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BERGAMO SCIENZA, Edizione 2013

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view post Posted on 13/11/2017, 16:22
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2013



Le registrazioni video sono disponibili a:
www.bergamoscienza.it/ITA/Default.aspx?SEZ=6&PAG=71

I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
https://mega.nz/#F!8xxTTZoC!PliOTa4plAbqmadksybtBw


01 - Luna vecchia, luna nuova
La Luna ha illuminato il cielo notturno ancor prima della comparsa dei primi organismi unicellulari nei mari primordiali. La Luna possiede un forte legame culturale con tutti noi, essendo al contempo la nostra vicina più prossima ma lontana abbastanza da rendere l’atterraggio sulla sua superficie, il culmine del progresso tecnico umano. Lo studio della Luna ci fornisce informazioni utili per comprendere come si siano formati e sviluppati i pianeti rocciosi, Terra inclusa. In questa presentazione si discuterà della nostra conoscenza, in continua evoluzione, della Luna partendo da GRAIL, una missione con sonde spaziali gemelle che ha mappato l’interno della Luna, dalla superficie al nucleo.
interviene: Maria Zuber Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, USA
introduce: Anna Paganoni Istituto di Geologia e Paleontologia del Museo Civico di Scienze Naturali, Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: SACBO

02 - In viaggio con la cometa
La missione Rosetta è una delle imprese spaziali più incredibili e temerarie di sempre. Questa sonda europea incontrerà la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko a più di 600 milioni di chilometri dal Sole; "cavalcherà" la cometa verso le zone più interne del sistema solare orbitando intorno al nucleo della cometa a distanza minima. Prima che il calore solare possa causare la parziale sublimazione della superficie del nucleo cometario, Rosetta manderà un piccolo ma sofisticato lander sulla superficie della cometa che, munito di strumenti miniaturizzati, campionerà l’interno del nucleo cercando i materiali più antichi del sistema solare.
Rosetta accompagnerà poi la cometa nel suo vagabondare cosmico che la porterà in vicinanza del Sole. Nel corso del dibattito, arricchito da immagini spettacolari di comete e satelliti, avremo anche modo di inoltrarci nel ruolo che le comete hanno avuto nell’immaginario collettivo: da portatrici di disgrazie ed epidemie, nel Medio Evo, a distributori di acqua e vita all’interno del Sistema Solare, oggigiorno.
intervengono: Marcello Coradini ESA, Pasadena USA; Enrico Flamini ASI, Roma; Karen Mc Bride NASA, USA
introduce: Ilaria Zilioli ESA, Parigi
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: ASI, ESA, NASA - si ringrazia: SACBO

03 - Come nasce la cooperazione in natura- individui e gruppi in biologia
Il centro dell’argomentazione sarà sulla teoria dell’evoluzione sociale, con particolare enfasi su tre temi principali in quest’area: l’organizzazione gerarchica nel mondo biologico, la tensione tra interessi individuali e collettivi e il problema dei "livelli di selezione". In particolare, si analizzerà il fenomeno dell’emersione di gruppi cooperatori nel regno animale e del modo in cui è stata risolta la tensione tra egoismo individuale e benessere di gruppo dall’evoluzione darwiniana. Un nuovo modo di pensare rispetto alla tradizionale visione sociale e politica.
interviene: Samir Okasha Università di Bristol, UK
introduce: Telmo Pievani Università degli Studi di Padova, Comitato Scientifico Associazione Bergamo-Scienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Minifaber

04 - Il nostro universo svelato
La cosmologia è l’unico campo in cui i ricercatori possono vedere il passato. La radiazione cosmica di fondo, antica luce che scorre verso di noi dal tempo del Big Bang, ci fornisce una perfetta finestra sulla nascita e l’evoluzione dell’universo. Recentemente, il satellite Planck ha fornito l’immagine fino ad ora più precisa di questa postluminescenza del Big Bang, determinando molte proprietà chiave dell’universo a una precisione senza precedenti. Con questi nuovi dati, si presentano nuove sfide alla nostra comprensione dell’origine e dell’evoluzione del cosmo.
intervengono: Giovanni Bignami presidente INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, Roma; Reno Mandolesi INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, Bologna
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: SACBO

06 - I meccanismi epigenetici possono influire sull'evoluzione?
Tutte le cellule di un organismo sono dotate dello stesso genoma. Come si spiega quindi la grande variabilità di forme e funzioni cellulari dello stesso organismo? I mammiferi hanno un numero di geni corrispondente a quello dei vermi, che hanno una complessità di tessuti e del sistema nervoso infinitamente inferiore. Come è possibile che con lo stesso numero di geni si ottengano risultati così differenti? I nuovi concetti di epigenetica cominciano a spiegarci come è possibile che gruppi di geni siano coordinati attraverso delle reti di funzionamento che li fanno esprimere in modo differenziale tra cellula e cellula.
Così con gli stessi geni è possibile ottenere una complessità di comportamento molto maggiore. I geni sono controllati a loro volta da cambiamenti nella struttura di alcune proteine e dello stesso DNA. L’incontro cercherà di spiegare quali sono questi meccanismi, che cominciano a farci comprendere in quale modo gli organismi viventi riescono ad adattarsi rapidamente all’ambiente in cui vivono e a sviluppare comportamenti che danno un vantaggio sia all’organismo stesso che alla generazioni successive.
interviene: Giuseppe Macino Università di Roma La Sapienza
introduce: Martino Introna Segretario Scientifico BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: 3V Green Eagle

