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MARCO PAOLINI

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view post Posted on 14/3/2008, 10:45
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MARCO PAOLINI
Biografia


Attore, autore e regista. Nato a Belluno nel 1956.
Dagli anni Settanta al 1994 Marco Paolini ha fatto parte di diversi gruppi teatrali: Teatro degli Stracci, Studio 900 di Treviso, Tag Teatro di Mestre e Laboratorio Teatro Settimo. Con il Laboratorio Teatro Settimo ha composto "Adriatico" (1987) e ha preso parte a "Riso amaro" (1988), "Libera nos" (1989), "La storia di Romeo e Giulietta" (1991), "La trilogia della villeggiatura" (1993).
Nel 1984 ha lavorato per un breve periodo negli USA realizzando una creazione originale dal titolo "Two little orphans".
Con "Adriatico" inizia la serie degli "Album" che prosegue con "Tiri in porta" (1990), "Liberi tutti" (1992), "Aprile '74 e 5" (1995), "Stazioni di transito" (1999).
Dal 1990 ai primi mesi del 2000 collabora con la cooperativa Moby Dick - Teatri della Riviera con la quale produce "Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre 1963" che ha ricevuto il ‘Premio Speciale Ubu’ 1995 per il Teatro Politico, ‘Premio Idi’ 1996 per la migliore novità italiana e che è stato trasmesso in diretta televisiva su Rai 2 il 9 ottobre 1997. Per questo spettacolo ha ricevuto l'Oscar della televisione come miglior programma del 1997.
Seguono inoltre le produzioni "Appunti foresti" (1996), "Il milione quaderno veneziano di Marco Paolini" (1997), la ricerca sui "BESTIARI" che finora ha portato alla creazione di "Bestiario Veneto in riviera" (1998), "Bestiario Veneto parole mate2 (1998), "Bestiario Veneto l'orto" (1998) e "Bestiario Italiano i cani del gas" (1999).
Nel febbraio del 1997 ha realizzato venti racconti radiofonici brevi per la RAI, chiamati "Storie alla radio", andati in onda nella trasmissione Radiomania.
Nel 1999 fonda JOLE (nel 2002 la società cambia nome e diventa JOLEFILM), la casa di produzione che cura i suoi progetti teatrali, cinematografici ed editoriali.
Ha successivamente prodotto "Stazioni di transito" (1999), "I-TIGI Canto per Ustica" (2000) e il riallestimento dello stesso con il titolo "I-TIGI Racconto per Ustica2 (2001).
Nel 2002 ha riallestito, con una diversa veste, gli spettacoli, "APRILE ’74 E 5 tra un campo di rugby e la piazza", "STAZIONI DI TRANSITO album di storie", "APPUNTI FORESTI dal Milione quaderno veneziano" e ha prodotto "PARLAMENTO CHIMICO storie di plastica".
Per il suo lavoro sulla memoria ha ricevuto il 'Premio Archivio Diaristico Italiano' 2005.
Nel 2003 ha prodotto gli spettacoli "U." (con i musicisti Giorgio Gaslini e Uri Cane e l’artista Arnaldo Pomodoro), "Binario Illegale" (con i musicisti Mario Brunello e Gianmaria Testa), "SONG N. 32 concerto variabile" (con i Mercanti di liquore) e "Racconti d’estate".
Ha inoltre scritto ed eseguito per l’ODAI Orchestra d’Archi Italiana, fondata e diretta dal M.to Mario Brunello, "La donna dell’altro secolo" che accompagna l’esecuzione in sestetto del "Verklärte Nacht" di A. Schoenberg.
Nel 2003 ha realizzato con Andrea Purgatori e Francesco Niccolini e con la regia di Davide Ferrario i racconti per la trasmissione televisiva Report intitolati "Bhopal 2 dic. ‘84", "Trecentosessanta lire", "Ferrari primavera", "Cipolle e liberta’", "U 238", "Binario illegale". Per questi racconti ed in particolare per la capacità di unire inchiesta giornalistica a talento artistico narrativo gli è stato conferito il 'Premiolino in Terrazza' 2003.
Il suo ultimo spettacolo teatrale del 2004 è un omaggio a Mario Rigoni Stern, "Il Sergente".
Per il cinema ha partecipato a "Manila paloma blanca" di Daniele Segre (1992), "Caro diario" di Nanni Moretti (1993), "Il toro" di Carlo Mazzacurati (1995), "I piccoli maestri" di Daniele Lucchetti (1998), "La lingua del santo" di Carlo Mazzacurati (2000), "Vivere" di Franco Bernini (2001), "A cavallo della tigre" di Carlo Mazzacurati (2002).
E' interprete e coautore con Carlo Mazzacurati del film "Ritratti" (1999).
Ha scritto insieme a Gabriele Vacis "Il racconto del Vajont" (Garzanti, Milano 1997), insieme a Oliviero Ponte Di Pino "Il quaderno del Vajont" (Einaudi, Torino 1999), "Bestiario Veneto parole mate" (Biblioteca dell’Immagine, Pordenone 1999), "L’anno passato" (Biblioteca dell’Immagine, Pordenone 2000), "I cani del gas" (Einaudi Torino 2000), ed insieme a Daniele Del Giudice "Quaderno dei tigi" (Einaudi, Torino 2001).
Ha inciso lo spettacolo "Il milione quaderno veneziano di marco paolini" (CPI/Poligram, collana “I Taccuini”1998), una selezione di poesie di Ernesto Calzavara (Ombre sui veri, Garzanti 2001), "Marcovaldo ovvero le stagioni in citta’" di Italo Calvino con le musiche dei Tanit (Edizioni Full Color Sound 2003) e con i Mercanti di liquore il CD musicale "Sputi" che raccoglie brani dello spettacolo "Song n. 32" (Dischi Mezzanima, V2 2004).
Ha realizzato: il video/film "Questo radichio non si toca" di cui è coautore con Giuseppe Baresi (prod. Jole, 1998-99; ed. Einaudi, 2003); il video dell'omonimo spettacolo "Bestiario Veneto parole mate" (prod. Jole, 1999; ed. Biblioteca dell’Immagine), il video della diretta televisiva de "Il racconto del Vajont - 9 ottobre '63" (prod. Moby Dick - Teatri della Riviera e RAI 2; ed. Einaudi 1999); il video dell'omonimo spettacolo "Bestiari Italiano i cani del gas" (prod. Jole, 2000; ed. Einaudi 2000); il video dell’omonimo spettacolo "I-TIGI Canto per Ustica" (prod. Jole, 2000; ed. Einaudi 2001); il video 2004 odissea nel processo sul testo scritto da Guglielmo Leo e Giuliano Turone (2002): i dvd di "TEATRO CIVICO, 5 monologhi per Report" (prod. Jolefilm, 2003; ed. Einaudi Stile Libero 2004), i dvd de "GLI ALBUM DI MARCO PAOLINI storie di certi italiani" (prod. Jolefilm 2004; ed. Einaudi Stile Libero 2005), il dvd "RITRATTI Luigi Meneghello" scritto con Carlo Mazzacurati (ed. Fandango Libri 2006). Nel 2005 il Corriere della Sera ha pubblicato una collana intitolata "MARCO PAOLINI RACCONTA" comprendente oltre alle opere "Vajont 9 ottobre ’63" e "Gli Album" anche "I-TIGI a Gibellina", con la regia di Davide Ferrario (prod. Jolefilm e Tele+, 2002).





