PARLIAMO IN OPERA
di Ferdinando Cruciani
Accogliendo l'idea di Ferdinando Cruciani, appassionato di musica operistica, il Settore Prosa della radio si è imposto di avvicinare gli ascoltatori alle vicende e agl'intrecci delle opere, spostando l'interesse dalla parte musicale a quella drammatica, all'intreccio del libretto. Particolarmente accurata, e non poteva essere altrimenti, la colonna sonora che si avvale dell'esecuzione originale al pianoforte, in alternanza dei maestri Aldo D'Addario e Gino Negri.
"La cambiale di matrimonio" arie dall'opera di Gioachino Rossini
interpretate al pianoforte da Gino Negri
liberamente ispirato al libretto di Gaetano Rossi
sceneggiatura di Ferdinando Cruciani
regia di Mino Müller
produzione RSI 1984
Agli appassionati d'opera, o meglio, della vicenda, della psicologia e dell'umanità dei personaggi, si propone un titolo forse meno noto e popolare, ma non per questo meno interessante: "La cambiale di matrimonio" liberamente ispirato al libretto di Gaetano Rossi. I risultati comici dell'intreccio, e le belle arie di Gioachino Rossini interpretate al pianoforte da Gino Negri che fanno da filo conduttore, sono garanti di un piacevole ascolto. A dirigere la compagnia dei radioattori il regista Mino Müller.
"La Bohème"arie dall'opera di Giacomo Puccini
interpretate al pianoforte da Aldo D'Addario
sceneggiatura di Ferdinando Cruciani
regia di Ketty Fusco
produzione RSI 1984
Arie dall'opera di Giacomo Puccini interpretate al pianoforte da Aldo D'Addario. L'esistenza di un gruppo di giovani artisti costituisce lo sfondo dei diversi episodi in cui si snoda la vicenda dell'opera, ambientata a Parigi nel 1830.
"Il Rigoletto"arie dall'opera di Verdi
ispirato al libretto di Francesco Maria Piave
eseguite al pianoforte da Gino Negri
sceneggiatura di Ferdinando Cruciani
regia di Mino Müller
produzione RSI 1984
"Il rigoletto" di Giuseppe Verdi è famosissimo soprattutto per alcune arie: drammaticamente suggestiva quella "Vendetta tremenda vendetta" cantata dal povero buffone di Corte, spietata e cinica "La donna è mobile" cantata dal Duca di Mantova e che tutti abbiamo fischiettato. Ma, comunque sia, nessuna opera eccezion fatta naturalmente per i veri appassionati è nota nei minimi particolari dell'intreccio. Ed ecco che la Radio ne propone agli ascoltatori i più segreti risvolti, sicura di far cosa utilmente dilettevole.
"L'Elisir d'amore" arie dall'opera di Gaetano Donizetti
interpretate al pianoforte da Aldo D'Addario
sceneggiatura di Ferdinando Cruciani
regia di Ketty Fusco
produzione RSI 1984
Ne “L’elisir d’amore” si narra la deliziosa favola di Adina e Nemorino, delle pene d’amore di quest’ultimo per la “Ricca e capricciosa fittaiuola”, dell’elisir che il giovane innamorato compra dal dottor Dulcamara, un ciarlatano matricolato piovuto improvvisamente nel villaggio Basco dove l’azione si svolge. In effetti l’elisir di Dulcamara è soltanto un “placebo” capace di dar un po’ di coraggio nella disperazione. Ma saranno altre le ragioni che lo faranno trionfare su Belcore, il soldato smargiasso, suo antagonista nel corteggiamento di Adina.
“La Sonnambula”ispirata al libretto di Felice Romani
musiche di Vincenzo Bellini
eseguite al pianoforte da Gino Negri
sceneggiatura di Ferdinando Cruciani
regia di Ketty Fusco
produzione RSI 1984
Si festeggiano le nozze fra Elvino ed Amina, un'orfana allevata dalla mugnaia Teresa. L'unica ad essere scontenta è l'ostessa Lisa, anch'essa innamorata del giovane possidente, che rifiuta le profferte amorose di Alessio, un altro giovane del villaggio. Al villaggio giunge un nobiluomo, che mostra di conoscere assai bene quei luoghi, ma che nessuno dei villici riconosce. Si tratta del conte Rodolfo, figlio del defunto signore del castello.
Link alla cartella con i 5 files:
www.mediafire.com/?uxyfij1ibu05s2uEdited by Elrond_55 - 22/3/2015, 10:45
