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| Un ciclo in quattro incontri, a cura di Nicola Pedone, in cui Francesco Antonioni, con l’aiuto di ospiti qualificati, prova a ricostruire i complessi rapporti di Napoleone con la musica. Da uomo di potere, Napoleone era perfettamente consapevole del ruolo dell’arte come strumento di creazione del consenso e seppe circondarsi di alcuni tra i maggiori musicisti del tempo, da Paisiello a Méhul a Spontini, arrivando a controllare personalmente titoli e soggetti creati nell’Académie Impériale de Musique. Tuttavia il punto di partenza, ineludibile per quanto noto, resta la vicenda della dedica di Beethoven a Napoleone della Terza Sinfonia, poi cancellata con sdegno alla notizia che il console Bonaparte si era proclamato imperatore. Un gesto, quello di Beethoven, che racchiude in maniera emblematica il percorso di molti intellettuali e artisti europei dalla speranza alla disillusione.
1 – L’affaire Beethoven - Napoleone e la cultura tedesca 2 – L'apoteosi dell’imperatore 3 – I napoleonidi e la musica a Napoli durante il decennio francese 4 – Fu vera gloria? Napoleone nella musica del Novecento https://mega.nz/folder/kYRglbDZ#TOIZ12hkd1y_jPpRz5oHDQ .
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