| La realtà della fantasia Questo ciclo dal titolo “La realtà della fantasia”, curato dallo scrittore Roberto Cortese, si poneva come obiettivo di introdurre il pubblico degli ascoltatori alle biografie di personaggi famosi della storia, della musica e della letteratura attraverso brevi sceneggiati interpretati dagli attori più amati della radio. L’ennesimo esempio del prezioso impegno culturale e didattico svolto dalla Rai di quegli anni. André Chénier In questa puntata si raccontano gli ultimi fatti relativi alla vita pubblica e sentimentale del poeta francese André Chénier (1762–1794) il quale, dopo un’intensa attività politica e letteraria, durante la Rivoluzione Francese venne imprigionato, accusato arbitrariamente di “crimini contro lo Stato” e infine ghigliottinato a soli 31 anni d’età. A rendere più coinvolgente la narrazione contribuiscono le arie struggenti dell’opera lirica che il compositore Umberto Giordano dedicò al giovane poeta sventurato. Titolo: André Chénier Autore: Roberto Cortese Regia: Eugenio Salussolia Compagnia di Prosa di Torino della Rai Anno: 1954 Emittente / Canale: RAI Secondo Programma Personaggi e interpreti: Gino Mavara (Andrea Chénier), Maurizio Dagna (il Narratore), Renata Negri (la Narratrice), Vigilio Gottardi (Guenot), Ernesto Cortese (Piscatory), Franco Passatore (Pastoret), Angelo Zanobini (Cramoisin), Gualtiero Rizzi (Troudaine), Piero Nuti (Roucher), Anna Caravaggi (Aimée de Coigny), Piero Nuti (Casimiro de Montrond), Angelo Montagna (un sanculotto), Sandro Rocca (una voce) Fonte: www.teche.rai.it/il-teatro-alla-radio/https://mega.nz/#!V1dVXQCI!2ZEAOMD...Y6FgqPQztVi_2SwBarbablùIl protagonista di questa puntata non è il pertinace uxoricida della novella di Perrault, ma il nobile francese Gilles de Rais (1405-1440), che lasciò memoria di sé non tanto come uomo d’arme, pur avendo combattuto a fianco di Giovanna d’Arco, quanto come serial killer ante litteram. Dilapidò l’immenso patrimonio familiare in una vita dissoluta e, nell’illusione di poter recuperare le perdute ricchezze, si dedicò all’occultismo e alla magia nera sacrificando in riti abominevoli decine e decine di bambini e adolescenti. Le sue nefandezze finirono col farlo arrestare con l’accusa di stregoneria ed egli morì impiccato e arso sul rogo dopo aver confessato ogni suo orribile gesto. Titolo: Barbablù Autore: Roberto Cortese Regia: Eugenio Salussolia Compagnia di Prosa di Torino della Rai Anno: 1954 Emittente / Canale: RAI Secondo Programma Personaggi e interpreti: Gino Mavara (Gilles de Rais), Anna Caravaggi (Giovanna d’Arco), Maurizio Dagna (primo Narratore), Gualtiero Rizzi (secondo Narratore), Vigilio Gottardi (Pietro lo zoppo), Angelo Zanobini (Francesco Prelati), Misa Mordeglia Mari (una donna), Renata Negri (una madre), Lina Acconci (una comare), Nina Artuffo (comare Alessandrina), Sandro Rocca (proposto di Pornic), Ernesto Cortese (un boscaiolo), Alberto Marché (un ragazzo), Anita Osella (la moglie del boscaiolo), Arnaldo Martelli (Robin Guillaumet), Franco Passatore (il vescovo di Nantes), Piero Nuti (Pierre de l’Hôpital), Anna Maria De Benedetti, Cesare Carini Gani, Luigi Lampugnani, Angelo Montagna, Nerina Bianchi Fonte: www.teche.rai.it/il-teatro-alla-radio/https://mega.nz/#!BlsXSJLL!43D8guv...FRnFQv6_I6MymT8Fra’ Diavolo Questa puntata illustra la figura del brigante Michele Pezza (1771-1806), conosciuto con il soprannome di Fra’ Diavolo, che si riscattò per i crimini commessi in gioventù combattendo fino alla morte in difesa del regno di Napoli contro le truppe di Giuseppe Bonaparte. La sua storia viene narrata tramite la testimonianza di Leopold-Sigisberg Hugo, il padre dello scrittore e poeta francese Victor