Questa trasmissione dedicata a Salvatore Di Giacomo, registrata e trasmessa il 6 aprile del 1953, vedeva la partecipazione di attori e cantanti d'eccezione. A presentare Giuseppe Porelli; ad interpretare le canzoni Francesco Albanese, Franco Ricci e Giacomo Rondinella con l'accompagnamento dell'Orchestra di Ernesto Nicelli; a recitare i sonetti ed interpretarne alcune opere letterarie Titina De Filippo e Vittorio De Sica. La regia era curata da Alberto Casella.
Vi proponiamo i seguenti brani:
MARECHIARE, cantata da Francesco Albanese
'E SPINGULE FRANGESE, cantata da Giacomo Rondinella
LUNA NOVA, cantata da Franco Ricci
LA LETTERA AMOROSA, interpretata da Vittorio De Sica
ORTENSIE, interpretata da Titina De Filippo
'E RIMPETTO, interpretata da Titina De Filippo
LASSAMME FA A DIO, interpretata da Vittorio De Sica
ERA DE MAGGIO, cantata da Giacomo Rondinella
Nato a Napoli nel 1860, Salvatore Di Giacomo comincia la sua carriera come giornalista, occupandosi della terza pagina del 'Corriere del mattino', e dedicandosi con passione alla cronaca e alla illustrazione della vita locale napoletana.
Entrato a far parte dell'élite intellettuale napoletana, è però proprio l'atmosfera popolare a spingerlo a scrivere i versi dei suoi sonetti e delle sue prime canzoni: la prima è Nannì, scritta nel 1881, che apre allo scrittore e poeta napoletano una vera e propria carriera di 'paroliere'.
Ricordiamo tra le sue canzoni più note: Marechiare, musicata da Francesco Paolo Tosti nel 1885 'E spingule frangese, musicata da Enrico De Leva nel 1888, Era de Maggio, musicata da Mario Costa e Catarì.
Per il teatro: Assunta Spina e O mese mariano. Nel 1929 gli viene riconosciuto il titolo di Accademico d'Italia per meriti culturali.
Salvatore Di Giacomo muore a Napoli nel 1934.
https://mega.co.nz/#F!3Aww0LjA!Meq...nabVtU06sS3WlGAEdited by Lino.PG - 19/10/2013, 08:59