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PLUSVALORE 2009 LINK DA SOSTITUIRE, RSI RETE DUE

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view post Posted on 8/7/2009, 21:59




PLUSVALORE 2009



plusvaloreitn



Fatti dell'economia.

www.rsi.ch/podcast/

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03.06.2009 Chiesa, speranza e carità
Si intitola Caritas in veritate la nuova enciclica di papa Ratzinger, pubblicata alla vigilia del G8, tutta incentrata sui grandi temi posti dalla globalizzazione dell'economia e dei suoi effetti sulla vita delle persone. 127 pagine: un'analisi economica e sociale sul XXI secolo e un richiamo etico per rendere meno ingiusto il futuro.
(www.repubblica.it/2009/07/sezioni/e...-enciclica.html)
www.mediafire.com/file/gmmioil22md/...oil22md/Chiesa,

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04.06.2009 Banche e partiti: i soldi invisibili
In Svizzera, lo Stato non finanzia i partiti politici. Buona parte dei fondi proviene da membri e donatori. L'economia elvetica sostiene a sua volta i partiti politici, mantenendo però il più stretto riserbo in merito a cifre e beneficiari. Non soltanto i partiti nazionali, ma anche quelli cantonali e i singoli candidati spendono cifre importanti per la lotta elettorale. Secondo le stime, i milioni investiti sono circa 50. La novità di quest'anno è che i costi stessi della campagna sono diventati un tema di discussione. Delle spese in continuo aumento che preoccupano i politologi. (www.swissinfo.ch/ita/archive.html?s...d=8320652&ty=st)
www.mediafire.com/file/m0nyykzbyzk/...yykzbyzk/Banche

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05.06.2009 Morte e rinascita (forse) della GM
“La nuova General Motors” secondo il suo CEO Fritz Henderson “sarà più agile e rapida nel prendere decisioni, una volta uscita dalla bancarotta pilotata in agosto”. Meno burocrazia, meno lungaggini, più velocità. Come? Riorganizzando tutta la struttura decisionale.
“Pensando a GM a nessuno viene mai in mente una struttura aziendale elastica e pronta a cambiare direzione. Ecco, noi invece dobbiamo puntare proprio questo. E non è vero che la rapidità nel prendere decisioni anche strategiche porta a commettere errori. Andando piano si fanno più danni, solo che non te ne accorgi”, ha dichiarato Henderson ad Automotive News. La bella addormentata di Detroit prenderà presto decisioni drastiche: sul breve termine, il personale del management sarà ridotto addirittura del 34% rispetto ai valori attuali. Così le idee dovranno passare per un numero inferiore di approvazioni. (www.autoblog.it/tag/general+motors)
www.mediafire.com/file/xvy5zgd50zh/...y5zgd50zh/Morte

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08.06.2009 La Germania sterza ad est
Ufficialmente, il governo russo non ha mai interferito nella vicenda Opel. Però, la lobby russa non è stata a guardare. Komsomolska Pravda, il quotidiano russo più letto, si vanta di avere lanciato l' idea di acquistare l' Opel e di avere così influenzato l' opinione pubblica. Due giorni dopo, infatti, la società austro-canadese Magna presentava la sua offerta, assieme alla principale banca russa - la semistatale Sberbank - alla Gaz dell' oligarca Oleg Deripaska: in realtà, a cominciare dalla sortita del giornale, tutti hanno visto dietro questa audace operazione l' ombra del Cremlino. Cioè il potere del gase del petrolio, l' asse Berlino-Mosca nato sotto l' egida dell' ex c a n c e l l i e r e s o c i a l d e m o c r a t i c o Gerhard Schroeder, il consorzio NorthStream lanciato dalla Gazprom (guarda caso, presieduto da Schroeder),e l' immensa prospettiva del mercato russo automobilistico, oggi in profondo rosso (crollato del 50% a causa della crisi) ma pur sempre un proficuo Eldorado.
(http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...y-di-mosca.html)
www.mediafire.com/file/mo252dmytbk/.../mo252dmytbk/La

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09.06.2009 Europa dell'est: L'unione Europea fa la forza
Dall’inizio della crisi economica e finanziaria, i Paesi membri dell’Europa dell’Est non sono stati di certo risparmiati. La maggior parte, non potendo beneficiare della protezione della zona euro, ha dovuto far fronte a gravi crisi di liquidità e di cambio e molti di loro sono oggi sull’orlo del fallimento. In piena tempesta, la mancanza di solidarietà Est-Ovest si è fatta sentire molto duramente. Mentre in Occidente i capi di Stato moltiplicano i piani di rilancio nazionali, l’economia crolla letteralmente in numerosi Paesi dell’Europa centrale e orientale.
(www.eurosduvillage.eu/Europa-dell-E...di-crisi-o,2896)
www.mediafire.com/file/nytibnmjyiz/...ibnmjyiz/Europa

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10.06.2009 Germania: una ricetta discussa per frenare l'indebitamneto
Il deficit tedesco balzerà al 6% circa rispetto al Pil, l'anno prossimo, e potrebbe provocare azioni disciplinari da parte della Commissione europea. Lo dice la Bundesbank. Nei prossimi due anni, a causa del calo delle entrate e della crescita della spesa innescata per arginare la crisi, il tasso di debito pubblico potrebbe crescere all'80% circa. "Il deficit sarà del 6% (del Pil) nel 2010 e sensibilmente superiore al livello del 3% quest'anno", scrive un economista della banca centrale tedesca. Il governo aveva previsto un 3,9% per il deficit di quest'anno - mentre la Commissione aveva stimato un 5,9% per il 2010.
(http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITLB25492220090511)
[www.mediafire.com/file/nctvmzmuqtm/Germania.mp3

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12.06.2009 Crisi economica: quale è la ricetta giusta per uscirne?
É abbastanza chiaro a tutti cosa pensi la destra europea della crisi economica e come stia cercando di risolverla. Anche perché governa in 19 Paesi su 27 dell'Unione. Spesa pubblica quanto basta, sostegno alle banche, un po' di protezionismo ben nascosto e promesse di riformare il sistema finanziario per eliminarne gli eccessi. In Italia la sinistra vuole portare in Europa molte ricette diverse, anche se la diagnosi è all'incirca la stessa, dal Partito democratico al Partito comunista dei lavoratori (Pcl): «È una crisi di sistema che segna la fine di una lunga fase di liberismo economico e di deregolamentazioni affermatasi negli anni Ottanta e che ha trovato nell'ultimo decennio un'accelerazione formidabile», si legge nel programma del Pd. Nella «breve premessa« (due pagine e mezzo) di Sinistra e libertà si parla della necessità di «cambiare questo disastroso modello economico promuovendo un cambiamento epocale e di civiltà». Il problema è come cambiare.
(www.ilriformista.it/stories/Economia/68150/)
www.mediafire.com/file/mnnwldz3m2y/...nwldz3m2y/Crisi

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15.06.2009 Crisi economica: l'uscita dal tunnel è ancora lontana
Nessuno s’illuda: la crisi non è finita e non è il caso di essere troppo ottimisti. Ne sono convinte due persone separate da molte migliaia di chilometri e da curriculum che più diversi non si può: l’economista della New York University, Nouriel Roubini, e il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. Ottimismo infondato, quello di chi – come il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi – parla di “segnali di ripresa”? O di chi – come il presidente di Confindustria Emma Marcegalia – prevede l’uscita dal tunnel già dal prossimo luglio? Molto probabilmente sì, secondo Roubini ed Epifani, che più che pessimisti sembra vogliano essere realisti.
(www.rassegna.it/articoli/2009/04/21...ripresa-lontana)
www.mediafire.com/file/jkggvzy04yy/...ggvzy04yy/Crisi

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16.06.2009 Russia: quando intere città protestano contro la crisi
Dopo il crollo del Pil nel primo trimestre del 2009, il presidente, Medvedev, chiede decise manovre per risanare il bilancio al governo presieduto da Putin che invece ha iniettato liquidità per contrastare la crisi. Le prime crepe nel rapporto con l'ex presidente.
(http://temi.repubblica.it/limes/russia-la-...i-medvedev/4781)
www.mediafire.com/file/rwmkzmywdvv/Russia.mp3

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17.06.2009 Manager svizzeri: la crisi ha insegnato pochissimo
Con una remunerazione media annua che equivale a 172'000 euro i quadri svizzeri beneficiano del salario annuale più elevato d’Europa, appena dietro il Regno Unito (190'000 euro). In Germania la remunerazione totale dei quadri superiori è pari a 166'000 euro, mentre la media austriaca si situa a 126'000 euro, secondo uno studio condotto in 35 paesi dalla società Hewitt Associates.
(www.kmu.admin.ch/aktuell/00305/0030...ex.html?lang=it)
www.mediafire.com/file/4wwmuzr1mth/...uzr1mth/Manager

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18.06.2009 Stati Uniti: il ritorno dell'energia nucleare
Dopo una stasi protrattasi per oltre un ventennio, le prospettive dell’energia nucleare stanno riprendendo quota, al punto che si parla di un vero e proprio «rinascimento». Questa ripresa dipende da diversi fattori: la fluttuazione drammatica del prezzo del petrolio, la riduzione delle riserve energetiche, i cambiamenti climatici, l’inquinamento; tutti elementi che rendono inevitabile l’impiego di un “mix” di fonti energetiche, da cui la componente nucleare non può essere esclusa.
(www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=1064)
www.mediafire.com/file/ly5otm5amam/...5otm5amam/Stati

