Realizzato dalla Fondazione Cultura Palazzo Ducale e dal Centro Culturale Primo Levi e curato da Alberto Manguel, un grande viaggiatore dentro l’universo dei libri. Con un’idea di fondo, la partecipazione del lettore: nel dialogo con grandi autori, in un reading collettivo dal tramonto alla notte fonda, attraverso i gruppi di lettura delle biblioteche civiche.
L’altra metà del libro è il rovesciamento dello sguardo tradizionale: non solo lo scrittore ma, appunto, anche il lettore.
Un’occasione culturale del tutto inedita e tutta da vivere e costruire insieme. Un modo per segnare un’esperienza civile, per non accettare l’imbarbarimento linguistico e il consumismo mediatico, per rimarcare l’emozione e il valore del leggere. E insieme anche Babel, festival di editoria, musica e persone indipendenti. Perché il libro aiuta anche a trovare un linguaggio comune tra le generazioni.
fonte del materiale L'altra metà del libro è, naturalmente, il lettore
Troppo spesso ci dimentichiamo, immersi in un mondo di editori e librerie, di storie della letteratura e di supplementi editoriali, che senza il lettore, il lavoro dello scrittore sarebbe morto sul nascere. Il libro ha bisogno del lettore per venire alla luce.
Questo è il vero significato del detto verba volant scripta manent: le parole sulla pagina restano dove sono, quelle lette invece mettono le ali.
Il festival che proponiamo per Genova, celebrerà la letteratura attraverso il lettore, letteratura per lettori di ogni età: da quella per l'infanzia ai racconti d'altri tempi, dalla narrativa contemporanea ai classici riletti negli ultimi anni della nostra vita. Ci saranno dialoghi tra gli scrittori e i loro lettori; tavole rotonde tra lettori di genere; rappresentazioni teatrali di testi che i lettori hanno tratto dalla pagina scritta; storie raccontate a lettori che preferiscono ascoltare piuttosto che seguire sulla pagina, come se fossero ancora bambini; discussioni su libri che i lettori conoscono o che impareranno a conoscere. Ci saranno grandi scrittori che leggeranno le loro opere e ne discuteranno con il pubblico; attori che interpreteranno testi sia nella forma di spettacoli che di monologhi; musica e arte che accompagneranno la lettura; insomma tutto sarà volto a portare il testo letterario nel mondo quotidiano.
"L'altra metà del libro" sarà una presenza evidente.
Di questi tempi sembra che ogni città e ogni cittadina d'Europa abbia il suo festival letterario. Quello che proponiamo per Genova fa la differenza perché permetterà ai lettori di intervenire il più possibile, di mostrare la sua presenza e il suo potere. I lettori vogliono esprimere la loro opinione su quello che hanno letto: gli adulti perché in questo modo prolungano la trattazione degli argomenti di un libro oltre l'ultima pagina e i bambini per poter esplorare mondi immaginari anche al di là dei limiti fisici di un libro. "L'altra metà del libro" li aiuterà a realizzare i loro desideri.
01 Daniel Pennac, Casablanca 1944 un’infanzia vissuta in giro per il mondo, tra Africa, Europa e Asia, poi gli anni da insegnante per bambini
difficili, infine, scrittore di grande successo con la saga di Malaussène, di professione capro espiatorio. Un autore raffinatissimo che tra realtà e finzione narra la storia della vita.
[n.b. i primi venti minuti sono di difficile ascolto, poi sono riuscit a sistemare i microfoni]
02 Alberto Manguel, Buenos Aires, 1948Sedicenne lavorando in una libreria di Buenos Aires incontra Jorge Luis Borges e diventa il lettore privato del grande scrittore. Bibliofilo insaziabile e autore di libri straordinari come il famoso Manuale dei luoghi fantastici e Una storia della lettura, la storia inconsueta degli infiniti modi in cui nei millenni gli uomini hanno letto testi di ogni genere.
Perché – come scrive in Diario di un lettore – “Ci sono libri che scorriamo con gioia, dimenticandoci di una pagina mentre passiamo alla successiva; ce ne sono altri che leggiamo con venerazione, senza osare acconsentire né dissentire; altri ancora che offrono mera informazione, precludendoci ogni commento; e libri che, avendoli amati profondamente nel tempo, possiamo ripetere, parola per parola, perché ormai li conosciamo, a memoria, e con il cuore.
La lettura è una conversazione. I pazzi prendono parte a dialoghi immaginari che sentono riecheggiare nella loro mente; anche i lettori partecipano a un dialogo simile, che viene silenziosamente alimentato dalle parole sulla pagina”
03 David Albahari, Pec 1948Albahari, scrittore nato nella ex-Jugoslavia, è ebreo-serbo del Kosovo e vive in Canada.
I suoi racconti e romanzi sono per lo più ambientati in una patria assediata e divisa, sullo sfondo dei sogni e degli incubi dell’Europa del XX secolo i suoi personaggi danno voce a temi universali. Sistematicamente, lo scrittore smonta e mette in discussione le nostre certezze mettendo in luce le nostre fragilità.
In Goetz e Meyer, che è ormai un classico moderno, rilegge il soggetto della Shoah dal punto di vista di due sottoufficiali delle SS, autisti di un camion della morte.
