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CON PAROLE MIE - QUEL GIORNO, UN GIORNO, Stagione 2012-2013 / Gennaio -

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view post Posted on 23/2/2013, 14:12




CON PAROLE MIE STAGIONE 2012-2013


quelgiornoungiorno



QUEL GIORNO, UN GIORNO



SEGUE STAGIONE 2012 -2013




Con parole mie la trasmissione
di e con Umberto Broccoli che
recupera e analizza fatti e persone
del quotidiano di ieri, per leggere
il quotidiano di oggi.

La collaborazione ai testi è di
Patrizia Cavalieri, la regia di Luca Bernardini,
in redazione Georgia Allegretti e Laura Nerozzi.

Per le Teche Rai Mimmi Micocci.



TROVATE I LINK IN CODA AD OGNI MESE




Puntata di martedì 1 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Flaiano

Umberto Broccoli introduce la puntata da un testo tratto da I fasti con riferimento al rito di Parilie:"O pastore purifica sul far del crepuscolo le pecore sazie: prima l’acqua cosparga il suolo..."
Il secondo brano sono delle righe tratte da una lettera scritta da Victor Marie Hugo:"Questa lettera non è una lettera; non è altro che una parola; ma una parola..."
A seguire un testo tratto da Diario degli errori di Ennio Flaiano dove si percepisce il suo giudizio negativo verso il Natale:"Non si va al centro, perché tutti ci vanno..."
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo il ricordo dell'anteprima del film, Poveri ma belli.

In chiusura un frase verso di Dino Risi "La vita"



Puntata di mercoledì 2 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Carosello


Umberto Broccoli introduce il poema I Fasti.dalla descrizione dei rituali di purificazione che richiedevano le feste in onore della dea Pale:"Così si deve placare la dea..."
Il secondo brano è tratto da Gli ex voto marinari in provincia della Spezia.
A seguire delle righe autobiografiche dello scrittore italiano Emilio Cecchi:"sentito poche volte, come in questi giorni, in che solitudine ribadita..."
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo Vittorio Rodi annunciare la soppressione della rubrica di Carosello.
In chiusura "La nostra tragedia" di Aldo Nove.




Puntata di giovedì 3 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Rascel

Umberto Broccoli introduce la puntata da un testo de I Fasti dove Ovidio interpreta l’origine delle feste Palilie facendo riferimento alla fondazione di Roma:"Si sceglie un giorno adatto in cui tracciare con l’aratro il perimetro delle mura; erano prossime le Palilie..."
Nel secondo brano un testo ripreso dal diario di Maria Antonietta che descrive l'incontro con Axel Fersen:"in quel momento l’uomo più bello che mi fosse mai capitato di vedere stava scendendo i gradini verso di me..."
A seguire delle righe tratte di Gibran Khalil Gibran tratte dalla raccolta "Lettere d’amore del profeta".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo un ricordo della morte di Renato Rascel.
In chiusura "O quiete" di Maria Turoldo



Puntata di venerdì 4 gennaio 2013 - Puntata storica - Walter Chiari

Umberto Broccoli introduce la puntata storica della settimana. Il venerdì la trasmissione dedica lo spazio al racconto di eventi, personaggi, figure imprenditoriali, avvenimenti che hanno fatto storia lasciandoci un grande ricordo.
Oggi la trasmissione dedica un secondo momento alla biografia di Walter Chiari, attore, comico e conduttore televisivo. Dai giorni difficili passati in carcere dove venne a conoscenza della nascita del figlio Simone a quelli che costituiscono la sua vita artistica a fianco di personaggi noti come Ornella Vanoni in "L'appuntamento", Carlo Campanioni in "Un giro di Walter", Luca Barbareschi in "Scena dal film romance".


Puntata di lunedì 7 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Terremoto Messina


Umberto Broccoli introduce la puntata dal poema I Fasti descrivendo la celebrazione delle feste Vinali durante il mese di aprile: "ho cantato Pale; ora ugualmente canterò le feste Vinali..."
Nel secondo brano delle righe tratte da una lettera di Leopold Mozart alla moglie durante un viaggio a Verona:"Questa località non è grande e un tempo era un posto davvero brutto.."
A seguire un articolo di cronaca sul terremoto di Messina del 1909 scritto da Goffredo Bellonci:"non potere porgere alcun aiuto ai sepolti che ancora si lamentano da sotto le macerie...".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, una voce che testimonia il primo avvistamento ufficiale di dischi volanti .
In chiusura "Catene" di Wislawa Szymborska.