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19.06.2009 La Francia ha toccato il fondo?
Da quando è scoppiata la crisi, la Francia sembra essere presa da un destino singolare: mentre in tutto il mondo, uomini di stato, media, istituti di ricerca, da Obama all’Economist, all’Ocse, a G. Brown, sino ai cinesi, scoprono all’improvviso le grandi virtù del modello transalpino di sviluppo, prima largamente detestato in particolare nel mondo anglosassone, nello stesso paese, invece, la situazione appare negli ultimi mesi molto tesa sul fronte economico e sociale, tanto che qualche commentatore, ed anche l’ex-primo ministro D. de Villepin, hanno parlato addirittura dell’esistenza di una situazione prerivoluzionaria (Julliard, 2009). Come stanno allora effettivamente le cose?
(www.sbilanciamoci.info/Archivio/eur...rancia-bifronte)
www.mediafire.com/file/liyymyrjkyy/.../liyymyrjkyy/La

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31.08.2009 Giovanni Barone Adesi
Giovanni Barone Adesi è professore ordinario di teoria finanziaria presso la Facoltà di scienze economiche dall'ottobre 1998 e Decano da ottobre 2001 presso l'Università della Svizzera italiana. Dopo la laurea in ingegneria elettronica a Padova ha proseguito gli studi all'Università di Chicago. Ha insegnato in diverse università statunitensi e a Londra. La sua ricerca verte principalmente sui titoli finanziari derivati e la gestione del rischio. È coautore del modello più usato nella valutazione delle opzioni americane. In questa puntata l'economista Adesi interviene sul braccio di ferro tra UBS e fisco americano.
www.mediafire.com/file/mwywdgjm2j1/...arone_Adesi.mp3

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01.09.2009 Silvano Toppi
Silvano Toppi è nato a Lavorgo nel 1934. È economista-umanista, come ama definirsi; è stato allievo di Basilio Biucchi e seguace sin dai primordi del movimento francese "Economie et humanisme".
www.mediafire.com/file/domu2xtyozi/Silvano_Toppi.mp3

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02.09.2009 Amalia Mirante
Amalia Mirante è nata il 18 maggio 1978 e domiciliata nel comune di Taverne nel Canton Ticino. Dopo aver ottenuto la licenza in Scienze Economiche, ha conseguito un Diploma in etica economica e sociale in Belgio; attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca il cui tema è la messa in evidenza dell’interdisciplinarità della scienza economica e della ricchezza che la teoria economica può trarre dalla riscoperta dei suoi legami con i principi politici, morali, etici (filosofici in generale) e del diritto.
www.mediafire.com/file/gmdkj4mug2x/Amalia_Mirante.mp3

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03.09.2009 Gianluca Colombo
Gianluca Colombo è professore ordinario di Economia aziendale a Lugano. Precedentemente è stato associato di Economia aziendale nell’Università Bocconi di Milano e nell’Università degli Studi di Pavia, nonché professore supplente nell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. È docente senior dell’Area Strategia della SDA (Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi). È stato professore invitato presso l’EM di Lione, presso il GRASCE dell’Università di Aix–Marseille III, e presso l’Università Federico Santa Maria di Valparaiso (Cile). È membro dell’AIDEA (Accademia italiana di Economia aziendale), della SMS (Strategic Management Society), della System Dynamics Society, dell’EURAM (Accademia europea di management) e dell’AIMS (Association Internationale de Management Stratégique). Ha pubblicato numerosi libri ed articoli scientifici nel campo del management strategico, delle acquisizioni e fusioni d’impresa, delle teorie della complessità, dell’ imprenditorialità e delle imprese familiari.
www.mediafire.com/file/yxkzqq0yitj/...uca_Colombo.mp3

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04.09.2009 Gianfranco Fabi
Nato nel 1948 a Cittadella (Padova), laureato nel '72 in Scienze Politiche ed Economiche all'Universita' degli studi di Milano. Dal '72 al '79 esordisce come giornalista al "Giornale del Popolo" di Lugano. Nel 1979 è entrato al Sole 24 ore come redattore al settore finanza e poi ha ricoperto vari incarichi tra cui la responsabilità dei settori "Commenti" ed "Economia italiana". Vicedirettore del settimanale "Mondo Economico" dall'87 al '90. Dal 1991 vicedirettore del Sole-24 Ore" e dal 2001 al luglio 2009 vicedirettore vicario. Da ottobre 2008 direttore di Radio 24. Insegna elementi di economia per il giornalismo al Master di comunicazione dell’Università cattolica di Milano.
www.mediafire.com/file/qdam52mlob2/...franco_Fabi.mp3

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07.09.2009 Sergio Rossi
Professore all'Università di Friburgo, Sergio Rossi è uno specialista di macroeconomia e di economia monetaria.
www.mediafire.com/file/g2ylnnj53aj/Sergio_Rossi.mp3

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08.09.2009 Loretta Napoleoni
Loretta Napoleoni (Roma, 1955) è un'economista e saggista italiana. Si è occupata in modo approfondito dello studio dei sistemi finanziari ed economici attraverso cui il terrorismo finanzia le proprie reti organizzative. Nata e cresciuta a Roma, vive da molti anni nel Regno Unito, a Londra. Loretta Napoleoni è stata borsista Fulbright alla Nitze School of Advanced International Studies (SAIS) della John Hopkins University e studente Rotary alla London School of Economics. Tra i suoi titoli accademici ci sono un Master in studi sul terrorismo alla London School, un Master in relazioni internazionali ottenuto alla School of Advanced International Studies (SAIS) e un dottorato in Scienze economiche dell'Università di Roma "La Sapienza". Dal 1980 ha lavorato per alcuni anni a un progetto di fattibilità della Banca nazionale d'Ungheria sulla convertibilità in monete europee del fiorino ungherese.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Loretta_Napoleoni)
www.mediafire.com/file/gjyg4jjzfwj/...a_Napoleoni.mp3

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09.09.2009 Mauro Baranzini
È professore ordinario di Economia politica nella Università della Svizzera italiana. Dr. rer. pol. (Friborgo), MA e DPhil (Oxford), dal 1975 al 1985 è stato lecturer and director of studies in economics al The Queen’s College dell’Università di Oxford. Dal 1987 al 1997, è stato professore ordinario di Economia politica a tempo pieno nell’Università di Verona. Ha svolto per lunghi periodi ricerca in varie università (fra cui Harvard, Berkeley, MIT e Stanford). È stato membro del Comitato ordinatore delle Facoltà luganesi dell’USI. Ha in corso un grosso progetto di ricerca sull’insegnamento dell’economia al King’s College di Cambridge per il periodo 1945-75. Ha pubblicato presso le seguenti case editrici: Oxford University Press, Cambridge University Press, Macmillan, Blackwell e Routledge, nel campo della macro-economia, della distribuzione del reddito e dell’accumulazione del capitale. Siede in diverse Commissioni scientifiche. È membro (straniero) dell’Accademia di Scienze e Lettere dell’Istituto Lombardo di Milano.
www.mediafire.com/file/ji33m34ezlm/...o_Baranzini.mp3

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10.09.2009 Pietro Veglio
Master in Economia all’Università di Friborgo e all’Istituto di Pianificazione Economica e Sociale (ILPES) della Commissione Economica per l’America Latina a Santiago del Cile. Dal 2002 riveste la carica di direttore esecutivo presso The World Bank Group (Washington D.C.) per la Svizzera, rappresentando inoltre l’Azerbaijan, il Kyrgystan, la Polonia, la Serbia e Montenegro, il Tajikistan, il Turkmenistan e l’Usbekistan. Dal 1998 al 2001 è stato direttore della Divisione di analisi delle politiche di aiuto allo sviluppo presso l’Organizzazione di Cooperazione e Sviluppo Economico (OCSE) a Parigi. Dal 1993 al 1998 è stato consigliere del direttore esecutivo svizzero presso la Banca Mondiale e senior evaluation officer presso la stessa istituzione. Dal 1989 al 1992 è stato capo della Divisione America Latina della Direzione di Cooperazione allo Sviluppo (DCS) del Dipartimento degli Affari Esteri a Berna. Anteriormente ha occupato varie funzioni sia a Berna che in Perù (direttore dei programmi della cooperazione svizzera in Perù e in Ecuador) e in Bolivia.
(www.usi.ch/personal-info?id=936)
www.mediafire.com/file/mwifzjyjjz3/Pietro_Veglio.mp3

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11.09.2009 Marco Bernasconi
Dall’anno accademico 1997-98, Marco Bernasconi insegna Diritto fiscale presso l'Università della Svizzera italiana. Ha conseguito la laurea in Scienze politiche e la laurea quadriennale in storia presso l’Università Cattolica di Milano. È titolare di uno studio di consulenza tributaria. Nel 2003 è stato nominato Professore SUPSI e nel 2006 professore di diritto tributario internazionale all’Università Bocconi di Milano. È membro della European Association of Tax Law Professors (EATLP) e della Swiss Association of Tax Law Professors (SATLP). Ha pubblicato numerosi articoli e volumi.
(www.usi.ch/personal-info?id=193)
www.mediafire.com/file/mxtym5m2knm/..._Bernasconi.mp3

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14.09.2009 La Nestlè minaccia la Svizzera: nessun tetto ai compensi dei manager o ce ne andiamo
La Nestlè minaccia di “abbandonare” la Svizzera. Motivo della minaccia i compensi ai manager che, complice la crisi, anche la Confederazione elvetica vorrebbe limitare per legge.
www.mediafire.com/file/mzczttz5ztx/...Baranzini_2.mp3