07 - Energia: la grande sfida del XXI secolo
La Terra è una piccola astronave che viaggia nell’infinità dell’universo. È abitata da 7 miliardi di persone che consumano le risorse naturali della "stiva" a ritmi ormai insostenibili. Nel corso degli ultimi 100 anni, lo sfruttamento intensivo dei combustibili fossili ha permesso uno sviluppo economico senza precedenti in alcune zone del pianeta, arrivando però a minacciare la stabilità stessa della biosfera. Riuscirà l’umanità a vincere l’immensa sfida di abbandonare progressivamente i combustibili fossili per avviarsi verso una civiltà basata sulle energie rinnovabili e le tecnologie sostenibili?
intervengono: Nicola Armaroli Istituto ISOF-CNR, Bologna; Vincenzo Balzani Università di Bologna
introduce: Comitato Giovani BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: A2A, A2A Energia, A2A Calore e Servizi, Aprica

08 - I numeri e il loro uso
Vi ricordate le tabelline (tranne eventualmente quella del 7, che è più difficile)? Se si, questa conferenza fa per voi! Dopo avere discusso brevemente la questione di cosa siano realmente i numeri, vedremo alcuni esempi del loro utilizzo: da parte dei cosiddetti (o sedicenti) addetti ai lavori e da parte dell’uomo comune. In particolare saranno mostrati esempi di come varie congreghe di dubbia moralità (a partire dai nostri Governi) utilizzino talvolta i numeri per spillare denaro a cittadini sprovveduti o disattenti, ed esempi di come i cittadini possano utilizzare talvolta i numeri per evitare di farsi spillare troppo denaro.
interviene: Franco Brezzi Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia - introduce: Luca Brandolini Università degli Studi di Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia
si ringrazia: Credito Bergamasco

09 - Agli estremi del cromosoma - The origin of life
Nel 2009, Jack W. Szostak ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina, insieme ad Elizabeth H. Blackburn e a Carol Greider per le loro ricerche sui cromosomi e, in particolare, per la «scoperta del modo in cui i cromosomi sono protetti dai telomeri e dall’enzima telomerasi». Durante la conferenza, Jack W. Szostak illustrerà la scoperta chiave che ha permesso di comprendere il meccanismo d’invecchiamento delle cellule. I telomeri, le strutture che risiedono alle estremità dei cromosomi, proteggono infatti gli stessi come dei cappucci che, invecchiando, si accorciano e vengono persi, lasciando i cromosomi "nudi" e più fragili. Questo meccanismo fondamentale non è attivo nelle cellule tumorali che rimangono sempre giovani, perchè lì la telomerasi agisce sempre ai massimi livelli mentre nelle cellule normali si dissolve con gli anni, fino a scomparire.
interviene: Jack W. Szostak Premio Nobel per la Medicina nel 2009 - introduce: Giuseppe Remuzzi Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Fondazione Banca Popolare di Bergamo, UBI Banca Popolare di Bergamo

12 - Ricerca fondamentale e nuove tecnologie
Lo studio delle leggi fondamentali della fisica delle particelle elementari stimola lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate per l’innovativa strumentazione utilizzata negli esperimenti. Ciò ha importanti ricadute su nuove idee che avranno impatto diretto sull’innovazione in campo industriale e scientifico ed è assolutamente indispensabile per conservare l’ecosistema culturale che promuove il progresso tecnologico e sociale.
interviene: Sergio Bertolucci CERN, Ginevra
introduce: Valerio Re Università degli Studi di Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza - collaborazione: Università degli Studi di Bergamo
si ringrazia: Argomm

22 - Apprendimento e linguaggio
Le strategie che i bambini usano per imparare a parlare ascoltando i genitori sono molto simili a quelle che gli uccellini utilizzano per imparare i loro canti dall’ascolto di un uccello adulto. Tra le poche specie caratterizzate da apprendimento vocale, i passeriformi costituiscono il modello più diffuso per lo studio dei meccanismi comportamentali e neurali dell’apprendimento vocale. Durante la conferenza scopriremo perché i passeriformi siano un così buon modello e quali principi generali abbiamo imparato da loro circa le strategie comportamentali che gli uccelli adottano per imitare un nuovo canto e, più in generale, circa la struttura cerebrale degli animali che apprendono vocalmente.
interviene: Richard Hanhloser Università di Zurigo
introduce: Comitato Giovani BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza - collaborazione: Comitato
Giovani BergamoScienza - si ringrazia: Assicurazioni Generali

