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SCARDANELLI. IL PRIGIONIERO DELLA TORRE, di Ugo Leonzio

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view post Posted on 9/9/2018, 17:38
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IL_PRIGIONIERO_DELLA_TORRE

Scardanelli. Il prigioniero della Torre



Il poeta che ha surclassato Goethe nascondendosi per 37 anni in una torre sulle rive turbolente del Neckar, con il nome di un misero guitto in preda a una purissima follia.
Il suo nome, che dovete conoscere, è Friederich Holderlin.
Friedrich Holderlin è il più grande poeta tedesco, uno dei più sconvolgenti se si leggono i suoi versi insieme alla sua mitica biografia, cioè quella del poeta pazzo rinchiuso per 37 anni in una torre (a pagamento), considerato schizofrenico e definitivamente incurabile dai migliori "specialisti” europei. Una parte del mito che accompagnò per sempre Holderlin fu il repentino e inspiegabile cambiamento del suo nome in quello di Scardanelli, esageratamente teatrale, con cui volle accompagnare la seconda fase della sua vita creativa, quella delle poesie senza "io", senza Holderlin, senza tempo, senza nessuno ma con lo pseudonimo di un giovane attore defunto cui dedicò le leggendarie traduzioni di Sofocle di Antigone e di Edipo Tiranno forse migliori dell'originale greco e che non furono capite come quasi tutto quello che questo immenso artista scrisse finché era vivo. Oggi, le poesie senza io, ci aiutano a capire le altre opere, di Holderlin, il poeta che ha surclassato Goethe: "La morte di Empedocle", "Iperione", il carteggio con il suo amico Hegel sui Misteri eleusini, che sono la via regale per comunicare o, se vogliamo, per parlare con gli dei, che rappresentano con la perfezione della natura il mondo segreto, intimo senza colpa né innocenza delle due identità con cui si erano mescolate in modo indissolubile la mente di Holderlin e quella di Scardanelli, o meglio quella di Holderlin-Scardanelli con la sua perfetta capacità poetica di concedere la morte ai vivi e far rinascere i morti. La seconda fase della poesia di Holderlin, le cosiddette poesie "della torre" o della follia hanno sconcertato i primi lettori ma hanno sparso i germi della sua grandezza, perché esistono i germi del "piccolo" e quelli del "grande" esito che spesso si scambiano i ruoli e più spesso si mischiano rinunciando a qualsiasi ruolo.
Scardanelli non ha mai smesso di scrivere ma non ha mai più usato il nome Holderlin. "Io non sono più Holderlin” urlava andando su tutte le furie quando qualcuno gli ricordava la sua vecchia identità custode o forse prigioniera dei suoi sensi di colpa per aver lasciato morire la donna della sua vita, l'amatissima, bellissima, affascinantissima Susette Gontard senza fare un gesto per salvarla, tranne impazzire.
Ma la morte di Susetta era il prezzo da pagare per parlare con gli dei. Anche Simone Weil aveva capito l'importanza della sciagura per cogliere la loro voce ma Holderlin ha fatto di più, molto di più. Ha recitato la follia, la sciagura con l'identità incerta di un povero guitto che ha scritto poesie estreme, minime come nessun altro avrebbe saputo fare, con date esagerate, fuori dal tempo. Ma felici.

Programma: Colpo di scena
Trasmesso da: RSI Rete Due
Titolo: Scardanelli. Il prigioniero della Torre
Autore: Ugo Leonzio
Regia: Ugo Leonzio
Registrazione Editing e sonorizzazione: Thomas Chiesa
Ciclo: 10 puntate trasmesse dal 02 al 13 aprile 2018
Produzione: Francesca Giorzi (RSI 2017)
Con:
Claudio Moneta (Scardanelli), Igor Horvat, Riccardo Peroni, Stefania Graziosi, AnahÌ Traversi, Massimo Loreto, Mario Cei, Lisa Mazzotti, Davide Garbolino, Cinzia Spanò, Marco Cortesi, Anna Galante, Massimiliano Zampetti


Fonte: https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cult...e-10306478.html




https://mega.nz/#!JwMH1YJL!Ng0QkJS...80gYAiKhCNAs1pA

Edited by eos1948 - 11/9/2018, 17:28
 
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view post Posted on 10/9/2018, 20:45
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Ho scaricato questo RAR sia con Firefox che con Chrome.
Il risultato è lo stesso: al tentativo di scompattazione con WINRAR si ottiene il messaggio: L'ARCHIVIO E' DANNEGGIATO O E' IN FORMATO SCONOSCIUTO.

Idem per TUTTI i file RAR di EOS1948 relativi ai radiodrammi di RSI caricati oggi.
Capita solo a me? :unsure:
 
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view post Posted on 11/9/2018, 08:09

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CITAZIONE (pelatone45 @ 10/9/2018, 21:45) 
Ho scaricato questo RAR sia con Firefox che con Chrome.
Il risultato è lo stesso: al tentativo di scompattazione con WINRAR si ottiene il messaggio: L'ARCHIVIO E' DANNEGGIATO O E' IN FORMATO SCONOSCIUTO.

Idem per TUTTI i file RAR di EOS1948 relativi ai radiodrammi di RSI caricati oggi.
Capita solo a me? :unsure:

Succede anche a me. Ho segnalato lo stesso inconveniente per "American blues. Proibito".
 
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view post Posted on 11/9/2018, 08:53
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Speriamo che Eos vi ponga rimedio. Tutti questi radiodrammi sono di grande interesse.
 
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view post Posted on 11/9/2018, 08:58
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Come scritto nell'altro post. Avrei piacere di sentire qualche altro parere. A me funziona bene e non ho problemi ad aprire i file.... avete provato a scaricare l'ultima versione di winrar?
 
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view post Posted on 11/9/2018, 12:27
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Il formato RAR è molto meno utilizzato dello ZIP. Suggerisco di utilizzare quest'ultimo.
Eos, forse tu riesci ad aprire i tuoi RAR perché magari li hai confezionati con dei privilegi che noi non abbiamo. In passato con compattamenti dello stesso genere non ho avuto problemi.
Ovviamente la mia è solo un'ipotesi. Quindi aspettiamo di avere altre comunicazioni al riguardo.
 
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view post Posted on 11/9/2018, 16:47
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11.09.2018 link sostituito
 
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view post Posted on 11/9/2018, 19:34

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CITAZIONE (eos1948 @ 11/9/2018, 17:47) 
11.09.2018 link sostituito

Grazie di nuovo, Eos!
 
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