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15.09.2009 Concorrenza fiscale
Come tutti gli Stati, anche la Svizzera si sforza di offrire una piazza economica attrattiva dotata di condizioni favorevoli. Prosperità e posti di lavoro per il proprio Paese dipendono direttamente dall’impostazione delle condizioni quadro politico-economiche, nelle quali rientra anche una politica fiscale attrattiva. A questo scopo la concorrenza fiscale costituisce una base essenziale. La concorrenza fiscale non è in atto solo a livello internazionale tra le piazze economiche bensì anche all’interno del Paese, vale a dire tra i Cantoni. Essa è la conseguenza dell'autonomia politico-fiscale, insita nel federalismo, principio fondamentale della Svizzera.
(www.efd.admin.ch/themen/00796/01119...ex.html?lang=it)
www.mediafire.com/file/omumzywwmcu/...a_Mirante_2.mp3

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16.09.2009 Svizzera economia più competitiva, supera Usa.
La Svizzera è diventata l'economia più concorrenziale del mondo al posto degli Stati Uniti, colpiti dal crollo del sistema bancario. Secondo quanto rivela il rapporto sulla competitività mondiale 2009/2010 del World Economic Forum (Wef), le economie più dipendenti dai servizi finanziari come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e l'Islanda hanno perso di più in questa crisi.
(http://it.notizie.yahoo.com/4/20090908/tpl...ia-39349ed.html)
www.mediafire.com/file/mrzyjtntmtj/...tntmtj/Svizzera

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17.09.2009 Fabrizio Zilibotti
Insegna macroeconomia ed economia politica all’Institut für Empirische Wirtschaftsforschung dell’Università di Zurigo. E’ stato docente all’University College London e all’Institute of International Economic Studies a Stoccolma. Dirige la “Review of Economic Studies”. I suoi interessi di ricerca includono la crescita economica e lo sviluppo, l’economia politica e la macroeconomia, la finanza economica e l’organizzazione industriale. Ha pubblicato per prestigiose riviste scientifiche internazionali quali: “American Economic Review”, “Journal of Political Economy”, “Quarterly Journal of Economics”, “Economic Journal”, “European Economic Review”.
(http://2009.festivaleconomia.eu/festival/person/2879/it)
www.mediafire.com/file/jlamzuwmjjw/...o_Zilibotti.mp3

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18.09.2009 Prodotto interno lordo
Il prodotto interno lordo è il migliore indice per misurare l’andamento economico di un paese. Ma è anche in grado di misurarne il benessere? Creato sulla scia della grande depressione il pil, prodotto interno lordo, è diventato la referenza standard utilizzata nel mondo intero per avere un quadro dello stato di salute di un’economia. Un metodo che pero’ non tiene conte di altri parametri come lo sviluppo o la coesione sociale. Di qui la nascita di altri indicatori. Concepito dalle Nazioni Unite l’indice di sviluppo umano si interessa oltre che al pil alla speranza di vita e al tasso di scolarizzazione in una società. Altro esempio: il concetto di impronta ecologica sviluppato dal WWF il cui scopo è di quantificare una superficie necessaria per rispondere ai bisogni di una popolazione per smaltirne i rifiuti. Da parte sua l’Unione europea lavora all’elaborazione di un nuovo metodo in grado di tenere conto della situazione ambientale dei 27 paesi. Per il momento i criteri del pil restano validi.
(http://it.euronews.net/2009/09/14/alla-ric...i-un-nuovo-pil/)
www.mediafire.com/file/a2xy3dczx2y/...dczx2y/Prodotto

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21.09.2009 G20 di Pittsburgh
Tutto è pronto a Pittsburgh per accogliere il vertice del G 20 in programma nella città americana a partire da giovedi. Un summit che dopo quello di Londra lo scorso aprile dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, gettare le basi di nuove regole sui mercati finanziari mondiali. Se l’Unione europea ha già fatto sapere di essere pronta con un piano di vigilanza strutturato su tre autorithy, banche, assicurazioni e attività finanziarie, il Fondo Monetario Internazionale per bocca del suo direttore generale Dominique Strauss Khan ha detto che il disimpegno dalle misure anticrisi puo’ mettere in pericolo la stabilità dei mercati. Quanto agli Stati Uniti a Washington è già pronto il programma su cui sono chiamati a discutere i grandi del pianeta. Obiettivo una crescita meno dipendente dagli Usa a conferma che il G20 è destinato a diventare un organo di governance globale. Un vasto programma che deve fare i conti con l’aumento dei disoccupati.
(http://it.euronews.net/2009/09/22/g20-la-p...e-e-quella-usa/)
www.mediafire.com/file/ycwtzfzfy2y/...e/ycwtzfzfy2y/G

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22.09.2009 Il sistema sanitario svizzero
La sanità svizzera è strutturata in modo federalistico. Le prestazioni sanitarie sono ripartite su tre livelli: Confederazione, Cantoni e Comuni. Questa situazione, in un Paese di piccole dimensioni con 26 sistemi sanitari cantonali e un’elevata autonomia comunale, porta in numerosi settori a frammentazioni e sovrapposizioni; la popolazione svizzera beneficia peròdi eccellenti prestazioni mediche, accessibili a tutti gli assicurati in uguale misura. Il sistema è fortemente innovativo: in molti settori della ricerca e dello sviluppo, della formazione e del perfezionamento professionale nonché della legislazione sanitaria, la Svizzera occupa una posizione di primo piano a livello internazionale.
www.mediafire.com/file/5emjdxznzmj/...io_svizzero.mp3

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23.09.2009 Convenzione ONU contro la Corruzione
L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), il custode della Convenzione contro la Corruzione, ha condotto il processo che ha portato la Convenzione dalla sua nascita – nel dicembre del 2003 – alla sua ratificazione, avvenuta ora dopo meno di due anni. “La Convenzione contro la Corruzione è una vittoria per milioni di comuni cittadini nel mondo,” afferma Antonio Maria Costa, Direttore Esecutivo dell’UNODC. “Le persone che sono costrette a pagare tangenti per i servizi di base, o che sono vittime dell’estorsione, o che sono obbligate a vivere in povertà perché i leader corrotti saccheggiano le risorse naturali del paese, hanno una possibilità di condurre una vita migliore. Il fatto che siano passati meno di due anni - un tempo da record - dalla stesura della Convenzione alla sua entrata in vigore, dimostra che i leader corrotti hanno fatto il loro tempo”. “Il recupero dei beni ricompensa in particolare quei paesi le cui ricchezze e tesorerie siano state saccheggiate da funzionari corrotti. Questa Convenzione fornisce, finalmente, alle Nazioni lo strumento legale di cui hanno bisogno per trasformare le loro economie. Diventa ipotizzabile una situazione in cui i fondi recuperati potrebbero essere rimpiegati e usati per lo sviluppo. L’Africa, per esempio, ha perso miliardi in corruzione”, ha inoltre aggiunto il Direttore Esecutivo dell'UNODC. “La Convenzione contro la Corruzione sta a significare che il denaro riciclato ed i beni sottratti, che di solito spariscono attraverso le frontiere nazionali, non possono più passare inosservati dal governo “ospite”. Esiste adesso una responsabilità collettiva, a livello mondiale, per rintracciare il denaro sottratto, per condividere l’intelligence, per aiutare gli aventi diritto a recuperare i propri beni e per eliminare ogni possibilità di nascondersi dietro le leggi del segreto bancario,” afferma Costa.
(www.onuitalia.it/conv_corr.php)
www.mediafire.com/file/nwcidkzjd30/...d30/Convenzione

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24.09.2009 Nuova Bretton Woods
Un semplice G20 o una nuova Bretton Woods? A giudicare dal tono e dai programmi del segretario al Tesoro americano Tim Geithner gli incontri iniziati ieri sera a Pittsburg avranno il respiro di una nuova Bretton Woods. Non solo, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti vicini alla Casa Bianca, il G20 rimpiazzerà in modo completo il G8 per il coordinamento delle politiche economiche e finanziarie. E il G8 potrebbe essere ridimensionato a un incontro di livello minore fino a scomparire. L'idea, si dice è che ormai «è questo gruppo a riflettere meglio le sfide, le dimensioni delle economie e la rappresentatività del Ventunesimo secolo», per usare le parole di uno dei funzionari al seguito. Geithner ha dichiarato ieri sera che esiste già un accordo di massima sulle riforme previste nel documento finale del G20, dopo la cena di lavoro di ieri notte alla Phipps House, uno dei grandi monumenti della città
(www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero)
www.mediafire.com/file/m3z1c1ymwm2/...z1c1ymwm2/Nuova

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25.09.2009 Legge Finanziaria 2010
«Questa non è una manovra, è una fotografia: non ci sono tasse, tagli, aggiunte. La Finanziaria non c’è più». Non scherza il ministro dell’Economia, durante la conferenza stampa in cui il governo presenta l’ultima legge finanziaria che, a partire dall’anno prossimo andrà in pensione per essere sostituita dalla nuova «legge di Stabilità». E questo, dice Giulio Tremonti, è un bene per il Paese grazie allo stop ai micro-emendamenti che, sommati tutti insieme negli anni, hanno portato l’Italia ad avere il terzo debito pubblico del mondo. «Abbiamo evitato l’assalto delle lobby e gli scontri fra ministri», commenta soddisfatto Silvio Berlusconi.
(www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384850)
www.mediafire.com/file/zkqkjabyznk/...qkjabyznk/Legge LINK DA SOSTITUIRE

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28.09.2009 L'Europa più piccola dopo Pittsburgh
Il passaggio dal mondo del G8 a quello del G20, nel quale le nuove potenze asiatiche (Cina, India, Corea e Indonesia) e perfino il Brasile, assumono un ruolo di primo piano, ratifica una realtà già consolidata: quella del minor del peso economico dell'Europa. Inevitabile, quindi, anche il ridimensionamento del ruolo dell'Italia, che già fatica a tenere il passo del plotone di testa della Ue.
(www.corriere.it/economia/09_settemb...44f02aabc.shtml)
www.mediafire.com/file/mzyzmwkjntz/...wkjntz/L’Europa

