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Danilo Dolci, Alberto Manzi, Don Lorenzo Milani, Tre modi di essere educatore

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view post Posted on 10/3/2014, 22:12
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Tre modi di essere educatore:
Danilo Dolci, Alberto Manzi, Don Lorenzo Milani


Dolci, Manzi, Don Milani, tre educatori che dalla fine degli anni cinquanta agli anni settanta hanno cambiato profondamente contenuti e tecniche della formazione.
Lorenzo Milani (1923-1967) è stato un sacerdote, insegnante, scrittore, educatore. Viene considerato una figura di riferimento per il suo impegno civile nell’istruzione dei poveri. Nel 1954 viene spedito a Barbiana, sperduta località di montagna nel Mugello, dove avvia il primo tentativo di scuola a tempo pieno. Nella scuola popolare di Barbiana sperimenta il metodo della scrittura collettiva. Adotta il motto “I care”, mi importa, mi sta a cuore, una frase che riassume le finalità educative della sua scuola. Nel 1967 cura la pubblicazione di un volume redatto dai ragazzi di Barbiana, Lettera a una professoressa, descrizione e valutazione, “dal basso”, del sistema scolastico. “Memoradio” ripropone una puntata del 1997 di Uomini e Profeti, condotto da Gabriella Caramore, che ripercorre le tappe della vita di Don Milani.
C’era una volta, negli anni sessanta, la televisione pedagogica che aveva l’obiettivo di sconfiggere l’analfabetismo e creare le basi di una lingua comune. Alberto Manzi è il “maestro” televisivo paziente e comunicativo che con la sua trasmissione “Non è mai troppo tardi”, tra il 1960 e il 1968, ha insegnato agli italiani a leggere e scrivere. Enrico Menduni, studioso di radio e di televisione, ricostruisce nel programma Tre colori (2011) la nascita della TV pedagogica in un paese ancora lontano dal fenomeno della scolarizzazione di massa. Alberto Manzi, intervistato da Susanna Tartaro, ricorda il debutto televisivo nella prima puntata di “Non è mai troppo tardi”, il 15 novembre 1960 (Lampi d’inverno. Io c’ero, 1996).
Danilo Dolci (1924-1997) è stato sociologo, educatore e attivista della nonviolenza. Una caratteristica del suo lavoro sociale ed educativo è il metodo. Dolci è l’educatore della domanda, ovvero il pedagogo che innesta la sua azione formativa sul chiedere, sull’esplorare, sull’interrogare. La scrittrice Carola Susani ha dedicato l’ultima puntata di “Passioni”. Danilo Dolci, una storia corale (2011), al metodo maieutico di Dolci, un metodo utilizzato nella realtà più povera della Sicilia degli anni sessanta e settanta.


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