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LA SIGNORA DELLE CAMELIE, di Alexandre Dumas figlio

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view post Posted on 2/12/2007, 06:00
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ALEXANDRE DUMAS FIGLIO

Alexandre Dumas figlio (Parigi, 27 luglio 1824 - Marly-le-Roi, 27 novembre 1895) è stato uno scrittore e drammaturgo francese, figlio di Alexandre Dumas. Come il padre, è stato un autore di grande successo ed è noto soprattutto per il suo romanzo La signora delle camelie e per sue opere teatrali Le Fils naturel e Un Père prodigue.
Figlio di Alexandre Dumas (1802 - 1870) e della sua vicina di pianerottolo, Catherine Laure Labay (1793 - 1868), molto presto è messo in collegio. Viene dichiarato figlio naturale di padre e madre sconosciuti. I suoi genitori lo riconoscono nel marzo 1831, quando ha sette anni. Dopo una difficile battaglia sostenuta dai genitori per la sua custodia, sarà assegnato al padre. È per questo che serberà per tutta la vita un profondo rancore nei confronti del padre, che manifesterà nelle sue opere, segnate dal tema della disgregazione della famiglia e ispirate ad un certo moralismo.
All'età di diciassette anni Dumas abbandona il collegio e si lascia trascinare dalla vita oziosa e galante condotta dal padre. Nel settembre 1844 a Parigi conosce Marie Duplessis, con la quale intratterrà una relazione fino all'agosto del 1845. La donna, morta nel 1847, gli ispirerà il suo più noto romanzo La signora dalle camelie (1848), da cui trarrà l'omonimo dramma del 1852. Negli anni successivi lo scrittore francese affronta, con il suo stile di scrittura brillante, temi assai controversi per l'epoca quali la posizione sociale della donna, il divorzio e l'adulterio. Tra le opere di questo periodo vanno ricordate La società equivoca (1855), L'amico delle donne (1864), Le idee della signora Aubray (1867), La moglie di Claudio (1873), Francillon (1887).
Dumas vivrà la propria vita come uno dei suoi eroi drammatici, tra torbidi amori e fantastiche avventure.
Ammiratore di George Sand, che chiama «cara mamma», trascorrerà molto tempo nella sua proprietà di Nohant e curerà l'allestimento del suo romanzo Le Marquis de Villemer per la scena.
Fra gli onori che gli vennero tributati va ricordato che venne decorato con la Legion d'Onore e che fu eletto all'Académie francaise nel 1874. Muore il 2 novembre 1895 nella sua proprietà di Yvelines, à Marly-le-Roi e fu inumato nel cimitero di Montmartre a Parigi.


La signora delle camelie

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Nel 1844 a Parigi Alexandre Dumas figlio conosce Marie Duplessis, la donna che gli ispirerà il suo più noto romanzo La signora dalle camelie (1848). Per l’epoca in cui fu scritto affronta un tema scandaloso. E’ stato infatti oggetto di critiche e interpretazioni diverse ed ha suscitato lo sdegno dei benpensanti per il tema trattato e ha commosso migliaia di lettori nel mondo. E’ la storia dell’infelice amore tra Margherita Gautier e Armando Duval. Infelice perché contrastato in nome delle buone regole piccolo-borghesi. Lei è infatti la mantenuta, abituata a vivere nel lusso, a indossare abiti sontuosi, a essere circondata di gioielli e accessori preziosissimi che si innamora del giovane di buona famiglia Armando. Ottenne immediato successo e lo stesso Dumas ne scrisse una versione teatrale. Tuttavia, la fama de La signora delle camelie è legata soprattutto alla trasposizione in musica composta da Giuseppe Verdi, La traviata, che venne rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853. Margherita Gautier, o Violetta Valery ne La Traviata, é diventata nel tempo un simbolo, interpretato da celeberrime donne di spettacolo: Eleonora Duse, Greta Garbo, Maria Callas.
Margherita non si sente degna di Armando e soffre la distanza morale e sociale che li separa. Armando d’altro canto si sente in colpa nei confronti della propria famiglia e della stessa Margherita per averla, in qualche circostanza, umiliata e fraintesa.
Disperato tentativo di riscatto e incompreso sacrificio emergono dal racconto dando vita a una narrazione che oggi potremmo definire “una storia d’altri tempi”, ma che certamente continua ad affascinare e a suscitare sensazioni, emozioni con la stessa forza di un tempo. Delicato e struggente.

Regia: Vittorio Cottafavi - 1971

http://www.mediafire.com/?dmmrlwynyd0

Edited by eos1948 - 19/2/2009, 08:57
 
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