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29.09.2009 Fiscalità delle imprese
La Svizzera è uno degli ultimi paesi dell’OCSE a praticare nei confronti dell’azionista una doppia imposizione economica integrale sugli utili delle imprese. Si tratta di un handicap che occorre abolire rapidamente. Più a lungo persisterà un’imposta sulla sostanza, meno bisognerà tassare gli utili da capitale o quelli da partecipazioni.
(www.economiesuisse.ch/web/it/temi/f...es/default.aspx)
www.mediafire.com/file/diggzzmlmnq/...mlmnq/Fiscalità

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30.09.2009 G20, bonus ai manager bancari solo con risultati a lungo termine
I bonus dei manager bancari dovranno in futuro essere direttamente collegati ai risultati a lungo termine da essi conseguiti nello svolgere le proprie mansioni, e non alla loro condotta sul breve periodo, soprattutto qualora comporti rischi per i rispettivi istituti e i relativi clienti, anche se magari fosse coronata da successo nella singola fattispecie: è questo il principio-cardine sul quale si basa la bozza di comunicato che sara' approvato dai leader del G20, al termine del vertice di oggi a Pittsburgh, in Pennsylvania.
(http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/09/25/...r_bancari.shtml)
www.mediafire.com/file/knyiywhzgmd/...nyiywhzgmd/G20,

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01.10.2009 L'FMI abbassa le stime su perdite banche, ora a 3400 MLD
Il Fondo Monetario Internazionale migliora le stime sul costo della crisi finanziaria senza precedenti. Per il triennio 2007-2010 il Fondo prevede una perdita complessiva di 3.400 miliardi di dollari rispetto alla precedente di 4 mila. Un miglioramento che e' il risultato della stabilizzazione della finanza. Tuttavia per il 2010 le banche dovranno procedere a nuove svalutazioni per 1.500 miliardi di dollari. Nell'ultima edizione del Global Financial Stability Report, il Fondo Monetario afferma che restano ancora consistenti rischi per l'economia globale e ''c'e' la necessita' di un intervento vigoroso per migliorare le prospettive delle banche''.
(www.asca.it/focus-L_FMI_ABBASSA_LE_...0_MLD-2899.html)
www.mediafire.com/file/mnytmtwwzum/L'FMI

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02.10.2009 Pil cinese oltre le stime grazie al piano anti-crisi
Il Pil cinese torna ad accelerare, sostenuto dal boom degli impieghi bancari sulla scia del piano di stimolo all'economia varato dal governo di Pechino in novembre. Nel secondo trimestre la crescita è stata del 7,9% annuo dopo il +6,1% del primo trimestre e contro previsioni per +7,7%. Per gli economisti, tuttavia, resta il dubbio sulla durata della ripresa, minacciata da possibili bolle sui valori degli asset.
(www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero)
www.mediafire.com/file/dnfddmwyymw/...dnfddmwyymw/Pil

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05.10.2009 Svizzera. Disoccupazione e sottoccupazione in aumento.
Nel secondo trimestre 2009, la Svizzera contava 182′000 disoccupati. In un anno, il tasso di disoccupati è aumentato notevolmente, passando dal 3,4 al 4,1 per cento, restando tuttavia debole nel confronto internazionale: nello stesso periodo, infatti, il tasso di disoccupati medio dei Paesi dell’Unione Europea è passato dal 6,8 all’8,8 per cento. La sottoccupazione è cresciuta più lentamente e ha riguardato, in Svizzera, il 6,6 per cento della popolazione attiva contro il 6,3 per cento dell’anno precedente. È quanto emerge dai risultati provvisori della rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera nel secondo trimestre 2009, realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).
(www.ticinolibero.ch/2009/09/29/1616...one-in-aumento/)
www.mediafire.com/file/ytiujzyywrn/...yywrn/Svizzera.

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06.10.2009 Scudo fiscale
"Scudo fiscale" è il termine che è stato individuato per definire, in sintesi, i contenuti di una serie di provvedimenti legislativi finalizzati a consentire la regolarizzazione delle attività detenute all’estero in violazione del monitoraggio fiscale. Semplificando, lo "scudo" disciplina di fatto due possibilità: "rimpatriare" o "regolarizzare" la posizione fiscale in Italia di determinati beni illegittimamente detenuti all’estero a una certa data, da particolari categorie di soggetti residenti in Italia.
(www.paramond.it/old/art/0204_gianisi/)
www.mediafire.com/file/enjkzynlw22/Scudo_fiscale.mp3

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07.10.2009 Il dollaro potrebbe perdere la leadership
Il presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick ha detto oggi che il dollaro potrebbe perdere la sua supremazia tra le valute internazionali. Zoellick ha detto che valute come l’euro o lo yuan cinese potrebbero guadagnare una fiducia sempre maggiore nei mercati internazionali. Gli Stati Uniti “farebbero un errore a dare per scontata la posizione del dollaro come valuta dominante. Guardando avanti ci sarà un aumento di altre opzioni al dollaro”, ha detto Zoellick da Washington. La Cina, l’India e la Russia hanno già detto di voler vedere cambiamenti nel sistema monetario internazionale dopo che la crisi finanziaria internazionale ha precipitato l’economia mondiale nella sua peggior crisi dalla Seconda Guerra Mondiale.
(http://america24.it/content/banca-mondiale...e-la-leadership)
www.mediafire.com/file/y02nnwzwdcl/.../y02nnwzwdcl/Il

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08.10.2009 Sarkozy: il Pil non basta più
Il Prodotto interno lordo non è più sufficiente a misurare il benessere di una nazione. A sostenerlo è il presidente francese Nicolas Sarkozy in un discorso tenuto all’Università la Sorbona di Parigi. Durante l’incontro con studenti ed economisti, Sarkozy ha presentato i risultati di una commissione presieduta dal Premio Nobel Joseph Stiglitz, incaricata di individuare i parametri necessari per determinare lo stato di salute di un’economia.
(www.libero-news.it/pills/view/20486)
www.mediafire.com/file/qcttqyobyby/...qyobyby/Sarkozy

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09.10.2009 UE: Deficit troppo elevato per 20 paesi
L'Italia nel 2009 avrà deficit e debito pubblico troppo elevati, a un livello che "non soddisfa" i criteri del Trattato Ue. Lo afferma la Commissione europea nel rapporto con cui apre la procedura per deficit eccessivo nei confronti del nostro Paese. Oltre all'Italia, le procedure per deficit eccessivo aperte oggi da Bruxelles riguardano infatti Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Slovacchia, Slovenia, Olanda e Portogallo. Salgono così a 20 su 27 i Paesi della Ue con una procedura per deficit eccessivo aperta, tra cui anche Francia, Spagna e Regno Unito.
(http://notizie.tiscali.it/articoli/economi...eficit_123.html)
www.mediafire.com/file/x45gg4dyyyx/.../x45gg4dyyyx/UE

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12.10.2009 Premio Nobel per l'economia
Il Premio della Banca di Svezia per le scienze economiche in memoria di Alfred Nobel (in svedese Sveriges Riksbanks pris i ekonomisk vetenskap till Alfred Nobels minne, comunemente chiamato Premio Nobel per l'economia), viene assegnato dal 1969, in seguito all'istituzione da parte della Banca di Svezia, la Sveriges Riksbank, di uno speciale fondo per il premio.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nobel_per_l'economia)
www.mediafire.com/file/yzojfribvvk/...39;economia.mp3

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13.10.2009 Nobel Economia 2009
Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato a Elinor Ostrom che lo divide a pari merito con Oliver Williamson per i loro studi sulla governance economica. Un riconoscimento che verrà ricordato per essere stato assegnato per la prima volta in questo campo a una donna.
(http://studiobaroni.wordpress.com/2009/10/...emi-collettivi/)
www.mediafire.com/file/wgycjyfyjb2/...ycjyfyjb2/Nobel

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14.10.2009 Ticino dove il fisco è più leggero
Il carico fiscale nel Canton Ticino è fra i più leggeri della Svizzera. Solo a Zugo e a Svitto si pagano in media meno imposte.
Lo rilevano le statistiche annuali sull’indice globale del carico fiscale pubblicate dall’Amministrazione federale delle contribuzioni relative all’anno 2003. I dati contemplano le imposte pagate dalle persone fisiche e giuridiche nonché quelle sui veicoli a motore. L’attuale grado di fiscalità del Canton Ticino è determinato in gran parte dagli sgravi fiscali effettuati negli scorsi anni. Ma non tutti si rallegrano del risultato: di fronte a deficit milionari c’è chi teme che una fiscalità così leggera e la relativa diminuzione delle entrate mettano in pericolo lo Stato sociale.
(www.swissinfo.ch/ita/societa/Ticino...00&ty=st&rs=yes)
www.mediafire.com/file/w2dmr4jznmz/...mr4jznmz/Ticino

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15.10.2009 Nobel: in edizione 2009 supremazia americana, 11 premi su 13 a USA
Supremazia statunitense nell'edizione 2009 dei premi Nobel, che ha confermato il dominio americano nel campo universitario e scientifico, coronando il tutto con il Premio per la Pace del presidente Barack Obama. Solo il Nobel per la Letteratura ed uno dei tre premiati per la Chimica sono sfuggiti alla prima potenza mondiale, anche se molti dei diplomati dall'accademia del Nobel sono nati altrove e posseggono una doppia cittadinanza.
(www.asca.it/news-NOBEL__IN_EDIZIONE...66207-BRL-.html)
www.mediafire.com/file/mjmnt2jrlmn/...mnt2jrlmn/NOBEL