Puntata di martedì 8 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Quasimodo


Umberto Broccoli introduce la puntata con un testo tratto da I fasti, dove Ovidio spiega il perché delle feste Vinali e quando vengono celebrate: "La vendemmia del nemico è promessa al re etrusco..".
Il secondo brano è un racconto scritto dal capitano della nave Pauline, Gorge Drevar:"8 gennaio 1876, in navigazione a largo del capo Sao Roque, Brasile..."
A seguire delle righe tratte dalla raccolta "Lettere d’amore" di Salvatore Quasimodo a Maria Cumani:"Adorata,..ieri è stata una giornata lontana..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo due eventi entrambi accaduti l’8 gennaio: la morte di Carlos Monzon e Francois Mitterand.

In chiusura "Ogni giorno" di Adonis.

Puntata di mercoledì 9 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Modugno


Umberto Broccoli introduce la puntata con un brano tratto dal poema I Fasti, descrivendo la giornata della ruggine, evocata ad evitare che si diffonda sul frumento:"Quando alla fine di Aprile restano solo sei giorni, il tempo della primavera sarà a metà del suo corso..".
Il secondo brano è tratto da Gli ex voto della Liguria di Levante, tra Framura e Lerici.
A seguire delle righe di una lettera che l’artista Mino Maccari scrisse ad Ennio Flaiano:"Come ti trovi nell’anno nuovo? Tuo Maccari.."
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo delle schegge sulla morte di Domenico Modugno e su come lo stesso affrontasse la vecchiaia.

In chiusura "Come ogni bacio" di Fernando Pessôa.


Puntata di giovedì 10 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Galileo

Umberto Broccoli introduce la puntata con un brano, tratto da I Fasti, sull’origine delle feste della ruggine: "o aspra Ruggine, risparmia gli steli d’erba di Cerere, e le loro lievi cime vibrino a fior di terra...".
Nella seconda lettura una testimonianza di Sagredo che descrive l’amico Galileo Galilei mentre viene colpito dalla scoperta di fenomeni celesti: "Galileo, ti vedo camminare su una terribile strada...".
A seguire una lettera di Franz Kafka all’amico Oskar Pollak:"Metto da parte il Marco Aurelio, lo metto da parte e mi dispiace...".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo un ricordo di Alighiero Noschese, intervistato da Alighiero Noschese.

In chiusura "Sabato sera" di Kostas G. Kariotakis


Puntata di venerdì 11 gennaio 2013 - Puntata storica - Paola Borboni


Umberto Broccoli introduce la puntata storica della settimana. Il venerdì la trasmissione dedica lo spazio al racconto di eventi, personaggi, figure imprenditoriali, avvenimenti che hanno fatto storia lasciandoci un grande ricordo.
Oggi la trasmissione dedica la puntata ad una figura storica del teatro italiano: Paola Borboni. Racconteremo della sua lunghissima carriera cominciata nel 1916 e conclusasi pochi mesi prima della sua morte, nel 1994. Attraverso interviste rilasciate la ascolteremo parlare di lei e del suo amore per Roma e i romani. La ricorderemo come prima donna ad essersi esibita a seno scoperto durante uno spettacolo teatrale e della sua passione per la recitazione.


Puntata di lunedì 14 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Ufo

Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti, in cui Ovidio parla del giorno della ruggine che consisteva in un sacrificio animale officiato dal Flamen Quirinalis: "..sparse l’incenso e il vino sul fuoco, e le viscere d’una pecora bidente e, come io stesso vidi, le turpi fibre d’una squallida cagna..".
Nel secondo brano una pagina tratta dal diario di Maria Antonietta: "a me sono stati estratti tre molari e per cinque giorni non sono riuscita a riposare...".
A seguire Gibran Khalil Gibran scrive alla sua Mary sul matrimonio: "..è la miglior maniera di dare, e di continuare a dare..tuttavia, non possiamo mai dimenticare che gli esseri umani saranno sempre separati..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo due notizie sui dischi volanti tratte dal GR2 Radiomattino.

