PODCAST HALL

LE BIOGRAFIE DEL 900, da: Il Falco e il Gabbiano di Enrico Ruggeri "Radio 24"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/4/2021, 15:09
Avatar

Advanced Member

Group:
Amministratore
Posts:
6,552

Status:


storia-verde1020_0


Le biografie del 900

Immagine_2021-04-08_135832

de Il Falco e il Gabbiano di Enrico Ruggeri



Le storie di alcuni grandi personaggi che hanno fatto la storia del '900, quella politica e militare, come Churchill, Rommel, Kennedy, quella della scienza, come Einstein, o della cultura, come Pirandello. Personaggi che, la storia, l'hanno cambiata per sempre, come Neil Amstrong. Le loro vite e le loro imprese sono narrate con gli accenti del presente, le loro azioni emergono con la concretezza che li rende vicini, interessanti, e carichi di emozione.

01 - Albert Einstein, tutte le contraddizioni del genio
Nel 1905 Einstein formula la teoria della relatività ristretta, che risolve le incongruenze tra relatività galileiana ed elettromagnetismo. Dieci anni più tardi, l'equazione di campo risolve il conflitto tra la relatività ristretta e la teoria della gravitazione di Newton. Superando le incompatibilità, Einstein dà vita a modo nuovo di guardare l'universo. Questo straordinario approccio alla scienza fu, per lui, un approccio alla vita. Dall'ateismo all'adesione alla causa sionista, dall'egoismo nella vita privata all'attivismo nella vita pubblica, dal pacifismo viscerale alla bomba atomica. Quella di Albert Einstein è stata una vita di grandi contraddizioni: delle contraddizioni che hanno cambiato il corso della storia.
A cura di Paolo Buzzone

02 - Carlo Emilio Gadda, uno scrittore a Caporetto
Esattamente 100 anni fa, il 24 ottobre 1917, prendeva il via la tragica Battaglia di Caporetto, considerata la più grave disfatta nella storia dell'Esercito Italiano, che vedeva contrapposte le nostre truppe a quelle austro-ungariche e tedesche. E' il culmine della Prima Guerra Mondiale, che si combatte nelle trincee e nei cruenti corpo a corpo: tristi giorni che vedono la sconfitta degli Italiani su tutti i fronti, un evento di enorme gravità che porta alla sostituzione del Generale Luigi Cadorna con il Generale Armando Diaz. Le truppe italiane riusciranno sotto il suo comando a riorganizzarsi velocemente e a fermare i nemici sul Piave.
Anche il grande scrittore milanese Carlo Emilio Gadda si trova a Caporetto: arruolatosi volontario, viene assegnato con il grado di sottotenente al 5° Gruppo Alpini, dislocato nella terza linea difensiva sul Monte Krasij, a nord di Caporetto. Catturato dagli Austriaci, Gadda viene trasferito in un campo di lavoro in Germania. I suoi diari, scritti tra l'agosto del 1915 e il dicembre del 1919, raccontano il contesto storico ed umano di quella terribile esperienza e rappresentano un documento unico e uno straordinario resoconto di quella che è stata sicuramente una delle pagine più significative della nostra storia.
A cura di Simona Capodanno

03 - Erwin Rommel. La Volpe del Deserto
Erwin Rommel è stato sicuramente il più famoso e controverso comandante militare della Seconda Guerra Mondiale, il generale prediletto di Adolf Hitler, capo degli Afrika Korps ed eroe di guerra, idolatrato dai suoi soldati e rispettato dai suoi nemici, artefice di alcune delle battaglie determinanti nella storia del conflitto, come la presa di Tobruk e le drammatiche disfatte di El Alamein. La sua mitica figura di soldato gentiluomo assume una valenza particolare in seguito al suo coinvolgimento, mai ben chiarito, nell'attentato a Hitler conosciuto con il nome in codice di "Operazione Valchiria", a seguito del cui fallimento Erwin Rommel viene costretto dal Fuhrer a suicidarsi col cianuro. La sua abilità tattica, la sua scaltrezza e il suo indubbio coraggio durante la Campagna del Nord Africa gli hanno valso il famoso soprannome di "Volpe del Deserto".
A cura di Simona Capodanno