GLI ALBUM DI MARCO PAOLINI

Trasmessi su RAI3 da febbraio a maggio 2005


Racconti teatrali costruiti lungo un arco temporale che va dal 1964 al 1984.
Lo stesso gruppo di personaggi passa da un Album all'altro in una sorta di romanzo di iniziazione; tuttavia ogni storia (ogni spettacolo) sta per sé e può essere visto separatamente dagli altri.
A ciascuno hanno collaborato per la scrittura e per la realizzazione persone diverse con i propri racconti e ricordi, gli Album non hanno quindi un unico autore e non sono autobiografia, ma una biografia collettiva.

Regia: Giuseppe Baresi, Marco Paolini
Immagini: Giuseppe Baresi
Musiche originali: Mercanti di liquore, Francesco Sansalone
Montaggio: Francesco Lupi Timini
Direttore di produzione: Michela Signori
Produzione: Jolefilm


APRILE '74 E 5
un racconto completo prima degli album a puntate


Aprile è di tutti gli Album quello su cui è stato più difficile fare un lavoro di smontaggio per adattarlo alla durata delle singole puntate, così si è deciso di presentarlo in due versioni, una compatta con alcuni tagli allo spettacolo teatrale, ma presentata di seguito in un'unica soluzione di due ore e una integrale ma divisa all'interno delle puntate degli Album con montaggio diverso e diversi inserti.

Versione televisiva in onda giovedì 10 febbraio 2005
www.mediafire.com/?yx00z1mgog4

Versione radiofonica per Teatri Sonori di Radio3
https://mega.co.nz/#!iQtADRyI!eFMd...p2aOILhV1NC9n30


DON BERNARDO E BARBIN

In onda giovedì 17 febbraio 2005
Dopo Aprile '74 e 5, Nicola torna ragazzino.
Don Bernardo e Barbin è la prima delle tre puntate ispirate allo spettacolo teatrale Liberi Tutti. E' un romanzo teatrale sull'adolescenza ambientato nel quinquennio a cavallo tra gli anni '60 e '70. Per Nicola (alter ego dell'autore, protagonista di tutti gli Album), Ciccio, Gianvittorio, Nano e Cesarino, quegli anni coincidono con il passaggio dall'infanzia all'adolescenza. Ma c'è di mezzo il '68, quindi la scoperta della politica, dell'autonomia di giudizio, del rock, di Brecht, di Lucio Battisti…
In questa puntata per Nicola e per i suoi amici, cresciuti intorno alla dottrina di Don Tarcisio, matura poco per volta il tempo, il bisogno di staccarsi dalla parrocchia.[/size]

www.mediafire.com/?0iozhbixumo



CAPODANNO DEL '69

In onda giovedì 24 febbraio 2005
Nicola, Ciccio, Gianvittorio, Nano e Cesarino, in questa puntata – la seconda tratta dallo spettacolo Liberi tutti - incontrano il teatro. All’oratorio affrontano Brecht e provano a gestire il loro corpo. Tutto va bene fino a quando lo sguardo di Don Bernardo non cade sulle calzamaglie. La 'vanguardia' va bene, ma fuori dalla parrocchia.
Anch'io – racconta Marco Paolini – come il mio alter-ego Nicola, ho cominciato a fare teatro all'oratorio. All’inizio ho fatto Brecht, poi ho fatto teatro con i gesti. A parlare ho imparato dopo, perché ero stonato.
Il capodanno del 1969 è quello della prima sbornia, e nel ricordo sa di sangue e champagne.

www.mediafire.com/?bwxywmcjoir



LA COMPAGNIA

In onda giovedì 3 marzo 2005
È il 1973. Nicola, Ciccio, Gianvittorio, Nano, Cesarino e Barbin sono oramai una compagnia. Il luogo segreto di ritrovo è un carro merci chiamato "Lucio Battisti" con le pareti pitturate di rosso fuoco, arredato con due materassi e una credenza psichedelica con tutto quel che non si poteva tenere in casa, a partire da una raccolta di inserti sigillati di "Due Più".
La compagnia ha le sue regole, i suoi segreti e la sua musica. Marco Paolini, nella terza puntata tratta dallo spettacolo Liberi tutti racconta tutto questo.
Nel 1973 eravamo sempre in ritardo. Stava per scoppiare la rivoluzione, e noi eravamo in ritardo.