In chiusura "Giorni" di Nevio Nigro.


Puntata di martedì 15 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Ines Viviani

Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio: "..prendi per te questo giorno, o Vesta! Vesta è stata accolta nella casa del suo congiunto; così, giustamente, decisero i Padri...".
Nel secondo brano una nota della poetessa Sibilla Aleramo: "In quella stanza ove avrebbe dormito sola, mangiato da sola, in cui la sua quasi miseria sarebbe apparsa senza rimedio...".
A seguire una lettera di Papa Giovanni XXIII, passato alla storia per la sua semplicità e la spontanea bontà: "..quante volte allorché faccio i confronti con tanta gente che mi si accosta ..mi sento stringere il cuore e commuovere di riconoscenza..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia risalente al 1924 con l'annuncio dell'inizio delle trasmissioni radiofoniche di Ines Viviani Donarelli.

In chiusura "Meschino" di Cesare Pavese.


Puntata di mercoledì 16 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno:Reza Pahlavi


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio: "..quando dopo il Caos furono dati al mondo i tre elementi, e tutta la materia assunse nuove forme, la terra si fece concava per il suo peso e attrasse il mare..".
Nel secondo brano Antonio Fogazzaro scrive da Bordighera: "Oggi sono stato a San Remo. Non può figurare lo splendore di quel cielo e di quel mare, il voluttuoso riso di quella collina molle..".
A seguire una lettera di Antonio Gramsci, datata 1933: "..prima di questo decreto di amnistia e indulto io avevo da scontare ancora 13 anni di carcere, dopo il decreto questo tempo è notevolmente diminuito..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1979 con la notizia, tratta dal Tg1, dell'abbandono dell'Iran da parte di Reza Pahlavi.

In chiusura "A mio padre" di Rosy Bianchini di Martino.

Puntata di giovedì 17 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Nicolas Flamel

Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio. La parola è di Urania, la Musa dell’astronomia, che lega il nome di Maius (maggio) all’istituzione antica di un mese dedicato ai maiores, gli anziani.
Nel secondo brano Nicolas Flamel, il più celebre alchimista medievale, descrive l'esperienza della trasmutazione in argento e poi in oro: "La prima volta che feci la proiezione, la applicai al mercurio e trasformai circa mezza libbra di quel metallo in argento puro molto migliore di quello della miniera..".
A seguire Giordano da Pisa, predicatore italiano, è nella chiesa di Santa Maria Novella e costringe le donne al silenzio: "..sopra tutte le cose la femmina dee essere temperata nel parlare: e questa è l’onestade della femmina, e spezialmente delle giovani..sozzissima cosa il troppo favellare..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una serie di schegge del 1994 e del 1995 sul terremoto a Los Angeles e in Giappone.
In chiusura "A mio padre" di Rosy Bianchini di Martino.



Puntata di venerdì 18 gennaio 2013 - Puntata storica - Steve Jobs


La puntata storica della settimana è dedicata al genio di Cupertino: Steve Jobs, scomparso il 5 ottobre 2011, all'età di 56 anni. Umberto Broccoli parlerà delle sue idee, dei suoi amori, tra i quali la cantante Joan Baez, della sua maniacalità per la precisione, che lo contraddistingueva nella vita professionale e in quella privata. Protagonista della puntata sarà anche la musica che Steve Jobs più amava: da Bob Dylan, ai Beatles, passando per gli U2...


Puntata di lunedì 21 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Lo sbarco di Anzio


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio. Parla Calliope: "Un tempo l’Oceano che circonda la terra con le sue mobili onde, aveva sposato la titania Teti..".
Nel secondo brano Giacomo Leopardi è a Pisa e scrive alla sorella Paolina: "Io sto benino, e fo eterne passeggiate di giorno: ma la sera non esco: del che ho molti rimproveri da questi signori e signore pisane e forestiere..".
A seguire la cronaca dello sbarco degli anglo-americani tra Anzio e Nettuno, dal diario di un ufficiale inglese: "..Lo sbarco è fissato per le 7 del mattino, e precisamente nel settore costiero Pater-Otanok..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo Antonio Gramsci Jr parlare della nonna, moglie di Antonio Gramsci, costretta ad abbandonare l'Italia.
In chiusura "A quel tempo" di Ghiannis Ritsos.