24 - Il mantello dell'invisibilità
La possibilità di utilizzare del materiale rifrangente, definito metamateriale proprio per le sue peculiari proprietà elettromagnetiche, in grado di "piegare" la luce in modo tale da rendere gli oggetti invisibili non è fantasia ma realtà. Padre di questa scoperta, Sir John Pendry, nel 2006 creò un metamateriale che rendeva un oggetto invisibile alla radiazione elettromagnetica delle microonde. Poiché la luce è precisamente un’altra forma di radiazione elettromagnetica, questo venne considerato il primo passo verso un dispositivo mascherante per la luce visibile. Da allora in poi, la progettazione di nuovi metamateriali ha già permesso la creazione di sistemi per rendere invisibili degli oggetti o, all’opposto, per ottenere una risoluzione delle immagini molto superiore al normale.
interviene: John B. Pendry Premio Newton 2013, Imperial College London, UK
introduce: Paolo Di Trapani Università degli Studi dell’Insubria, Varese
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Tecnowatt

26 - The human brain project
Il Progetto Cervello Umano è un grande sforzo collaborativo di ricerca finanziato dalla Comunità Europea, tra neuroscienziati di base, clinici e ingegneri informatici. Lo scopo è di elaborare una teoria sul funzionamento del cervello a partire dal livello più basilare (i suoi geni) fino al livello più complesso: conoscenza, emozione, percezione e azione. I dati sperimentali raccolti nei decenni saranno immessi in super computer per realizzare un modello del cervello. Il modello aiuterà la scienza informatica a progettare dei computer, basati sul funzionamento cerebrale, più efficienti dal punto di vista energetico e più potenti degli attuali.
Le neuroscienze svilupperanno una mappa del cervello consentendoci uno sguardo innovativo sulla nostra umanità. Neurologi e psicologi svilupperanno nuove diagnosi basandosi su meccanismi cerebrali e usarle per promuovere così una medicina personalizzata. Sotto la leadership europea, questa grandiosa sfida porterà, nel prossimo decennio, a nuovi avanzamenti in medicina e nella creazione del benessere.
interviene: Richard Frackowiak, Università di Losanna, Svizzera
introduce: Daniela Perani Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Bidachem

27 - Designing connections
Federico Casalegno illustrerà modi innovativi per progettare creativamente nuovi mezzi di comunicazione e interazioni digitali volti a promuovere connessioni tra persone, informazione e luoghi e, in definitiva, per aumentare la connettività sociale. Tutto ciò verrà spiegato fornendo una descrizione critica delle emergenti tecnologie esistenti e dei progetti del MIT Mobile Experience Lab connessi all’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione.
interviene: Federico Casalegno Ph.D., MIT Mobile Experience Lab Massachusetts Institute of Technology, USA
introduce: Paolo Malighetti Università degli Studi di Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: Ordine
dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bergamo
si ringrazia: Clay Paky

28 - Senseable cities and citizens
Carlo Ratti, architetto-ingegnere e figura dominante nel dibattito globale sulle Città Intelligenti, presenterà i progetti realizzati dal "MIT Senseable City Lab", il gruppo di ricerca, da lui fondato e diretto, che si occupa dell’impatto digitale su spazi urbani, e la "Carlo Ratti Associati", lo studio di progettazione con sedi a Torino, Londra e Boston. Partendo dalla considerazione che le aree urbane stanno subendo un cambiamento epocale in cui i cittadini giocano un ruolo da protagonisti di importanza crescente, Ratti dimostrerà come città "senseable" possano diventare sostenibili, usando le tecnologie innovative create dal suo team, e come i cittadini possano assumere il loro nuovo ruolo di sensori viventi.
interviene: Carlo Ratti Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, USA
introduce: Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo
modera: Lucio Cassia Università degli Studi di Bergamo, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Fondazione Italcementi Cav. Lav. Carlo Pesenti

30 - Il bosone di Higgs e la nostra vita
Il 4 luglio 2012, gli scienziati partecipanti agli esperimenti ATLAS e CMS al Large Hadron Collider (LHC) del CERN hanno annunciato la scoperta di una nuova particella compatibile con il bosone di Higgs (ricercato per quasi 50 anni). Questa particella è una componente cruciale per la nostra comprensione della fisica fondamentale e, quindi, della struttura ed evoluzione dell’Universo. Questa presentazione descrive gli strumenti e le sfide senza precedenti che hanno permesso questo risultato, il significato fisico e la portata di questa scoperta, e le sue implicazioni per la vita di tutti i giorni.
interviene: Fabiola Gianotti CERN, Ginevra
introduce: Stefano Paleari Rettore Università degli Studi di Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Università degli Studi di Bergamo

31 - Sport e doping_ spostare i confini superando ogni limite
Nuovi casi di positività, eroi che cadono nella polvere, classifiche che vengono riscritte a distanza di anni. Assistiamo quasi quotidianamente a casi di doping tra gli sportivi. I primi tentativi di migliorare le prestazioni sportive risalgono a centinaia di anni fa, ma lo sviluppo di tecniche sempre più all’avanguardia permette oggi di scoprire con maggior frequenza chi infrange le regole dello sport per vincere con l’inganno. Allo stesso tempo, però, nuove sostanze proibite vengono sintetizzate, rendendo ancora più difficile identificare chi ne fa uso. Cosa scatta nella mente di chi decide di assumere sostanze proibite? Quali sono le nuove frontiere del doping? In che modo la tecnologia può aiutare lo sport? Come diffondere una mentalità improntata alla correttezza?
intervengono: Gianfelice Facchetti drammaturgo; Claudio Gavioli medico sportivo; Massimiliano Castellani giornalista e scrittore; Damiano Tommasi presidente AIC, Associazione Italiana Calciatori
introduce: Comitato Giovani BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: Comitato Giovani BergamoScienza

