IL SINDACO EBREO
Elio Morpurgo dall'Unità alla Shoah
Elio Morpurgo, ottantaseienne e molto malato, trasportato dall’ospedale di Udine a San Sabba, fu aggiunto al novero delle vittime di una retata nazista in ospizi e luoghi di cura di Trieste.
Scrisse il vescovo Antonio Santin: «La polizia germanica ha prelevato dall’ospedale Regina Elena, da quello psichiatrico e dalla sezione dei cronici, tutti gli ammalati e vecchi ebrei. Le scene che si sono svolte non sembrano neppure possibili. In quei luoghi di pietà e di dolore è entrata una ventata disumana e violenta, che ha lasciato in tutti i sofferenti l’impressione più penosa e più rivoltante. La città tutta ne è nauseata. Sono state prese anche persone che non sono ebree o che la legge non considera tali».
Enrico Morpurgo, figlio di Elio, al pari del padre era iscritto al Pnf. Ciononostante, con la legislazione razzista fu estromesso dalle cariche che ricopriva. Quando, poi, la sua permanenza divenne pericolosa, riparò in Svizzera con le sorelle Elda ed Elena. Quest’ultima ha lasciato un “Diario dell’esilio in Svizzera”, riferito al periodo dal maggio 1944 al giugno 1945. Le sue memorie s’intrecciano con la Grande storia, vissuta sia direttamente sia attraverso le notizie sempre più assillanti: i bombardamenti e i saccheggi in Friuli e altrove, l’arrivo degli Alleati, l’oscura situazione di Trieste, le prime notizie sul destino di tanti ebrei («Istintivamente, si vorrebbe credere che ci sia esagerazione» – scrive Elena – che aggiunge: «c’è da impazzire di fronte alla rivelazione di simili atrocità!»).
Sullo sfondo, il costante tormento per la sorte del padre e il ricordo della fuga dal Friuli dopo l’8 settembre 1943: «Con una stretta al cuore ripenso al senso di smarrimento provato per quel tragico smembramento della famiglia».
Titolo: Il Sindaco Ebreo - Elio Morpurgo dall'Unità alla Shoah
Autore: Valerio Marchi
Musiche: Vittorio Vella
Ciclo: 1 puntata trasmessa il 30 gennaio 2022
Con: Sara Alzetta, Valerio Marchi, Stefano Rizzardi
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