Puntata di martedì 22 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Heath Ledger



Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti in cui Ovidio racconta di Amaltea, la ninfa che avrebbe ricevuto il neonato Giove e fatto poi allattare da una capra: "Possedeva una bella capra, madre di due capretti, degna d’essere ammirata fra le greggi cretesi per le sue corna alte nell’aria e ricurve sul dorso..".
Nel secondo brano un estratto del discorso di Mao Tse-tung al Congresso nazionale dei Soviet nel 1934: "Bisogna capire che il matrimonio precoce è estremamente nocivo. Compagni un po’ di pazienza!".
A seguire una descrizione di Oscar Wilde scritta dal suo guardiano nel carcere di Reading: "..Un uomo alto, con la testa grossa e le guance grasse, cascanti, i capelli che si arricciavano in modo romantico, e negli occhi uno sguardo senza speranza..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia sulla morte di Heath Ledger nel 2008.
In chiusura "Infanzia" di Donatella Bisutti.


Puntata di mercoledì 23 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno:
Salvador Dalì


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio sulle calende di Maggio: "..molte cose distrugge il trascorrere del tempo: la protratta vecchiaia corrode anche le pietre..".
Nel secondo brano un estratto dalla lettera di Ciro Menotti, patriota italiana, scritta alla moglie Cecchina: "Sarai sempre la madre de’ miei figli. In questo ultimo tremendo momento, le cose mondane non sono più per me..".
A seguire l'epilogo dell'autobiografia di Salvador Dalí: "Ho appena finito di trascrivere qui i segreti della mia vita; la mia vita soltanto, infatti mi conferisce l’autorità di farmi ascoltare..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo la cronaca di una battuta di caccia di Paolo Valenti del 1955.
In chiusura "Naufragio" di Lucio Mariani.



Puntata di giovedì 24 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Paulette Jourdain


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti in cui Ovidio chiede alla dea Flora notizie sulla sua indentità: "Era primavera, vagavo; Zefiro mi vide, cercai di allontanarmi; m’insegue, fuggo; ma egli fu più veloce..".
Nel secondo brano un estratto da una lettera di Marco Tullio Cicerone alle sorelle ed alla madre: "a Roma voi potreste essere al sicuro...Ma d’altra parte mi turba il fatto di vedere che tutti i galantuomini sono lontani da Roma e hanno con sè le loro mogli..".
A seguire Antonio Gramsci scrive al suo papà Francesco da Cagliari. Siamo nel 1909: "Carissimo papà, ho saputo finalmente le medie del trimestre; certo sarebbero dovute essere diverse ma non è colpa mia..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1987 nella quale Paulette Jourdain parla di Amedeo Modigliani.
In chiusura "Interrogazione di poesia" di Alberto Caramella.


Puntata di venerdì 25 gennaio 2013 - Puntata storica - Carlo Dapporto


La puntata storica della settimana è dedicata Carlo Dapporto, artista dalla formazione completa. Infatti Carlo recita, balla, canta oltre a dimostrarsi uno straordinario "eccentrico". Con le sue eccellenti qualità debutterà intorno agli anni '30 nel teatro di rivista. Brillante nei ruoli comici Carlo era altrettanto capace di essere straordinariamente delicato e commovente nei momenti drammatici dei suoi spettacoli. Celebre per il suo "macchiettistico" linguaggio, fatto di continue storpiature e doppi sensi. Il lavoro di Dapporto influenzerà significativamente le generazioni di comici future.



Puntata di lunedì 28 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Luigi Tenco


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti in cui la dea Flora si rivolge ad Ovidio: "Subito con il pollice colsi il fiore ben radicato; con esso tocco Giunone, ed ella nel grembo toccato concepisce..".
Nel secondo brano la notizia della morte di Carlo Magno, il 28 gennaio dell’814, ad Aquisgrana, dopo 71 anni di vita eroica e saggia. Venne sepolto nella chiesa di Santa Maria, da lui eretta, a quanto sembra in un sarcofago romano antico che portava scolpito il ratto di Proserpina.
A seguire una descrizione della città di Trieste da parte di Stendhal: "Fa borra due volte alla settimana e cinque volte un gran vento..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia sulla morte di Tenco del 1967. Lello Bersani racconta sconcertato quanto è successo.
In chiusura "In cima ad un violino" di Alda Merini.