33 - L'effetto placebo
L’effetto placebo ci permette di indagare l’influenza della mente sul corpo. Infatti è un cambiamento organico o mentale che avviene in seguito al significato simbolico attribuito a un evento o oggetto in ambito sanitario. Dunque, l’effetto placebo è una finestra sull’interazione mente-cervello-corpo, sulla relazione medico-paziente, sulla psicoterapia, nonché sulla componente psicologica della performance fisica. Recenti studi hanno permesso di identificare i cambiamenti che avvengono nel cervello del paziente in seguito alla somministrazione di un placebo, particolarmente nel dolore, nella malattia di Parkinson, e nella performance nello sport e in ambienti estremi.
interviene: Fabrizio Benedetti Università degli Studi di Torino, Laboratori Istituto Nazionale di Neuroscienze, Stazione di Ricerca di Plateau Rosà, Breuil-Cervinia
introduce: Alessandro Rambaldi Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: COOP

34 - Le cellule staminali
Ancora una volta il nostro Paese, nonostante le normative italiane ed europee sulle terapie sperimentali, si trova ad assistere a brutte storie di malati maltrattati e illusi, di guerre tra avvocati e giudici, di giudizi contraddittori e impraticabili. Medici, ricercatori, scienziati, giornalisti, politici, sono stati coinvolti e sconvolti nell’impresa di fronteggiare l’irrazionalismo, in un contesto reso drammatico dal dolore di genitori inconsapevoli. Perché non distinguere tra la buona scienza e l’inganno? Ne discuteremo con un giornalista scientifico, con il direttore di AIFA, con un clinico che usa alcune cellule staminali per guarire gli ammalati, con una ricercatrice che studia altre cellule staminali e con un giurista interessato alla difesa della dignità delle persone.
intervengono: Elena Cattaneo Università degli Studi di Milano; Paolo Rama IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano; Amedeo Santosuosso Università di Pavia; Luca Pani Agenzia Italiana del Farmaco
modera: Mario Pappagallo giornalista Corriere della Sera
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Confindustria Bergamo

35 - Il DNA è un'alternativa ragionevole per archiviare informazioni digitali?
Il genoma umano è l’hard disk della biologia umana e in esso sono codificate le istruzioni per costruire, attivare e reprimere ogni molecola di cui siamo composti. Il DNA è la molecola che conserva il genoma. Nick Goldman ci illustrerà la scoperta e l’esplorazione del genoma umano dalla prima "bozza grossolana" all’enorme mappa funzionale del progetto ENCODE. Ci parlerà inoltre di un esperimento innovativo, in cui sono stati usati metodi di sintesi e di sequenziamento standard del DNA per archiviare e ritrovare cinque file digitali: tutti i sonetti di Shakespeare, uno stralcio dal discorso di Martin Luther King "I have a dream", l’articolo fondamentale sulla struttura del DNA di Watson e Crick, una fotografia dell’Istituto Europeo di Bioinformatica e il codice che è stato usato per tradurre il tutto. Questa ricerca ha aperto la via all’utilizzo del DNA come mezzo per archiviare informazioni digitali, una sfida crescente in una cultura sempre più dipendente dal digitale.
interviene: Nick Goldman The EMBL Europan Bionformatics Institute Wellcome Trust Genome Campus, Hinxton, UK
introduce: Roberto Sitia Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Fondazione Banca Popolare di Bergamo, UBI Banca Popolare di Bergamo

36 - Guarire, curare, ascoltare, consolare. L'arte del farmaco nella storia
In ogni epoca le malattie hanno minacciato gli individui e, nel caso delle epidemie, l’intera società. Per questo lungo tutto l’arco della storia l’uomo ha cercato di comprendere la natura e le cause delle malattie, al fine di preparare rimedi sempre più efficaci. E questi ultimi sono scaturiti dapprima da un’attenta osservazione della natura, animata e inanimata, poi dal ricorso alla chimica moderna. Nel quadro di questa tensione fondamentale verso la cura ha preso forma la figura del farmacista così come la conosciamo oggi, distinguendosi per via dagli speziali e da altre figure affini. Una vicenda affascinante, raccontata dal massimo specialista in questo campo.
interviene: Giorgio Cosmacini Università Vita Salute San Raffaele di Milano, Università degli Studi di Milano
introduce: Claudio Visentin direttore Fondazione Bergamo nella Storia
organizzazione: Fondazione Bergamo nella Storia e Ordine dei farmacisti di Bergamo

