IL LATORE DELLA PRESENTE, di Manlio Santanelli

IL LATORE DELLA PRESENTE

storia della raccomandazione nei secoli
Trasmesso su Rete3 RSI nel 2010

La raccomandazione nella Russia zarista
La raccomandazione presso la sublime porta
La raccomandazione presso gli Indiani d'America
La raccomandazione presso gli Egizi
La raccomandazione presso gli Unni
La raccomandazione nell'età Elisabettiana
La raccomandazione presso la Roma Imperiale
La raccomandazione presso la Corte di Re Artù
La raccomandazione presso la Corte di Luigi XIV
La raccomandazione nella Firenze dei Medici
La raccomandazione presso la "Serenissima"
La raccomandazione nell'Impero Austro-Ungarico
La raccomandazione nel celeste Impero
La raccomandazione presso la Spagna di Filippo II
La raccomandazione nella Città del Vaticano

Titolo: Il latore della presente
Originale radiofonico di: Manlio Santanelli
Regia: Manlio Santanelli
Suono: Lara Persia
Con: Silvano Piccardi e Luca Sandri

Non crediamo di svelare un mistero nel dire che oggi, per conquistare un posto di lavoro, più che la formazione professionale occorre avere quella che con espressione gergale viene definita "spintarella". Un tempo si era soliti dire: "avere un santo in Paradiso". Oggi la società si è laicizzata, il Paradiso si è trasferito su questa terra, e un uomo di potere, vuoi politico vuoi ecclesiastico, vale più di un santo dalla rilucente aureola.
Detto questo, passiamo a fornire qualche dettaglio sul programma radiofonico in quindici puntate, che ha per titolo "Il latore Della Presente", rituale incipit a consacrazione di una pratica in ossequio della quale la nostra sedicente società civile ci appare come un agglomerato di formiche fibrillanti, in affannosa caccia al santo laico che possa aprire loro, se non proprio un'autostrada, almeno una "via" nel tessuto produttivo - ma non sarebbe più opportuno dire "improduttivo"?
Per onorare questo "vezzo" con l'ausilio di un paradosso (che poi tanto paradossale non risulta), abbiamo ideato una serie di trasmissioni-lampo che si fregia
del sottotitolo "Storia della raccomandazione nei secoli", e che dagli Egizi ai nostri giorni vede a confronto un uomo di potere e un figlio di papà; un giovane, quest'ultimo, non meno incapace che furbo, il quale, dopo un altalenante braccio di ferro con il suo interlocutore, riesce di volta in volta a far valere la sua stretta parentela con il Grande Capo di turno.
Le singole puntate sono solite finire con l'acquiescenza dell'uomo di potere, che si consola concludendo che non sarà un raccomandato in più a determinare la fine del suo Impero.
Ma la Storia, ahi noi o per fortuna, la pensa diversamente.


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Edited by Elrond_55 - 22/3/2015, 11:03