Puntata di martedì 29 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Jadre Jacobelli



Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio. E' ancora Flora che parla: "..vigevano ancora gli altri strumenti del lusso, il ricco possedeva il bestiame oppure vaste campagne, ma già ognuno si procurava ricchezze con mezzi illeciti..".
Nel secondo brano una lettura tratta dal romanzo di Jean-Paul Sartre 'La nausea': "M’è accaduto qualcosa, non posso più dubitarne. È sorta in me come una malattia, non come una certezza ordinaria, non come un’evidenza".
A seguire un aneddoto di costume di Jader Jacobelli, inviato per il Radiocorriere al Festival del 1955: "Quando i nostri pronipoti vorranno documentarsi sui nostri tempi riascolteranno certamente anche le canzoni che noi abbiamo cantato..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1951 sul Festival di Sanremo con una intervista a Giulio Razzi.

In chiusura "Sogni e ambizioni" di Gibran Khalil Gibran.



Puntata di mercoledì 30 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno: Beatles ultimo concerto



Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio. E' ancora Flora che parla: "Anche noi siamo sedotti dagli onori; godiamo di feste ed altari, e sebbene gente del cielo, anche noi siamo ambiziosi..".
Nel secondo brano Isabelle Rimbaud, sorella di Arthur, scrive a Mathilde Mauté: "E’ vero che vi sono, nelle vostre mani, scritti provenienti da mio fratello, il defunto Arthur Rimbaud?..".
A seguire una descrizione di Charles Dickens che entra a Roma nel 1845: "Entrammo nella città eterna verso le quattro del pomeriggio del 30 gennaio per Porta del Popolo e subito scorgemmo i segni del carnevale..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1969 sull'ultimo concerto dei Beatles sul tetto della Apple.
In chiusura "Per affrontare Amore" di Rufino.


Puntata di giovedì 31 gennaio 2013 - Quel giorno, un giorno:Ernesto Che Guevara


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti in cui Ovidio descrive alcuni particolari dei giochi dedicati a Flora: "Le tempie di chi ha bevuto sono cinte da ghirlande intrecciate, e la splendida mensa è coperta da un tappeto di rose..".
Nel secondo brano una pagina strappata dal diario di bordo di James Cook: "Vento debole e variabile. Nel pomeriggio il carpentiere terminò i due pali con le iscrizioni che indicavano il nome della nave, il mese e l’anno..".
A seguire un ricordo di Che Guevara datato 31 gennaio 1967: "le istruzioni sono: prendete contatto al massimo ogni tre giorni; quando si sia in 4, due saranno sempre armati..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1968. Il giornalista Ottavio Di Lorenzo dà la notizia dell'attacco a Saigon.
In chiusura "La poesia" di Eugenio Montale.


LINK ALLE PUNTATE DI GENNAIO www.sendspace.com/filegroup/t5YgC2XUFwEsmFuO5ZBYQSO5ljWeKPug





Puntata di venerdì 1° febbraio 2013 - Puntata storica - Walt Disney

Walt DisneyLa puntata storica della settimana è dedicata a Walt Disney, animatore, fumettista, imprenditore e cineasta statunitense, nonché creatore di Disneyland. Attraverso le schegge dell’epoca ripercorreremo alcuni dei momenti più importanti della sua carriera. Protagonisti della puntata saranno inoltre le sue invenzioni più celebri: Topolino, considerato da molti il suo alter ego, Paperino e molti altri…


Puntata di lunedì 4 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:
Robert Kennedy a Roma


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio. E' Flora, antica divinità italica della fioritura, delle messi e delle piante, che parla: "O perché le campagne risplendono di fiori purpurei, sembrò che le fiaccole si addicessero alle mie feste..".
Nel secondo brano un placitum romano del 4 febbraio 901: "Benedetto IV, uomo mite e tutto preso dal sacerdozio, morì nell’estate del 903..".
A seguire Franz Kafka scrive a Oskar Pollak, suo compagno di scuola al ginnasio: "Sono tre anni che parliamo insieme, e allora in parecchie cose non si distingue più il mio dal tuo..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1966 in cui il Senatore Robert Kennedy arriva a Roma e rilascia dichiarazioni sul Vietnam.
In chiusura "A quel tempo" di Ghiannis Ritsos.


