IL SIGNOR OMOBONO E GLI INCENDIARI
di Max Frisch
Adattamento radiofonico Felice Filippini
Regia Francis Borghi
Con Serafino Peytrignet, Maria Rezzonico, Carlo Castellani
Fra i pochi autori svizzeri ad avere un posto di primo piano nella letteratura di lingua tedesca Max Frisch ha (assieme a Friederich Durrenmatt) anche partecipato al rinnovamento del genere radiodrammatico. Rete Due concentra le sue attenzioni su questo particolare genere offrendo l’ascolto del suo radiodramma più conosciuto: “Omobono e gli incendiari” adattato per la radio da Felice Filippini nel 1961 e realizzato nello stesso anno dalla compagnia dei radioattori. Saturday Night Drama proporrà “Omobono” in due parti il 2 e il 9 aprile alle 20.30, mentre il 16 aprile verrà trasmessa “La grande rabbia di Philipp Hotz”. Invariati i temi che coinvolgono tutta l’opera di Max Frisch (nella quale si alternano toni saggistici e spunti di comicità grottesca) centrata sul rapporto tra individuo e collettività e sulla tragica sopraffazione di cui il singolo è vittima.
Il signor Omobono nasce nel 1948 come radiodramma trasmesso in Svizzera e in Germania la versione proposta è stata tradotta e adattata in italiano da Felice Filippini nel 1961. Il titolo del lavoro in tedesco è “Herr Biedermann und die Brandstifter” è Filippini a coniare il corrispettivo italiano Omobono: protagonista piccolo-borghese trasudante perbenismo, ipocrisia, ingordigia, pietismo e falso idealismo. Eroe naturalmente atto a trovarsi tra i superstiti di ogni catastrofe, impettito e impeccabile da capo a piedi è costretto ad affrontare l’ennesima catastrofe che facilmente si sarebbe potuta evitare. Con la sua caratteristica ironia (o sarcasmo?), Max Frisch offre ad ogni piè spinto allusioni politiche, sociali e morali difficilmente digeribili … nel ’48 come oggi.
“Nessuno dei superstiti la considera il responsabile! Quanto ai morti, sono morti. Siamo disposti a concedere completa amnistia non solo agli autori della nostra catastrofe, ma anche a noi stessi, poiché riteniamo che tutte le catastrofi storiche, del passato e del futuro, sono inevitabili, volute dal destino. Saremo certi che il signor Omobono è innocente: poiché ha fatto quello che noi tutti facciamo!
Solo allora, quando avremo rinunziato a trovare un responsabile, saremo disposti a dimenticare come la catastrofe è accaduta e pronti per la prossima”
www.mediafire.com/?x873i44ddngz2t2Edited by Elrond_55 - 22/3/2015, 10:34
