MONI OVADIA
Dobbiamo parlare di Moni Ovadia?
Molti di voi lo conosceranno come uno dei personaggi del Canzoniere Internazionale, altri (in particolare i fedeli ascoltatori di radio 2) perchè per un certo periodo ha condotto trasmissioni in cui ha raccontato storie, leggende, miti e personaggi della cultura yiddish.
Cultura a cui è legato da sempre e profondamente e che ne è ancora il testimone più accreditato ed importante e non solo sui palcoscenici italiani.
Oylem GoylemAl centro l’Ebreo errante, il suo essere senza patria, e attraverso di lui l’universale e attualissima condizione di tutti i popoli che non si sentono sicuri sulla terra che calpestano.
Lo spettacolo ha la forma del cabaret o come lo definì Giovanni Raboni “un cabaret rituale”, che alterna musica e canti alle storielle e alle battute fulminee del raffinato umorismo ebraico.
La cultura ebraica si distende in tutta la sua vastità tra gli estremi della lingua, l’Yiddish, e della musica, il Klezmer. La Moni Ovadia Stage Orchestra dà voce a sonorità capaci di un suggestivo intreccio di toni, dal canto dolente della sinagoga all’esplosiva festosità delle ballate. Uno spettacolo che “sa di steppa e retrobotteghe, di strade e sinagoghe”.
Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della dispersione”.
Titolo:
Oylem Goylem Autore:
Moni Ovadia Interpretato da:
Moni Ovadia 01
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http://www.mediafire.com/?boomgk9hj6xEdited by eos1948 - 24/2/2009, 05:57