38 - L'ambiente e l'uomo- dialogo tra un ingegnere e un filosofo
Appare sempre più evidente come la sfida della sostenibilità solleciti "modi nuovi di pensare e di agire" implicando preliminari e basilari discussioni circa l’opportunità di un generale ripensamento delle prassi di ordine sociale, giuridico, politico, economico; in ultima istanza, degli aspetti fondamentali della stessa cultura occidentale. In riferimento a questi ultimi "aspetti fondamentali" si rivela centrale l’impegno profuso da più parti per favorire la revisione della tradizionale separazione fra le "due culture", quella umanistica e quella scientifica-tecnica. È questo lo scenario culturale che, unitamente all’attenzione concretamente riservata da oltre un decennio all’Etica ambientale da parte dell’ingegneria italiana, ha ispirato l’iniziativa dell’Ordine Ingegneri di Bergamo di promuovere una conversazione fra illustri e giovani rappresentanti delle "due culture".
intervengono: Giulio Giorello filosofo, matematico e epistemologo; Felice Palmeri Università degli Studi di Pavia - modera: Telmo Pievani Università degli Studi di Padova, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Ordine degli Ingegneri di Bergamo32 - Migliori medici, migliori pazienti, decisioni migliori
Un sistema sanitario efficiente ha bisogno di medici e di pazienti informati. Il sistema sanitario ereditato dal XX secolo mostra limiti in entrambi i campi. Diversi fattori hanno contribuito a questa mancanza di conoscenza: sovvenzionamenti pregiudiziali, articoli non oggettivi pubblicati su riviste mediche, conflitto di interessi, medicina difensiva, formazione medica che non insegna ai medici a comprendere le statistiche sanitarie. Queste limitazioni hanno generato un sistema parzialmente inefficiente che spreca i soldi dei contribuenti in esami e trattamenti non necessari o anche potenzialmente dannosi. Aumentare le tasse o ridurre le cure sono spesso le uniche misure usate per combattere l’esplosione dei costi per la salute. Tuttavia vi è una terza possibilità: promuovere la conoscenza sanitaria migliorando le cure a minor costo.
interviene: Gerd Gigerenzer Max Planck Institute for Human Development, Berlino, Germania
introduce: Stefano Cappa Università Vita Salute San Raffaele, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza,
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Fondazione Italcementi Cav. Lav. Carlo Pesenti

40 - Da Darwin allera post-genomica_ un viaggio verso la medicina personalizzata
La storia della genetica ebbe inizio nella seconda metà del XIX secolo, quando Darwin rivoluzionò il mondo scientifico con la sua teoria dell’evoluzione e Mendel applicò per la prima volta un approccio statistico per lo studio dell’ereditarietà biologica. A cavallo tra il XX e il XXI secolo, grazie all’aumento della potenza di calcolo disponibile e all’avvento dei metodi di sequenziamento del DNA, è stato possibile mappare l’intero patrimonio genetico di molti organismi viventi. In particolare, il "Progetto Genoma Umano" ha fornito una descrizione dettagliata del genoma umano e ha dato inizio alla cosiddetta era post-genomica. In questo talk si parlerà dei progressi che hanno consentito di acquisire una maggiore conoscenza delle malattie genetiche e che stanno portando allo sviluppo di terapie altamente personalizzate e basate sull’identità genetica di ciascun individuo.
interviene: Sandro Morganella EMBL, EuropeanBioinformatics Institute Wellcome Trust Genome Campus, Hinxton, UK
organizzazione: Associazione BergamoScienza

44 - Dalla medicina classica alla medicina molecolare
"The Times They Are A-Changin’" cantava Bob Dylan qualche anno fa. E dovremmo tener conto di ciò che questo significa per la conoscenza, in particolare per la conoscenza biomedica. In effetti, nelle ultime decadi, vi è stato un enorme balzo in avanti della conoscenza biomedica sia grazie alle scoperte nel campo della biologia molecolare, sia grazie alle sorprendenti innovazioni tecnologiche. Diventa, allora, quasi ovvio affermare che si è di fronte a una nuova era della medicina. Tuttavia, è meno ovvio che dovremmo fermarci un po’ a riflettere su questa nostra affermazione, sia per vedere se è effettivamente vera sia per capire in che modo lo possa essere. Questo significa indagare sui fondamenti filosofici della medicina molecolare, come pure capire quali possano essere le conseguenze etiche e sociali che essa comporta.
interviene: Giovanni Boniolo Università degli Studi di Milano - introduce: Giovan Battista Paninforni Noesis Associazione
organizzazione: Noesis Associazione

48 - Consapevolezza e responsabilità morale
Le persone, a volte, fanno cose straordinarie mentre sono apparentemente inconsapevoli di quello che stanno facendo. Guidano auto, suonano strumenti musicali e a volte uccidono altre persone. La mancanza di consapevolezza è riconosciuta come una difesa in tribunale ma ci lascia perplessi il perchè lo sia: dato che possiamo agire mentre siamo inconsapevoli, perché non dovremmo essere responsabili di quello che facciamo? Si parlerà del ruolo che la consapevolezza gioca nel comportamento, spiegando come persone affette da disordini di consapevolezza possano compiere azioni complesse ma come, a volte, debbano essere scusate per queste azioni. Si reagisce spesso a informazioni senza essere consapevoli di come queste ci condizioneranno e di come le risposte inconsce possano ridurre la responsabilità delle azioni che compiamo.
interviene: Neil Levy Oxford Centre for Neuroethics and Head of Neuroethics at the Florey Neuroscience Institutes, University of Melbourne, Australia
introduce: Michele Di Francesco rettore Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Rotary International Distretto 2042, Rotary Club Gruppo Orobico 1 e 2

