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LEZIONI/LE PUNTATE DELLA DOMENICA 2017, tutte le puntate del 2017

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view post Posted on 2/1/2017, 21:20

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LEZIONI



Uomini e Profeti, la trasmissione di cultura religiosa di Radio3, ideata e condotta per tanti anni da Gabriella Caramore, quest’anno cambia parzialmente volto. Il sabato continuano le esplorazioni dei mondi delle fedi nel contemporaneo in forma di “dialoghi”, ma ogni mese a condurla sarà un esponente diverso delle varie discipline o comunità religiose. La domenica invece si avranno delle vere e proprie “lezioni”, in cui ciascun autore, nel corso di un mese, offrirà la propria personale interpretazione di un singolo testo, o figura, o problema attinente, in maniera diretta o no, all’universo del religioso. In ogni caso Uomini e Profeti manterrà il suo carattere di laicità, pluralismo, interdisciplinarietà.
Credits
Gabriella Caramore è l’autrice del programma. La cura è di Paola Tagliolini, la regia di Benedetta Caldarulo, la consulenza musicale di Cristiana Munzi.
IN ONDA ALLE 09.30
SABATO "DIALOGHI" DOMENICA "LEZIONI"
Via Asiago n.10 00195 Roma Indirizzo-mail [email protected]


01) Lezioni di Gabriella Caramore Ognuno sarà come un riparo contro il vento. Profezie, utopie, voci nel deserto V Puntata “Nuovi cieli, vecchia terra” 01 gennaio 2017
Che cosa hanno in comune “profezia” e “utopia”? Forse soltanto il punto in cui scaturiscono: una feroce critica del presente e un desiderio, un sogno, di un mondo che ancora non c’è, ma che forse potrebbe esserci: un mondo di armonia e di giustizia, di pienezza e di libertà. Certamente nella storia profezia e utopia hanno preso strade diverse, sono andate incontro a sconfitte diverse, si sono trasformate in prospettive diverse: oggi è ancora possibile pensare in termini di profezia e di utopia? Qualche “voce nel deserto” ancora si leva, ma ad annunciare che cosa?
Quinta e ultima puntata: che fare oggi delle parole dei profeti? È vero che non è più data profezia? O non sarà invece, come suggerisce la poetessa Nelly Sachs, che gli esseri umani, oggi come sempre, fanno fatica a riconoscere il suono della parola profetica? Molte voci si levano nel deserto ... E ancora: la profezia concerne il tempo. Che peso può assumere oggi una parola che penetra dentro il presente ma i allarga verso il futuro?
Letture eseguite da Manuela Mandracchia e Peppe Servillo
I testi sono tratti da:

Isaia 21,i -12
Apocalisse 21
Apocalisse 22
Gioele 2,1 - 3,5
Nelly Sachs, Se i profeti irrompessero ...
Jens Stoltenberg, Discorso, 27 luglio 2011
Bibliografia minima
Giacomo De Benedetti, Profeti. Cinque conferenze del 1924, Mondadori, 1998
Ernesto Balducci, La terra del tramonto, ECP 1992
Marco Boato, Alexander Langer costruttore di ponti, La scuola 2016
Nelly Sachs, Poesie, Einaudi 2006
Gabriella Caramore, Maurizio Ciampa, La vita non è il male, Salani 2016
https://mega.nz/#!9VZQ3BpT!OrKFscg...gV7btbbHNR1UVUc


02) Lezioni . "Le perle malate" Aleppo di Sabino Chialà I puntata 08 gennaio 2017
Le città della Siria , la gente che le abita. Un popolo martoriato dalla guerra civile scoppiata nel 2011 tra le forze governative e quelle dell'opposizione ma la Siria non è solo il simbolo dell'immane massacro attuale, e' anche una realta' complessa. Dall'attualità al passato verso una bellezza e una ricchezza che la tragedia del momento non deve far dimenticare: un crocevia di lingue, di religioni, di culture.Si comincia con Aleppo.
Letture di Francesca Rizzi
I testi sono tratti da:

Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, Einaudi
I viaggi di Ibn Battuta a cura di C.M. Tresso, Einaudi
Le ricchezze spirituali delle chiese sire - Atti del 1. incontro sull'Oriente cristiano di tradizione siriaca, Centro Ambrosiano Milano, 2003
Teodoreto di Cirro, Storia dei monaci di Siria (Simeone lo Stilita)
Efrem il Siro, Il dono della perla. Inni sulla perla, Qiqajon
https://mega.nz/#!xNoQDaTD!Id0K3Xa...CPozaElNd5-4tlM


03) Lezioni. "Le perle malate di Siria"Damasco di Sabino Chialà II puntata 15 gennaio 2017
Le città della Siria , la gente che le abita. Un popolo martoriato dalla guerra civile scoppiata nel 2011 tra le forze governative e quelle dell'opposizione ma la Siria non è solo il simbolo dell'immane massacro attuale, e' anche una realta' complessa. Dall'attualità al passato verso una bellezza e una ricchezza che la tragedia del momento non deve far dimenticare: un crocevia di lingue, di religioni, di culture. Dopo Aleppo oggi ci introduciamo nelle vie, nella storia e tra i volti di Damasco.
Letture di Francesca Rizzi
I testi sono tratti da:

I viaggi di Ibn Battuta a cura di C. M. Tresso, Einaudi 2006
Vittorio Fazzo, Giovanni di Damasco, Discorsi in difesa delle immagini, Città Nuova 1983
L'epistola dei settanta veli, a cura di Angelo Iacovelli, Voland 1997
https://mega.nz/#!0FYXxAaR!51PsRuF...n7NDNPec0lZs-Dg


04) Lezioni. "Le perle malate di Siria"Palmira di Sabino Chialà III puntata 22 gennaio 2017
Le città della Siria , la gente che le abita. Un popolo martoriato dalla guerra civile scoppiata nel 2011 tra le forze governative e quelle dell'opposizione ma la Siria non è solo il simbolo dell'immane massacro attuale, e' anche una realta' complessa. Dall'attualità al passato verso una bellezza e una ricchezza che la tragedia del momento non deve far dimenticare: un crocevia di lingue, di religioni, di culture.Palmira (città delle palme) era una città bellissima e lo era grazie alla sua strategica posizione, lungo la cosiddetta “scorciatoia del deserto”, una via che conduceva dal Golfo Persico fino al Mediterraneo: qui, fin da epoca lontanissima, sostavano le carovane che trasportavano merci dalla Mesopotamia, dall’India e perfino dalla Cina. Fu fiorente provincia romana ma il nome di Palmira è legato soprattutto a una figura femminile, una delle poche della storia antica: la regina Zenobia.
Letture di Francesca Rizzi
I testi sono tratti da:

Marguerite Youcenar, Memorie di Adriano, Garzanti
Cesare Brandi, Città del deserto, Elliot
Giacomo di Sarug, Omelia 25
Romano il Melode, Inno sul cieco nato
https://mega.nz/#!kFgSyRqK!idytm0H...cw09JQCqWVoqwnU


05) Lezioni. "Le perle malate di Siria"Bosra e l'Hawran di Sabino Chialà IV puntata 29 gennaio 2017
Le città della Siria , la gente che le abita. Un popolo martoriato dalla guerra civile scoppiata nel 2011 tra le forze governative e quelle dell'opposizione ma la Siria non è solo il simbolo dell'immane massacro attuale, e' anche una realta' complessa. Dall'attualità al passato verso una bellezza e una ricchezza che la tragedia del momento non deve far dimenticare: un crocevia di lingue, di religioni, di culture.Il viaggio nella terra di Siria, con le sue pluralità ed esperienze diverse, si conclude nella città meridionale di Bosra situata nella regione dell' Hawran.
Letture di Francesca Rizzi
I testi sono tratti da:

Gerard de Nerval, Viaggio in Oriente, Einaudi
Lettura su Bahira da Vite antiche di Maometto a cura di M.Lecker - R. Tottoli, Mondadori
Isacco di Ninive, pagine sulla tolleranza (Centurie IV, 77)
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, Garzanti
https://mega.nz/#!xZIXVBqb!_-Wrlzg...mqZrw2tWUH9dPzk


06) Lezioni. "Tibet. La terra degli dei pacifici e irati" di Giacomella Orofino I puntata Miti cosmogonici e storie di tribù nomadi e d’ imperi nel cuore dell'Asia" 05 febbraio 2017
Iniziamo oggi una serie di 4 puntate dedicate al Tibet, un luogo che assume diverse connotazioni nell’immaginario occidentale e la cui identità politica e culturale è fonte di un dibattito che si è trasformato in una vera e propria guerra tra visioni fortemente contrastanti, alla luce delle vicende politiche, iniziate nella seconda metà del secolo scorso e che non sembrano destinata a placarsi.Affronteremo la storia del Tibet, partendo dalle fonti più antiche e dai resoconti mitici, descriveremo lo sviluppo della sua letteratura religiosa che rappresenta innegabilmente uno dei patrimoni più preziosi del continente asiatico e come vedremo, ha giocato un ruolo fondamentale nella preservazione del buddhismo in Asia. Proseguiremo poi affrontando alcuni temi specifici, di grande interesse oggigiorno come la filosofia e la pratica dello yoga, dei tantra, la mistica della luce e la letteratura relativa alla morte.
Bibliografia:
Chiara Bellini, Nel paese delle nevi. Storia culturale del Tibet dal VII al XXI secolo, Einaudi 2015.
Giacomella Orofino, I nomadi tibetani. Museo Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini", Roma 2003
Giacomella Orofino, Orizzonte perduto: le radici culturali dell'antico Tibet
in Tibet La Cina è fragile - I Quaderni speciali di Limes, vol. 1, 2009
Hugh Richardson, David Snellgrove, Tibet. Storia della tradizione, della letteratura e dell’arte, Luni 1998
Rolf Stein, La civiltà tibetana, Einaudi 1986
Sam Van Schaik, Tibet. Storia di un popolo e di una tradizione, Longanesi, 2015
https://mega.nz/#!lAw2WDzC!PQaZnnZ...eph_0eCXziKTN8c


07) Lezioni. "Tibet. La terra degli dei pacifici e irati" di Giacomella Orofino II puntata Ragione e rivelazione. Canoni religiosi, trattati filosofici e canti spirituali. 12 febbraio 2017
Con la seconda puntata di questo ciclo di lezioni proseguiamo il discorso sulla civiltà tibetana affrontando il tema della letteratura religiosa e della sua importanza nel quadro delle letterature religiose del mondo. Nella puntata precedente avevamo parlato della formazione del grande impero tibetano che si consolidò e si espanse grazie a uno dei suoi discendenti, Tri son de tsen. Questo imperatore non solo portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia ma dette anche un grande impulso alla diffusione del Buddhismo in Tibet. In un editto dichiarò il buddhismo religione di Stato, diede inizio, per decreto imperiale, alla sistematica traduzione dei testi buddhisti dal sanscrito in tibetano e diede un forte impulso a tutte le arti.
Letture di Giuseppe Cederna
Bibliografia
Nagarjuna, Le stanze del Cammino di mezzo, Madhyamaka Karika, (trad. Raniero Gnoli), Bollati Boringhieri, 1979
Jamgon Kongtrul, Myriad Worlds, Snow Lion, 2003
Gnoli R., La Rivelazione dei Buddha, Mondadori, 2001
Shantideva, Come folgore nella notte ( a cura del Dalai Lama), SEI 1972
https://mega.nz/#!UJhUDDDT!6rgh73J...nSpjtJqGVchA7_4


08) Lezioni. "Tibet la terra degli dei pacifici e irati - di Giacomella Orofino III puntata. I tantra buddhisti. Canti spirituali, trasmutazione delle passioni e sublimazione dell’eros" 19 febbraio 2017
Con la terza puntata di questo ciclo, riprendiamo il viaggio nel mondo della cultura e della spiritualità tibetana soffermandoci sull'evoluzione del buddhismo tantrico che si diffonde dopo la fondazione dei primi ordini monastici in Tibet. Fenomeno religioso poliedrico in cui il pensiero buddista precedente e l’ esigenza mistica di ricerca dell’assoluto si fuse con i culti e le tradizioni magico-religiose dell’India piú antica, con le sue feste della vegetazione, i riti orgiastici, il culto delle divinità femminili, questo movimento fu diffuso da yogin itineranti. Questi asceti che avevano assorbito i temi classici del buddhismo (il dolore dell’esistenza, la natura provvisoria e fondamentalmente vuota di tutti i fenomeni) avevano elaborato un sistema in cui era dato largo spazio alle pratiche dello yoga.
Letture di Giuseppe Cederna
Bibliografia
Bacot J., a cura di, Vita di Milarepa, Adelphi, 1971.
Donatoni R., a cura di, I centomila canti di Milarepa, Adelphi, 2002.
Gnoli R., La Rivelazione dei Buddha, Mondadori, 2001.
Gnoli R., Orofino G, Naropa Iniziazione, Adelphi, 1994.
Orofino G., Ma gcig. Canti Spirituali, Adelphi, 1995 ( rist.) 2011.
Orofino G, Sentieri di liberazione nel buddhismo indotibetano In: Boccali G.,Torella R. (eds). "Passioni d'oriente. Eros ed emozioni in India e Tibet" p. 196-225 Einaudi, 2007.
Orofino G., Le dakini custodi della sapienza nel buddismo indo-tibetano In: Brezzi F., Provvidenti G.. (ed.) "Spostando mattoni a mani nude. Per pensare le differenze" p. 87-97, FrancoAngeli, 2004.
https://mega.nz/#!sF4D2IhR!oFp7rnx...83iyTFBhSOIE6kA


09) Lezioni. "Tibet la terra degli dei pacifici e irati - di Giacomella Orofino IV puntata ed ultima puntata."Sulla vita e sulla morte. I libri tibetani dei morti" 26 febbraio 2017
Avviandoci alla conclusione di questo ciclo di lezioni sulla civiltà tibetana, ci addentriamo in un tema che ha suscitato tanto interesse e curiosità in Occidente : le dottrine del Libro tibetano dei morti. Un testo che fu tradotto per la prima volta in inglese nel 1927 e che ha suscitato da allora grandissimo interesse in Occidente.
Link: http://asia-ngo.org/
Letture di Giuseppe Cederna
Bibliografia
Dalai Lama (ed.) Il Libro tibetano dei morti, Mondadori, 2007
Dalai Lama, Dzogchen. L’essenza del cuore della grande perfezione, Amrita, 2003
Evans Wentz, W.Y. Il libro tibetano della grande liberazione, Newton Compton, 1975
Namkhai Norbu, (ed.) Il libro tibetano dei morti, Newton Compton, 1983
Orofino,G. Insegnamenti tibetani su morte e liberazione, Edizioni Mediterranee, 1985
Tucci, G. (ed) Il Libro tibetano dei morti, Utet, 1972
https://mega.nz/#!MV5xiL7a!O_ykJ-n...iy1qE9BfqjtWwIs