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16.10.2009 A Wall Street tornano i bonus
A Wall Street è cambiata l'aria: le grandi banche americane nei giorni scorsi hanno annunciato che i bonus dei trader e dei manager più bravi quest'anno aumenteranno del 40 per cento. Un incremento di stipendio che potrebbe avere ripercussioni positive sui conti della città di New York e su quelli dello Stato federale, alle prese con un deficit pubblico di 14 miliardi di dollari per quest'anno fiscale. Ne dà notizia Bloomberg, l'agenzia di stampa di proprietà del sindaco della metropoli, Michael Bloomberg.
(www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero)
www.mediafire.com/file/tzhmgyzxyjc/...e/tzhmgyzxyjc/A

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19.10.2009 Bonus e speculazioni sono già tornati
Per festeggiare l'anniversario del crac che fece tremare il mondo, la top manager della banca Wells Fargo, Cheronda Guyton, ha avuto un'idea originale. Ha organizzato un party sontuoso dentro una villa di Malibu da 12 milioni di dollari. Pignorata a un cliente rovinato dal truffatore Bernie Madoff. Il nuovo amministratore delegato del colosso assicurativo Aig, il cui salvataggio pubblico è costato al contribuente americano 182 miliardi di dollari, si è assegnato di recente uno stipendio da 7 milioni l'anno: 13 volte quello del presidente degli Stati Uniti. Un anno dopo la bancarotta della Lehman Brothers, i padroni della finanza sono tornati a colpire. Impuniti e arroganti come prima.
(www.repubblica.it/2009/09/sezioni/e...-scatolone.html)
www.mediafire.com/file/2dizk5kdddy/...izk5kdddy/Bonus LINK DA SOSTITUIRE

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20.10.2009 Centro promozione start-up
Il centro promozione start-up è stato creato dall'Università della Svizzera italiana con lo scopo di fornire assistenza a laureati svizzeri ed esteri e, in particolare, a quelli che intendono avviare un’attività imprenditoriale nel Cantone Ticino.
(www.usi.ch/universita/container_uni...ces/servizi.htm)
www.mediafire.com/file/rgiumtzydkn/...umtzydkn/Centro

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21.10.2009 Frontalieri in Ticino.
Il Ticino dà occupazione a 44’000 frontalieri e lo Stato italiano cosa fa? Approva lo scudo fiscale mettendo a repentaglio molti posti di lavoro e l’economia ticinese. È venuto il momento di reagire: la Confederazione compensi immediatamente al Ticino parte del mancato introito. Si riveda poi l’accordo con l’Italia. Quotidianamente entrano in Ticino 44 mila frontalieri. L’accordo relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri concluso tra la Svizzera e l’Italia il 3 ottobre 1974 attribuisce alla Svizzera il diritto a tassare il salario percepito dal frontaliero attivo nel nostro Paese. Il Ticino deve in seguito riversare quasi il 40% di quanto prelevato direttamente sul conto apposito presso la Cassa statale centrale di Roma, che provvede in seguito al riversamento di quanto ricevuto ai Comuni italiani di frontiera.
Va sottolineato come per questa procedura non vi sia alcuna reciprocità: l’Italia infatti non ristorna nulla alla Svizzera per i “frontalieri ticinesi”, i mancati introiti per i Comuni di frontiera Svizzera sono rilevanti.
(www.ppd-ti.ch/page/attualita/comuni...o-cosa-fa-.aspx)
www.mediafire.com/file/mzkdymtjb3d/...i_in_Ticino.mp3 LINK DA SOSTITUIRE

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22.10.2009 Il surplus commerciale della Cina.
Il ribilanciamento dell’economia globale necessita anzitutto di un’America che consumi di meno e risparmi di più. Ciò significa che le tre economie mondiali col maggiore surplus, vale a dire la Cina, la Germania e il Giappone, dovrebbero risparmiare di meno e spendere di più. Nessuna nazione è sotto osservazione come sta accadendo per la Cina, i cui surplus monetari sono stati visti da molti analisti come l’ultima causa scatenante la crisi finanziaria.
(http://periodicoitaliano.info/2009/08/05/l...one-dello-yuan/)
www.mediafire.com/file/ugznyohzumd/..._della_Cina.mp3

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23.10.2009 La profezia di Galbraith.
Chissà, quindi, come giudicherebbe il disastro odierno quel gigante del pensiero economico, scomparso nel 2006, all' età di 91 anni? Certo, malgrado l' apparente scetticismo sulle virtù terapeutiche dell' esperienza storica, egli si sforzò fino all' ultimo a riproporla ai suoi lettori, tanto che dopo il crollo dell' ottobre 1987, quando la caduta verticale di tutte le borse mondiali fece temere un altro ' 29, scrisse un sulfureo saggio, "Breve storia dell' euforia finanziaria" (ed. Rizzoli), nel quale, ricorrendo alla psicologia degli speculatori, dei banchieri e del popolo degli investitori più che alla scienza economica, tracciava un quadro impietoso delle ricorrenti crisi. I crac - ribadì -si assomigliano tutti, da quelli del XVII secolo scaturiti dalla folle speculazione sui bulbi dei tulipani, che travolse l' Olanda nel 1637, via via fino alla crisi del ' 29 e alle più recenti speculazioni della nuova ingegneria finanziaria, i junk bond (titoli-spazzatura) i leveraged buyout (acquisizioni finanziate con indebitamento) i futures (contratti a termine su indici di borsa) i program trading che hanno sostituito l' "intelligenza" del computer a quella umana, emettendo automatici ordini di vendita. La ripresa, dopo il crollo del 1987 e lo sfacelo delle casse di risparmio, consolidò la falsa idea che la nuova finanza e l' esperienza acquisita dalle banche centrali avessero consolidato un margine di sicurezza tale da ridurre le eventuali crisi a semplici «fasi di aggiustamento».
(http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...-galbraith.html)
www.mediafire.com/file/u21yyzdbvwt/...i_Galbraith.mp3> LINK DA SOSTITUIRE

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26.10.2009 Azioni UBS
Rivendendo il pacchetto di titoli UBS, la Confederazione ha incassato 7,2 miliardi di franchi ed è così riuscita ad assicurarsi un utile di 1,2 miliardi. Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) aveva indicato mercoledì sera di aver "incaricato un consorzio bancario di collocare rapidamente i 332,2 milioni di azioni UBS" in suo possesso. L'operazione si è conclusa già giovedì e ha permesso di incassare complessivamente circa 7,2 miliardi di franchi. I titoli sono stati venduti ad investitori istituzionali svizzeri e stranieri al prezzo di 16,50 franchi l'uno, ha precisato il DFF. Inoltre il diritto al pagamento delle cedole di prestito è stato rivenduto a UBS dietro un compenso di circa 1,8 miliardi di franchi.
(www.swissinfo.ch/ita/news_digest/Az...778076000&ty=nd)
www.mediafire.com/file/itqcituhzzm/Azioni_UBS.mp3

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27.10.2009 La salute fa bene all’economia.
Nei paesi nei quali complessivamente lo stato di salute della popolazione non è buono, questo contribuisce anche allo scarso sviluppo economico, così come investimenti in interventi salutistici basilari produrrebbero una crescita. Sono considerazioni valide per i paesi poveri, come le ha focalizzate nel 2001 a Ginevra una Commissione su Macroeconomia e salute, che però non ha valutato la situazione relativamente ai paesi ricchi: ma anche in questi ultimi la salute generale può essere un driver economico. E’ quanto ricordano in un commento sul BMJ gli autori di uno studio eseguito per la Commissione Europea, presentato nel 2005, relativo appunto alle nazioni opulente.
(www.dica33.it/argomenti/sanita/cicosti/cicosti10.asp)
www.mediafire.com/file/tzmn3djmmam/...39;economia.mp3

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28.10.2009 Mega diga di Ilisu in Turchia
Svizzera, Austria e la Bank of Austria (Unicredit) hanno deciso ufficialmente di ritirarsi dal progetto di costruzione della mega diga di Ilisu nella Turchia sud-orientale, imitando quanto fatto nelle settimane scorse dalla Germania e dalla banca d’affari Societé Generale. Le rispettive agenzie responsabili per la concessione delle garanzie contro i rischi delle esportazioni (GRE) ritengono che gli obblighi contrattuali in fatto di protezione dell'ambiente, dei beni culturali e dei diritti fondamentali della popolazione locale non siano stati rispettati. A fine dicembre i tre Paesi avevano dato alla Turchia sei mesi di tempo - fino al 6 luglio 2009 - per apportare tutte le modifiche necessarie al progetto, una megacentrale idroelettrica che dovrebbe produrre 1200 megawatt per un costo preventivato di 1,5 miliardi di franchi. Alto 135 metri e lungo 1820 m, lo sbarramento idrico da realizzare sul fiume Tigri dovrebbe disporre di una capacità di 400 miliardi di metri cubi d'acqua.
(www.crbm.org/modules.php?name=brows...page&cntid=1079)
www.mediafire.com/file/jynnyqyfctz/..._in_Turchia.mp3

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29.10.2009 Lavoro e delocalizzazione
Questa puntata vuole analizzare il lavoro, la delocalizzazione e la crisi economica in modo per certi versi insolito. Lo fa partendo da quello che l’economista di Harvard Richard Freeman ha chiamato “the great doubling”, il grande raddoppiamento. Con questo concetto si intende che in pochi decenni la forza del lavoro del mondo internazionalizzato è raddoppiata, grazie all’integrazione del commercio internazionale stimolata dalla Cina e dall’India.
www.mediafire.com/file/ntoyogc5zyy/...yogc5zyy/Lavoro