Hugo, che all’epoca era colonnello dell’esercito napoleonico: raccontando al giovanissimo Victor il suo incontro con Fra’ Diavolo, l’ufficiale tratteggia il ritratto di un uomo temibile, ma generoso e leale. Titolo: Fra’ Diavolo Autore: Roberto Cortese Regia: Eugenio Salussolia Compagnia di Prosa di Torino della Rai Anno: 1954 Emittente / Canale: RAI Secondo Programma Personaggi e interpreti: Gino Mavara (Fra’ Diavolo), Arnaldo Martelli (Leopold-Sigisberg Hugo), Misa Mordeglia Mari (Sofia Hugo), Carlo Valli (il piccolo Victor), Gualtiero Rizzi (il Narratore), Guido Petrungaro (primo paesano), Franco Passatore (secondo paesano), Lina Acconci (prima paesana; Porzia), Vigilio Gottardi (ammiraglio inglese), Angelo Zanobini (il cardinale Ruffo), Anna Caravaggi (Maria Carolina), Alfonso Cassoli (Giuseppe Bonaparte), Angelo Alessio (generale Radet), Carlo Castellani (un tenente), Alberto Marché, Piero Nuti, Matteo Baroni (contadini), Mariangela Raviglia, Luigi Lampugnani Fonte: www.teche.rai.it/il-teatro-alla-radio/https://mega.nz/#!l4czAIzJ!B_U6uqv...uLvpja7BW2f2-N8Franz SchubertLa puntata dedicata al compositore austriaco Franz Schubert (1797-1828) inizia dalla sua veglia funebre: i suoi amici rievocano commossi i momenti più significativi della sua vita e ne rammentano la timidezza e l’animo sensibilissimo, che gli procurarono non poche difficoltà sia nella vita professionale che in quella affettiva. Brani delle sue composizioni ne completano il ritratto, sottolineando con intensità la narrazione. Compagnia di Prosa di Torino della Rai Titolo: Franz Schubert Autore: Roberto Cortese Regia: Eugenio Salussolia Compagnia di Prosa di Torino della Rai Anno: 1954 Emittente / Canale: RAI Secondo Programma Personaggi e interpreti: Gualtiero Rizzi (Spaun), Angelo Zanobini (Ferdinand Schubert), Piero Nuti (Bauernfeld), Gino Mavara (Franz Schubert), Anna Caravaggi (Teresa Grob), Angiolina Quinterno (Anna Fröhlich), Misa Mordeglia Mari (Kathy), Vigilio Gottardi (Franz von Schober), Franco Passatore (Doppler), Alberto Marchè (un cameriere), Angelo Montagna (Hottenbrenner), Sandro Rocca, Luigi Lampugnani, Ilka Pilotto, Enza Giovine Fonte: www.teche.rai.it/il-teatro-alla-radio/https://mega.nz/#!8xlQDKrB!UwwKuN9...XRLUmaGVUZ1je6ALa signora dalle camelieCon la musica romantica della “Traviata” di Giuseppe Verdi ci accostiamo alla figura di Alphonsine Plessis (1824-1847), la mantenuta che ispirò il più noto romanzo di Alexandre Dumas figlio. Nella realtà lo scrittore e l’affascinante cortigiana avevano avuto una relazione amorosa, ma dopo un anno il giovane si era stancato e aveva interrotto i rapporti, lasciando Alphonsine al suo destino. Una storia ben diversa da quella narrata nel romanzo coinvolgente scritto in seguito, in cui l’amore di Armando Duval è tale da sfidare l’autorità paterna e le convenzioni sociali dell’epoca. Titolo: La signora dalle camelie Autore: Roberto Cortese Regia: Eugenio Salussolia Compagnia di Prosa di Torino della Rai Anno: 1954 Emittente / Canale: RAI Secondo Programma Personaggi e interpreti: Anna Caravaggi (Alphonsine Plessis), Gino Mavara (Alexandre Dumas figlio), Maurizio Dagna (primo Narratore), Gualtiero Rizzi (secondo Narratore), Vigilio Gottardi (la guida turistica), Lina Acconci (la zia di Alphonsine), Misa Mordeglia Mari (un’amica), Angelo Alessio (il duca di Granmont), Angelo Zanobini (Alexandre Dumas padre), Nina Artuffo (la sorella di Anphonsine), Piero Nuti, Angelo Montagna, Alberto Marchè, Luigi Lampugnani, Nerina Bianchi, Paola Tuccimei, Mariangela Raviglia Fonte: www.teche.rai.it/il-teatro-alla-radio/https://mega.nz/#!tl0xSYSB!23GLpED...H6sNF9J8O5ots2k
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