10) Lezioni. "L’Evangelo: una buona notizia per i poveri, i peccatori, i malati, le donne, gli stranieri" di Enzo Bianchi I puntata 05 marzo 2017
In questa serie di lezioni Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose, esplora il significato del Vangelo, che è il cuore stesso del cristianesimo: non la proiezione delle aspettative dei credenti, non un idolo, non un ricettacolo di norme morali, ma un annuncio che vi è speranza per gli ultimi della terra, che da essi occorre partire per ricostruire umanità.
Nella prima lezione viene evidenziato come i primi destinatari della "buona notizia" sono i poveri. Raccogliendo l’indicazione dei profeti, Gesù li pone a soggetto del "regno". Oggi come ieri come sempre i poveri ci stanno accanto. Accoglierli significa innanzitutto "aprire loro le porte del cuore" (Jean Vanier).
Letture di Roberta Greganti e Graziano Piazza
Le letture sono tratte da:
Thomas Merton, " Compassione" da Scrivere è pensare vivere pregare
Luca 1,1-4
Jack London, Il popolo dell'abisso
Luca 6,20-26
Isaia 52,7-10
https://mega.nz/#!QdgiVSxB!rIFfiYd..._xGyvpQEawQe6i0


11) Lezioni. "L’Evangelo: una buona notizia per i poveri, i peccatori, i malati, le donne, gli stranieri" di Enzo Bianchi II puntata 12 marzo 2017
In questa serie di lezioni Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose, esplora il significato del Vangelo, che è il cuore stesso del cristianesimo: non la proiezione delle aspettative dei credenti, non un idolo, non un ricettacolo di norme morali, ma un annuncio che vi è speranza per gli ultimi della terra, che da essi occorre partire per ricostruire umanità.
Nella seconda lezione, Enzo Bianchi, con la profondità umana che gli è propria, e con la grande conoscenza delle Scritture, rileva come, nelle tante guarigioni che Gesù compie nei confronti di persone affaticate nel corpo o nello spirito, viene messa in evidenza l’attenzione alla sofferenza umana, che non ha nulla a che vedere, come dicono i testi stessi dei Vangeli, con una punizione divina, a differenza di quanto sostengono alcuni ancor oggi. “Dio non ama la sofferenza degli uomini” dice Bianchi. E mostra come vi sia un difficile esercizio da compiere tra la lotta contro il dolore e l’accettazione della fine qualora essa sia inevitabile.
Letture di Roberta Greganti, Graziano Piazza
I testi delle letture sono tratti da:

Pia Pera, Al giardino ancora non l'ho detto, ed. Ponte alle Grazie
Preghiera scritta da uno sconosciuto prigioniero del Campo di sterminio di Ravensbruck e lasciata accanto al corpo di un bambino morto
Riferimenti biblici:
Matteo 9,9 - 13
Marco 5, 24b - 34
Giovanni 5, 1- 5
Esodo 34, 5 - 9
https://mega.nz/#!tFQXEBqb!P0z_-tn...VvtSjvfG87gEbXc


12) Lezioni. "L’Evangelo: una buona notizia per i poveri, i peccatori, i malati, le donne, gli stranieri" di Enzo Bianchi III puntata 19 marzo 2017
In questa serie di lezioni Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose, esplora il significato del Vangelo, che è il cuore stesso del cristianesimo: non la proiezione delle aspettative dei credenti, non un idolo, non un ricettacolo di norme morali, ma un annuncio che vi è speranza per gli ultimi della terra, che da essi occorre partire per ricostruire umanità.Nella terza lezione l’attenzione verte sul rapporto che Gesù instaura, nei racconti dei quattro Evangeli, con le donne. A differenza di quanto la chiesa ha voluto trasmettere, assecondando la visione antropologica dei tempi antichi, Gesù ha rotto alcuni schemi consolidati, accogliendo le donne come sue discepole e apostole, rompendo le regole dell’impurità, ponendo anche le prostitute come destinatarie del regno. I Vangeli inoltre narrano che furono le donne soltanto ad essere presenti alla crocefissione, e furono le donne le prime testimoni della resurrezione.
Letture di Roberta Greganti, Graziano Piazza
I testi delle letture sono tratti da:

Maria I. Cvetaeva, Poesie, Feltrinelli ed. 2014
Riferimenti biblici:
Luca 8, 1 - 3
Gv 20,1 - 2. 11 - 18
Lc 7, 36 - 50
Bibliografia:
Dario Fo, Gesu' e le donne, Rizzoli 2007
Enzo Bianchi, Gesù e le donne, Einaudi 2016
Enzo Bianchi, Umberto Galimberti, Cura dell'anima, ASMEPA ed.2013
Enzo Bianchi, Goffredo Boselli, Il Vangelo celebrato, ed. San Paolo 2017
https://mega.nz/#!UIBBGATY!JjUtH9M...lSF0ER1ehMXnokQ


13) Lezioni. "L’Evangelo: una buona notizia per i poveri, i peccatori, i malati, le donne, gli stranieri" di Enzo Bianchi IV puntata 26 marzo 2017
Nell' ultima lezione Enzo Bianchi , consapevole di quanto sia difficile oggi affrontare il problema dei migranti fra noi, ci ricorda che non solo ogni popolo prima o poi è stato migrante e straniero ma anche che ciascuno di noi è straniero a se stesso ( Julia Kristeva ).
Inoltre, è il Vangelo stesso che pone gli stranieri tra i primi destinatari del suo messaggio.E le prime comunità cristiane vivevano “da pellegrine e straniere” sulla terra.
Letture di Roberta Greganti, Graziano Piazza
I testi delle letture sono tratti da:

Domenico Quirico, Esodo, Neri Pozza 2016
Hannah Jonà Listieva, Piccola intervista sulla eleganza del sole che muore, Albatros 2010
Riferimenti biblici:
Es 22,20; Lv 25,23; Dt 10,19
Mc 7,24-30
Mt 25,31-46
Lc 7,1-10
Bibliografia minima:
Enzo Bianchi, Ero straniero e mi avete ospitato, Rizzoli 1995
Edmond Jabès, Il libro dell'ospitalità, Raffaello Cortina 2017
Julia Kristeva, Stranieri a noi stessi. L'Europa, l'altro, l'identità, Donzelli 2014
https://mega.nz/#!YIoCERAa!2xSM0-C...6l_IIwDr3SbpxQM


14) Lezioni. "“Va’ e studia. Che cos’è il Talmud?” di Benedetto Carucci Viterbi. I puntata 02 aprile 2017
In queste quattro lezioni Benedetto Carucci Viterbi , studioso di Talmud e della tradizione ebraica, rabbino della Comunità di Roma, racconta che cos’è il Talmud: uno dei testi sacri dell’ebraismo, secondo per importanza solo alla Torà. La parola “Talmud” deriva da una radice che significa “studiare”: senza studio non c’è ebraismo, afferma Carucci. La relazione con Dio passa attraverso lo studio e l’interpretazione dei testi. Elaborato in forma di commento orale nelle scuole rabbiniche palestinesi e babilonesi, il Talmud costituisce un corpus di sapienza, usi, leggi e consuetudini fondamentali per l’ebraismo.
Nella prima lezione rav Carucci Viterbi si sofferma sulla formazione storica di questo testo, sulla sua struttura, e soprattutto sull’importanza della tradizione orale nell’ebraismo. Non c’è dunque solo “parola scritta”, ma anche e soprattutto “tradizione orale” del commento”.
Bibliografia essenziale:
Abraham Cohen, A.Toaff, Il Talmud , Giuntina ed. 1999
Riccardo Di Segni, Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà. Testo ebraico a fronte, Giuntina ed. 2016
https://mega.nz/#!JVADxJLT!pMf3beY...s8wvcbCJfsqPxoE


