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CASCANDO, di Samuel Beckett

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view post Posted on 12/6/2014, 15:36
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Samuel Barclay Beckett (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989) è stato uno scrittore, drammaturgo, poeta, traduttore e sceneggiatore irlandese.
Considerato uno degli scrittori più influenti del XX secolo, Beckett è senza dubbio la più significativa personalità (insieme a Eugène Ionesco, Arthur Adamov e al primo Harold Pinter) di quel genere teatrale e filosofico che Martin Esslin definì come "Teatro dell'assurdo". Autore sia in lingua inglese sia in lingua francese, la sua opera più famosa è la pièce Aspettando Godot, e il cortometraggio cinematografico Film del 1965 con Buster Keaton. Autore di romanzi e di poesie, nel 1969 Beckett venne insignito del Premio Nobel per la letteratura "per la sua scrittura, che - nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma - nell'abbandono dell'uomo moderno acquista la sua altezza".


Cascando viene scritto da Beckett a partire dal primo dicembre 1961, ovvero il giorno immediatamente successivo a quello in cui aveva completato la stesura di Radio I. Anche Radio I, del resto, era stato scritto a partire dal giorno immediatamente successivo a quello in cui aveva concluso di scrivere Parole e Musica, una sequenza serratissima di manoscritti che dà compattezza a questa piccola trilogia radiofonica in cui la Voce e la Musica sono veri e propri protagonisti.
Se in Parole e Musica era il poeta Croak a dover far andare d’accordo Parole e Musica e in Radio I un sinistro “Lui” doveva sorvegliare il flusso ininterrotto di Voce e Musica, qui c’è un glaciale Apritore che – appunto – “apre” i flussi di Musica e di Voce affinché la narrazione prosegua e si compia la storia dell’ennesimo derelitto beckettiano che procede verso il mare, cadendo e rialzandosi in continuazione, fino a quando non riesce a prendere il largo (Alvarez vi scorge un’analogia con il finale della novella La fine).
Ma il vero protagonista di Cascando è in realtà l’Apritore. E’ in lui che si concentra il rovello esistenziale del dramma: “Cos’è che apro? Dicono: non apre niente, non ha niente da aprire. [...] Non protesto più, non dico più: non c’è niente nella mia testa. Non rispondo più. Apro e richiudo”. Ancora una volta la tesi di fondo della poetica beckettiana: non c’è niente da esprimere se non che non c’è niente da esprimere e il doverlo esprimerle a tutti i costi.
La musica viene utilizzata dall’Apritore come sollievo all’inesorabilità (e al costante fallimento) della narrazione di Voce. La parte di Musica fu composta, per la prima edizione dell’opera radiofonica, da Marcel Mihalovici. In seguito sarebbero state utilizzate musiche composte da Humphrey Searle (che aveva collaborato con Beckett per Parole e Musica).
In Italia, Cascando fu trasmesso dalla RAI il 10 ottobre del 1980.


Titolo: Cascando
Autore: Samuel Beckett
Regia: Claus Saulela
Musiche originali: Valter Marchetti
Interpreti: Bob Marchese, Riccardo Pradella


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Edited by eos1948 - 13/6/2014, 17:25
 
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