49 - Luce e materia
Capire la natura della luce e le sue interazioni con la materia è sempre stata una sfida per la Fisica. Nuovi concetti, come la natura quantica del mondo microscopico, sono emersi da queste ricerche. Ci si è resi conto che la luce non è solo una fonte di informazioni sugli atomi ma anche uno strumento per manipolarli, per controllare la loro polarizzazione, la loro posizione e la loro velocità. Tutto ciò ha aperto la via a una gran quantità di applicazioni come il pompaggio ottico, l’imaging a risonanza magnetica, orologi atomici ultraprecisi e onde di materia. Vi verrà mostrato come la ricerca basilare possa aprire la via a nuove e inattese applicazioni che trasformano la nostra vita quotidiana.
interviene: Claude Cohen-Tannoudji Premio Nobel per la Fisica nel 1997
introduce: Edoardo Boncinelli Presidente Comitato Scientifico Asociazione Bergamo-Scienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: SIAD

50 - Quali colombe dal disio chiamate
Sembra che utilizziamo circa cinque metafore ogni cento parole di conversazione. La mente umana crea e comprende metafore costantemente, per descrivere esperienze nuove, per comunicare emozioni, per abbellire il linguaggio fino alle vette della poesia. Eppure, nessun bambino apprende esplicitamente come risolvere frasi apparentemente paradossali come "Achille è un leone". Studi recenti hanno rivelato che il cervello umano dispone di un complesso sistema di attivazioni cerebrali in grado di comprendere le espressioni figurate. Quando questo sistema è danneggiato, come può accadere nella patologia, si è confinati al mondo del linguaggio letterale, dove "Achille è un leone" risulta una frase insensata e incomprensibile. La conferenza affronterà questi temi, in un viaggio dall’arte retorica alle neuroscienze del linguaggio, per capire quali siano i fondamenti neurali dell’abilità tipicamente umana di dire qualcosa nei termini di qualcos’altro.
interviene: Valentina Bambini Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia - introduce: Andrea Moro Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia

53 - Il futuro prossimo in arrivo
Cosa accadrà alla popolazione mondiale, al prodotto interno lordo globale e all’ecologia del sistema nei prossimi 40 anni? La previsione sarà il risultato totale delle singole previsioni per le cinque regioni del mondo, inclusi gli Stati Uniti, gli altri paese ricchi e la Cina. Non sarà un futuro roseo. La popolazione mondiale e l’economia cresceranno più lentamente di quanto ci si potesse aspettare, ma tuttavia abbastanza da innescare una crisi climatica. Il consumo globale ristagnerà perché la società mondiale dovrà spendere sempre di più per l’adattamento a questa situazione mutata. Ma i settori a rapida crescita della "spesa non discrezionale" costituiranno degli elementi centrali della "economia verde" del futuro. Questi settori creeranno molta occupazione ma poca crescita degli introiti utilizzabili al netto del pagamento delle tasse. Le nazioni più ricche dovrebbero cambiare il loro obiettivi per "aumentare la felicità in una situazione di introiti stabili e popolazione in declino".
interviene: Jørgen Randers Norwegian Business School BI, Oslo, Norway - introduce: Luciano Valle Centro Etica Ambientale
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Centro di Etica Ambientale, Montello

54 - Gli orti botanici e il futuro
Incoraggiare gli studenti e gli adulti a valorizzare e apprezzare le meravigliose risorse che le piante ci offrono sta diventando elemento cruciale per affrontare i grandi temi dell’umanità, come i cambiamenti climatici, la scarsità di risorse idriche e l’incremento della popolazione. In questo senso gli orti botanici possono e sapranno fare la differenza. Gli orti botanici, infatti, sono luoghi straordinari per attirare l’attenzione delle persone sulla vitale importanza delle piante nelle nostre vite e sulla necessità di conservarle e utilizzarle in maniera sostenibile. Il mantenimento delle collezioni e di opere d’arte ispirate alla botanica, la scoperta e la determinazione di nuove specie, la ricerca di modi per coltivarle preservando i loro habitat e la conservazione dei semi per contrastare la perdita di biodiversità sono solo alcuni dei molti ruoli degli orti botanici.
interviene: Gail Bromley Royal Botanic Gardens Kew, Richmond, UK - introduce: Gabriele Rinaldi direttore Orto Botanico Lorenzo Rota, Bergamo
organizzazione: Orto Botanico di Bergamo e Rete degli Orti Botanici della Lombardia - collaborazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Tenaris Dalmine

