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LA CIMICE, di Vladimir Majakovskij

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view post Posted on 5/10/2009, 18:44
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VLADIMIR MAJAKOVSKIJ


Nato a Bagdadi [Georgia] nel 1893, dopo la morte del padre ispettore forestale, nel 1906 si trasferì a Mosca dove continuò gli studi ginnasiali fino al 1908. Iscritto al partito bolscevico, subì tre arresti. Nel 1911 entrò nella scuola di pittura scultura e architettura di mosca. Qui conobbe il pittore D. Burljuk che lo incoraggiò alla poesia e lo mise in contatto con il gruppo dei futuristi, insieme ai quali, nel 1913-14 compì una lunga turnè nella Russia meridionale. Con i suoi atteggiamenti provocatori e la prepotente personalità, divenne presto, insieme a V. Chlebnikov, la figura centrale del gruppo. Dopo la rivoluzione, da lui accolta con entusiasmo, fu membro dell'IZO, sezione delle arti figurative del commissariato per l'educazione pubblica; nel 1919-1923 lavorò alla ROSTA, l'agenzia telegrafica russa, per la quale realizzò oltre 3000 "finestre", manifesti di propaganda con immagini e slogan. Nel 1923 è direttore della rivista «LEF» organo del fronte di sinistra delle arti. In questo periodo di intensa attività organizzativa, compì numerosi viaggi all'estero. Nel 1925 fu in america. Nel 1928 il LEF cessò in pratica di esistere: alla sua chiusura non furono estranei gli attacchi della RAPP, in cui Majakovskij entrò agli inizi del 1930. Il 14 aprile 1930 Majakovskij, a Mosca, si tolse la vita con un colpo di pistola al cuore.

La cimice

cimice

La cimice, scrisse Majakovskij, “è la variante teatrale di quell’argomento fondamentale al quale ho dedicato versi e poemi. Si tratta della lotta contro il piccolo-borghese”.
Prisypkin è il prototipo di questa società. Un operaio che, per elevarsi socialmente, abbandona l'innamorata, rinnega gli ex compagni, si fidanza con la figlia di una parrucchiera.

Ma alla festa di nozze gli invitati, ubriachi, provocano un incendio. Muoiono tutti eccetto Prisypkin che, congelato dai getti d'acqua dei pompieri, è ritrovato cinquant'anni dopo in una lastra di ghiaccio e riportato in vita.
L’ex operaio si sveglia nel 1979, in un mondo asettico e freddo, nel quale sono banditi tutti i vizi e le emozioni, anche l’amore. Per lo spaesato Prisypkin l’unica gioia è l’alcool e l’unico amico una cimice, parassita debellato nel mondo del futuro, che genera nei presenti altrettanto disgusto quanto lo stesso Prisypkin.
E quando la cimice è portata allo zoo, l'uomo chiede e ottiene di seguire in gabbia l'amato insetto, unici eredi di un mondo che non esiste più.

Titolo: La cimice
Autore: Vladimir Majakovskij
Regia: Gabriele Vacis
Adattamento radiofonico: Filippo Taricco e Gabriele Vacis
Interpreti: Eugenio allegri, Laura Curino, Vittorio Franceschi, Lucilla Giagnoni

LINK:
https://mega.co.nz/#!XV9gkRBI!V-JL...tcIb7Wtgk0tMQpg


Edited by Elrond_55 - 24/3/2013, 07:41
 
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