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DIARIO DI PROVINCIA di Carlo Castelli Una produzione RTSI Radio2 Una figura emblematica quella di Carlo Castelli che ha attraversato la storia della RSI crescendo con essa, da annunciatore nel 1933 ad autore di spettacoli radiofonici, attore, presentatore e radiocronista; dopo essere stato ideatore di rubriche e cicli radiofonici si è occupato prevalentemente di regia ed è diventato capo del settore prosa. Nel 1970 è succeduto a Felice Filippini come capo dei programmi parlati, mantenendo la direzione della prosa fino alla pensione raggiunta proprio nel 1974. Le pagine di diario che incontriamo sono state scritte proprio all’indomani della partenza da Besso, un periodo che lascia molto tempo alla scrittura e scatena la memoria. Brevi pensieri, sfoghi, narrazioni che si susseguono in ordine sparso, ma che concorrono a delineare il carattere, le passioni, i pensieri di Carlo Castelli. Pagine di diario che descrivono amici e nemici, colleghi, scrittori, intellettuali (emergono i contatti della Società svizzera degli scrittori per la quale è stato vicepresidente); la gioia di poter sentire un proprio radiodramma in onde lunghe dalla Svezia; le attese e le delusioni per la mancata produzione a Roma di una sceneggiatura. Aveva appena preso per la seconda volta il premio Schiller (1972) riceverà il prestigioso Hans Reinhart-Ring della Società svizzera di studi teatrali nel 1980. “Diario di provincia 1974-1975” di Carlo Castelli, pubblicato nel 1976 dalle Edizioni Pedrazzini di Locarno con la prefazione di Romano Amerio. Titolo: Diario di provincia Autore: Carlo Castelli Regia: Claudio Laiso Interpreti: Ketty Fusco, Claudio Moneta, Augusto di Bono www.mediafire.com/?3dts1x6oiqp7bam
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