15) Lezioni. "“Va’ e studia. Che cos’è il Talmud?” di Benedetto Carucci Viterbi. II puntata 09 aprile 2017
In queste quattro lezioni Benedetto Carucci Viterbi, studioso di Talmud e della tradizione ebraica e rabbino della Comunità di Roma, racconta che cos’è il Talmud: uno dei testi sacri dell’ebraismo, secondo per importanza solo alla Torà. La parola “Talmud” deriva da una radice che significa “studiare”: senza studio non c’è ebraismo, afferma Carucci. La relazione con Dio passa attraverso lo studio e l’interpretazione dei testi. Elaborato in forma di commento orale nelle scuole rabbiniche palestinesi e babilonesi, il Talmud costituisce un corpus di sapienza, usi, leggi e consuetudini fondamentali per l’ebraismo.
Nella seconda lezione, rav Carucci Viterbi spiega cosa realmente significhi lo studio nella tradizione ebraica confrontando i diversi modelli del metodo occidentale, solitario e silenzioso, con quello dello studio talmudico, nel quale è essenziale la dimensione relazionale e dialogica.
Bibliografia essenziale
Abraham Cohen, A.Toaff, Il Talmud , Giuntina ed. 1999
Riccardo Di Segni, Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà. Testo ebraico a fronte, Giuntina ed. 2016
Elie Wiesel, Celebrazione talmudica. Ritratti e leggende, Lulav ed. 2002
Elie Wiesel, Le storie dei saggi. I maestri della Bibbia, del Talmud e del Chassidismo, Garzanti 2008
Paolo De Benedetti, Detti dei Padri (dal Talmud), ed. Morcelliana - Collana Uomini e Profeti 2011
https://mega.nz/#!gN5x2aCR!GKuGS8o...adMf9jqMNmvfEZg


16) Lezioni. "“Va’ e studia. Che cos’è il Talmud?” di Benedetto Carucci Viterbi. III puntata 16 aprile 2017
In queste quattro lezioni Benedetto Carucci Viterbi, studioso di Talmud e della tradizione ebraica e rabbino della Comunità di Roma, racconta che cos’è il Talmud: uno dei testi sacri dell’ebraismo, secondo per importanza solo alla Torà. La parola “Talmud” deriva da una radice che significa “studiare”: senza studio non c’è ebraismo, afferma Carucci. La relazione con Dio passa attraverso lo studio e l’interpretazione dei testi. Elaborato in forma di commento orale nelle scuole rabbiniche palestinesi e babilonesi, il Talmud costituisce un corpus di sapienza, usi, leggi e consuetudini fondamentali per l’ebraismo. Nella terza lezione Rav Carucci si sofferma ancora sulla questione del senso profondo dello studio nell'ebraismo. Lo studio è importante perché funzionale alla pratica ma fondamentale anche in quanto fine a se stesso, poiché rappresenta il luogo di relazione tra l'uomo e Dio. Ma dal quel grande archivio del sapere ebraico che è il Talmud hanno attinto non solo maestri, studiosi, religiosi, ma anche grandi intellettuali non necessariamente legati alla prospettiva religiosa, e tanto meno a quella ortodossa. Si può dunque definire l'ebraismo una religione? Quale può considerarsi il confine, la distinzione tra la dimensione religiosa e quella quotidiana, laica e presente in ogni sfera pratica della vita? Attraverso la lettura e la spiegazione di alcuni passi talmudici Rav Carucci ci guida nella comprensione della complessità dell'ebraismo.
Bibliografia essenziale
Chaim N. Bialik Halachah e Aggadah, Sulla legge rabbinica, Bollati Boringhieri 2006
Talmud. Il trattato delle benedizioni. a cura di S. Cavalletti - Utet 2009
Abraham Cohen, A.Toaff, Il Talmud , Giuntina ed. 1999
Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà a cura di Riccardo Di Segni (testo ebraico a fronte), Giuntina ed. 2016
Elie Wiesel, Celebrazione talmudica. Ritratti e leggende, Lulav ed. 2002
Elie Wiesel, Le storie dei saggi. I maestri della Bibbia, del Talmud e del Chassidismo, Garzanti 2008
Paolo De Benedetti, Detti dei Padri (dal Talmud), ed. Morcelliana - Collana Uomini e Profeti 2011
https://mega.nz/#!tNYiCDZZ!wSugAXf...wLRyF3r9itS0SXE


17) Lezioni. "“Va’ e studia. Che cos’è il Talmud?” di Benedetto Carucci Viterbi. IV puntata 23 aprile 2017
In queste quattro lezioni Benedetto Carucci Viterbi, studioso di Talmud e della tradizione ebraica e rabbino della Comunità di Roma, racconta che cos’è il Talmud: uno dei testi sacri dell’ebraismo, secondo per importanza solo alla Torà. La parola “Talmud” deriva da una radice che significa “studiare”: senza studio non c’è ebraismo, afferma Carucci. La relazione con Dio passa attraverso lo studio e l’interpretazione dei testi. Elaborato in forma di commento orale nelle scuole rabbiniche palestinesi e babilonesi, il Talmud costituisce un corpus di sapienza, usi, leggi e consuetudini fondamentali per l’ebraismo.
In questa ultima lezione Carucci Viterbi approfondisce l'analisi della centralità della trasmissione nella cultura ebraica, che si compie dal padre al figlio, dal maestro al discepolo. Lo studio del Talmud ci presenta una modalità dialogica, di confronto duale, di discussione tra pari e con il maestro. E malgrado i contenuti di questo gigantesco archivio del sapere ebraico possano apparire oggi lontani dalla realtà delle nostre esistenze, il Talmud rappresenta una sfida intellettuale, spirituale e di sapienza ancora oggi raccolta con entusiasmo da moltissimi giovani studenti nelle yeshivot di tutto il mondo.
Bibliografia essenziale
Abraham Cohen, A.Toaff, Il Talmud , Giuntina ed. 1999
Talmud babilonese. Trattato Rosh haShanà a cura di Riccardo Di Segni (testo ebraico a fronte), Giuntina ed. 2016
Roberto Della Rocca, Con lo sguardo alla luna, Giuntina 2015
Emmanuel Lévinas, Quattro letture talmudiche, a cura di A. Moscato, Il nuovo Melangolo 2008
https://mega.nz/#!VVQzlahJ!WetEfkn...W9By4NZfBIs_67M


