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| 2014: Afghanistan reload Due settimane lungo la “ring road”, la lunga lingua d’asfalto, una delle poche, in Afghanistan al seguito degli alpini del nono reggimento. Base di partenza: Bala Boluk provincia di Farah. Quale Afghanistan lasceranno le truppe Isaf con il ritiro del 2014? Quanto l'esercito afghano sarà in grado di garantire la sicurezza e il controllo del vasto territorio? Giampaolo Musumeci ha seguito le pattuglie diurne e notturne degli alpini e le operazioni congiunte di afghani e italiani per due settimane. Il pericolo maggiore: gli ordigni improvvisati piazzati dai talebani e dalle rete di insorti che comprende gruppi criminali e trafficanti di oppio. Ha intervistato gli ufficiali del sesto kandak (battaglione) che collabora con gli alpini. Ha tastato il polso dei militari italiani all’interno della base avanzata Tobruk guidata dal capitano d’Amico. Per cercare di capire meglio se l’Afghanistan riuscirà a “camminare da solo” anche senza il supporto delle truppe internazionali. O se questi dieci anni di guerra sono trascorsi invano. di Giampaolo Musumecifonte del materialehttps://mega.nz/folder/R49W2ILI#fQSG2--AMv9Tw0wq_yxVNgEdited by eos1948 - 23/8/2021, 08:45 |
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