04 - Ettore Majorana, il genio che visse due volte
Ettore Majorana poteva restare nella storia al pari di geni come Galileo e Newton. Ciò che ha teorizzato ottanta anni fa sull'infinitamente piccolo, attraverso la matematica, oggi trova riscontro sperimentale in laboratori importanti come quello del CERN di Ginevra. Ma a 31 anni, nel marzo del 1938, il giovane e promettente fisico italiano scompare. Prende un traghetto a Napoli, diretto a Palermo. Lascia messaggi alla famiglia, come se avesse intenzione di togliersi la vita. E scompare. Indagini serrate, volute addirittura da Benito Mussolini in persona, non ottengono alcun risultato. Anni d'ipotesi, libri, ricerche e rivelazioni improbabili, poi, nel 2008, la svolta: una foto, che lo ritrae a metà degli anni '50, in Venezuela. Una traccia che racconta un altro pezzo della vita del genio siciliano, sui cui ultimi anni rimane un alone di mistero.
A cura di Giovanni Savarese

05 - Gabriele D'Annunzio. La vita come opera d'arte
Gabriele D'Annunzio è stato senza ombra di dubbio una delle figure più poliedriche e complesse del nostro panorama letterario e politico, un uomo che ha attraversato la storia d'Italia dandole una connotazione che rimane a testimonianza della sua immensa personalità: scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista, simbolo del Decadentismo, ma poi anche politico, patriota, militare sprezzante del pericolo, celebre figura della Prima Guerra Mondiale, protagonista di imprese grandiose. Impossibile racchiudere in definizioni che sarebbero inevitabilmente troppo limitate il Vate, così è stato ribattezzato D'Annunzio, in quanto poeta divinamente ispirato e profetico, una figura capace di tener testa a Mussolini, di definire Hitler "pagliaccio feroce", di compiere la mitica Impresa di Fiume.
A cura di Simona Capodanno

06 - Gabriele D'Annunzio. Memento Audere Semper
Gabriele D'Annunzio è stato senza ombra di dubbio una delle figure più poliedriche e complesse del nostro panorama letterario e politico, un uomo che ha attraversato la storia d'Italia dandole una connotazione che rimane a testimonianza della sua immensa personalità: scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista, simbolo del Decadentismo, ma poi anche politico, patriota, militare sprezzante del pericolo, celebre figura della Prima Guerra Mondiale, protagonista di imprese grandiose. Impossibile racchiudere in definizioni che sarebbero inevitabilmente troppo limitate il Vate, così è stato ribattezzato in quanto poeta divinamente ispirato e profetico, una figura capace di tener testa a Mussolini, di definire Hitler "pagliaccio feroce", di compiere la mitica Impresa di Fiume.

07 - Generale Giàp, l'uomo che sconfisse gli Stati Uniti d'America
Il generale Giàp è il vietnamita che sconfigge le più grandi potenze del Novecento: Giappone, Francia e Stati Uniti. È al comando del Viet Minh nella guerra d'Indocina e comandante dell'Esercito popolare del Vietnam del Nord nella Guerra del Vietnam. Giàp è un teorico della "guerra di popolo", in cui guerriglia, forze militari e ideologia politica lavorano insieme; ed è lui uno dei più grandi fautori dell'indipendenza del Vietnam.
A cura di Giovanni Savarese, Alessandra Nardini

08 - Italo Balbo, il cavaliere del cielo
Uno dei quadrumviri della marcia su Roma, comandante generale della milizia volontaria per la sicurezza nazionale, sottosegretario all'economia, nominato nel 1929 ministro dell'aeronautica, promotore delle prime crociere transatlantiche italiane, e infine governatore della Libia dal 1934. Questi i principali ruoli di cui è stato investito Italo Balbo nella sua vita avventurosa e piena di episodi di altissimo coraggio. Ma a ben guardare Balbo è stato soprattutto un pilota, innamorato del volo e del cielo, quello stesso cielo che è stato testimone della sua gloriosa e tragica morte, degna del suo eroismo e della sua abnegazione.
A cura di Simona Capodanno