Puntata di martedì 5 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:Sant'Agata di Sebastiano Del Piombo


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti. Siamo al 3 di maggio e Ovidio racconta una storia legata a Chitone, saggio centauro cui fu affidata l’educazione di Asclepio e di Achille fanciullo. Il 3 maggio è la data del sorgere serale del Centauro.
Nel secondo brano la descrizione della nascita della leggenda di Sant'Agata: "..mentre Agata soffriva pene atroci e, ustionata in tutto il corpo, bruciava senza emettere un grido, una scossa di terremoto scosse Catania..".
A seguire un ex voto di Montenero, datato 1833.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1903 in cui il Papa Leone XIII canta l'Ave Maria, la voce più antica mai registrata.
In chiusura "Rosa alchemica" di Donatella Bisutti.

Puntata di mercoledì 6 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno: Edy Campagnoli

Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti. Siamo al 9 maggio e Ovidio descrive le Lemurie, feste celebrate in Roma, per placare e tener lontani dalla casa i Lemuri, gli spiriti dei defunti: "E dopo aver deterso in acqua di fonte le mani, purificandole, si volta, e prima raccoglie nere fave, e le getta dietro le spalle..".
Nel secondo brano un ex voto di Montenero, datato 1835.
A seguire una pagina strappata dal diario del tenente d’Artiglieria Giovanni Guareschi: "la posta è bloccata dalla Gestapo? Pietro Badoglio promette un trattamento da combattenti?..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1995 con la notizia della morte di Edy Campagnoli.
In chiusura "Da lontano" di Pierluigi Cappello.


Puntata di giovedì 7 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno: Massimo Pallottino


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti. Siamo al 9 di maggio e Ovidio descrive le Lemurie, feste celebrate in Roma, per placare e tener lontani dalla casa i Lemuri, gli spiriti dei defunti: "Ecco, guardate quale sono..una vuota immagine sfuggita alle fiamme del rogo..".
Nel secondo brano un racconto legato all'impiccagione di Agnese, moglie di Francesco Gonzaga e del suo amante: "Ora si crede che nella notte della Vigilia di Natale, i due infelici così miseramente trucidati, sorgano dalle loro tombe avvolti in bianchi sudari..".
A seguire un ex voto di Montenero datato 7 febbraio 1847.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia del 1995 con la notizia della morte dell'archeologo Massimo Pallottino, tratta dal Giornale Radio.


Puntata di venerdì 8 febbraio 2013 - Puntata storica - Massimo Troisi

La puntata storica della settimana è dedicata a Massimo Troisi, attore, regista, sceneggiatore ed esponente della nuova comicità napoletana, portata alla ribalta dal gruppo teatrale La Smorfia nella seconda metà degli anni settanta, assieme a Lello Arena ed Enzo Decaro. Esilarante è rimasta la sua partecipazione, assieme al suo caro amico e compagno di lavoro Pino Daniele, al programma ‘Alta classe’ condotto da Gianni Minà.
Nel 1996 fu candidato ai premi Oscar come miglior attore e miglior sceneggiatura non originale per il film Il postino. Dodici ore dopo la chiusura delle riprese scomparve prematuramente all’età di 41 anni.


Puntata di lunedì 11 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno

Puntata speciale di "Con parole mie", preparata in corsa e legata strettamente all'attualità.


Nel giorno delle annunciate dimissioni di Papa Benedetto XVI, Umberto Broccoli passa in rassegna una serie di figure papali passate alla storia per le loro gesta. La puntata si apre con il canto dell'Ave Maria di Papa Leone XIII (la più antica voce che sia mai stata registrata). Si prosegue con il ricordo della firma dei Patti Lateranensi tra Mussolini e Pio XI nel 1929, arrivando a Papa XII e quindi al periodo del bombardamento sopra San Lorenzo. In conclusione il famoso Discorso alla Luna di Papa Giovanni XXIII.

