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| Sandro Beretta, una vita passata troppo in fretta Una figura molto complessa, quella di Sandro Beretta, una vita breve che però ha lasciato nella valle di Blenio un ricordo ben presente ancora oggi ad oltre 57 anni dalla morte, che si potrebbe parafrasare pensando ad una roccia cristallina: massiccia eppure lieve. Una eredità amara se si pensa a quante cose avrebbero potuto cambiare lassù a Leontica se il destino non avesse deciso altrimenti. È pensando alla complessa vita di Sandro Beretta (1926-1960) che Fabio Calvi, dopo aver realizzato nel 2008 il documentario televisivo “È nato tra di noi, Sandro Beretta”, ha realizzato nel 2017 il racconto radiofonico in 6 puntate “Sandro Beretta, una vita passata troppo in fretta”. Per conoscerlo meglio e parlare con lui è andato a cercarlo nel mondo dei morti, di tutti i morti della Valle di Blenio. “Vivono” (questi morti) sull’ex-piazzale della stazione di Acquarossa; può capitare agli odierni viaggiatori frettolosi di sentirne la presenza, di “attraversarli” camminando e portandosi via inconsapevolmente un frammento della loro vita. Programma: Colpo di scena Trasmesso da: RSI Rete Due Titolo: Sandro Beretta, una vita passata troppo in fretta Autore: Fabio Calvi Regia: Fabio Calvi Editing e sonorizzazione : Thomas Chiesa Ciclo: 06 puntate trasmesse dal 21 al 28 febbraio 2018 Produzione: Francesca Giorzi (RSI 2017) Con: Dario Sansalone (Sandro Beretta), Antonio Ballerio, Margherita Coldesina, Jasmin Mattei, Ketty Fusco, Diego Gaffuri, Matteo Carassini, e le persone incontrate nell’ambito del documentario televisivo realizzato per la rubrica “Storie” da Fabio Calvi: “È nato fra di noi, Sandro Beretta”. Fonte: www.rsi.ch/rete-due/programmi/cult...a-10137020.htmlhttps://mega.nz/#!Y8lzGITK!voHTxPx...9pjx5KaZ8HnuGDI
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