18) Lezioni. "Carl Gustav Jung. Dopo la morte di Dio" di Romano Màdera 30 aprile 2017
In questa unica lezione, il filosofo Romano Màdera analizza il rapporto di Carl Gustav Jung con la dimensione religiosa. Il punto essenziale è l'annuncio della morte di Dio sul cui evento Jung si confronta con Friedrich Nietzsche. In che cosa sta la novità dell'annuncio della morte di Dio del grande filosofo tedesco con cui poi Jung si mette in relazione? Il suo convincimento è che, anziché sentenziare che "Dio è morto", sarebbe più giusto dire che Egli si è svestito dell'effige che gli avevano conferita per cui " non sarà più ritrovato laddove il suo corpo venne deposto" ma dovrà essere ricercato altrove e in altre forme, come Dio che sta tra le cose, il mediatore della vita, la via, il ponte, il passaggio.
Letture di Francesca Rizzi
I testi delle letture sono tratti da:

Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, (aforisma 125) Einaudi 2015
Capitolo 24 del Vangelo di Luca
Carl Gustav Jung, Il Libro Rosso
Atti apocrifi di Giovanni
Bibliografia minima:
Carl Gustav Jung, Il Libro Rosso - Edizione Studio - a cura di Sonu Shamdasani, Bollati Boringhieri 2010
Romano Màdera, Carl Gustav Jung, Feltrinelli 2016
https://mega.nz/#!lJgDgYaB!eZcHQXK...pOnp8d24jobtG6Y


19) Lezioni. "1517 : La Riforma sulle strade d'Europa" di Paolo Ricca I puntata 07 maggio 2017
Iniziamo oggi un ciclo di quattro lezioni tenute dal Pastore valdese Paolo Ricca sulla Riforma luterana, quel movimento religioso, politico, culturale che produsse nel sedicesimo secolo la frattura della cristianità.
Cosa significa parlare di Lutero oggi, è egli uomo della modernità o del Medio Evo, quale è la storia, la cultura , il pensiero del suo tempo, a cavallo tra due secoli e dominato dalla crisi della Chiesa di Roma potente e corrotta alla quale veniva chiesto un drastico ravvedimento.
Letture di Graziano Piazza
Le letture sono tratte da

Bertolt Brecht, Vita di Galileo, Einaudi 1971
"Lutero a cavallo tra due epoche" da Gli ultimi giorni di Huttens di Conrad Ferdinand Meyer
Martin Lutero, L'esperienza della torre - dalla prefazione di Lutero all'edizione latina dei suoi scritti
Bibliografia
Paolo Ricca, Lutero mendicante di Dio, a cura di Gabriella Caramore Morcelliana 2010
Roland H. Bainton, La riforma protestante, Einaudi 2000
https://mega.nz/#!ZAwTFb6R!tt8-74m...LRydzZaKIwDenxo


20) Lezioni. "1517 : La Riforma sulle strade d'Europa" di Paolo Ricca II puntata 14 maggio 2017
Cosa significa parlare di Lutero oggi, è egli uomo della modernità o del Medio Evo, quale è la storia, la cultura , il pensiero del suo tempo, a cavallo tra due secoli e dominato dalla crisi della Chiesa di Roma potente e corrotta alla quale veniva chiesto un drastico ravvedimento.
Che cosa mette in questione Lutero? Quali le sue vicissitudini dopo l'affissione delle 95 tesi? Chi furono i suoi principali nemici?
Prosegue il ciclo di lezioni del Pastore Valdese Paolo Ricca sulla Riforma luterana, quel movimento religioso, politico, culturale che produsse nel sedicesimo secolo la frattura della cristianità.
Letture di Graziano Piazza
I testi delle letture sono tratti da:

Martin Lutero, La cattività babilonese della Chiesa a cura di Fulvio Ferrario, Giacomo Quartino, Claudiana ed. 2005
Thomas Muntzer, Scritti politici, Claudiana ed. 2003
Bibliografia
Paolo Ricca, Lutero mendicante di Dio, a cura di Gabriella Caramore Morcelliana 2010
Roland H. Bainton, La riforma protestante, Einaudi 2000
https://mega.nz/#!tEJXzYLL!bYURzZq...n5ePEWQW9SWDbHU


21) Lezioni. "1517 : La Riforma sulle strade d'Europa" di Paolo Ricca III puntata 21 maggio 2017
Nella terza Lezione di questo ciclo, Paolo Ricca traccia una mappa del protestantesimo dei primi decenni perchè la Riforma nacque si' in Germania ma non fu fenomeno esclusivamente tedesco, tutti i paesi d'Europa infatti furono raggiunti dal messaggio della Riforma che in alcuni di questi si impose come religione di Stato, in altri fu contestata ed anche ferocemente repressa. La Riforma diede poi luogo ad una pluralità di chiese con la stessa base dottrinale ma con organizazioni diverse come la Chiesa d'Inghilterra ,la Chiesa Cantonale etc... .Insieme a Lutero e a Huldrych Zwingli, l'altro massimo riformatore religioso del cristianesimo fu Giovanni Calvino il cui nome è indissolubilmente legato alla città di Ginevra, rifugio di molti evangelici ma anche una città piena di scomuniche, divieti, gogne pubbliche.
Letture di Graziano Piazza
I testi delle letture sono tratti da:

La protesta alla seconda dieta di Spira (1529 )
Giovanni Calvino al lettore da Christoph Strohm, Giovanni Calvino, Il Mulino 2014
Bibliografia
Paolo Ricca, Lutero mendicante di Dio, a cura di Gabriella Caramore Morcelliana 2010
Roland H. Bainton, La riforma protestante, Einaudi 2000
https://mega.nz/#!YRA0zB5C!yNMdsPB...l6Iqd-2qxeZ-4Ik


22) Lezioni. "1517 : La Riforma sulle strade d'Europa" di Paolo Ricca IV puntata 28 maggio 2017
Nella puntata conclusiva del suo ciclo di lezioni, il Pastore valdese Paolo Ricca spiega che cosa oggi è cambiato da quei tempi ormai lontanissimi della riforma luterana e che cosa sono diventate le religioni nella contemporaneità. Quali questioni il Protestantesimo deve affrontare oggi e che rilievo ha un ecumenismo di vertice se i cristiani non condividono ancora i gesti più semplici della loro fede. E cosa è accaduto in Italia? Come si è sviluppato il Protestantesimo nel nostro paese?
Letture di Graziano Piazza
I testi delle letture sono tratti da:

Paul Tillich, L'era protestante, Claudiana 1972
Benedetto Fontanini, Il beneficio di Cristo, Claudiana 2009
Paul Tillich, Il futuro delle religioni, Queriniana 1970
Bibliografia
Paolo Ricca, Lutero mendicante di Dio, a cura di Gabriella Caramore Morcelliana 2010
Roland H. Bainton, La riforma protestante, Einaudi 2000
https://mega.nz/#!0donGQrK!qvLd0aS...PjdBdkRBIM5M9eI


23) Lezioni. "Riflessi d'Asia: Cinema e tradizione nel subcontinente indiano" Di Mara Matta India 04 giugno 2017
Set cinematrografico in India.Con questo ciclo di tre lezioni, racconteremo il subcontinente indiano attaraverso le sue variegate cinematografie. Un viaggio ideale in quella vastissima zona che occupa la parte centromeridionale dell'Asia e si allunga con un vasto triangolo peninsulare tra Golfo del Bengala e Mare Arabico comprendendo India, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka .
E' questo un territorio conosciuto a molti tuttavia in parte sconosciuto , ricco di tradizioni secolari, conflitti religiosi, problematiche politiche.Mara Matta ricercatrice e docente di Letterature moderne del subcontinente indiano presso il Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali" della Sapienza di Roma e viaggiatrice in Asia, ci guida alla scoperta di questo mondo variegato iniziando dall'India.
https://mega.nz/#!AVwgQL4T!uiUdGUQ...tcmDsbjmZ1MsrP0


