FRANCOIS MAURIAC
Di famiglia borghese ricca e conservatrice, orfano di padre, Francois Mauriac viene allevato dalla madre nella più stretta osservanza cattolica.
Autore di un gran numero di romanzi, saggi, diari, gli piace autodefinirsi "un cattolico che scrive".
Premio Nobel per la letteratura nel 1932, eletto membro dell'Academie Francaise nel 1933, viene anche poi, molti anni più tardi, insignito dal generale de Gaulle della Gran Croce della Legion d'onore per i servigi resi alla Francia durante la seconda guerra mondiale.
AsmodeoNel 1937 Mauriac scrive Asmodeo (Asmodée), opera difficile, incentrata sulla figura di un seminarista, che impone con successo la sua rigida morale giansenista a una giovane vedova, mosso unicamente dal desiderio di dominare e possederne l'anima. L'opera suscitò reazioni discordanti da parte del pubblico e della critica. Il linguaggio forte utilizzato, la maestria nella costruzione della complessa psicologia del personaggio, ne fanno un'opera di indubbio interesse. L'indagine sull'animo umano, sondato fino nel profondo delle passioni che lo muovono «al di là e a dispetto delle parole», i rapporti umani con le loro modalità e le loro anomalie, le tensioni dell'anima alle prese con i problemi del male, della grazia e della salvazione sono fra i temi più cari a Mauriac.
Titolo:
AsmodeoAutore:
Francois MauriacTraduzione:
Luigi ChiarelliRegia:
Guido Maria CompagnoniInterpreti:
Angela Baggi, Stefania Graziosi, Aldo Reggiani, Massimo Popoliziohttp://www.mediafire.com/?nmdzg21g3i9Edited by eos1948 - 19/2/2009, 18:47