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30.10.2009 Conti pubblici: nei primi dieci mesi il fabbisogno sale a 83,4 miliardi
Nei primi dieci mesi del 2009 il fabbisogno del settore statale è salito a 83,4 miliardi, circa 30,7 in più rispetto a quello dell'analogo periodo 2008, pari a 52,685 miliardi. Lo comunica il Tesoro, aggiungendo che a ottobre si è registrato un fabbisogno di 10,8 miliardi, inferiore di circa 2,2 rispetto a quello del mese di ottobre 2008, pari a 12,988 miliardi.
(www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero)
www.mediafire.com/file/nmlhkyceom0/Conti_pubblici.mp3

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02.11.2009 La finanziarizzazione dell'economia
L’odierna crisi dei muti subprime statunitensi, ma anche l’aumento dell’instabilità dell’economia mondiale negli anni Ottanta e Novanta, è il frutto del processo di finanziarizzazione dell’economia, caratterizzato da una rinnovata ed accresciuta importanza del capitale finanziario.
www.mediafire.com/file/wyejonoj2yy/.../wyejonoj2yy/La

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03.11.09 Karzai senza più rivali eletto presidente
Che gusto ci sia, e quanto ci si possa vantare, quando si vince una gara per mancanza di concorrenti, non sappiamo. Ma quel che vale nello sport, e in ogni altra competizione fra gentiluomini, a ben pensarci, non vale per Hamid Karzai, ieri rieletto alla carica di presidente dopo la rinuncia al ballottaggio del suo sfidante, l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah. Si chiude così, nel peggiore dei modi, una settimana di incertezze politiche e diplomatiche che aveva fatto perdere la pazienza anche alla solitamente controllata Hillary Clinton, Segretario di Stato Usa.
(www.ilgiornale.it/esteri/karzai_sen...ge=0-comments=1)
www.mediafire.com/file/yzmqzyz0yjj/...qzyz0yjj/Karzai

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04.11.09 The CBOE Volatility Index
CHE COSA E'
L'indice della volatilità [CBOE Volatility Index® (VIX®)] del CBOE è una misura chiave delle aspettative del mercato di volatilità di breve termine, costruito sulle opzioni dell'indice S&P 500. Fin dalla sua introduzione nel 1993, il VIX è stato considerato da molti come il barometro principale del sentiment dell'investitore e della volatilità del mercato.
A COSA SERVE
In genere (ma fare attenzione a prendere queste considerazioni alla lettera) un valore alto dell'indice Vix sta a significare forti tensioni sul mercato associate a periodi di ribassi significativi e viceversa.
(www.borsaplus.com/vix.php)
www.mediafire.com/file/m31mm5wwtyq/...m31mm5wwtyq/The

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06.11.09 Bce, crescita solo con riforme strutturali- Bini Smaghi
Una politica di rigore e di crescita è possibile solo attraverso riforme strutturali e l'Ue e l'Italia devono provvedere. Lo ha detto a Capri il membro del consiglio esecutivo della Bce Lorenzo Bini Smaghi. "Una politica di rigore e crescita si può fare solo con le riforme strutturali" ha detto. "L'Ue e l'Italia devono mettere mano alle riforme. Non è pensabile uno sviluppo basato solo su politiche economiche", ha aggiunto. "In questo momento le politiche economiche stanno sostenendo l'economia, hanno evitato credo il collasso dell'economia, però non possono reggere la ripresa nei prossimi dieci anni", ha detto il rappresentante della Bce.
(http://it.finance.yahoo.com/notizie/bce-cr...36462d5be5.html)
www.mediafire.com/file/zzklmzdbdni/...ABI06.11.09.mp3

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09.11.2009 24 ottobre 1929: crolla la borsa di New York
Venne chiamato "giovedì nero" il primo giorno in cui è crollata Wall Street, la borsa di New York. Iniziò così "La grande depressione", una drammatica crisi economica che sconvolse l'economia mondiale alla fine degli anni venti.
www.mediafire.com/file/nznic4xyhyf/...INI09.11.09.mp3

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10.11.2009 Il rapporto Zedillo per una riforma della Banca Mondiale
Robert B. Zoellick Presidente della World Bank Group:
"recentemente il Consiglio dei Governatori di World Bank ha iniziato l’anno con la prima fase di riforme per aumentare la sua influenza nei paesi in via di sviluppo ma dobbiamo andare oltre per riequilibrare le azioni che danno diritto di voto e gli incarichi nei consigli di amministrazione. Questi cambiamenti richiederanno che sia l’Europa sia gli Stati Uniti riconsiderino le loro vecchie prerogative e controlli. Come farlo, spetta al governi deciderlo. Ma vorrei che cominciassero a guardare lontano senza pregiudizi. I nuovi azionisti devono avere oggi più che mai la consapevolezza che i diritti vanno di pari passo con le responsabilità, compreso il supporto e l’assistenza allo sviluppo. Il riconoscimento di questi nuovi poteri non deve andare a scapito dei meno potenti.Riforme sono più che mai necessarie. Ed è per questo motivo che ho chiesto all'ex presidente del Zedillo del Messico di presiedere una High Level Commission a livello della World Bank Group Governance per proporre le sue raccomandazioni che spero potranno essere utili per le delibere degli azionisti."
(http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/N...PK:4607,00.html)
www.mediafire.com/file/modwqmwnzt2/...LIO10.11.09.mp3

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11.11.2009 Caduta del muro ed inizio della globalizzazione
Con la caduta del Muro di Berlino e il crollo del totalitarismo sovietico si chiude il Novecento. A distanza di vent’anni il mondo contemporaneo appare incommensurabilmente diverso da quello delle straordinarie giornate delle pacifiche rivoluzioni dell’inverno del 1989. Dai processi di globalizzazione, ai nuovi nazionalismi, ai fondamentalismi, alla crisi economica planetaria: si è aperta una nuova stagione della storia e definita una nuova geografia del mondo.
(www.genovaurbanlab.it/spip.php?article1098)
www.mediafire.com/file/woy0vygmywj/...ONI11.11.09.mp3

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16.11.09 Svizzera-UE: un avvicinamento difficile
La Svizzera si trova nel cuore dell'Europa, ma non fa parte dell'Unione europea. I suoi rapporti con l'Unione sono regolamentati attraverso accordi bilaterali. Il popolo svizzero ha avuto modo di esprimersi sulla politica europea in occasione di diversi appuntamenti con le urne, ma di un'adesione all'UE non ne vuole sentir parlare. La domanda in tal senso presentata dalla Confederazione nel lontano 1992 giace sepolta in una scatola dell'archivio UE di Bruxelles già dal 5 febbraio 1993. Ufficialmente il dossier è dato per sospeso o "congelato", ma una cosa è certa: a medio termine la Svizzera non entrerà a far parte dell'Unione europea.
(www.swissinfo.ch/ita/rubriche/svizz...867346000&ty=st)
www.mediafire.com/file/mymlmmzzhy5/...SERGIOROSSI.mp3

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17.11.2009 Il lavoro femminile in Svizzera
Il mercato del lavoro è segnato da profonde differenze tra uomini e donne. Le donne svolgono spesso lavori di minore responsabilità, meno retribuiti. Nel 2002, l'11% delle donne con un'occupazione a tempo pieno guadagnava meno di 3'000 franchi al mese, mentre solo il 2% degli uomini si trovava in condizioni simili. Il numero di donne con contratti part-time è ampiamente superiore a quello degli uomini: nel 2006 i dati mostravano il 58% per le donne e solo l'11% per gli uomini. Dal 1998, il divario retributivo tra uomini e donne in posizioni simili è rimasto più o meno costante, aggirandosi intorno al 21% nel settore privato e al 10% in quello pubblico. E le differenze che si riscontrano non sono legate né al grado di qualifica né alla posizione occupata. I dati del 2002 hanno mostrato che le retribuzioni delle donne laureate, in posizioni dirigenziali, erano del 29,8% inferiori a quelle dei colleghi maschi.
(www.swissworld.org/it/popolazione/le_donne/lavoro/)
www.mediafire.com/file/2ouy1y1dami/.../2ouy1y1dami/Il

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18.11.2009 Riduzione sui redditi delle persone giuridiche.
In occasione della consultazione popolare del prossimo 29 novembre, che porterà su temi di carattere sia federale, sia cantonale, le cittadine e i cittadini saranno tra l’altro chiamati a pronunciarsi sulla riduzione dal 9 all’8,5% dell’aliquota fiscale cantonale a carico delle persone giuridiche.
(www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articol...o=75&idtipo=379)
www.mediafire.com/file/dmvdy3aniw5/...aniw5/Riduzione

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19.11.2009 Aiuto allo sviluppo: la Svizzera può fare di più
La Svizzera dovrebbe aumentare ulteriormente l'aiuto pubblico allo sviluppo e concentrare le proprie attività in poche regioni o Stati. È quanto auspica un rapporto dell'OCSE, che Alliance Sud giudica però troppo blando.
«Se dovessi dare una nota all'aiuto allo sviluppo svizzero, sarebbe un otto su dieci. Soltanto i paesi nordici fanno meglio», ha affermato Eckhard Deutscher, presidente del Comitato di aiuto allo sviluppo (CAS) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in Europa (OCSE).
(www.swissinfo.ch/ita/swissinfo.html...841122000&ty=st)
www.mediafire.com/file/mlmkmlzygty/...mkmlzygty/Aiuto