24) Lezioni. "Riflessi d'Asia: Cinema e tradizione nel subcontinente indiano" Di Mara Matta Bangladesh 18 giugno 2017
Con questo ciclo di tre lezioni, racconteremo il subcontinente indiano attaraverso le sue variegate cinematografie. Un viaggio ideale in quella vastissima zona che occupa la parte centromeridionale dell'Asia e si allunga con un vasto triangolo peninsulare tra Golfo del Bengala e Mare Arabico comprendendo India, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka.E' questo un territorio conosciuto a molti tuttavia in parte sconosciuto , ricco di tradizioni secolari, conflitti religiosi, problematiche politiche.Mara Matta ricercatrice e docente di Letterature moderne del subcontinente indiano presso il Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali" della Sapienza di Roma e viaggiatrice in Asia, ci guida alla scoperta di questo mondo variegato proseguendo un viaggio che oggi ci porta in Bangladesh.
https://mega.nz/#!QcAHib7C!BOfIUkN...gmPq6d334KUybmA


25) Lezioni. "Riflessi d'Asia: Cinema e tradizione nel subcontinente indiano" Di Mara Matta Pakistan e Nepal 25 giugno 2017
Con questo ciclo di tre lezioni, racconteremo il subcontinente indiano attaraverso le sue variegate cinematografie. Un viaggio ideale in quella vastissima zona che occupa la parte centromeridionale dell'Asia e si allunga con un vasto triangolo peninsulare tra Golfo del Bengala e Mare Arabico comprendendo India, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Pakistan, Nepal . E' questo un territorio conosciuto a molti tuttavia in parte sconosciuto , ricco di tradizioni secolari, conflitti religiosi, problematiche politiche.
Mara Matta ricercatrice e docente di Letterature moderne del subcontinente indiano presso il Dipartimento "Istituto Italiano di Studi Orientali" della Sapienza di Roma e viaggiatrice in Asia, ci guida alla scoperta di questo mondo variegato proseguendo un viaggio che oggi ci porta in Pakistan e in Nepal e che conclude questo ciclo di lezioni.
https://mega.nz/#!ZZpzTAxR!0FR0DGZ...skQaeyMrWO5mc2A


26) Lezioni. “Ciò che vive nel tempo" Con Gabriella Caramore e Piero Stefani. 02 luglio 2017
Con la puntata di oggi si chiude questa annata di "Uomini e Profeti" ma la trasmissione proseguirà in replica nelle domeniche estive secondo il calendario pubblicato sul nostro sito.
Nel tracciare un bilancio dell'anno, Gabriella Caramore e Piero Stefani si chiedono in che modo in questo momento storico, si possa affrontare un tema così vasto e diversificato come quello dell' esperienza religiosa. In tal senso il percorso di Piero Stefani è utile per comprendere un tratto del cattolicesimo di questi tempi. Legato inizialmente all'esperienza di Sergio Quinzio e di Gino e Tullia Girolomoni, in cui sembrava potere essere imminente l'attesa della fine dei tempi, Stefani si è poi dedicato allo studio dei testi biblici e delle radici ebraiche del cristianesimo ma confrontandosi nello stesso tempo, con la dimensione della cultura e della laicità.
Letture di Antonella Attili
I testi delle letture sono:

"L'incubo del teologo" di Bertrand Russel
"Ogni caso" di Wislawa Szymborska
Suggerimenti di lettura:
Piero Stefani, Sulle tracce di Dio, Qiqajon 2017
Marta Baiardi, Adriana Lorenzi, Rosangela Pesenti, Piero Stefani, Presente come vita - Liana Millu scrittirce e testimone - Effata' editore 2017
Piero Stefani, Gli uni e gli altri - La Chiesa, Israele e le genti una ricerca teologica EDB 2017
Mark Larrimore, Il libro di Giobbe - Presentazione Piero Stefani, Il Mulino 2017
https://mega.nz/#!sAollJyQ!L8XjUPz...sz-lSyYYB0qW2gY


27) Torino Spiritualità Non ci è concesso lasciare il mondo così come è. Storia di Janusz Korczak con Gabriella Caramore. 01 ottobre 2017
Si è chiusa la settimana scorsa la 13° sessione di “Torino Spiritualità”, il festival che presenta ogni anno spettacoli, riflessioni, incontri intorno a un tema “spirituale”. Quest’anno il tema era il bambino, il “piccolo me” delle vite di ciascuno. Uomini e Profeti ripropone la storia dell’eroico medico del Ghetto di Varsavia, Janusz Korczak, come è stata presentata al Teatro Carignano. Da un’idea di Armando Buonaiuto e Damiano Accattoli.
Letture di Sax Nicosia
Suggerimenti di lettura

Janusz Korczak, Come amare il bambino Luni ed. 2013
Janusz Korczak, Quando ridiventerò bambino Luni ed. 2013
Janusz Korczak, Il diritto del bambino al rispetto edizioni dell'Asino 2011
Janusz Korczak,Diario del Ghetto Luni editore 2013
Janusz Korczak, Re Matteuccio I, il Re bambino, Progedit 2014
Irena Sendler, Nome in codice Jolanta - L'incredibile storia di Irena Sendler la donna che salva 2500 bambini dall'olocausto, San Paolo edizioni 2008
https://mega.nz/#!9UBDyQiC!YCXudBC..._98ZhlsYC3jNfzU


28) Narrazioni "Anche l' ombra è la luce. Le vie della virtu' nella spiritualità orientale" con Massimo Raveri - La sapienza/La fede - I puntata. 08 0ttobre 2017
Riprendiamo la nostra programmazione della domenica con un ciclo di quattro narrazioni con Massimo Raveri docente di Religioni e Filosofie dell'Asia Orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia. Sono 4 incontri per riflettere insieme su alcune virtù che il buddhismo ritiene fondamentali per raggiungere il risveglio interiore e la liberazione e saranno una a puntata : la sapienza, la compassione, il silenzio, la purezza della mente con i loro opposti: La fede come negazione, come abbandono della sapienza, la crudeltà, le parole, l’impurità della mente perche' alcuni grandi maestri buddhisti sono arrivati a pensare che anche gli opposti di quelle virtù fossero la vera via verso la liberazione.
Letture di Giuseppe Cederna
I testi delle letture sono :

Mahaparibbana suttanta (Il grande discorso del nirvana definitivo) in "La rivelazione del Buddha" Volume Primo , Mondadori
Prajnaparamita stotra (Lode alla perfezione della sapienza) in "La rivelazione del Buddha". Volume Secondo, Mondadori
Sanmitsu (I Tre Misteri) in Kōbō daishi zenshū, III, 402, tradotto da Yoshito Hakeda, Kūkai: Major Works, Columbia University Press, New York
Senjaku hongan nenbutsushū, citato da Shinran nel Kyōgyshinshō, al capitolo Gyō. University of California Press, Berkeley
In Shōwa shinshū Hōnen shōnin zenshū, 454, Hōnen andUniversity of California Press, Berkeley
https://mega.nz/#!NMZl0BbI!jJN_atD...e64R4_x6AATZ3jg


