CARO MAESTRO... MARTA MIA, adattamento e regia Fabio Battistini

CARO MAESTRO... MARTA MIA

Dal carteggio di Luigi Pirandello

adattamento e regia Fabio Battistini

con Marina Bonfigli (Marta Abba), Giulio Bosetti (Pirandello) e Massimo Loreto
Tecnico: Massimo Scampicchio

Opportunità di riascoltare il carteggio tra Luigi Pirandello e Marta Abba, realizzato per la Rete Due nel 2004 da Fabio Battistini approfittando del rapporto d’amicizia avuto con tra il regista e l’attrice , dalla quale Fabio Battistini aveva ereditato scritti e fotografie. Ad impreziosire l’edizione targata RSI i due interpreti Marina Bonfigli e Giulio Bosetti.
“Cara Marta … Maestro mio” coglie il rapporto tra Marta Abba (1900-1988) e Luigi Pirandello (1897-1936) nell’intimità dei carteggi. “Il mio teatro deve vivere nella luce del tuo nome e poi si spegnerà con te...” scriveva Luigi Pirandello a Marta Abba.
Il sodalizio tra il Maestro e la sua Musa ispiratrice - una dedizione indiscussa da parte dell’attrice e una passione totale, travolgente da parte di lui - durò fino al 1936, quando Marta, spinta dallo stesso Pirandello, partì per una lunga tournée in America. Una separazione dolorosa ma cosciente: lei - inquieta, insofferente, impetuosa - ricercava all’estero quella gloria e quella felicità cui (diceva) aveva diritto; lui morì pochi mesi dopo. Un’appassionata storia d’amore (probabilmente soltanto platonica) che si scrisse in oltre cinquecento lettere, donate poco prima di morire alla Princeton University di New York dall’attrice.

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Edited by Elrond_55 - 22/3/2015, 10:30

commovente.. Vi ringrazio di cuore.

Marina Bonfigli mi sembra una voce forse troppo 'vecchia' - ma peraltro evoca la voce 'impostata' dell'Attrice dell'epoca -.. meraviglioso Bosetti.
L'edizione di Battistini risulta notevole! E ho ammirato la selezione delle parti del carteggio, che senza intaccare l'intensità (specie in alcuni punti seziona l'anima...) si mantiene delicata ed estranea all'indiscrezione.

Chiedo venia: si immagina che vengano lette da un'Abba avanti con gli anni. Spiacente per la sciocchezza che ho scritto su.