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20.11.2009 La Svizzera alle porte della ripresa economica
La ripresa che si è annunciata da qualche mese in diverse economie dei Paesi non membri, ha ormai guadagnato la maggioranza dei paesi Ocse. Tuttavia, nei Paesi industrializzati, la crescita fluttuerà attorno a tassi di espansione poco significativi nel prossimo futuro. Essa è infatti ancora frenata da forti venti contrari nel momento in cui le famiglie, le istituzioni finanziarie, le imprese industriali e gli Stati devono ancora mettere a posto i loro bilanci. In queste condizioni, il tasso di disoccupazione dovrebbe ancora crescere e l’inflazione, già debole, subirà ancora pressioni al ribasso. Bisogna dunque aspettare ancora del tempo prima che la ripresa si sufficientemente forte per riuscire a ridurre il numero dei disoccupati. Queste, in sintesi, le indicazioni che vengono dall’ultimo rapporto dell’Ocse, pubblicato ieri.
(www.gdp.ch/articolo.php?id=664)
www.mediafire.com/file/qyjdkhnknzm/.../qyjdkhnknzm/La

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23.11.09 Statistiche sui salari svizzeri
Il panorama salariale in Svizzera varia anche da un punto di vista geografico. Per gli impieghi maggiormente qualificati, i salari più elevati sono pagati nella Grande Regione di Zurigo (12′667 franchi), nella Svizzera nordoccidentale (11′651 franchi; BS, BL, AG) nonché nella Regione del Lemano (10′833 franchi; VD, VS, GE). Il fanalino di coda è rappresentato dal Ticino, dove i salari sono i più bassi a prescindere dalla qualifica richiesta dal posto di lavoro (8667 franchi per i posti altamente qualificati e 3901 franchi per i posti meno qualificati). Queste disparità regionali possono essere spiegate in parte con la concentrazione dei rami a forte valore aggiunto in determinati bacini economici e con l’esistenza di differenze strutturali in relazione ai livelli di qualifica richiesti dai posti di lavoro sui mercati regionali.
(www.ticinolibero.ch/2009/11/17/2014...rami-economici/)
www.mediafire.com/file/ydutrinn4i5/...ri_23.11.09.mp3

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25.11.2009 Futuro PMI
Nei prossimi 5 anni più di 57'000 imprese con oltre 450'000 impiegati saranno confrontate con il processo della successione dirigenziale. Per sostenere questa difficile transizione è stata creata l'associazione kmuNext, operante finora nella sola Svizzera tedesca. Con il patrocinio della consigliera federale Doris Leuthard anche in Ticino e nella Svizzera romanda sono stati ora aperti gli uffici di "Futuro PMI" e "Relève PME". Lo scopo è di sensibilizzare gli imprenditori sulla problematica della successione e dare a giovani manager l' opportunità di rilevare un'azienda.
(http://news.search.ch/inland/2008-08-26/fu...anche-in-ticino)
www.mediafire.com/file/dj2vd4mmxxz/...MI_25.11.09.mp3

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26.11.2009 Gli economisti, le previsioni e altre amenità
Ma così come un incompetente di calcio o una persona digiuna anche delle minime conoscenze di anatomia equina possono centrare previsioni sulle partite e sulle corse anche un non economista può indovinare un evento economico futuro. Il che ovviamente non prova nulla; è infatti perfettamente possibile effettuare per ragioni sbagliate una previsione che si avvera, oppure per ragioni fondate sbagliare a prevedere il futuro. Sembra un paradosso ma non lo è, come confermato da un celebre precedente storico. Prima della crisi del 1929 F. Hayek, premio Nobel per le scienze economiche nel 1974, aveva ripetutamente suggerito che una crisi fosse imminente. La sua tesi era basata sulla teoria austriaca del ciclo del credito: la eccessiva espansione del credito rendeva inevitabile una sua drastica contrazione che la ridimensionasse. Questa teoria non ha fondamento logico ed è stata da tempo abbandonata da quasi tutti gli economisti, però Hayek effettuò una previsione fortunata in base ad una teoria sbagliata. Irving Fisher, secondo Friedman il “più grande economista americano della prima metà del XX secolo”, d’altro canto, poco prima del crollo del 1929 si disse convinto che la crescita dei ruggenti anni Venti fosse destinata a continuare. La previsione di Fisher venne smentita ma la teoria che la aveva ispirata era giusta: se, com’egli era convinto, la banca centrale americana avesse consentito alla quantità di moneta di continuare a crescere, i fatti gli avrebbero dato ragione. Ciò che Fisher non poteva prevedere è che la Fed, tradendo la sua funzione istituzionale, consentì il fallimento di un terzo di tutte le banche americane con conseguente crollo della quantità di moneta in circolazione e crisi gravissima a livello nazionale. Hayek previde giusto per ragioni sbagliate, Fisher sbagliò previsione per ragioni giuste.
(www.abruzzoliberale.it/index.php?op...=7835&Itemid=37)
www.mediafire.com/file/ywlnyaknjli/...ywlnyaknjli/Gli

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27.11.2009 Rischio, incertezza, azzardo e crescita economica: la sfida per una ripresa sostenibile
Questo è il titolo della settima edizione di confronTi, l'annuale occasione d'incontro, di riflessione e di discussione promossa dal Centro per l'osservazione delle dinamiche economiche dell'IRE (USI) sui temi della dinamica economica cantonale. L'edizione 2009 di confronTi si è tenuta giovedì 26 novembre, come di consuetudine al centro Monte Verità di Ascona. Il tema che ha fatto da sfondo ai lavori è di stretta attualità, trattandosi della crisi che sta colpendo le economie di mezzo mondo e di alcune sue possibili spiegazioni, da ricercare in talune forme di (non) gestione del rischio sviluppatesi negli ultimi dieci anni.
www.mediafire.com/file/dnxb0fnjrhy/...fnjrhy/Rischio,

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03.12.2009 Consob: l’Italia rischia scalate ostili
Con questo mercato, crescono i rischi per le società italiane di subire “tentativi di acquisizioni ostili”. Questo l’allarme lanciato dal presidente della Consob, Lamberto Cardia, nell’audizione dinnanzi alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato.
Cardia, dopo un’agile ricostruzione delle cause profonde del terremoto finanziario, una critica alla cultura della deregulation ossia alla fiducia nella capacità di autodisciplina dei mercati, ed una meticolosa rassegna di quanto è accaduto sul mercato italiano negli ultimi giorni, ha sottolineato: “Suscitano, inoltre, nuove preoccupazioni le conseguenze che la situazione del mercato può avere sull’esposizione delle società quotate a tentativi di acquisizioni ostili. Elevate sono, infatti, le limitazioni attualmente impose dalla normativa nazionale – più restrittive di molti altri Paesi europei – alle capacità di difesa delle società (c.d. passivity rule); limitazioni legittime e giustificate in contesti ordinari di mercati diversi da quello attuale.”
(www.glocus.it/index.php?option=com_...=4:cfp&Itemid=3)
www.mediafire.com/file/jqwzimjxcyy/...zimjxcyy/Consob

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04.12.2009 Il Rapporto Annuale 2008 Censis
L'Italia in marcia verso la seconda metamorfosi. La «segnatura» della crisi c'è stata, ma apre a un adattamento innovativo della società
Alla crisi ci crediamo e non ci crediamo. Per alcuni si sfiammerà presto, per altri il tracollo durerà a lungo. Questa diversa percezione riflette l'assenza di una consapevolezza collettiva, a conferma del fatto che restiamo una società «mucillagine». Come affermato lo scorso anno, il contesto sociale è condizionato da una soggettività spinta dei singoli, senza connessioni fra loro e senza tensione a obiettivi e impegni comuni. Questa regressione antropologica, con i suoi pericolosi effetti di fragilità sociale, è visibile nel primato delle emozioni, nella tendenza a ricercarne sempre di nuove e più forti, al punto che «la violenza o lo stravolgimento psichico si illudono di avere un bagliore irripetibile di eternità, mentre nei fatti sono solo passi nel nulla».
(www.censis.it/277/280/339/6663/6667/6670/content.asp)
www.mediafire.com/file/ezmeyknmmwi/..._04-12-2009.mp3

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07.12.2009 Politica monetaria
La politica monetaria è l'insieme degli strumenti, degli obiettivi e degli interventi, adottati dalla banca centrale per modificare e orientare la moneta, il credito e la finanza, al fine di raggiungere obiettivi prefissati di politica economica, di cui la politica monetaria fa parte.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Politica_monetaria)
www.mediafire.com/file/cfmdtjz4gyd/..._07-12-2009.mp3

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08.12.2009 Vertice del clima a Copenhagen
Si avvicina il vertice di Copenhagen sul clima, e con lui riecco la parata delle buone intenzioni. Con tanto di rimando, stavolta. La bozza preparata dal governo danese per il 7 al 18 dicembre, contiene infatti l'impegno a ridurre entro il 2050 le emissioni serra globali del 50%: vuol dire dimezzarle, rispetto al 1990. L'80% del taglio graverebbe sui Paesi ricchi, industrializzati. Contro il collasso del clima, si legge, sarà necessario mantenere l'aumento medio globale di temperatura entro e non oltre i 2 gradi centigradi.
(www.style.it/news/le-notizie-del-gi...copenhagen.aspx)
www.mediafire.com/file/zmudknzfqnz/.../zmudknzfqnz/Il

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09.12.2009 Dichiarazione universale dei diritti umani
La Dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti individuali, firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione...i_diritti_umani)
www.mediafire.com/file/ddytmxwxjmn/...n/Dichiarazione