29) Narrazioni. "Anche l' ombra è la luce. Le vie della virtu' nella spiritualità orientale" con Massimo Raveri - La compassione e la crudeltà - II puntata. 15 0ttobre 2017
Nel secondo incontro di questo ciclo di "Narrazioni", Massimo Raveri docente di Religioni e Filosofie dell'Asia Orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia, ci conduce verso la conoscenza di un'altra virtu' che la tradizione mahayana ritiene pari a quella della sapienza: la compassione (karuna).Per i maestri del grande veicolo, senza la compassione non è possibile un’autentica liberazione, una vera salvezza, ma certi maestri hanno pensato che la crudeltà, contro se stessi o contro gli altri, potesse condurre all’illuminazione. Paradossalmente come un atto di compassione.
Letture di Giuseppe Cederna
I testi delle letture sono tratte da:

Kamalasila, Bhavanakrama (La progressione della meditazione) Primo Trattato, a cura di Francesco Sferra In "La rivelazione del Buddha", A. Mondadori 2004
Sutra del Loto, capitolo XXIII, “Precedenti vicende del Bodhisattva Re della medicina”, Esperia Edizioni 2009
Kawabata Yasunari, La bellezza del Giappone ed io, in "Kawabata: Romanzi e Racconti", I Meridiani Arnoldo Mondadori 2003
Suggerimenti di lettura:
Massimo Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi 2014
Massimo Raveri, Itinerari nel sacro. L'esperienza religiosa giapponese,
Libreria Editrice Cafoscarina 2006
https://mega.nz/#!RZRQ2Thb!ugMZODd...f4-a4lg_F3umljI


30) Narrazioni. "Anche l'ombra è la luce. Il duplice volto delle virtù nel pensiero buddhista" III puntata. Con Massimo Raveri. 22 0ttobre 2017
Sul silenzio e le parole e sul rapporto tra queste due virtu' si incentra la riflessione di Massimo Raveri docente di Religioni e Filosofie dell'Asia Orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia, nella terza puntata di questo ciclo. Nel buddhismo, il silenzio è la dimensione ineffabile che segna l'assoluto ed è un fenomeno complesso al quale nel corso dei secoli i maestri hanno dato una serie di varietà di forme. La cultura giapponese odierna ama la profondità del silenzio che viene inteso come un modo per concentrare significati.
Letture di Giuseppe Cederna
I testi delle letture sono tratte da:

Vimalakirti nirdesa sutra (L’insegnamento di Vimalakirti) In "La rivelazione del Buddha". Volume Secondo,Arnoldo Mondadori
Giuliano Boccali (a cura di), Il silenzio in India, Mimesis 2017
Thich Nhat Hanh, Vita di Siddharta, il Buddha, narrata in base ai testi canonici pali e cinesi, Ubaldini Editore 1992
Poesie tratte da R. H. Blyth (a cura di), Haiku, Hokuseido Press 1970
S. Heine e D. Wright (a cura di), The Kōan: Texts and Contexts in Zen Buddhism, Oxford University Press, Oxford 2000
Suggerimenti di lettura:
Massimo Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi 2014
Massimo Raveri, Itinerari nel sacro. L'esperienza religiosa giapponese,
Libreria Editrice Cafoscarina 2006
https://mega.nz/#!QJIkhCrY!t5XEweT...tuqrsLJnmQwe4m0


31) Narrazioni. "Anche l'ombra è la luce. Il duplice volto delle virtù nel pensiero buddhista" IV puntata. Con Massimo Raveri. 29 0ttobre 2017
Ultimo incontro sulla virtu' nella tradizione buddhista con le la riflessioni di Massimo Raveri docente di Religioni e Filosofie dell'Asia Orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia, che oggi ci illustra una virtu' luminosa ma che forse piu' delle altre si intreccia con l'ombra e il male. E' la virtù della purezza. Nello shinto la purezza è la condizione essenziale piu' ancora della fede, per stabilire un rapporto con Dio. L'impurità rende l'uomo odioso a Dio, l'impurità contamina. Per il buddhismo, è la mente pura che è quella che ha raggiunto il risveglio alla verità ultima.
Letture di Giuseppe Cederna
I testi delle letture sono tratte da:

Lieh-tzu, Il vero libro della sublime virtù del vuoto, Tomassini, 1993
Philip Yampolsky (a cura di), The Zen Master Hakuin. Selected Writings, Columbia University Press, New York 1971
R. H. Blyth (a cura di), Haiku, Hokuseido Press, 1970
Aldo Tollini (a cura di), Buddha e Natura di Buddha nello Shobogenzo. Testi scelti di Eihei Dogen Zenji, Ubaldini Editore, 2004.
Ornella Civardi (a cura di), Ikkyu Sojun. Nuvole Vaganti. La raccolta di un maestro Zen, Ubaldini Editore, 2012
Michael Cooper (a cura di), They Came to Japan: An Anthology of Europeans Reports on Japan, 1543-1640, University of California Press, 1965
Suggerimenti di lettura:
Massimo Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi 2014
Massimo Raveri, Itinerari nel sacro. L'esperienza religiosa giapponese, Libreria Editrice Cafoscarina 2006
https://mega.nz/#!QRRDhYxJ!-bNoGDt...rL_s5MsUK0X2nEU


32) Narrazioni Con Adriano Roccucci "La Rivoluzione e l'iconostasi - Le attese messianiche alla vigilia dell'ottobre rosso" Interviene Antonella Salomoni. I puntata 05 novembre 2017
Inizia con oggi una nuova serie dedicata, nel centesimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre, alla rievocazione dei grandi sconvolgimenti della Russia dei Soviet. Ma qual era il quadro della Chiesa russa alla vigilia della Rivoluzione? Quali movimenti la attraversavano? Che conseguenze lasciò la fine dello zarismo? Quali offensive scatenarono i bolscevichi contro clero e credenti? Quale fu la risposta della Chiesa?
Lo storico Adriano Roccucci ci introduce al dramma vissuto in quegli anni dalla chiesa e dai fedeli ortodossi, con un intervento di Antonella Salomoni docente di Storia contemporanea presso l'Università della Calabria.
Letture di Diego Sepe
Le letture sono tratte da :

Il messaggio del patriarca Tichon al Consiglio dei commissari del popolo del 7 novembre 1918
-Dalla lettera del 19 marzo 1922 inviata da Lenin a Molotov per i membri del politbjuro
-Aleksandr Blok, I dodici, traduzione di Paolo Statuti
https://mega.nz/#!gQInHLzQ!r_gxj69...3FFXPwOd7_FlIDI


33) Narrazioni Con Adriano Roccucci “La rivoluzione e l’iconostasi”. Mistica antireligiosa e ateismo militante" Interviene Gian Piero Piretto II puntata 12 novembre 2017
Proseguendo nella narrazione del centesimo anniversario della Rivoluzione d'ottobre, in questa seconda puntata lo storico Adriano Roccucci racconta come nacque la politica antireligiosa sovietica e come si sviluppò una mistica antireligiosa e iconoclasta in un paese fortemente radicato nella dimensione della fede. Il bolscevismo divenne una nuova religione? Quali simboli entrarono in lotta? Mosca città sacra: un nuovo santuario? Interviene Gian Piero Piretto docente di lingua e letteratura russa all'Università di Milano.
Letture di Diego Sepe
Le letture sono tratte da :