www.mediafire.com/?5h5k2v8d2rrt0


UN FILO DI PENSIERI

In onda giovedì 10 marzo 2005
Tra il rugby e la politica: gli Album di Marco Paolini tornano questa settimana a raccontare lo spettacolo Aprile '74 e 5.
Nicola e Norma parlano d'amore, di poesia, dell'Ariosto, di Elliot e di Pasolini…
Ma Nicola è cresciuto e i ricordi della finale del campionato italiano giovanile al Battaglini di Rovigo si intrecciano con la storica manifestazione del 25 aprile 1994. Nel mare di ombrelli, Nicola riconosce la Norma nel maxischermo.

www.mediafire.com/?bhbbdtq7sb78h


UN MONDO PERFETTO

In onda giovedì 17 marzo 2005
E’ una storia di rugby questa, una storia di politica cominciata ad Aprile.
In questa puntata Nicola, l’alter-ego di Marco Paolini, torna a parlare di rugby. E' la storia della Jole Rugby Trevigi e del suo allenatore, Don Tarcisio, prete operaio a Porto Marghera "tirà come 'na bestemma muta".
Il centro di questo mondo perfetto e ormai adulto è il mitico bar della Jole, un luogo di incontro, frequentato da postini, manovali, ferrovieri, studenti e giocatori di carte…

www.mediafire.com/?1pw7ad7u2n7tm


I 400 FOLPI

In onda giovedì 24 marzo 2005
E’ l’estate del 1974. "Dopo la maturità, si viaggia". Nicola, Ciccio, Cesarino, Nano, Gianvittorio e Barbin partono. Autostop e treno verso Nord: Amsterdam, Londra, e ancora Parigi, Lione, Marsiglia, Genova e Milano. Ultima tappa a Brescia due mesi dopo la bomba in Piazza della Loggia. Il circolo "Primo Maggio" fa riunione in ogni piazza e anche in questa "vien da sedersi, tirar fuori dallo zaino tutto e fermarsi lì".
Nella seconda puntata tratta dallo spettacolo teatrale Aprile ’74 e 5 c’è il rugby, quello delle partite, degli allenamenti, ma anche dei "rutti al folpo". E al cineforum la squadra Jole Rugby Trevigi entra gratis con il 'premio partita'.

www.mediafire.com/?sov2atgmmb9


ODOR DI BOTTE E DI LIMONI

In onda giovedì 31 marzo 2005
“Che bello il terzo tempo a rugby. Ti sei massacrato di botte sul campo, lealmente, poi affronti il tuo avversario fuori dal campo, gli dici quello che gli devi dire e poi ci si saluta e ci si chiede scusa anche, se serve… non sarebbe male come regola, ma fuori da un campo da rugby le cose non vanno in questo modo”. Nicola e Norma al terzo tempo ci arrivano insieme, in vespa.
Nella terza puntata tratta dallo spettacolo Aprile ’74 e 5 ci sono i comizi e le manifestazioni, l’odore di lacrimogeni e di spari, la Jole, Nicola e Barbin in piazza. E ci sono le partite di rugby e i “terzi tempi” al bar della Jole dove si festeggia tra damigiane di vino e improbabili the al latte.

www.mediafire.com/?tbao1nzt5jl


NOTTE D'AGOSTO DEL '74

In onda giovedì 7 aprile 2005
Finalmente realizzo un sogno, entrare in teatro sopra una locomotiva a vapore e parlar di treni dentro una stazione, di notte, con l’odore del carbone… questo non posso raccontarvelo, per tutto il resto ci provo.
In Notte d’agosto del '74, la prima delle cinque puntate tratte dallo spettacolo "Stazioni di transito", si comincia a parlar di treni, di stazioni, di viaggi lungo binari che attraversano tutto lo stivale. Treni dai nomi evocativi come Orient Express, Settebello, Arlecchino, che passano per Verona, Arezzo e Bologna con le loro stazioni di transito, per Rovigo e Piacenza con i loro ponti in ferro, o si fermano a Roma Termini, a Venezia Santa Lucia, o ancora treni che continuano il loro interminabile viaggio toccando tutte le stazioni delle isole di Sicilia e Sardegna…
Nelle notti d’agosto ci si raduna tutti al bar della Jole da dove questi treni si sentono passare.

www.mediafire.com/?yybxdnb3vhu


LA COMUNE DI GEMONA

In onda giovedì 21 aprile 2005
A Gemona il 6 maggio 1976, alle nove di sera, la terra trema. Una scossa lunga un minuto scuote il Friuli.
Marco Paolini, in questo nuovo episodio degli Album parte da quella notte per raccontare la storia di Nano, bloccato sotto le macerie della caserma. I suoi amici lo tirano fuori e iniziano a raccontare storie per tenerlo sveglio. Si racconta della mitica comune a Pian Baruccioli e dei suoi numerosi ospiti, di Don Tarcisio detto "Silenzio" e della sua morosa, la Teresa del cineforum, terrorizzata dalle vipere, di Banana e del caprone Bartolomeo, di Tirolo, della Jenni e dei loro bambini, della mula Luna che fa la ricotta con l’erba cipollina e della donna alta come un soldo di cacio incontrata a Gemona e mai più dimenticata…

