KOHLHAAS, di Remo Rostagno e Marco Baliani

KOHLHAAS
di Remo Rostagno e Marco Baliani

Marco Baliani č un invito a nozze per chi ama la figura dell'attore solitario in scena, un po' autore e un po' interprete di se stesso. Personaggio molto apprezzato tra gli eredi di Dario Fo; pirotecnici attori dedicatisi al racconto drammaturgico come, appunto, nella tragica storia del bifolco Kohlhaas.
Rodatissimo cavallo di battaglia di Baliani (lo spettacolo fa parte del cartellone "per voce sola" prodotto dall'Istituto di studi italiani dell'Universitą della Svizzera italiana e dal Dicastero Giovani della Cittą di Lugano) questo testo, da Kleist, č recitato dall'attore seduto su una sedia per circa un'ora e mezza. Lo spazio scenico č circoscritto esclusivamente al suo corpo. Il corpo come luogo e spazio di espressione cui affidare la descrizione di tutti i significati racchiusi nel testo. "Teatro di narrazione" lo definisce lui stesso nelle note che accompagnano il monologo ma il rigore e l'inquietudine che il pubblico prova nell'ascoltarlo fanno germinare sequenze d'immagini vive e pulsanti quanto una sequenza di cinema espressionista.

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Edited by Elrond_55 - 21/12/2014, 10:39