IL BRUTTO ANATROCCOLO

IL BRUTTO ANATROCCOLO

L'oggetto che rinasce dalle sue ceneri come l'araba fenice e' il protagonista di questa trasmissione che mostra una faccia nascosta della ricchezza: il rifiuto. Dai rifiuti si ricavano abiti alla moda, elementi di arredo, penne, combustibile. Le discariche sono insomma miniere, ma questa possibilita' resta solo potenziale perche' il rifiuto, lo dice la parola stessa, rimanda all'allontanamento, all'inutilita': fa scattare il tabu' dello sporco, della morte.
Nelle societa' moderne il rifiuto e' un problema angoscioso: in Italia ne buttiamo nei bidoni della spazzatura 516 kg.all'anno pro-capite e ci sono intere regioni in rivolta cronica contro il disastro delle discariche colabrodo.
Il riciclo diventa dunque, la possibilita' che il "brutto anatroccolo" delle societa' sprecone torni ad essere un cigno.
Tale tema sara' declinato in 10 puntate monografiche: carta, plastica, vetro, legno, metalli, auto, tessuti, arredamenti ed edilizia, elettrodomestici, computer.

01 - LA CARTA
Il problema dei rifiuti, le discariche che inquinano, paesi interi in rivolta contro le discariche "colabrodo". Una soluzione c'e': il riciclaggio, quel processo di trasformazione dei rifiuti che in tal modo possono addirittura produrre ricchezza. Il riciclaggio e' dunque, un'altra faccia della ricchezza, e' il brutto anatroccolo che diventa cigno. Come avviene questa trasformazione, chi la fa e con quali risultati. Sono questi i temi di un viaggio nel mondo dei rifiuti che questo ciclo affronta a partire da oggi iniziando dalla carta. In Italia il novanta per cento dei quotidiani vengono stampati su carta riciclata e i cittadini ormai anche da noi cosi' come in altre parti del mondo, sono diventati nuovi boscaioli grazie ad una acquisita sensibilizzazione in materia. Ospiti della prima puntata sono Piero Capodieci imprenditore e fondatore del "CONAI" e Carlo Montalbetti Direttore del "COMIECO".

02 - LA PLASTICA
Bottiglie di plastica che galleggiano sulle onde, sacchetti di plastica gettati in mare che possono resistere anche duecento anni a meno che una mano non li ponga in un cassonetto per la raccolta differenziata: trasformare uno scarto in qualcosa di buono e' possibile. Continua il viaggio del brutto anatroccolo con la seconda puntata dedicata alla plastica. Ne parlano gli ospiti Francesca Montemagno responsabile della comunicazione del "COREPLA" e Michele Mastrobuono di "TETRA PAK ITALIA".

03 - GLI ARREDI
I "cigni" di questa terza puntata sono gli arredi e gli oggetti che abbiamo nelle nostre case che sono stati ottenuti dal riciclaggio del pattume. Dal 1994 "Legambiente" ha istituito il trofeo "Comuni Ricicloni", un'iniziativa di grande successo nata per premiare le migliori esperienze di raccolta differenziata. Essere eco-designer, pescare tra i rifiuti i materiali che poi vengono trasformati in arredi dalle linee sobrie e dai colori vivaci: sedie, cucine, tricicli per adulti, frigoriferi, tutti oggetti in cartone escluse naturalmente le parti elettriche, arredi dalla durata temporanea, scomponibili una volta esaurito il loro ciclo di vita e nuovamente riciclati per crearne altri.
Di questo si parla con Stefano Ciafani di "LEGAMBIENTE", Giancarlo Longhi Direttore del "CONAI" e Marco Capellini eco-designer.

04 - IL VETRO
Quante storie puo' raccontare una bottiglia di champagne, o il calice che lo ha contenuto o, ancora, una bottiglia di birra...se il vetro
viene depositato nella campana dei rifiuti di appartenenza puo' seguire un processo di rinnovamento quasi eterno con un conseguente enorme risparmio di risorse ambientali. Quali sono le tecniche di riciclaggio del vetro, quali i consorzi che operano nel settore e quando il vetro compare nella storia dell'uomo. Ne parlano gli ospiti della quarta puntata, Stefano Ciafani di "LEGAMBIENTE", l'archeologo Giovanni Battista Bertolani e Guido Locatelli Assessore del comune di Orta S.Giulio un piccolo centro in provincia di Novara vincitore del premio "Riciclone" per la raccolta del vetro

05 - GLI ELETTRODOMESTICI
E' stato calcolato che in una famiglia gli elettrodomestici fanno il lavoro di cento schiavi: ormai sono indispensabili, facilitano molti lavori domestici ma sono ingombranti come i frigoriferi e le lavatrici e allora quando il loro ciclo di vita volge al termine, in media 10-12 anni, si pone il problema dello smaltimento. A chi ci si deve rivolgere per favorirne un corretto smaltimento, come si smontano i pezzi, cosa si ricava dal loro riciclaggio. Se ne parla oggi nel corso della quinta puntata de "Il Brutto Anatroccolo" con Piero Moscatelli direttore di qualita' della "INDESIT COMPANY" e presidente di "ECODOM", il Consorzio che si occupa dello smaltimento degli elettrodomestici, con Gaetano Benedetto del WWF Italia, con Chino Mozzon , direttore della progettazione frigoriferi della "INDESIT COMPANY" e con il futurologo ing. Roberto Vacca.