LINK PER IL DOWNLOAD https://mega.co.nz/#!o9lS0ZxD!FpaS...1-U1EVpFedlxEPI


AMERICHE 1984

In onda giovedì 28 aprile 2005
“Stasera vi parlo dell’America”… quella di Woody Allen e di Mia Farrow, del Lincoln Center, dei college e delle lavanderie automatiche con i detersivi monodose grandi come pacchetti di sigarette.
Con la terza puntata tratta dallo spettacolo Stazioni di transito, Nicola, l’ater ego di Marco Paolini si mette in viaggio. Siamo nel 1984, l’anno della morte di Berlinguer. Partenza dall’aeroporto di Lubiana a bordo di “un autobus russo con le ali”, destinazione America, New York, dove Nicola va a cercare fortuna facendo teatro.

www.mediafire.com/download.php?8846k763s0u6nk8


LA CORTINA DI FERRO

In onda giovedì 5 maggio 2005
“Cortina di ferro è il mio mestiere, il teatro con le ruote, la prima volta all’estero”.
Nella quarta puntata tratta dallo spettacolo Stazioni di transito, Marco Paolini racconta il viaggio fatto a bordo di un furgone carico di uomini e bagagli, attori e scenografie, comprato con i primi soldi guadagnati facendo animazioni.
E’ il 1980, quando l’Europa era ancora tagliata in due. Il viaggio, fatto di tappe e soste calcolate per risparmiare tempo e denaro, inizia a Marghera, passa per l’Austria e il suo grande impero, per la Cecoslovacchia e la sua cortina di ferro e raggiunge infine la Polonia.

https://mega.co.nz/#!eMFglBLb!bU-E...7j_wmaAPa_Ioq6E


TEATRO TENDA DEL POPOLO

In onda giovedì 12 maggio 2005
Questo album si chiama Teatro Tenda del Popolo perché è dedicato a una grande impresa". Nell’ultima puntata degli Album di Marco Paolini Nicola e i suoi amici cercano, non senza qualche difficoltà, di muovere i primi passi nel campo dell’organizzazione teatrale. Memorabile è la serata-evento pensata per ospitare "il vate" del teatro, Carmelo Bene, che arriva in taxi dal Friuli e si esibisce sotto il tendone del circo Togni sistemato vicino alla ferrovia.

A chiudere la serie delle 12 puntate, Paolini propone una storia dal titolo Il Punto ispirata a un racconto di Italo Calvino.

www.mediafire.com/?nsomnn2yi2c









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M O N O LO G H I
di Marco Paolini


Marco Paolini nel 2003 collabora con “Report” il programma di inchieste di Raitre interpretando i suoi monologhi “.
Un esperimento originale di narrazione televisiva in cui trovano spazio vari argomenti: dal viaggio autobiografico nell'Italia conosciuta stazione dopo stazione, attraverso i ricordi di un bambino cresciuto sui treni, alla vicenda dell’"uranio impoverito" e le conseguenti malattie che colpiscono i reduci delle missioni in Kosovo e Bosnia.



Trecentosessanta Lire
E' la storia di dollari americani e 360 lire italiane; la storia di un misfatto dell'estate 1985 quando una "distratta" operazione bancaria costringe la banca d'Italia a svalutare la lira facendo impennare il prezzo del dollaro e causando enormi perdite per molte aziende italiane.

www.mediafire.com/?wi2o6dn91tu8inr


Bhopal
La ricostruzione del più grave incidente chimico-industriale della storia. Nonostante le chiare responsabilità della multinazionale americana Union Carbide, gli abitati di Bhopal ancora aspettano giustizia.

www.mediafire.com/?tsqeyiahp6xqpiy

Binario illegale
E' un viaggio autobiografico nell'Italia conosciuta stazione dopo stazione attraverso i ricordi di un bambino cresciuto sui treni.

www.mediafire.com/?wm6mbuetntb


Cipolle e libertà
Il diario-intervista di Federico Bozzini a un operaio sindacalista, Gelmino Ottaviani, veronese, dall’infanzia in tempo di guerra, al duro lavoro nei campi, fino alla nuova vita da operaio, infinitamente migliore rispetto a quella faticosissima del contadino. Fino al tempo degli ultimi pensieri e dei bilanci, l’età della pensione, disegnando un arco che va dalle purghe fasciste al tramonto di Tangentopoli e della prima Repubblica.

www.mediafire.com/?maygutnmluv


U238
Storia di Luca, ragazzo napoletano, militare a 18 anni e a 20 soldato specializzato in trasmissioni e comunicazioni inviato in missione in Kosovo. Il suo lavoro consiste nel ripristinare le linee distrutte dai bombardamenti. Insieme a lui soldati americani e tedeschi equipaggiati di tute di protezione e strumenti idonei; agli italiani vengono fatte rassicurazioni e distruibiti semplici guanti di lana...

www.mediafire.com/?ojjnl3iojoh


Ferrari primavera
Liberamente ispirato a “Gli indisciplinati” di Luca Delli Carri.
I protagonisti cinque piloti la cui storia è narrata in una lettera indirizzata a Enzo Ferrari. La lettera porta una firma indimenticabile ....Juan Manuel Fangio.

www.mediafire.com/?yzmtnkxk1ti


I video di cinque racconti si possono vedere o scaricare dal sito:
www.rai.tv/mpprogramma/0,,RaiTre-Re...f-90552,00.html


Testi di: Francesco Niccolini, Marco Paolini e Andrea Purgatori






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BESTIARIO ITALIANO: I CANI DEL GAS


La storia non è una storia, ma una geografia, un viaggio su e giù per l’Italia non da casello a casello, ma da teatro a teatro, passando per strade provinciali, piazzette, stazioni di servizio e bar fuori mano alla ricerca di un “paesaggio di parole” dove è proprio la poesia a far da guida e dove i luoghi e i omi diventano il motore principale di un racconto a metà tra reportage e diario di tournée in cui i materiali/racconti si intrecciano alle parole dei poeti liberamente messe in musica.