09 - Luigi Pirandello. Uno, nessuno e centomila
Luigi Pirandello è uno degli scrittori più importanti, eclettici e innovativi della letteratura italiana e mondiale. Drammaturgo, scrittore e poeta, insignito del Premio Nobel nel 1934, è sicuramente uno dei maggiori autori del XX secolo, famosissimo in tutto il mondo. La sua eccelsa produzione, che ha spaziato in tutti gli ambiti letterari, ha saputo rinnovare le forme e i generi della letteratura. Dopo di lui il teatro, il romanzo e la novella non sono più stati quelli di prima: Pirandello scrive e mette in scena cose che non erano mai state scritte e mai messe in scena. Scandaglia l'animo umano mettendo in risalto le contraddizioni, le ipocrisie della vita sociale, il senso di solitudine, l'incomunicabilità, il relativismo e l'impossibilità di conoscere la verità, che non esiste, perché ciascun individuo ha la sua. Tutti temi profondissimi, che Pirandello tratta in maniera assolutamente nuova attraverso la poetica dell'umorismo, che mette a punto in un famoso saggio. Il suo successo strepitoso in vita, continua anche a distanza di tanti anni dalla sua morte: Pirandello è tutt'ora uno degli autori più letti e amati dal pubblico.
A cura di Simona Capodanno

10 - Neil Armstrong e la Terra vista dalla Luna
Neil Armstrong, classe 1930, è stato per molto tempo l'uomo più famoso del mondo, più dei suoi compagni astronauti dell'Apollo 11, Buzz Aldrin e Michael Collins. Le immagini del suo scarpone speciale che tocca per la prima volta il suolo della Luna sono una pagina indimenticabile della storia recente. Anti-eroe per eccellenza, persona di grande serietà e capacità, Armstrong non ha mai dimenticato di essere arrivato all'"impresa delle imprese" per una serie di coincidenze singolari, di essere finito nei libri si storia grazie anche alla mano misteriosa del destino. Un fato che l'ha portato sul suolo lunare a pronunciare la famosa frase: "A small step for a man, a giant leap for mankind", "Un piccolo passo per un uomo, un salto enorme per l'umanità".

11 - Ted Kennedy, il sogno perduto di Camelot
Edward Moore Kennedy, classe 1932, è stato un senatore degli Stati Uniti per il partito democratico. Fratello di JFK e di Bob, ha cercato di raccoglierne l'eredità dopo le loro tragiche morti. Non una scelta personale, piuttosto l'esecuzione delle volontà familiari, di una dinastia che, fino a quel momento, aveva rappresentato il più grande mito dell'America moderna. Inadatto al ruolo di "candidato presidente", pessimo marito e ombra dei suoi fratelli più famosi, ha rappresentato il fallimento di quel sogno chiamato "Camelot", l'unica monarchia informale degli Stati Uniti, quella della famiglia Kennedy. Per tutta la vita è stato senatore degli Stati Uniti, attivo su fronti importanti come la sanità pubblica, i diritti civili e il disarmo nucleare.

12 - Winston Churchill. L'uomo che ha scritto la storia
Winston Churchill è stato definito il più grande uomo e statista nella storia della Gran Bretagna ed è sicuramente una delle figure più significative del XX Secolo. Ha ricoperto per due volte la carica di Primo Ministro del Regno Unito e ha guidato con fermezza il suo paese alla vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, sconfiggendo di fatto il Nazismo di Hitler. Discendente di un’antica famiglia aristocratica, Churchill ha ricoperto moltissime cariche politiche nel corso di una carriera lunghissima, ma è stato anche uno storico ed uno scrittore di grande fama e abilità, tanto da ricevere nel 1953 il Premio Nobel per la Letteratura. Acuto e intelligentissimo, è passato alla storia per i suoi numerosi discorsi di grande effetto e per le sue battute sagaci,
che non hanno risparmiato personaggi famosi e potenti e signore della nobiltà e dell'alta società britannica.
A cura di Simona Capodanno



https://mega.nz/folder/t41TnYBY#Hs0oQtDLgm8RH-CUvFr_fg
 
Top
0 replies since 9/4/2021, 15:09   193 views
  Share