze a offrire le risposte più convincenti. Giacomo Rizzolatti, neurofisiologo di fama internazionale, ha scoperto, in collaborazione con Luciano Fadiga, Leonardo Fogassi e Vittorio Gallese, un tipo particolare di cellule, i neuroni specchio, dotate della particolarità di attivarsi sia quando osserviamo un'azione sia quando la compiamo noi stessi. Studi successivi hanno mostrato che il meccanismo dei neuroni specchi permette anche di capire le intenzioni che stanno dietro le azioni altrui. La stessa logica è sottesa all'osservazione dell'espressione di un'emozione. Trovano così spiegazione molti dei nostri comportamenti individuali e sociali, ma ciò comporta anche una trasformazione nel modo di intendere percezione, azione e cognizione, dato che lo studio dei neuroni specchio mostra che le aree del cervello deputate all'agire sono in grado anche di percepire e di conoscere.


12 Emmanuele Jannini - Scienza della seduzione 2008-02-14
Sulla seduzione hanno detto la loro, innamorati, sacerdoti, poeti, filosofi, drammaturghi, legislatori, moralisti, sceneggiatori, mistici e psicanalisti. Spicca su tutto questo il lungo silenzio della scienza, che se ne è tenuta prudentemente alla larga. Forse perché i galli a cantare erano già troppi. O forse per paura di finire col ridimensionare la sacrale eccezionalità dell’amore.
La scienza sta cercando di rispondere a tante domande. Perché la nostra è una delle pochissime specie animali in cui l'ovulazione è nascosta? Perché negli ultimi anni, nei paesi industriali, le donne preferiscono visi meno mascolini? Perché la vita media degli uomini è più breve di quella delle donne? Perché le comuni, dal punto di vista sessuale, non funzionano? Omosessuali si nasce o si diventa? O ancora, quanto di un sesso è presente anche nell'altro? Come si fa a riconoscere l'altro sesso in sé stessi, e sé stessi nell’altro sesso?
Le risposte aiutano a chiarire le ragioni per cui i partner si scelgono, si seducono e restano insieme, oppure entrano in conflitto e si lasciano. Sapevate che la propensione di una specie a tradire la si può dedurre dalla dimensione relativa maschio/femmina?


13 Ilario Signoretti - Sotto la città 2008-02-21
Come si scava una metropolitana? Come funziona un treno completamente automatico pilotato da un computer? Scendiamo nella Torino underground per svelare i segreti tecnologici della sua prima linea sotterranea.
Lo scavo della galleria è opera della TBM (Tunnel Boring Machine), la ormai famosa "talpa": si tratta di una grande fresa che ha scavato sotto corso Francia fino alla stazione di Porta Nuova e presto riprenderà la sua lenta ma inesorabile corsa verso il Lingotto. Lunga 100 metri, capace di operare immersa nell'acqua, scava lunghi tratti di galleria, sigillando polveri e rumori in sotterranea, contenendo al massimo il disagio: un vero e proprio cantiere mobile che, a una velocità di 10 metri al giorno, avanza portando con sé tutte le attrezzature necessarie allo scavo, smaltimento dei detriti e realizzazione del rivestimento della galleria. L'intero sistema di esercizio della linea è governato dal Posto di Comando e Controllo che ha sede a Collegno. Il sistema VAL, Veicolo Automatico Leggero senza conducente, garantisce una protezione dei veicoli dal rischio di collisioni, eccesso di velocità e, con il tunnel vetrato di banchina che isola la stazione dalla galleria, offre notevoli vantaggi in termini di sicurezza dei passeggeri rispetto al sistema tradizionale. Durante la conferenza un convoglio della metropolitana avrà percorso per sei volte il tratto Fermi - Porta Nuova, fermate incluse.


14 AA.VV. - Figlie dei fiori 2008-02-28
Il mondo della ricerca, un tempo quasi esclusivamente di appannaggio maschile, si sta tingendo di rosa. Molte donne sono oggi protagoniste di importanti progetti scientifici.
A testimonianza di questa svolta storica, le cinque giovani relatrici presenteranno gli studi che stanno conducendo presso il Dipartimento Agroselviter dell'Università di Torino, nei settori della floricoltura, del giardino storico e del paesaggio sotto la guida espertissima di Elena Accati. Si parlerà di piante ornamentali, in particolare di acidofile (camelie, azalee e rododendri), e di fiori recisi, con speciale attenzione alla fisiologia della conservazione. Scopriremo un singolare caso di studio e restauro di un prestigioso giardino storico: la ricostituzione della collezione botanica ottocentesca delle Reali Serre di Racconigi. Altre ricerche di cui conosceremo i risultati in anteprima riguardano il paesaggio del Piemonte in vista del riconoscimento delle colline del Piemonte a sud del Po come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.
Effetti speciali, petali, colori, fragranze avvolgeranno il pubblico.
Elena Accati Professore Ordinario di Floricoltura presso la Facoltà di Agraria di Torino, autrice di numerosi articoli scientifici e monografie, responsabile del gruppo di ricercatrici presenti all'incontro.


Le registrazioni video sono disponibili a:
www.giovediscienza.it/old/giosci22....=giovediscienza

I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
https://mega.nz/#F!CH50HKzC!dPOGAcE9JhKknxb923xikg


Edited by Elrond_55 - 2/12/2018, 12:36
 
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