Titolo: Bestiario italiano: I cani del gas
Autore: Paolini Marco
Interpretato da: Paolini Marco
Musiche e testi composti, interpretati ed eseguiti insieme a: Daniela Basso, Silvia Busato, Stefano Olivan, Lorenzo Pignattari, Francesco Sansalone, Cristina Vetrone

www.mediafire.com/?k9f0e3yemxg






IL MILIONE
Quaderno veneziano di Marco Paolini


Un monologo che attraversa tutta la storia di Venezia, lontano dai suoi aspetti cartolineschi. Al centro dello spettacolo i tanti “naufragi” della città: aerei che scivolano in Laguna, barche in secca per una marea più bassa del normale... Cormorani troppo pesanti per decollare, piccioni e gabbiani, cavallini di Murano che pascolano sul tavolo del tinello troppo vicino al bordo.
E’ in questo panorama di laguna che si disvela la mappa/racconto disegnata da Campagne, uomo di terraferma, in barca con Sambo, vogatore alla veneta, ricco d’esperienza della città-isola e dei suoi mille anni, dai pali delle prime palafitte a quelli della conterminazione e che a tutt’oggi delimitano il territorio fatto di acqua e terra di Venezia, delicato oggetto d’amore di questo spettacolo, praticamente mai citato direttamente nel testo ma sempre presente, centimetro dopo centimetro, nella tela tessuta da Campagne, che si fa al tempo stesso Rustichello da Pisa e Marco Polo, nel tentativo di dettare e trascrivere storie ed orizzonti: isole, paesi, mercati, caravanserragli, dall’isola alla Cina, passando per Mestre, Marghera e tutto il Nord Est, diventando emblematicamente “terra delle villette”, al di là della Tangenziale e della linea Maginot dei centri commerciali che separa Venezia dal resto del mondo.
IL MILIONE è un intreccio di storie antiche e contemporanee, seguendo arabeschi da tappeti orientali e strani personaggi: abusivi di terra e di mare, turisti di ogni parte del mondo, comitati antisfratti, le beghine di Venezia, più agguerrite di vecchi parà e maro’, nel tentativo di dar dignità agli sforzi di chi ha deciso di continuare ad abitare nella città più scomoda d’Italia.

Testo di: Marco Paolini

Collaborazione alla drammaturgia e ai testi: Francesco Niccolini

Contributi musicali:
Stefano Olivan - nickelharp/violino/violomba
Francesco Corona - batteria/chitarra/melodica
Lorenzo Pignattari - basso/contrabbasso
con la partecipazione di Fabio Furlan (chitarra) e Andrea Bassan (batteria)
Musiche elaborate e arrangiate collettivamente dal 'Gruppo Maistral' che ringrazia per la collaborazione Davide Pezzin.

Produzione teatrale: Moby Dick - Teatri della Riviera
Registrazioni live effettuate al Teatro Toniolo, Mestre (Ott./Nov. 1997)

I testi sono tratti o ispirati da: Gualtiero Bertelli (Canzoni); Gianfranco Bettin (Dove volano i leoni); Alberto D'Amico (Canzoni); Friederic Lane (Storia di Venezia); Claudio Magris (Microcosmi); Filippo Tommaso Marinetti (Contro Venezia passatista); Herman Melville (Moby Dick); Giulio Obici (Venezia fino a quando); Marco Polo (Le divisiment du Monde); Shlovskij (Venezia e il Risorgimento); Alvise Zorzi (Venezia scomparsa).


www.mediafire.com/?om4mneevrxy




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IL RACCONTO DEL VAJONT


VAJONT è stato uno spartiacque, ho imparato da quel lavoro che c’è un ruolo da attore che non può più esser scrollato di dosso come un personaggio qualunque. Ruoli e personaggi sono due categorie distinte. Una volta gli attori erano più specializzati; a ciascuno si dava un ruolo che durava da un lavoro all’altro, da personaggio a personaggio, i testi erano scritti pensando ad un’architettura di ruoli.
Dopo VAJONT sono diventato narratore civile, continuamente mi vien chiesto di raccontare questa o quella storia italiana. Ho cercato di ribellarmi al ruolo, ho provato altre strade, altre chiavi di racconto, altri soggetti , ma dentro di me il ruolo vive.
VAJONT, 9 OTTOBRE '63 è nato come racconto privato, poi è diventato teatro, poi orazione civile; è passato dalle case alle scuole, ai teatri, alla televisione e infine alle librerie.
Non credo nel cambiamento, abbiamo perso troppo della sua forza, il credo che sia eloquente quindi non ha bisogno di questa né di altre presentazioni.

https://mega.co.nz/#!zJES3bRI!WACT...e4SLU0wcLOO41LA







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I-TIGI A GIBELLINA RACCONTO PER USTICA