Puntata di martedì 12 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:Inaugurazione Radio Vaticana 1931


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti, in cui Ovidio racconta la storia di Orione, cacciatore beota, figlio di Posidone: "Giove e il suo fratello che regna sul vasto mare (Nettuno), erano insieme in cammino, e con essi Mercurio..".
Nel secondo brano Stendhal è a Napoli e racconra l'inaugurazione del teatro San Carlo: "follia, fiumi di gente, la sala è abbagliante. E’ necessario dare e prendersi qualche pugno e qualche rozzo spintone..".
A seguire Il martirio di Eulalia (santa), raccontato da Prudenzio: "Allora che i ricci avvolgono odorosi il suo collo, sciogliendosi sugli omeri, a velar la pudica sua castità e la grazia verginale col fulgido velo dei suoi capelli vola sul volto stridula la fiamma..".
In collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia sull' inaugurazione della stazione della Radio Vaticana avvenuta nel 1929. Voce di Guglielmo Marconi che passa la parola a Papa Pio XI.
In chiusura "Il tempo della poesia" di Bijan Jalali.

Puntata di mercoledì 13 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:
Bombardamento Dresda 1945


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti, in cui Ovidio racconta la storia di Orione, cacciatore beota, figlio di Posidone: "Giove parlò così: se ardentemente desideri qualcosa, chiedi: tutto otterrai..".
Nel secondo brano Antonio Gramsci scrive da Mosca a Julija Schucht: "Desidero molto di venire. Vorrei dirle tante cose. Ma ci riuscirò? Me lo domando spesso, faccio dei disegni di lunghi discorsi..".
A seguire una lettera di Luigi Prandello alla figlia Lietta: "Lillinetta mia piccola bella, ho ricevuto la tua prima lettera da Barcellona!.. son dovuto tornare indietro, a casa, per non farmi vedere dalla gente che passava. Piangevo come un bambino!..".
In collaborazione con Rai Teche, ascolteremo le voci di Winston Churchill e di una donna testimone del bombardamento di Dresda nel 1945.
In chiusura "L'anima dolorante" di Donatella Bisutti.


Puntata di giovedì 14 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:
Marco Pantani


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti, in cui Ovidio narra la vicenda di Orione. Siamo alla fine della storia: "Diana lo prese compagno: egli era guardiano della dea, egli suo aiutante. Alcune sue parole incaute suscitarono l’ira degli dèi..".
Nel secondo brano Ludovico il Germanico, nipote di Carlo Magno, è costretto a leggere, al cospetto del popolo, una lunga serie di odiose colpe che lo porteranno all'abdicazione: "..il vecchio imperatore si tolse di dosso l’armatura e la gettò sotto l’altare. Vestì la tunica del penitente..".
A seguire una lettera di Nietzsche alla sorella: "Abito al centro di un giardino sempre verde, in riva al lago, un po’ discosto dalla città..".
In collaborazione con Rai Teche, dal GR1 del 14 febbraio 2004, ascolteremo la notizia della morte del ciclista Marco Pantani.
In chiusura "Allegria di naufragi" di Giuseppe Ungarétti.


Puntata di venerdì 15 febbraio 2013 - Puntata storica - Whitney Houston:
Whitney Houston


Ad un anno dalla morte, avvenuta l'11 febbraio 2012, “Con parole mie” ricorda la talentuosa cantante americana Whitney Houston, divenuta tristemente famosa per l'uso di sostanze stupefacenti e per il suo rapporto travagliato con il marito Bobby Brown. Dalla sua viva voce sentiremo i racconti legati alla sua vita, ai suoi desideri. Così come sentiremo le testimonianze di Kevin Costner, suo compagno nel film 'The Bodyguard' e della figlia Bobby Kristina

Puntata di lunedì 18 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:Fabrizio De Andrè

Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio: "Mi sbaglio o sento risuonare armi? Non m’inganno, le armi risuonavano; sopraggiunge Marte, e venendo ha dato segnali di guerra..".
Nel secondo brano una pagina strappata dal diario di Herman Melville: "Prima dell’alba siamo passati tra Capri e il Continente e siamo entrati nel Golfo di Napoli..".
A seguire un ricordo del giornalista e scrittore Giovanni Guareschi dell'esperienza vissuta durante la prigionia nel campo di concentramento: "domenica 18 febbraio 1945..freddo, scassato, a letto..freddo cane, i topi sulla faccia..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, in occasione dell'anniversario della nascita di De Andrè ascolteremo un collage di frasi prese da varie interviste fatte al noto cantautore.
In chiusura "Per affrontare Amore" di Rufino.

