NOTTE DI LUCI, di Fabio De Agostini

NOTTE DI LUCI

Originale radiofonico di
Fabio De Agostini

Il periodo natalizio in “colpo di scena” passerà all’insegna di una “Notte di luci”. Le voci più famigliari degli sceneggiati targati RSI, riunite, racconteranno una pazza storia nata dalla creatività di Fabio De Agostini, uno degli autori più prolifici della Prosa RSI, scomparso lo scorso 20 luglio. In scena, è proprio il caso di dirlo grazie all’imponente e realistica ambientazione sonora di Massimo Scampicchio, …in scena, dicevamo, Luci interpretata da Benedetta Mazzini e Vlado (Claudio Moneta), una giovane coppia destinata a vivere una movimentata notte di Natale. Un’intricata e misteriosa vicenda che, partendo dallo sconvolgente rapimento di un neonato da una clinica specializzata in ricerche genetiche, approda in un capannone, la vigilia di Natale, durante l’allestimento di uno spettacolo televisivo sulla natività. Il regista Cesare Ferrario ha diretto in questo divertissement tra gli altri Gianmario Arringa, Antonio Ballerio, Federico Caprara, Mario Cei, Augusto Di Bono, Diego Gaffuri, Antonio Quadrelli, Silli Togni, Mariangela Welti, Tatiana Winteler immergendo le loro voci in una convincente “realtà sonora” ricreata da Massimo Scampicchio. Da visitare acusticamente: la fattoria tecnologica e il teatro-tenda digitale.


Con il radiodramma originale “L’oracolo di Gotac 7” iniziava nel 1968 la collaborazione di Fabio De Agostini con la Radiotelevisione svizzera. Lo scrittore bellinzonese, scomparso a Roma il 20 luglio scorso [2009], ha composto 50 opere tra racconti, sceneggiati e radiodrammi, 40 dei quali originali gli altri occupandosi in modo particolare di adattamenti radiofonici di classici svizzero italiani come: Carta d'autunno di Grytzko Mascioni (1981), La famiglia di Beatrice di Arnaldo Alberti (1985); Il gioco del monopoly (1983) Il treno delle italiane (1998) e L'anno della valanga (2002) di Giovanni Orelli. Prolifica la produzione di storie originali nelle quali De Agostini inseriva sempre una buona dose di creatività, ironia e a volte anche “premonizione”. Si ricorda in particolare nel 1981 La pelle del presidente radiodramma nel quale ipotizzava l’elezione di un indiano a presidente degli Stati Uniti, e ancora il giallo radiofonico del 1997 Vitamina guai o l’ultimo romanzo a puntate scritto per la radio svizzera nel 2003: Notte di Luci una moderna “natività” nell’era delle tecnologie digitali. La decennale esperienza radiofonica lo portò ad occuparsi occasionalmente anche della regia dei suoi testi.


ciclo: Colpo di scena
regia: Cesare Ferrario

fonte

www.mediafire.com/?rptsyn54srjwlvs

Edited by Elrond_55 - 18/12/2014, 13:39