-TIGI A GIBELLINA – RACCONTO PER USTICA è la trasposizione video-cinematografica dello spettacolo teatrale I-TIGI - RACCONTO PER USTICA.
Ho narrato la storia del DC9 ITAVIA che si inabissò nelle acque di Ustica nel giugno 1980 e la ricostruzione della lunga Istruttoria condotta dal giudice Priore, accompagnato dalle voci di Giovanna Marini e del suo Quartetto Vocale, nel 2000 a Bologna e a Palermo; a distanza di un anno l’ho ripresa come “racconto” per sola voce narrante e nella nuova forma l’ho portata in giro per l’Italia.
Ora, dopo un anno di recite, di incontro con tanti pubblici diversi, lo spettacolo è cresciuto, cambiato rispetto alla rappresentazione di Bologna, ripresa e trasmessa dalla Rai nel 2000, e ho voluto registrarlo anche nella nuova forma.
Per raccontare Ustica ho scelto la cornice del Cretto di Burri a Gibellina vecchia, in Sicilia, non lontano dai luoghi dove ventidue anni fa l’aereo scomparve; il monumento costruito da Burri sul fianco della montagna per ricordare le vittime del terremoto che nel 1968 distrusse Gibellina vecchia, è una sorta di labirinto di cemento, che, visto dall’alto, è simile al dedalo di bugie nel quale i giudici si sono dovuti orientare per ritrovare il filo delle indagini.
Racconto, dunque, per il pubblico riunito nel Teatro presso i ruderi, in occasione delle Orestiadi di Gibellina, ma racconto anche da solo, nei corridoi del Cretto; dalla fusione dei due momenti risulta la struttura del film in cui alla registrazione dello spettacolo dal vivo si aggiungono gli inserti delle immagini girate nel Cretto, che evocate dalle parole intervengono a raccontare alcuni momenti critici della narrazione.

Titolo: I-TIGI a Gibellina Racconto per Ustica (anno 2002)
Autore: Paolini Marco e Del Giudice Daniele
Interpretato da: Paolini Marco

https://mega.co.nz/#F!2RAWjCaI!FG5...8zcRnXEnxLdfrxA





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I-TIGI CANTO PER USTICA


Ogni storia sta per sè, così come ogni scena di una storia sta per sé nel teatro di Brecht.
I-TIGI nascono da un racconto di Daniele Del Giudice contenuto nel libro STACCANDO L'OMBRA DA TERRA. Con questa narrazione abbiamo voluto occuparci di un’altra storia italiana che dev’essere cantata per non essere scordata. Insieme a Daniele Del Giudice ho lavorato sull’Istruttoria del giudice Rosario Priore che ricostruisce le false testimonianze, le reticenze e le omertose coperture di alti ufficiali e di semplici sottufficiali dell’Aeronautica Militare Italiana che hanno permesso di occultare le prove, deviare o ritardare le inchieste che miravano ad accertare cos’era successo una sera di giugno del 1980 ad un aereo che volava da Bologna a Palermo e che improvvisamente senza allarmi era piombato dal cielo nel mare di Ustica.

Titolo: I-TIGI Canto per Ustica (anno 2000)
Autore: Paolini Marco e Del Giudice Daniele
Interpretato da: Paolini Marco e Quartetto vocale Giovanna Marini (Patrizia Bovi, Francesca Breschi, Giovanna Marini, Patrizia Nasini)
Musiche originali di: Marini Giovanna

https://mega.co.nz/#!6QdDDaJb!dLPQ...VPf3fTQ43YIP14k






IL SERGENTE
a Mario Rigoni Stern


Trasmesso in diretta, senza interruzioni pubblicitarie dalla cava di pietra a Zonvocedo, il 30 ottobre 2007 su La7

Questo spettacolo prende vita e ispirazione dal libro scritto nel 1953 da Mario Rigoni Stern dal titolo Il sergente nella neve (1953), il racconto autobiografico dell’allora sergente Rigoni, impegnato nella sanguinosa campagna di Russia durante il secondo conflitto mondiale. Ambientato nell’inverno 1942-43, affronta uno degli episodi più drammatici nella storia del nostro esercito: la ritirata dei soldati attraverso la taiga russa. Ormai allo sbando e circondati dall’Armata Rossa, i personaggi del racconto, reali e non di fantasia, cercano di sopravvivere durante la ritirata, passando da un villaggio all’altro con alterne fortune. Li guida un giovane sergente, che diventerà poi lo scrittore del romanzo. E proprio grazie alla sensibilità dell’autore, facciamo la conoscenza di esseri umani profondamente sconvolti dal conflitto, ma che mantengono fino in fondo la propria dignità: così il tenente Cenci, molto amico di Rigoni e generoso in battaglia; il caporalmaggiore Moreschi, sempre di buonumore nonostante tutto; Tourn, alpino piemontese che nasconde con allegria la paura; Lombardi, cupo e taciturno; il caporale Pintossi, calmo e flemmatico… piccoli grandi uomini che affrontano un’avventura spesso senza via d’uscita.

www.mediafire.com/?bmmgx1i3yl9





ALBUM D’APRILE
Biografia collettiva che racconta l'Italia attraverso le storie
di un gruppo di amici in una provincia del Nord Italia
a metà degli anni Settanta


Lo spettacolo di Marco Paolini, Album d'aprile, in scena al Fillmore di Cortemaggiore, in provincia di Piacenza è andato in onda venerdì 1 febbraio 2008 su LA7.
Lo spettacolo è andato in onda nell'ambito della speciale programmazione della rete dedicata al 6 Nazioni di rugby e in collaborazione con la casa di produzione Jolefilm.

