JULES RENARD
Trascorse gran parte della vita tra Parigi, dove partecipò nel 1889 alla fondazione del Mercure de France e il paese paterno di Chitry-les-Mines, nel Nièvre, di cui fu sindaco dal 1904. Si professò dreyfusardo, repubblicano, anticlericale e socialista.
Il suo primo libro importante è L'écornilfeur (Il parassita) caustico romanzo di costume da alcuni considerato la sua opera migliore. Più celebre è Poil de carotte (Pel di carota), che contiene una serie di scene narrative imperniate su una figura sobriamente patetica di ragazzo, ridotto nel 1900 per il teatro e più volte per il cinema (nel 1925 e nel 1932 con la regia di Julien Duvivier).
Altrettanto famose sono le Histoires Naturelles (Storie naturali) dove l'osservazione naturalistica è contenuta dallo humour e dalla stilizzazione.
Journal (Diario), tenuto da Renard dal 1887 e uscito postumo nel 1925-1927 e, in edizione rielaborata e accresciuta, nel 1935, è l'espressione completa della sua arte amara e ironica di naturalista attardato e del suo temperamento timido, orgoglioso e ipercritico.
Il piacere di dirsi addioRenard rinvigorì la sua fama con una serie di atti unici nei quali esternava ed enunciava la sua acutezza nell"osservazione psicologica ove lo scetticismo, scoraggiamento o pessimismo in genere, si manifestavano.
Non era uno scrittore di immaginazione: è stato un auto-osservatore.
Il piacere di dirsi addio è stata ispirata in buona parte dalla "rottura" tra Renard con Danièle Davyle (comèdie francaise) che è servita come modello per Bianca, la protagonista, ove si colgono con molta arguzia le contraddizioni e le miserie della coppia.
Titolo:
Il piacere di dirsi addio Autore:
Jules Renard Regia:
Carlo Castelli Interpreti:
Lilla Brignone e Gianni Santuccio www.mediafire.com/?dc26l8ga32er5pcEdited by papero62 - 10/9/2011, 14:26