55 - Privacy e controllo delle informazioni
A cosa stai pensando? Sembra un quesito banale, ma ogni giorno milioni di utenti rispondono a questa domanda aggiornando la propria bacheca di Facebook. Le informazioni pubblicate sono spesso private o addirittura imbarazzanti: ma come reagirebbe la gente se tali informazioni venissero divulgate da altre fonti? Da alcune ricerche è emerso che paradossalmente un maggior controllo sulla pubblicazione di informazioni private diminuisce l’interesse verso la privacy e aumenta la propensione a pubblicare informazioni sensibili.
interviene: George Loewenstein Carnegie Mellon University, Pittsburgh, USA - introduce: Francesco Guala Università degli Studi di Milano
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Credito Bergamasco

57 - La questione del bello
Il mondo incarna il concetto di bello? Pitagora e Platone intuirono che dovrebbe; Newton e Maxwell dimostrarono come potrebbe. La fisica moderna, e specialmente la fisica quantistica alla sua base, risponde con un "Si!" molto più risonante e definitivo. Per dimostrarlo, Frank Wilczek si avvarrà di storia, arte e anche scienza. Racconterà, inoltre, le sue speranze per una descrizione della natura ancor più unificata e bella e come queste guidino le attese per future scoperte.
interviene: Frank Wilczek Premio Nobel per la Fisica nel 2004 - introduce: Renato Angelo Ricci Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: SIAD

NS05 - I paradossi della fame
Quasi un miliardo di persone, il 12.5% della popolazione mondiale, soffre la fame (FAO). Instabilità politica, assenza di democrazia e guerre sono i fattori determinanti: gli Stati con il peggior livello nutrizionale sono spesso poveri, afflitti da conflitti e/o sprovvisti di politiche adeguate per porre rimedio ai problemi più gravi in ambito economico, educativo, sociale e sanitario. Circa 200 milioni di bambini sotto i 5 anni non raggiungono uno sviluppo fisico e psichico consono alla loro età: il 90% di questi vive in Africa e Asia (Indice Globale della Fame).
Oggi l’Italia, l’Europa e gli altri Paesi industrializzati sono chiamati ad agire concretamente contro la denutrizione nei Paesi poveri e anche contro l’assunzione di modelli alimentari scorretti che portano al sovrappeso e all’obesità. Secondo il Barilla Center for Food and Nutrition, siamo di fronte a un paradosso: i bambini obesi superano a livello globale quelli sottopeso, con un totale di 155 milioni contro 148 milioni. Il nostro stile di vita appare inoltre sempre meno sostenibile a causa dello sfruttamento delle risorse naturali (terra, acqua ed energia), di pratiche agricole che portano al degrado del suolo, di eccesso e spreco di cibo con 222 milioni di tonnellate di cibo buttato nei Paesi ricchi una cifra pari alla produzione alimentare dell’Africa Subsahariana, circa 230 milioni di tonnellate (FAO).
La domanda: "È possibile l’accesso a un cibo adeguato per tutti?" si fa quindi più urgente e coinvolge tutti noi in qualità di cittadini e consumatori affinché i nostri comportamenti e le nostre scelte di consumo responsabile possano rendere più sostenibile la vita per il pianeta. La conferenza è realizzata nell’ambito di Food Right Now, una campagna europea di sensibilizzazione ed educazione sul tema della lotta alla fame nel Sud del mondo e sulla promozione del diritto al cibo per tutti.
intervengono: Claudia Sorlini Facoltà di Agraria Università degli Studi di Milano; Paolo Magri vice presidente CESVI
organizzazione: Cesvi
si ringrazia: Commissione Europea

NS09 - iFoodies dal kilometro zero al kilometro vero
Un esercito di amanti del buon cibo e del buon vino. Autodidatti dell’enogastronomia nostrana. Degustatori di prelibatezze regionali e di specialità locali. Ecco i "foodies", una realtà turistica che anno dopo anno si è affermata sempre di più sul nostro territorio ma non solo. A loro e a tutti gli amanti del buon cibo è dedicato iFoodie nuovo strumento che incontra le esigenze dei consumatori più attenti: un viaggio alla scoperta di piccoli artigiani che producono prodotti eccelsi in località splendide ma fuori dai consueti circuiti turistici. Un modo nuovo per percorrere in lungo e in largo la nostra Italia.
Intervengono: Roberto Burdese presidente Slow Food Italia; Massimo Bottura chef stellato
organizzazione: IFoodies
collaborazione: Slow Food Italia
si ringrazia: BMW Italia

NS10 - Ho fame di Darwin
Quanto può aver influito il cibo nei fenomeni di speciazione, ovvero l’apparire e l’affermarsi di nuove specie nel corso della evoluzione? Quale è stato il rapporto tra evoluzione del cervello e nuove fonti di alimentazione? Quali persorsi intrecciati sono svelati dallo studio della evoluzione delle piante e quella delle specie animali che di esse si sono nutrite? Quali furono i dati sulla domesticazione di piante e animali che Darwin utilizzò per formulare la sua teoria? Le varie specie di ominidi che si sono succedute sul pianeta Terra si sono nutrite sempre allo stesso modo? E, così come è possibile per la parole tradizionali, si può identificare un percorso evolutivo anche per i vocaboli che utilizziamo nelle ricette e scoprire radici e percorsi evolutivi culturali anche in cucina?
intervengono: Edoardo Boncinelli presidente Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza; Andrea Moro Scuola Superiore Universitaria IUSS, Pavia, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza; Telmo Pievani Università degli Studi di Padova, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza; Francesco Salamini Fondazione Edmund Mach, Parco Tecnologico Padano di Lodi e Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza
introduce e modera: Martino Introna segretario scientifico Associazione BergamoScienza
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Camera di Commercio di Bergamo