Album d'aprile fotografa un pezzo di vita "tra il campo da rugby e la piazza": un quadro nel quale si incontrano passione politica e agonismo sportivo, si respira l'odore del fango, dello spogliatoio, ma sullo sfondo emergono luci e ombre degli anni in cui il confronto politico si fa scontro di piazza.
L'esperienza artistica di Paolini offre dunque lo spunto per leggere il rugby, un fenomeno sportivo che cresce, mantenendo come perno la correttezza sportiva e uno spirito agonistico dal volto umano.

www.mediafire.com/?4eyptcgegqz







MOBY DICK
Storie alla radio


Marco Paolini legge e racconta Moby Dick di Herman Melville

In occasione del centocinquantesimo anniversario della pubblicazione del romanzo e a centodieci anni dalla scomparsa del suo autore, Radio Tre Suite ripropone nella rubrica "Storie alla radio" il percorso compiuto da Paolini con la lettura e il commento di alcune delle pagine piu` belle del capolavoro dello scrittore americano. L'attore, noto per i suoi spettacoli di grande impegno sociale e politico, come "Vajont", riesce a cogliere in pieno le linee narrative e le suggestioni letterarie della scrittura di Melville.

www.mediafire.com/?q1dh0zihyif

Edited by Elrond_55 - 13/4/2013, 12:26
 
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view post Posted on 12/5/2010, 05:11

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MARCO PAOLINI - 1° MAGGIO A RADIO TRE

BISOGNA (la pellagra via sms)

IL CONSIGLIO TEATRALE DI RADIO TRE



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RECITAL

BISOGNA
(la pellagra via sms)




di e con Marco Paolini



"La cultura non è buon tempo, non sta in una laurea in un cassetto, nè su uno scaffale di libri chiusi, non è merce per turisti, digestiva o esotica. Non è un settore dell'economia, non è nemmeno una una tantum come un condono. Allora cos'è? In Veneto è come la campagna, qualcosa di cui ogni tanto ci si sgionfa di ciacole e poi ci si dimentica per fare finanza con i terreni.A curare l'orto, il proprio orto, son bravi tutti, certo, bisogna! Ma non basta mica. Voglio parlare di futuro, di paesaggio e di servitù di passaggio."
Marco Paolini
"La cultura ci fa ricchi?" è il titolo-domanda che il Festival delle Città Impresa ha posto ad oltre 300 tra Premi Nobel, economisti, politici, studiosi, imprenditori ma anche urbanisti, filosofi, artisti, che dal 21 al 25 aprile si sono dati appuntamento in Trentino, Veneto e Friuli Venezia-Giulia non per "dissezionare" la crisi, ma per ragionare sul come dare forza al domani, utilizzando il motore più potente che si conosca: la cultura.
Dal titolo del Festival, che suona come domanda beffarda in un territorio che ha visto in pochi decenni cambiamenti così radicali da stravolgerne il paesaggio, Marco Paolini ha preso lo spunto per presentare il suo nuovo lavoro ancora in progress, Bisogna ( la pellagra via sms), una sorta di Bestiario veneto dodici anni dopo, in cui l'autore-attore bellunese prende di mira soprattutto il suo Veneto, soffocato da capannoni industriali, da "motor city" e da grandi opere: dal Mose alla Pedemontana, per finire al passante di Mestre.
Un ragionamento sulle prospettive di quel Terzo Veneto che dovrebbero rendere possibile il superamento della crisi che lo ha investito, ma che paiono contraddittorie e incapaci di tenere conto delle loro conseguenze e ripercussioni. Argomenti, quelli del ragionare di Paolini, che non riguardano solo la specificità del Veneto, ma che ne travalicano i confini investendo il nostro Paese.
Il recital è stato registrato all'ex Lanificio Cazzola di Schio il 24 aprile 2010

link www.mediafire.com/?wtmgnkltnje

Edited by ferrupaol - 18/5/2010, 21:08
 
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view post Posted on 2/7/2010, 05:24
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miserabilipaolini


MISERABILI Io e Margaret Thatcher

con Marco Paolini e i Mercanti di Liquore
Riallestimento 2009



La7, lunedì 9 novembre 2009


Testi di Andrea Bajani, Lorenzo Monguzzi, Marco Paolini, Michela Signori
Musiche dei Mercanti di Liquore (Lorenzo Monguzzi, Piero Mucilli, Simone Spreafico)
Consulenza storica: Giovanni De Martis
Consulenza musicale: Carlo Rebeschini
Disegno luci: Andrea Violato
Consolle luci: Lorenza Bonfanti
Consolle audio: Corrado Cristina
Direzione tecnica: Marco Busetto
Fonica: Mordente Music Service
Illuminotecnica: Ombre Rosse
Management Mercanti di Liquore: Laura Meroni
Produzione: Michela Signori, Jolefilm


Gentilmente messo a disposizione da Mebahel





www.mediafire.com/listen/zak87fs5ztx5im9/Miserabili.mp3

file mp3 della registrazione senza salti temporali

Edited by Elrond_55 - 10/3/2015, 16:05
 
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adofiorentino
view post Posted on 30/8/2010, 11:20




scartabellando ho trovato U (ulisse) di M. Paolini lo posto per gli amici del forum ho separato gli inserti musicali se a qualcuno interessano...

"La produzione originale U - Ulisse vede coinvolti in prima persona quattro grandi artisti contemporanei: i musicisti Uri Caine e Giorgio Gaslini, l’attore Marco Paolini e lo scultore Arnaldo Pomodoro.
E’ un Concerto – Spettacolo, nato da un’idea di Giorgio Gaslini, dedicato appunto alla figura letteraria di Ulisse, ed è basato su due ‘performance’ jazz del Uri Caine Trio e del Giorgio Gaslini Quintet, (di trenta minuti ciascuna) intervallate da tre interventi (di quindici minuti circa) di Marco Paolini che incarna il personaggio. Il tutto concluso da una “coda” che vedrà dialogare, da due palcoscenici differenti, Uri Caine e Giorgio Gaslini al pianoforte. Le musiche sono originali, appositamente composte per l’occasione.
Una grande azione musicale e teatrale, quindi, ma anche un’imponente scenografia, vera e propria opera d’arte del Maestro Arnaldo Pomodoro costruita in un luogo estremamente suggestivo.
L’idea di base, infatti, è stata quella di realizzare uno spettacolo assolutamente nuovo nella sua ideazione, dove arte, musica e recitazione sono perfettamente combinati in uno spazio aperto di straordinario fascino quale è il sito archeologico di Carsulae a pochi chilometri da Terni, cittadella romana ritornata alla luce grazie a recenti scavi.
Dopo aver percorso un tragitto lungo i ruderi, il pubblico arriverà nel luogo dello spettacolo attraverso l'antica via Flaminia. Troverà una “nave” costruita su progetto di Pomodoro e realizzata in modo che prua e poppa siano i due palcoscenici per i concerti, e il "ponte" la platea.
Fra i palcoscenici le “vele”, sorrette da due “alberi”, sono sculture leggere che, durante lo spettacolo, si muovono dando agli spettatori la sensazione del viaggio, del movimento.
Sempre per dare l’idea del movimento teatrale, il pubblico potrà ruotare sul proprio posto, seguendo l’alternarsi dell'azione sulle due ribalte; spostamenti che saranno guidati dalle entrata in scena e dalla recitazione di Marco Paolini, vera e propria incarnazione di Ulisse."
fonte

