MICHELANGELO ANTONIONI

I sentimenti di Michelangelo Antonioni - "Anche se nei miei film non ci sono fatti esterni materiali, ci sono dei fatti interni, dei fatti che riguardano l'animo e anche il cuore degli individui… Io cerco di mettere la macchina da presa dentro i miei personaggi, perché è proprio la loro condizione spirituale e sentimentale di oggi che mi interessa analizzare".

In occasione del centenario della nascita di Michelangelo Antonioni, MEMORADIO ricorda uno dei maggiori protagonisti del nostro cinema riproponendo due lunghe interviste, del 1958 e del 1963. “Registi al microfono” è un programma del 1958. Nel colloquio con il critico Fernaldo Di Giammatteo, Antonioni racconta degli esordi, delle difficoltà incontrate nelle prime pellicole, parla dei film realizzati (Cronaca di un amore, Il grido, Le amiche) e di quelli che avrebbe voluto realizzare, del rapporto con gli attori, dei libri che ama… “Orsa minore - L’autore e il critico”, è del 1963. Nell’incontro con Gianluigi Rondi, Antonioni affronta i temi dei suoi film: l’incomunicabiltà, l’aridità dei rapporti, la brutalità della vita moderna; racconta agli ascoltatori quel “sentimento della realtà” che costituisce l’oggetto poetico del discorso del grande regista.