06 - I METALLI
Il recupero e il riciclaggio dei metalli, dell'alluminio e delle lattine in particolare, forse e' il piu' vantaggioso e produttivo tra tutti i metodi di trasformazione dei rifiuti. L'uomo traffica con i metalli da secoli, li conosce bene, li manipola, li tratta con alchimie e chimiche sempre piu' sofisticate.Se ne parla nella sesta puntata con il Prof. Giogio Nebbia, esperto di ecologia e professore emerito di merceologia all'universita' di Bari, con Gino Schiona direttore generale del "CIAL" Consosrzio Nazionale per lo Sviluppo della raccolta differenziata, del riciclo e del recupero dell'alluminio, e con l'artista Stefano Fanti che crea sculture ricavate dalla raccolta di metalli abbandonati

07 - I TESSUTI
Anche i vestiti sono entrati nel mondo dell' "usa e getta": i tessuti riciclati stanno offrendo molti nuovi vantaggi ed opportunita' non solo economiche ed ambientali. L'inizio dei riciclaggio dei tessuti e' molto piu' antico di quanto pensiamo: in Italia Prato ne e' la capitale da piu' di un secolo. Si parla di questo ed altro nel corso della settima puntata con gli ospiti Guido Viale e Vanni Codeluppi, sociologi, il chimico industriale di Prato Luigi Gestri, Andrea Masullo docente di Teoria dello Sviluppo Sostenibile all'Universita' di Camerino, Maria Grazia Midulla responsabile delle campagne del WWF e Antonio Annichiarico ideatore di una sfilata di moda trasgressiva che si tiene ogni anno a Grottaglie in provincia di Taranto per protestare contro la discarica locale.

08 - AUTOMOBILI
Dice un vecchio proverbio che "non esiste scarpa nuova che non diventi ciabatta". Un modo di dire che si riferisce sicuramente a tempi andati in cui si camminava molto a piedi. Oggi, persa l'abitudine a camminare, ci muoviamo soprattutto in automobile. Aggiorniamo dunque il proverbio e diciamo: "non esiste auto nuova che non diventi rottame". Nel nostro viaggio nel mondo del pattume e del riciclaggio oggi parliamo di un altro brutto anatroccolo sulla via di diventare cigno: l'automobile. Auto nuove, auto vecchie, auto sulla via della demolizione. Rifiuti ingombranti, che riempiono gli sfasciacarrozze delle nostre citta', ma che sono in grado di ritornare a circolare sotto nuove vesti. Ci raccontano come Alberto Fiorillo, portavoce di Legambiente; Vittorio De Marchis docente di Storia della Tecnologia al Politecnico di Torino e cultore di storia delle auto e Salvatore Di Carlo, responsabile dei progetti per interni e del riciclaggio per la FIAT.

09 - LEGNO
Il brutto anatroccolo della spazzatura si occupa oggi di un materiale molto comune e tanto presente nelle nostre case: il legno. Sedie, tavoli, armadi, oggetti vari, che, una volta consunti, finiscono nella spazzatura. Come nella favola di Pinocchio, il pezzo di legno riciclato più conosciuto, ancora oggi il destino più comune di gran parte dei rifiuti legnosi e' quello di venir bruciati, con enorme spreco e grandi dispersioni di anidride carbonica nell'aria. Materiale naturale e biodegradabile per eccellenza perché e' dunque necessario riciclare il legno?
Ci spiegano il come e il perché di questo processo Mauro Saviola, amministratore unico del gruppo omonimo che si occupa di riciclaggio del legno; Giampietro Cigolini, direttore di Ri-legno, consorzio di produttori, utilizzatori di imballaggi di legno e Cristina Morozzi, autrice del libro "Oggetti risorti", che ci racconta le più vite degli oggetti.

10 - COMPUTER
Quello di oggi e' un rifiuto nuovo. Il più nuovo di tutti, fatto di plastica, vetro, metalli semplici e, in alcuni casi, preziosi. E' il computer. Strumento ormai imprescindibile, presente in gran parte delle nostre case, costa all'incirca quanto un tailleur di Armani, ma dura molto meno: due anni, si dice.
L'aggiornamento dei computers e' veloce e si fa fatica a stargli dietro. In poco tempo il nostro pc diventa obsoleto e inadeguato e dobbiamo cambiarlo.
Ma che fine fa questa mole di rifiuti tecnologici? Cosa nasce dalle ceneri di questo brutto anatroccolo hi-tech? Ne parliamo con Ercole Sori, docente di Storia Economica all'Universita' di Ancona; Giovanni Corti, amministratore del gruppo Vallone di Canino (VT), un pioniere nel settore del riciclaggio dei computers; Giorgio Lonardi, giornalista economico e Giuseppe Pirillo, responsabile tecnico della certificazione per il consorzio C.E.R.T.O., il Consorzio per la qualificazione degli operatori del recupero e riciclaggio di rifiuti hi-tech.


trasmissione: Il terzo anello
titolo: Il brutto anatroccolo
da un'idea di: Antonio Cianciullo e Silvana Mazzocchi
con: Rossella Castelnuovo
regia: Daria Corrias
a cura: Paola Tagliolini
ciclo: 10 puntate - dal 7 al 18 marzo 2005



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Edited by eos1948 - 8/4/2019, 09:53