Albahari trasferisce la storia dalla vittima al carnefice mettendo il lettore nella scomoda condizione di provare comprensione ed empatia verso personaggi per i quali nessuna empatia, nessuna comprensione e nessuna pietà sono possibili
04 Rosa Montero, Madrid 1951Romanziera, saggista, giornalista e psicologa, la Montero è una delle voci più lucide della cultura spagnola contemporanea.
La sua scrittura affronta moltissimi temi: dai grovigli d’amore a quelli della politica, dalla condizione della donna alla riflessione su lettori e scrittori.
Fin dai suoi esordi assume un ruolo di outsider satirico e di implacabile critico delle nostre manie ed ossessioni. Poiché “siamo tutti consapevoli della molteplicità dell’essere”, sostiene la Montero, per alimentare la creatività, lo scrittore ha bisogno di vivere in uno stato di semi-alienazione per osservare la realtà sia dall’interno che dall’esterno.
Lo stretto rapporto della Montero con la vita onirica è centrale nel suo ultimo libro Lacrime nella pioggia, ispirato al capolavoro di Philip Dick, un romanzo ambientato nel futuro che racconta la differenza tra vivere e sopravvivere, tra morale politica ed etica individuale, tra amore e necessità, tra memoria e identità.
05 Ian McEwan, Aldershot 1948Ci sono alcuni scrittori che, consapevolmente o meno, diventano voce del proprio tempo.
Il lettore di McEwan condivide con lo scrittore la responsabilità della storia e gli è concessa la possibilità di protrarre la vita dei personaggi oltre la pagina. Ogni vita è descritta come se fosse un sogno, razionale e irrazionale, oscura e luminosa.
Dopo aver vissuto a Singapore e a Tripoli per seguire il padre, militare di carriera, e dopo aver viaggiato molto, comincia a scrivere racconti: la prima raccolta è Primo amore, ultimi riti (1975) che gli vale il prestigioso Somerset Maugham Award. Segue la nuova raccolta di racconti Fra le lenzuola e altri racconti (1978) e nel giro di pochi anni pubblica diversi libri definiti capolavori da critica e pubblico: Il giardino di cemento, Bambini nel tempo, Lettera a Berlino, Cani neri, L’amore fatale, Espiazione fino all’ironico Solar.
06 Javier Cercas, Ibahernando, Caceres 1962In Soldati di Salamina, il romanzo che lo ha reso celebre, Cercas ha trovato uno stile che mescola con successo storia e finzione. Ogni paese ha la sua guerra mitica: per la Spagna la guerra civile è entrata nell’immaginario collettivo. Da quella tremenda esperienza (non diretta, ma quella dei genitori e dei nonni) Cercas trae un racconto archetipico, quello delle vittime e dei vincitori che si fondono in un’ineffabile storia comune.
Cercas, docente di letteratura spagnola all’Università di Gerona e giornalista, è stato descritto come uno storico radicale, un romanziere politico e un cronista del nostro tempo; sotto sotto, però, è un moralista, nella tradizione del suo compatriota Seneca di Cordova.
07 Caterina VezzoliI bambini hanno sogni e la narrazione mitologico/favolistica contribuisce a dare ampio respiro all’esperienza di conoscenza
del mondo intrapsichico, sostiene la psicoanalista junghiana, Caterina Vezzoli. I sogni liberano le fantasie e autorizzano a
pensare l’impensabile come insegna un classico della letteratura per l’infanzia Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi:
“Appena che Pinocchio fu entrato nel letto, si addormentò a colpo e principiò a sognare…”.
08 Donald Sassoon, Il Cairo 1946Professor al Department of History, Queen Mary, University of London.
Come i lettori leggono i libri? Un grande viaggio per raccontare la storia del libro attraverso i secoli. Dalla lettura orale, le dispense, i libri in prestito, i libri per il viaggio (dai “livres de gare” dell’Ottocento agli “airport novels” del Novecento), via via fino agli eBook e come i contenuti dei libri cambiano a seconda della modalità di lettura, del format e della distribuzione. Tutto per non dimenticare che non bastano gli autori per fare i libri.
Curatore de “La Storia in Piazza”, ha pubblicato La Cultura degli Europei dal 1800 a oggi, una monumentale analisi
comparativa delle opere che hanno costruito l’immaginario europeo degli ultimi secoli.
09 Clara Sánchez, Guadalajara 1955Per la Sánchez è evidente che la vita di ciascuno di noi si intreccia con quella di tutti gli altri, anche se scegliamo di restare indifferenti e cerchiamo di essere sordi ai bisogni e ai desideri degli altri. Nessuno può sfuggire a questo destino comune. Nessuna relazione è innocente o al riparo dal pericolo e la condizione stessa per essere vivi è incrociare la nostra storia con quella degli altri. Per la scrittrice la funzione della letteratura è proprio quella di restituirci le nostre storie, per ricostruire le esperienze perdute, per raccontarci le nostre vite. La Sánchez conduce il lettore in una narrazione solo apparentemente tranquilla che si rivela una riflessione potente e inesorabile sulla condizione umana.
Vive a Madrid dove insegna alla Universidad Nacional de Educación a Distancia. Con Il profumo delle foglie di limone, in cima alle classifiche di vendita spagnole per oltre un anno, ha raggiunto la fama mondiale. Il suo ultimo libro è La voce invisibile del vento.
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incontri 06-09 www.mediafire.com/?gw26lc54sx4lrv7Edited by eos1948 - 24/4/2019, 15:47