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| Ernst Juenger
guerriero scrittore filosofo È una delle figure più discusse e complesse del XXesimo secolo, e ne è uno degli interpreti più attenti ed acuti, Ernst Jünger (Heidelberg 1895- Wilflingen 1998), di famiglia borghese e protestante, arruolatosi prima nella Legione Straniera e poi volontario nella prima guerra mondiale, dove fu ferito 14 volte, e decorato nel 1918 con la più alta onorificenza prussiana, l’Ordre pour le Mérite. Dai taccuini di guerra nasce il suo primo romanzo di grande successo, In Stahlgewittern,- Nelle tempeste d’acciaio, (1920) inizialmente pubblicato dal padre di Ernst. Dopo la guerra, studiò filosofia e zoologia a Parigi e a Napoli. Fino al 1933 fu in contatto con circoli rivoluzionarî d'ispirazione nazionalistica, ma all'avvento del nazismo si tenne in disparte, e anzi rifiutò la nomina all'Accademia prussiana (1934). Durante la seconda guerra mondiale fu per lungo tempo ufficiale a Parigi, dal 1941 al 1944 presso il quartier generale delle truppe dislocate in Francia, intrattenendo rapporti con l’ambiente culturale francese. Autore prolifico di saggi e romanzi, tra i quali Der Arbeiter- L’operaio (1932) e Der Waldgang- Trattato del ribelle (1949), non c’è un aspetto della modernità che egli non abbia trattato nelle sue opere, che gli valsero nel 1980 il Premio Goethe. Il filosofo della musica Quirino Principe è fra i traduttori e curatori della vasta opera letteraria di Ernst Jünger e lo ha anche incontrato personalmente nell’arco della sua lunga vita. Ne parliamo con lui. fonte del materialehttps://mega.co.nz/#!7MgASCiJ!NGrm...haq_-f8T9whQ4zY |
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