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CASA DI BAMBOLA, di Henrik Ibsen

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view post Posted on 13/12/2007, 06:31
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ENRIK IBSEN


La vita di Enrik Ibsen, il creatore di vicende complesse, di personaggi tormentati e ribelli, fu piuttosto scarna di eventi.
Egli nacque nel mese di marzo del 1828 a Skien, una piccola borgata della Norvegia meridionale.
Quando aveva otto anni, il padre, commerciante, andò in rovina e la famiglia si trovò improvvisamente in miseria.
Henrik studio in qualche modo, e a sedici anni andò a fare il garzone in farmacia.
Fu durante quel periodo che egli cominciò a valutare le persone che gli capitavano sotto gli occhi con analisi acuta e oggettiva, a immaginare e scrivere, nelle ore libere, brevi dialoghi e anche versi, prose, commedie.
Nel 1850, sotto falso nome e col danaro di un amico, fece rappresentare il suo primo dramma teatrale "Catilina".
Cosi Ibsen iniziò il suo glorioso cammino di drammaturgo, fu chiamato a dirigere il teatro di Bergen, poi quello di Oslo.
E per cinquant'anni egli lavorò accanitamente, taciturno, assorto, chiuso in se stesso, creò circa venticinque opere, alcune delle quali, "Brand", "Peer Gynt" , "Casa di bambola" , "Gli spettri" , "Donna del mare" , "L'anatra selvatica", sono dei veri capolavori.
Ibsen interiormente non ebbe mai pace e serenità , perchè fu sempre un'anima inquieta e tormentata.
Nel 1900 una paralisi lo colpi ed egli trascorse gli ultimi anni della sua vita immobile e semincosciente.
Mori nel maggio dell'anno 1906.


Casa di bambola

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Casa di Bambola è probabilmente il più famoso dramma borghese del teatro europeo. La bambola a cui allude il titolo è Nora, la giovane moglie dell'avvocato Helmer Torvald: una sposa allegra, ingenua, deliziosa per il marito. Ella gli nasconde però un segreto, da cui nasceranno tutte le vicissitudini della trama, fino alla decisione finale della protagonista di abbandonare marito e figli.
L' opera è stata a lungo considerata come una sorta di manifesto del movimento femminista. Ibsen era noto per avere sostenuto la causa dell'emancipazione femminile, come dimostra, tra l'altro, il discorso tenuto a Roma nel febbraio del 1879, quando dichiarò che, nell'Associazione degli artisti scandinavi anche le donne dovessero avere diritto al voto. Tuttavia lo scrittore negò di avere voluto scrivere, con Casa di bambola, un dramma femminista.


Recensione di Gutturnio
Sarebbe più corretto titolare: due case di bambola, poichè il cartellone della prosa di radio3, proponeva in prima serata questa serie chiamata "interpreti a confronto": due proposte interpretative con tanto di arbitro (Sandro D'amico). Seguendo uno schema collaudato con altri classici, radio 3 trasmetteva il dramma alternando le due versioni.
Questo che ascoltiamo è uno stimolante confronto tra Lilla Brignone e Lidia Kozlovic che interpretarono Nora in un' edizione radiofonica del 1953 e del 1975.
Spero di non esagerare affermando che il personaggio di Nora è stato, per tutte le aspiranti attrici, una sorta di esame di maturità. Fu interpretato per la prima volta in Italia da Eleonora Duse, che in seguito recitò in altri testi del famoso drammaturgo norvegese.
Il confronto tra le due interpretazioni può sicuramente risultare aggiudicato alla Brignone (affiancata da Gianni Santuccio e Memo Benassi) ma, aldilà della bravura interpretativa, va sottolineata la differenza fra le impostazioni registiche delle due commedie: più tradizionale la prima, più sensibile al clima femminista degli anni '70 la seconda.
Quando nel 1879 apparve sulle scene Casa di bambola, ebbe un effetto dirompente sulle donne dell' epoca, colpite dal dramma e dalle scelte di Nora.
Già da qualche tempo il filosofo inglese John Stuart Mill in un libro aveva sostenuto l'emancipazione della donna e tutti i temi dell'autonomia e della libertà femminile, ricevettero con Casa di bambola, (anche se di fondo un poco moralista), un ulteriore impulso.
La commedia integrale è quella del 1975 per la regia di Giandomenico Curi (Virgilio Gazzolo e Lidia Kozlovic) mentre per l'edizione del '53 si passa direttamente al 3°atto, quando Torvaldo e Nora scendono in casa dopo il ballo.....(anche qui il nastro si interrompe, ma la scena è quasi terminata).

Titolo: Casa di Bambola
Autore: Enrik Ibsen
Regia: Giandomenico Curi
Interpreti: Virginio Gazzolo, Lidia Kozlovic, Alberto Ricca, Anna Bonaiuto, Bruno Cattaneo, Laura Botticelli, Massimiliano Viale, Simona Dolfus, Dora Coreno, Silvana Lombardo, Paolo Faggi
Traduzione: Anita Rho
Edizione: 1975

Titolo: Casa di Bambola
Autore: Enrik Ibsen
Interpreti: Lilla Brignone, Gianni Santuccio, Memo Benassi
Edizione: 1953


Casa di bambola 1 www.mediafire.com/?cjwgko1hx7whwck
Casa di bambola 2 www.mediafire.com/?ns2l2tcss7ejpdq
Casa di bambola 3 www.mediafire.com/?ss4gnaebu31pen5

Edited by papero62 - 15/8/2011, 20:19
 
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linotelesca
view post Posted on 14/8/2011, 23:10




La seconda parte link non funzionante.
 
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view post Posted on 15/8/2011, 16:40

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CITAZIONE (linotelesca @ 15/8/2011, 00:10) 
La seconda parte link non funzionante.

Ho ricaricato il file e testato tutto o.k.; cortesemente prego di sistemarlo. Grazie e buon Ferragosto a tutti. Ciao Sergio



Edited by papero62 - 15/8/2011, 20:19
 
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view post Posted on 15/8/2011, 19:20

papero

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CITAZIONE (masatomnishi @ 15/8/2011, 17:40) 
CITAZIONE (linotelesca @ 15/8/2011, 00:10) 
La seconda parte link non funzionante.

Ho ricaricato il file e testato tutto o.k.; cortesemente prego di sistemarlo. Grazie e buon Ferragosto a tutti. Ciao Sergio

sistemato anche questo link, nel messaggio originario,
e un'altro grazie per l'apprezzata collaborazione
 
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