Norimberga. 70 anni dopo il processo
NOTE D'AUTOREProcesso a Norimberga è la necessaria, naturale conclusione della trilogia
L’alba del giorno prima. Se nei primi due capitoli,
L’oro di Dongo e
Operazione Sunrise, sono stati affrontati i temi della lotta di liberazione partigiana in Italia, la resa incondizionata dei nazisti e la fine del secondo conflitto mondiale, in quest’ultima parte, tema dominante è il giudizio verso quegli uomini che furono artefici di quei tragici eventi.
Norimberga. Il suo nome piomba come una palla di cannone nelle nostre coscienze di uomini attenti e responsabili, oggi nuovamente disturbate dalle cronache quotidiane del terrorismo che insidia l’Europa e il mondo intero. Quel solo nome è fortemente drammatico, fatidico in qualche modo.
Nel 1935 proprio a Norimberga furono emanate le leggi contro gli ebrei che portarono all’Olocausto. E fra il 1945 e il 1946 fu celebrato il primo processo contro quegli stessi criminali nazisti che le promulgarono.
Processo a Norimberga non ha nei suoi intendimenti quello di ergersi a “verità assoluta” ma vuole essere un momento per una più profonda riflessione, attraverso lo “spirito di Norimberga”. Uno spirito che non è vendetta, non è semplice nemesi riparatrice ai torti subiti: è solo il riaffermare e il riconsacrare il diritto naturale di ogni essere umano a vivere nella libertà e nella pace. L’ingegnosa rielaborazione drammaturgica - ad opera, come la regia, di Cesare Ferrario - dà a questo sceneggiato una fascinazione d’ascolto insolita e forte che scorre su due binari paralleli: quella vicina ai canoni del “docu-drama” e quella di una più moderna “fiction”. La prima riportando nel dettaglio le diverse fasi processuali e ispirandosi fedelmente alle memorie del procuratore capo, l’americano Robert Jackson, la seconda (così come fu per L’oro di Dongo), affidata a due personaggi, Mark Spenser e Nadia Keller.
Penso tuttavia che lo scopo di questo sceneggiato che Rete Due con coraggio ha prodotto e inserisce nel suo palinsesto nel settantennale della celebrazione del processo di Norimberga non sia quello di mostrare che bontà e malvagità convivono eternamente nell’uomo, ma si propone come il grande affresco di una lunga parte del XX secolo senza la pretesa di emettere giudizi o di difendere ideologie. Lasciando all’ascoltatore la libertà di dare risposte. E ricordare.
Giampaolo Tarzi, ricercatore e scrittore
Fonte:
www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultu...so-7192679.html
Programma: Colpo di scena
Trasmesso da: RSI Rete Due
Titolo: Norimberga. 70 anni dopo il processo
Autore: Cesare Ferrario
Liberamente ispirato al racconto di: Giampaolo Tarzi
Ciclo : 9 puntate
trasmesse: nel 2016
Link alle 9 puntate: https://mega.nz/#F!Nh1QUKTb!tm_ZJ6cimpJmQlwP6S1gIA
Vedi anche in Podcast Storia la trasmissione sul processo di Norimebrga:
https://podcasthall.forumcommunity.net/?t=11089416Edited by Elrond_55 - 13/12/2016, 11:40