E' indubbio che Animal Farm, scritto alla fine della seconda guerra mondiale e uscito solo il 17 agosto del 1945 (giorno della resa del Giappone) costituisce insieme a 1984(1948) l'opera più importante di George Orwell.
Il romanzo è una spietata metafora delle mostruosità cui può condurre una politica intesa solo come puro esercizio cinico del potere, qualunque sia l'ideologia che la informa.
Napoleon, il maiale che ha capeggiato la rivolta contro il padrone degli animali della fattoria Manor, elimina il suo alleato Snowballs ed instaura il terrore abolendo la vecchia costituzione e sostituendola con una nuova che conta un solo articolo: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
La nuova dittatura, indottrinante e autoritaria, determina una riappacificazione con gli uomini, dai quali gli animali di un tempo non si distinguono più.
Vi proponiamo l'ascolto di 5 brani audio tratti da un riadattamento radiofonico (dello stesso Orwell e tradotto da Raffaele La Capria) di Animal Farm del 1951. Lo sceneggiato venne trasmesso in 15 puntate con la regia di Anton Giulio Majano. Recitava la Compagnia di Prosa della RAI di Roma con Ubaldo Lai, Luigi Pavese, Edda Soligo, Riccardo Cucciolla, Dario Dolci e Maria Teresa Rovere. Solo per citarne alcuni...
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