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LA SCIENZA, CHE STORIA!

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eos1948
view post Posted on 13/7/2023, 15:35 by: eos1948
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09) Quintino Sella, lo scienziato che ha cambiato l'Italia
Il protagonista di questa storia è ricordato come un esponente della Destra storica cavouriana, come il rigoroso statista che permise alla neonata Italia di stare in piedi rimettendo ordine nei propri conti pubblici. Ma quegli stessi libri di storia dimenticano di dire una cosa: più che politico, quel protagonista si sentiva ed era un grandissimo uomo di scienza.
Quel protagonista era Quintino Sella.

10) Ascanio Sobrero, l'inventore della nitroglicerina
La nitroglicerina. Ma anche il sobrerolo, il principio attivo impiegato in numerosi farmaci per combattere la tosse e il raffreddore. L'inventore, o lo scopritore, è lo stesso: uno scienziato, un Accademico delle Scienze di Torino, un medico con la passione per la chimica. E un uomo convinto che la scienza debba essere a servizio dell'umanità, per il suo progresso.
Il suo nome è Ascanio Sobrero

11) Bernardino Drovetti, il faraone di Torino
Se per conoscere e capire l’antico Egitto non si può non andare a Torino, lo si deve a una lettera della Regia Segreteria di Stato datata 6 novembre 1820 e firmata da Prospero Balbo: già sindaco di Torino, presidente dell’Accademia delle Scienze, in quel momento ministro degli Interni. In nome del Re di Sardegna, Vittorio Emanuele I, Balbo chiede al destinatario di cedere, dietro congruo corrispettivo, la sua collezione di reperti dell’antica civiltà egizia.
Il destinatario è Bernardino Drovetti, e in quel momento è depositato il seme del Museo Egizio di Torino.
Ma come si è arrivati a quel punto? E chi è Drovetti?

12) I "privilegi" dell'Accademia, una storia di innovazione e futuro
L’Accademia delle Scienze di Torino ha avuto un ruolo decisivo nella propagazione delle idee e nel progresso delle industrie – di ogni tipo – in Piemonte, a cavallo tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento. Ha avuto quel ruolo perché ha alimentato la creatività degli inventori, degli imprenditori e di chi, semplicemente, volesse migliorare qualcosa, o risolvere un problema, o fare ciò che prima non si poteva fare. L’Accademia lo ha fatto in due modi: sia diventando responsabile dell’istruttoria scientifica che decideva su cosa valesse la pena di tutelare con un privilegio, sia stimolando direttamente i potenziali inventori.
Questa è la storia di quel periodo fecondo, che comincia da un cioccolatino.



Inserite nella cartella i file delle puntate 9-10-11-12
 
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1 replies since 21/3/2023, 11:53   137 views
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