Il dottor Zivago, Boris Pasternak, Feltrinelli 1995
L.D.Trockij, Letteratura e rivoluzione, Einaudi 1973
Dal poema Cristo è risorto di Anrdej Belyj - Poeti russi del novecento a cura di Raffaella Belletti e Gabriele Mazzitelli, Lucarini 1990
https://mega.nz/#!QUpR1bZa!iMB4LJS...A3Aqa4DcPdhs4CY


34) Narrazioni Con Adriano Roccucci “La rivoluzione e l’iconostasi”. Interventi di Silvio Pons e Serena Vitale - “La svolta staliniana: liquidare la Chiesa?” - III puntata 19 novembre 2017
In questa terza puntata Adriano Roccucci ci mostra come avvenne la svolta staliniana del 1929 e come si sviluppò la lotta antireligiosa. Possiamo parlare di un “piano quinquennale dell’ateismo”? Se nel 1937 i credenti sono ancora la maggioranza della popolazione, da quel momento liquidare la Chiesa diventa un obiettivo primario. La figura di Pavel Florenskij si staglia come esempio di resistenza della coscienza. Intervengono Silvio Pons, docente di Storia dell'Europa Orientale all'Università di Roma "Tor Vergata" e direttore della Fondazione Istituto Gramsci, Serena Vitale professore ordinario di Letteratura russa all'Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano.
Letture di Diego Sepe
Le letture sono tratte da :

Intervento di Stalin alla riunione dell'attivo dell'organizazione moscovita del partito nell'aprile 1928
Lettera di padre Anatolij Zurakanovskij dal lager delle isole Solovki del 30 settembre 1932
Anna Achmatova, "Requiem" da La corsa del tempo. Liriche e poemi, a cura di Michele Colucci, Einaudi 1992
https://mega.nz/#!9AgBkQoB!jtmNLPG...sOX_2AVbclZZQdo


35) Narrazioni Con Adriano Roccucci “La rivoluzione e l’iconostasi”. ”Chiesa e potere: un binomio insolubile?” Intervengono Silvia Ronchey e Luciano Canfora - IV puntata 26 novembre 2017
Lo stretto rapporto tra la Chiesa e il potere politico in Russia non sembra interrompersi, se non per brevi tratti, neppure durante il periodo staliniano. Ma dove nasce questo connubio che sembra riprodursi nei secoli, fino ad arrivar all’era di Putin? Il paradigma bizantino sembra avere oggi una nuova interpretazione. Ma è possibile un nuovo modello dei rapporti tra Stato e Chiesa? Il Consiglio per gli affari della Chiesa ortodossa russa.Nell'ultima puntata di questo ciclo, lo storico Adriano Roccucci ne parla con Silvia Ronchey, ordinario di "Civiltà bizantina" all'Università Roma Tre e con Luciano Canfora , docente di "Filologia classica" all'Università di Bari.
Letture di Diego Sepe
Le letture sono tratte da :

G. Bennigsen, Cristo vincitore
La verità sulla religione in Russia, Moskva, 1942
Suggerimento di lettura:
Silvia Ronchey, La cattedrale sommersa. Alla ricerca del sacro perduto, Rizzoli 2017
Luciano Canfora, Pensare la rivoluzione russa,Stilo ed. 2017
https://mega.nz/#!YU4kCRqK!D6fx7G4...XceSKBrQhT0XDrU


36) Narrazioni con Moni Ovadia "La stanca umanità del mito. La Grecia di Ghiannis Ritsos" I puntata Agamennone 03 dicembre 2017
Siamo abituati, e giustamente, ad associare il nome di Moni Ovadia alla tradizione ebraica e alle specialissime, ironiche, intelligenti interpretazioni che ne sa dare. Ma Moni Ovadia, in quanto uomo di pensiero libero, di impegno civile, di penetrante conoscenza delle culture sa aprirsi anche ad altri mondi, per esempio a quello greco rivisitato e ripensato da Ghiannis Ritsos (1909-1990), il poeta che ha rivisitato i miti greci alla luce della sua storia familiare e della tragica storia del suo paese, che cercò in tutti i modi di impedirne il canto. Tre figure saranno centrali in questa serie di puntate: nella prima la tragica maschera di Agamennone, da Omero a Eschilo alla Micene contemporanea.
https://mega.nz/#!RcAzXL5B!cotmAkz...e8Bz1Cm3ie_2AOw


37) Narrazioni con Moni Ovadia "La stanca umanità del mito. La Grecia di Ghiannis Ritsos" II puntata Elena 10 dicembre 2017
Siamo abituati, e giustamente, ad associare il nome di Moni Ovadia alla tradizione ebraica e alle specialissime, ironiche, intelligenti interpretazioni che ne sa dare. Ma Moni Ovadia, in quanto uomo di pensiero libero, di impegno civile, di penetrante conoscenza delle culture sa aprirsi anche ad altri mondi, per esempio a quello greco rivisitato e ripensato da Ghiannis Ritsos (1909-1990), il poeta che ha rivisitato i miti greci alla luce della sua storia familiare e della tragica storia del suo paese, che cercò in tutti i modi di impedirne il canto.Nella seconda puntata la tragica bellezza di Elena, che porta un fiore tra le labbra, per nascondere il sorriso della libertà.
https://mega.nz/#!FYADGJDB!JTkdjhs...cOkMy9uiYFewYwY


38) Narrazioni con Moni Ovadia "La stanca umanità del mito. La Grecia di Ghiannis Ritsos" III puntata Elena 17 dicembre 2017
Siamo abituati, e giustamente, ad associare il nome di Moni Ovadia alla tradizione ebraica e alle specialissime, ironiche, intelligenti interpretazioni che ne sa dare. Ma Moni Ovadia, in quanto uomo di pensiero libero, di impegno civile, di penetrante conoscenza delle culture sa aprirsi anche ad altri mondi, per esempio a quello greco rivisitato e ripensato da Ghiannis Ritsos (1909-1990), il poeta che ha rivisitato i miti greci alla luce della sua storia familiare e della tragica storia del suo paese, che cercò in tutti i modi di impedirne il canto.Nella seconda puntata la tragica bellezza di Elena, che porta un fiore tra le labbra, per nascondere il sorriso della libertà.
https://mega.nz/#!1UxkzaQS!tFSfR_N...2ZB8MP6s0QwFeCY


39) Narrazioni con Marinella Perroni e Enzo Bianchi "Theologumeni, La nascita, il tempo, la stella". Prima puntata 24 dicembre 2017

a fine anno la rai fa le bizze la sinossi non é stata editata.
https://mega.nz/#!MB5EFAja!Df9uj4X...EHTWEBCDPbG1ROE


40) Narrazioni con Marinella Perroni e Enzo Bianchi "Theologumeni, La nascita, il tempo, la stella". Seconda puntata 31 dicembre 2017
Nell’ultimo giorno di questo anno 2017 Marinella Perroni, biblista del Pontificio Ateneo di Sant’Anselmo di Roma e Enzo Bianchi biblista e fondatore della comunità monastica di Bose, si interrogano sul secondo dei “teologumeni” scelti, quello del tempo. Biblicamente il tempo assume diverse dimensioni: dal tempo ultimo dell’apocalittica a quello umano dello scorrere della vita sulla terra: “Insegnaci a contare i nostri giorni, e acquisteremo la sapienza del cuore” (Sal 90, 12).
https://mega.nz/#!tFxWRYIS!HfRg1We...gBIh0HAz-Itbkxs

Edited by Firefly58 - 31/12/2017, 23:37
 
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Grazie per l'utile lavoro che fate.
Daniele
 
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