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11.12.2009 Grecia, esplode la crisi
La Grecia "schiaccia" l'euro. Solo due settimane fa, la moneta unica era tornata sopra quota 1,50 dollari, mentre ieri è scesa fino a 1,4304, minimi dal 4 settembre scorso. La svolta ribassista è arrivata martedì 8 dicembre, quando Fitch ha tagliato il rating sul debito sovrano della Grecia da A- a BBB+ (giudizio bissato due giorni fa da Standard & Poor´s). Il giorno precedente il cambio euro - dollaro era stato fissato in Europa a 1,4787. Quella che all´inizio era una semplice correzione tecnica, con lo scoppio della crisi ellenica sembra essere diventata una vera e propria inversione di tendenza. "Tutti gli occhi sono puntati sulla Grecia e in misura minore su Spagna e Regno Unito", ha commentato Luca Cazzulani, strategist di Unicredit. Perchè i guai della Grecia hanno portato alla ribalta il tema degli enormi deficit pubblici accumulati dagli Stati per uscire dalla recessione.
(www.finanzaonline.com/notizie/news....67?refresh_cens)
www.mediafire.com/file/tzwnwwuvntt/...wwuvntt/Grecia,

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14.12.2009 Ecco lo scudo ticinese. Presentata l'amnistia fiscale
Tre partiti uniti stamane a Bellinzona per chiedere l’introduzione di un’amnistia fiscale cantonale a livello ticinese. UDC, Lega e PPD hanno all’unisono presentato un’iniziativa parlamentare per permettere all’economia sommersa, ai capitali non dichiarati, di uscire allo scoperto, ma una tantum, una sola volta nella vita. In sostanza chi dovesse scegliere di regolarizzare i propri capitali si troverebbe a dover pagare un’aliquota dell’8,6%, comprese le imposte federali. Senza amnistia questa regolarizzazione comporta oggi un’imposta globale del 22,8%.
(http://info.rsi.ch/home/channels/informazi...tia-ticino.html)
www.mediafire.com/file/rjunmzymre5/...se_14.12.09.mp3

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15.12.2009 La Svizzera "va in vacca"
Basteranno tre donne per ridare slancio alla Svizzera? Con la nomina a presidente della confederazione, Doris Leuthard raggiunge Pascale Bruderer Wyss e Erika Forster Vannini (presidente della Camera bassa e presidente del consiglio degli Stati). Sarà sufficiente? La Svizzera vacilla, accerchiata, isolata e pure sbeffeggiata. «Siamo un'antilope ferita nella fossa dei leoni», spiegava qualche tempo fa il direttore di Actares Roby Tschopp, in una tavola rotonda organizzata dal quotidiano ginevrino Le Temps. La crisi che ha toccato il mondo della finanza ripercuotendosi poi sull'economia reale non ha risparmiato nessuno. In Svizzera, però, non ha prodotto solo effetti congiunturali, ma è riuscita a intaccare il tessuto identitario, i pilastri ideologici su cui per molto, troppo tempo la Confederazione aveva costruito la sua fama e la sua way of life.
(www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...-in-vacca.shtml)
www.mediafire.com/file/my2ynm53mnb/...ca_15.12.09.mp3

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16.12.2009 Pacchetto Clima, la verità su costi e benefici
L’approvazione del pacchetto Clima Energia comporterà l’avvio di un lungo e profondo processo di riconversione energetica della nostra economia, la quale dipende per l’85% dall’utilizzo di combustibili fossili, gas petrolio e carbone.
(www.megachip.info/modules.php?name=...tid=8434&page=1)
www.mediafire.com/file/ogtdexfjjlu/...fjjlu/Pacchetto

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17.12.2009 Slow economy
Abbiamo di fronte a noi una lenta e inesorabile rivoluzione verde che ci porterà a produrre e a consumare in modo più consapevole; si percepisce nei comportamenti dei governanti e degli elettori il desiderio di un "Neo-socialismo" che spinga gli stati ad assumere iniziative politiche più ponderate e attente alla qualità dei servizi, del welfare e della vita in generale. Insomma, secondo Rampini si va profilando la rivoluzione tranquilla della "Slow Economy": un nuovo modello di sviluppo dove la crescita a ogni costo non sarà più la prima preoccupazione delle nostre società. Un modello di sviluppo in cui, come in una sorta di "Slow food" esteso a ogni aspetto della vita, ritroveremo tutti insieme un nuovo (e antico nello stesso tempo) equilibrio con il nostro ambiente lavorativo, naturale e sociale.
(www.libreriauniversitaria.it/slow-e...o/9788804593683)
www.mediafire.com/file/mjlzdo3zguz/..._17.12.2009.mp3

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18.12.09 Anche in Svizzera condoni antievasione.
ll Canton Giura ha deciso, il Canton Ticino si sta muovendo nella stessa nella stessa direzione.
Altri cantoni potrebbero seguire, a partire da Neuchatel, Vaud, Ginevra. In Svizzera non è passata la proposta di un' amnistia fiscale nazionale, e allora nella patria del federalismo sono i singoli cantoni a prendere l'iniziativa, con amnistie locali. L'ultima amnistia fiscale nazionale nella Confederazione risale al 1969. In seguito vi sono state varie proposte, che non hanno però mai trovato il necessario consenso di governo e parlamento nazionali, soprattutto a causa dell'opposizione, per ragioni etiche, dei cantoni di lingua tedesca. Le amnistie, hanno sempre sottolineato vari esponenti della politica elvetica , devono essere molto rare. Una parte dei cantoni oggi, pur non avendo deficit gravi, deve comunque reperire nuove risorse. Il Canton Ticino, poi, deve far fronte agli effetti del terzo scudo fiscale italiano, che si farà sentire molto più a Lugano che a Zurigo o a Ginevra, e che con l'uscita di una parte dei capitali italiani causerà anche una contrazione del gettito fiscale.
(www.eurogroup.biz/web/canali-temati...ONE_1533_18.jsp)
www.mediafire.com/file/w5zgmvzlzy4/...ne_18.12.09.mp3

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21.12.2009 Rafforzare la piazza finanziaria. Sostituire l'imposta preventiva con un'imposta alla fonte.
Il Consiglio federale è incaricato di sostituire l'imposta preventiva con un'imposta alla fonte a carattere liberatorio per i patrimoni depositati in Svizzera e di avviare le necessarie modifiche di legge. Inoltre, la nuova normativa dovrebbe essere proposta ad altri Stati come sistema d'imposta basato sul principio dell'agente pagatore.
(www.parlament.ch/i/suche/pagine/ges...sch_id=20093734)
www.mediafire.com/file/2y5k5lyzxwy/...zxwy/Rafforzare

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22.12.2009 Previsioni per il 2010.
In questo particolare periodo dell’anno, come di consueto, in Borsa non è solo tempo di bilanci, ma si inizia con sempre più insistenza a guardare in avanti. Le case d’affari stilano le loro consuete previsioni per l’anno che verrà, indicando i possibili scenari che si potranno delineare nei mesi a venire.
(www.trend-online.com/?stran=izbira&p=prp&id=249426)
www.mediafire.com/file/tmvynmdzay3/...zay3/Previsioni

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23.12.2009 Etica e finanza
"Se vedi un banchiere svizzero che si butta dalla finestra, seguilo, ci sarà certo da guadagnare" disse il filosofo francese Voltaire. La bufera che travolge UBS – con tutte le implicazioni politiche, economiche e sociali – e, più in generale, la crisi dei mercati finanziari induce a pensare che qualcosa non funziona più. Tra i più disorientati risparmiatori, consumatori, cittadini. Insomma comuni mortali che si chiedono se principi, regole e valori esistano ancora. Come si è arrivati a questo punto? Esiste un'etica nella finanza?
(www.swissinfo.ch/ita/index/La_monoc...html?cid=425454)
www.mediafire.com/?xkmf2vjdmmt

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Edited by Elrond_55 - 5/4/2015, 09:42
 
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view post Posted on 9/7/2009, 03:26

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interessantissima questa serie per capire un po' di economia.... grazie Daniele ^_^ ^_^ ^_^ ^_^
 
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ferrupaol
view post Posted on 10/7/2009, 10:23




hummmm....
devo assolutamente scaricarmela!
Grazie Daniele
 
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Ruitor2
view post Posted on 28/7/2009, 12:37




Per capire meglio le ragioni della crisi economica, al di là della confusione generata dai mezzi di informazione, è utile scaricare dal sito:

http://www.quattrogatti.info/

i documenti:

"LA CRISI DEL SISTEMA"

e

"LA CRISI DEL SISTEMA: UN APPROFONDIMENTO"

in cui sono spiegati, a mio parere, in modo semplice ed equilibrato i motivi e la dinamica della recessione in atto.
 
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Ruitor2
view post Posted on 31/7/2009, 08:47




Un altro sito, questa volta in inglese, per approfondire le ragione reali della crisi economica in atto è questo:

http://www.thefinancialstorm.us/understand...-english-1.html

In particolare sono molto ben fatto e chiare, a mio parere, le slides del documento:

Understanding the Economic Crisis

 
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Ruitor2
view post Posted on 1/9/2009, 21:33




Sempre presso http://www.quattrogatti.info/ consiglio di scaricare il documento:

"NESSUNO VIENE LASCIATO INDIETRO? GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN ITALIA"

per capire come lo Stato viene incontro ai bisogni di chi perde il proprio posto di lavoro.

Edited by Ruitor2 - 3/9/2009, 23:25
 
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view post Posted on 1/11/2009, 07:39

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Ruitor2
view post Posted on 6/12/2009, 06:52




Non perdetevi il nuovo lavoro di http://www.quattrogatti.info/
"Cambiamenti Climatici Una sfida per l'umanità?".

Edited by Ruitor2 - 11/12/2009, 06:56
 
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Ruitor2
view post Posted on 26/12/2009, 08:07




Aggiornato fino al 23/12/2009.
 
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8 replies since 8/7/2009, 21:59   638 views
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