Links:
www.mediafire.com/download.php?sh4x5d1nb22yvrg
www.mediafire.com/download.php?iw77sdbom797fg1
www.mediafire.com/download.php?jxrmbnccnok1ke6
www.mediafire.com/download.php?12jij81i87odu64
www.mediafire.com/download.php?w6c5tv6rvbr1su6


Edited by Elrond_55 - 5/4/2013, 11:11
 
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view post Posted on 1/2/2011, 17:18

papero

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“Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute"



dal sito di Gad Lerner:
La storia di una nazione che, ragionando come un corpo, vuole ripulirsi il sangue. Cioè liberarsi dei “mangiatori inutili” che pesano sulle “persone sane di valore”. E perciò si affida all’eugenetica per selezionare fin dalla culla i disabili, prima accontentandosi di sterilizzarli e poi eliminandoli come scorie umane. Con la collaborazione attiva dei medici di famiglia, delle ostetriche, degli psichiatri. Siamo sicuri che questa vicenda ignobile, questa memoria rubata perchè ancor oggi imbarazzante, riguardi solo la Germania nazista?
Ne discuteremo dopo aver seguito insieme il racconto di Marco Paolini, che non verrà interrotto da pause pubblicitarie. In diretta dalla mensa dell’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini” di Milano, condurrò un dibattito a cui parteciperanno insegnanti di sostegno delle scuole pubbliche, medici, psichiatri, storici, ex degenti.
Fin d’ora sollecito anche gli utenti del blog a usare questo spazio per i loro commenti.

Ausmerzen - Il monologo (durata 01.57.56)
Ausmerzen - Il dibattito (durata 00.59.14)





 
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zozzipie'
view post Posted on 5/7/2012, 21:41




Il link per il download di "Moby Dick" letto da Marco Paolini rimanda ad un file non completo. E' possibile mettere in release la versione completa della lettura ?
 
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view post Posted on 3/11/2012, 11:13
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CITAZIONE (zozzipie' @ 5/7/2012, 21:41) 
Il link per il download di "Moby Dick" letto da Marco Paolini rimanda ad un file non completo. E' possibile mettere in release la versione completa della lettura ?

Mi spiace ma questa è l'unica versione che abbiamo.
 
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view post Posted on 23/1/2013, 23:26

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CITAZIONE (adofiorentino @ 30/8/2010, 11:20) 
scartabellando ho trovato U (ulisse) di M. Paolini lo posto per gli amici del forum ho separato gli inserti musicali se a qualcuno interessano...

...

Caro ado potresti ricaricare i file di ulisse di M. Paolini per cortesia?

O qualcunaltro se ce li ha.

Ve ne sarei immensamente grato.

Edited by Elrond_55 - 5/4/2013, 11:13
 
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view post Posted on 4/4/2013, 06:35

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ho sostituito il link difettoso di LA COMUNE DI GEMONA


per quanto riguarda ULISSE occorre attendere l'intervento di adofiorentino che è stato da me sollecitato

se non provvede entro un mese il post verrà cancellato
 
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view post Posted on 4/4/2013, 18:08

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CITAZIONE (Bluedream @ 4/4/2013, 07:35) 
ho sostituito il link difettoso di LA COMUNE DI GEMONA


per quanto riguarda ULISSE occorre attendere l'intervento di adofiorentino che è stato da me sollecitato

se non provvede entro un mese il post verrà cancellato

Ho caricato Paolini - U (Ulisse) su Mediafire:
....
Se i moderatori vogliono aggiornare i link nel post originale, possono cancellare questo mio post.
Ciao

Edited by Elrond_55 - 5/4/2013, 11:13
 
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view post Posted on 5/4/2013, 06:23

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ti ringrazio enormemente, Paolo .... ^_^ ^_^ ^_^ ^_^
 
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view post Posted on 12/4/2013, 20:18
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Il monologo

Trecentosessanta lire

risulta troncato prima della fine
 
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view post Posted on 13/4/2013, 17:59

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CITAZIONE (Elrond_55 @ 12/4/2013, 21:18) 
Il monologo

Trecentosessanta lire

risulta troncato prima della fine

Purtroppo anche la mia versione di "Trecentosessanta lire" è troncata.

Ho invece ricaricato su Mediafire "Americhe 1984" che però è in quattro parti, racchiuse nel file zip-pato. Questo è il link: ... (link sostituito nella discussione)

Edited by Elrond_55 - 13/4/2013, 12:27
 
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view post Posted on 13/4/2013, 18:29
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... e di nuovo un grazie a paolotti per il prezioso lavoro a sostegno della discussione su Paolini
 
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13 replies since 14/3/2008, 10:45   2565 views
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