Puntata di martedì 19 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:
Fiumaroli sul Tevere


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti di Ovidio. E' il periodo dei ludi circensi in onore di Marte: "Da una parte vede Enea gravato dal diletto peso e tanti avi della nobile stirpe Giulia; dall’altra vede il figlio di Ilia..".
Nel secondo brano, un ricordo di Maria Antonietta, interpretata dalla bravissima Valentina Montanari, del suo amante Axel: "Sono persa in lui, con la testa fra le nuvole, in un sogno di felicità..".
A seguire Wilcock, scrittore italo-argentino scrive a Elsa Morante: "Ti ricordo luminosa nel tuo buio e ti saluto..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo un documentario di Ferruccio Troiani sulla storia del Tevere e dei fiumaroli, datato 1954.
In chiusura "Voli" di Antonia Pózzi.

Puntata di mercoledì 20 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno: Enzo Tortora


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti. Ovidio Ovidio continua con la descrizione delle conquiste di Marte: "Ma non basta a Marte aver meritato quel nome una volta: desidera riconquistare le insegne ancora nelle mani dei Parti..".
Nel secondo brano, Victor Hugo scrive a Juliette Drouet: "Non dimenticherò mai quella mattinata in cui uscii dalla tua casa col cuore incantato. Nasceva il giorno, pioveva a dirotto..".
A seguire una stori di passioni contrastate, che vede per protagonista Elissa, la figlia del Castellano di Montegibbio: "Ecco che Livaldo ed Elissa arrivarono e, teneramente abbracciati, si sedettero ai piedi di una grande quercia..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo Enzo Tortora che torna in televisione il 20 febbraio 1987, in seguito alla vicenda giudiziaria che lo aveva coinvolto.
In chiusura "La poesia" di Eugenio Montale.



Puntata di giovedì 21 febbraio 2013 - Quel giorno, un giorno:Nixon e Mao Tse Tung


Umberto Broccoli apre la puntata con una lettura tratta da I Fasti in cui Ovidio parla delle Pleiadi: "quando resterà una sola notte prima delle Idi, vedrai tutte le Pleiadi e l’intero stuolo delle sorelle..".
Nel secondo brano, Pietro Giordani scrive a Giacomo Leopardi: "Non potete immaginare quanto di confusione e dolore provo per avere involontariamente rattristato un angelo come voi, che io adoro..".
A seguire una pagina di Giovanni Pascoli strappata dalla prefazione alle Odi e inni: "E la mia vecchia Bologna mi parlò al cuore e mi parve che dicesse: Non vedi? Sono a Bologna..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo una scheggia con l'incontro tra il presidente Nixon e Mao Tse Tung a Pechino, sui motivi del riavvicinamento Usa-Cina.
In chiusura "A quel tempo" di Ghiannis Ritsos.


LINK ALLE PUNTATE DI FEBBRAIO www.sendspace.com/filegroup/BBpXbhj2cFevc6r8mJZ8PJ6R69rxhqJA

Edited by Bluedream - 10/3/2013, 09:36
 
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view post Posted on 9/3/2013, 12:54

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INSERITO IL LINK ALLE PUNTATE DI GENNAIO
 
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view post Posted on 10/3/2013, 09:37

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INSERITO IL LINK ALLE PUNTATE DI FEBBRAIO 2013
 
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view post Posted on 8/2/2019, 17:51

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non c'è la possibilità di ricaricare sia gennaio che febbraio ? grazie
 
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view post Posted on 6/3/2020, 09:59

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i due link non sono più attivi.
qualcuno può aiutarni/aiutarci ?
grazie
 
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