OCEANO DI SAGGEZZA, di Ugo Leonzio

OCEANO DI SAGGEZZA
di Ugo Leonzio

trasmesso da RTSI 2
dal 3 al 20 marzo 2008

Tradurre l’essenza del “Libro tibetano dei Morti” in azioni, suoni, ed esperienze: una scommessa folle se non presentata ad una personalità che con la follia e con ciò ch’è oltre il libero arbitrio gioca da una vita. Qualcuno che conosce così bene il percorso da invitarci a seguirlo sul sentiero del racconto, della narrazione esperienziale senza spiegare o pontificare; ma lasciando che il messaggio, richiesto dalla nostra occidentale brama di razionalità, arrivi diretto alla meta (la quattordicesima puntata) composto da inconsapevoli tasselli narrativi.
Dopo qualche anno di insistente invito da parte della Rete Due, Ugo Leonzio ha accettato di “sentire” il “Libro tibetano dei Morti”, che ha tradotto per la Einaudi nel 1996, attraverso il mezzo radiofonico nelle 14 puntate di “Oceano di Saggezza il viaggio dell’ultimo Dalai Lama dentro la morte”. Ad accompagnarci sul percorso Tulku (Claudio Moneta) e Bruno (Davide Garbolino), il nostro alter ego occidentale, il personaggio che ci aiuta a capire o a non far domande.
Particolare cura è stata dedicata alla colonna sonora dello sceneggiato appositamente creata sulla base del copione e dell’incontro dei cervelli e della creatività di Ugo Leonzio, Christian Gilardi e Zeno Gabaglio. La ricostruzione dell’ atmosfera delle montagne tibetane è stata realizzata attraverso un processo emotivo che ha allontanato le soluzioni più immediate, a rischio di banalità, per toccare le corde più creative ed originali.


Note di regia a cura di Ugo Leonzio

“Bar do” significa, in tibetano, ”tra due”, passaggio tra due stati differenti. E’il transito che rappresenta non solo l’implacabile mutare del nostro corpo, dei nostri pensieri , dei nostri sogni ma tutta la potente illusione della realtà fabbricata dal nostro Io personale.
Il “Bardo Thosgrol”, il libro dei morti tibetano, si occupa del transito tra la morte e la rinascita, il più delicato, perturbante momento che la nostra coscienza deve affrontare e che viene, di solito , accuratamente rimosso.
Il “Bardo Thosgrol” è un manuale, una guida che ci permette di viaggiare nei meandri più indiscreti del nostro inconscio fino al risveglio finale da quell’ilusione dolorosa che è stata la nostra vita.
“Oceano di Saggezza” non poteva che essere un viaggio , un transito dove vita e morte si scambiano i ruoli ( la vita è un “bardo”, un transito verso la morte)
In questo viaggio vengono imparititi da S.S.il Dalai Lama gli insegnamenti essenziali per non smarrirci nelle illusioni che si alternano come le stagioni, come la luce e l’ombra, quando il corpo si dissolve.
L’impresa di trasportare nella dimensione radiofonica questa voce occulta si realizza solo incontrando chi conosce intimamente questo percorso .. “Oceano di Saggezza” è, pour cause, dedicato a Francesca Giorzi che ha prodotto, protetto e condiviso il viaggio dell’ultimo Dalai Lama verso il Kailash, la montagna dei Supremi Mutamenti.

Titolo: Oceano di saggezza
Autore: Ugo Leonzio
Regia: Ugo Leonzio
Personaggi e interpreti: Bruno: Davide Garbolino, Tulku: Claudio Moneta, Dalai Lama (finto): Massimo Loreto, Wangmo: Mario Cei, Gyatrul: Oliviero Corbetta, Tenzing: Matteo Carassini, Padma: Francesca Vettori, Lama Tubten: Mario Cei
Assistente alla regia: Marco Colabraro
Produzione: Francesca Giorzi
Assistente alla produzione: Stefania Ramelli
Realizzazione tecnica e sonorizzazione: Angelo Sanvido
Le musiche originali registrate e mixate da Lara Persia sono state composte ed eseguite da Christian Gilardi e Zeno Gabaglio

www.mediafire.com/?9s6lcrxrxwz2i


oppure:
cartelle rese disponibili da Elrond_55
puntate 01-07
puntate 08-14

Edited by Elrond_55 - 22/12/2014, 10:14