NS13 - La religione all'origine dell'agricoltura
Gli scavi dell’Istituto Archeologico Germanico a Gobekli Tepe, presso Urfa, Turchia sud-orientale, indagano da quasi vent’anni un grande sito rituale, un santuario, dotato di centinaia di stele antropomorfe straordinariamente istoriate, alte fino a 5 metri, eretto quasi 12.000 anni fa da gruppi di cacciatori raccoglitori. Finora si riteneva che le società preagricole, fossero socialmente e tecnologicamente inadatte a mobilitare grandi risorse e a organizzare centinaia di artigiani armati di soli attrezzi di pietra e di legno per uno scopo trascendente. Gobekli Tepe e altri siti mediorientali dimostrano il contrario, obbligano a ripensare la storia della complessità sociale e suggeriscono che forse fu la religione a far sviluppare l’agricoltura e la civiltà stanziale, piuttosto che il contrario.
interviene: Roberto Maggi archeologo
introduce: Stefania Casini Civico Museo Archeologico di Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Comune di Bergamo

NS14 - Cibo o energia dalla terra? Si può fare meglio: cibo e energia
I biocarburanti sono carburanti ottenuti da sorgenti biologiche e quindi considerati più "ecologici" perché rinnovabili e perché riducono l’uso di combustibili fossili. Si ottengono da piante coltivate (mais, canna da zucchero, girasole…) o scarti agricoli, urbani, zootecnici e di lavorazioni agroalimentari (es. olii esausti). Il bioetanolo è al momento il principale biocarburante e viene prodotto da canna da zucchero o da amido di mais, con una bassa resa nel secondo. Questo significa che i biocarburanti competono per l’uso della terra e la produzione di cibo: ad es., negli USA il 30% del mais viene convertito in etanolo e mangime animale. Occorre quindi andare oltre, sulla base dell’esperienza accumulata, migliorando l’efficienza e evitando conflitti con la produzione di cibo. Come "andare oltre" utilizzando terreni marginali e colture non alimentari sarà l’oggetto della presentazione.
relatore: Piero Morandini Università degli Studi di Milano
introducono: Giacinto Giambellini Confartigianato Bergamo; Monica Santini Confindustria Bergamo
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: Settimana per l’Energia
si ringrazia: Confartigianato Bergamo, Confindustria Bergamo

NS17 - Il vino in fermento: quando la scienza guarda nel bicchiere
Louis Pasteur divenne improvvisamente celebre grazie a una bottiglia di vino inacidito, Benjamin Franklin riuscì a far prevalere la razionalità sulla passione per la birra dei lavoratori inglesi: vino e bevande hanno offerto numerose e singolari occasioni di intersezione tra scienza e cibo, tra gastronomia e ricerca, tra laboratorio e cucina. L’incontro rappresenta l’occasione per analizzare in una chiave di accesso inconsueta, ma rigorosa, il rapporto tra scienza, società e cultura. Vengono inoltre approfondite le caratteristiche della Vitis vinifera pianta dalla biodiversità assolutamente peculiare dal punto di vista compositivo, con genotipi capaci di sintetizzare nelle bacche non solo i comuni aromi tipici della frutta, ma anche diverse combinazioni di essenze floreali, della frutta tropicale, dei vegetali e delle spezie.
intervengono: Fulvio Mattivi chimico, coordina il Dipartimento Qualità Alimentare e Nutrizione del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach in San Michele all’Adige, Trento; Massimiano Bucchi sociologo professore di Scienza Tecnologia e Società all’Università di Trento
introduce: Galeazzo Sciarretta scrittore scientifico
organizzazione: Associazione BergamoScienza
si ringrazia: Gruppo Chimici Confindustra Bergamo

NS19 - Space food nutrirsi nello spazio
Nell’esplorazione spaziale, l’essere umano si è spinto sino alla Luna durante l’era Apollo (con trasporto di cibo per l’intera missione) e abita oggi permanentemente la Stazione Spaziale Internazionale, laboratorio in orbita a 400 km. Nel pianificare le missioni, l’elemento cibo è fondamentale per sostenere la vita negli avamposti su Marte. Dopo una breve carrellata sull’evoluzione del cibo per gli astronauti, si passerà alla coltivazione in orbita. La produzione di cibo su altri pianeti e le tecnologie collegate consentiranno poi un breve cenno sulle ricadute potenziali sulla Terra, per un futuro sostenibile della razza umana.
intervengono: Simonetta Di Pippo ASI e in videoconferenza Samantha Cristoforetti astronauta ESA
introduce: Ilaria zilioli ESA, Parigi
organizzazione: Associazione BergamoScienza
collaborazione: ASI Agenzia Spaziale Italiana; ESA European Space Agency
si ringrazia: Camera di Commercio di Bergamo

Edited by Elrond_55 - 5/5/2018, 19:08
 
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