CON PAROLE MIE ESTATE: APPUNTI DI STORIE, Estate 2012

CON PAROLE MIE ESTATE

APPUNTI DI STORIE

Puntata del 12 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti di famiglia


Umberto Broccoli apre la puntata con un brano tratto dalle Vite dei Cesari di Caio Svetonio Tranquillo, in cui il biografo ricostruisce la biografia di Giulio Cesare e dei primi undici imperatori: "..perdette il padre a sedici anni..".
A seguire una lettera di Elisabetta I, regina d'Inghilterra e d'Irlanda, a Giacomo VI, re di Scozia: "Mio affettuosissimo fratello, avrei davvero di che riempire una lunga lettera, ma per adesso dovrete sopportare solo queste poche righe..".
La terza lettura è tratta da Lessico famigliare di Natalia Ginzburg: "Mostravano, la Paola e Mario, perduti nella loro malinconia, una profonda insoffereza per il dispotismo di mio padre..".
Per la lettera d'amore un'iscrizione di Roma antica.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo un’intervista di Enzo Biagi a Gianni Agnelli sul concetto di famiglia.
In chiusura una poesia di Vincenzo Cardarelli "Genitori".

"Genitori" di Vincenzo Cardarelli

Io devo al grembo che m’ha partorito
il temerario amore della vita
che m’ha tanto tradito.
Poi che nacqui da un sangue
ben fervido e gioviale.
Io nacqui da una donna che cantava
nel rimettere in ordine la casa
e, madre più trionfante che amorosa,
soleva in braccio portarmi con gloria.
Ora, ebbi un padre severo
come un santo orgoglioso.
E furon questi i due forti avversari
che m’hanno generato.

Vincenzo Cardarelli

LINK www.mediafire.com/?dtf08nblt4hbnbd




Puntata del 13 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti di guerra


Umberto Broccoli apre la puntata con un brano tratto da le Storie di Erodoto, sulla battaglia di Salamina: "Nelle tenebre della notte i Barbari fecero avanzare l’ala occidentale del loro schieramento, per circondare la costa di Salamina..".
A seguire un brano di Erasmo da Rotterdam, in cui l'umanista osserva come spesso i cristiani abbiano intrapreso guerre cruente e fratricide: "Che mostruosità è questa? La croce si scontra con la croce, Cristo fa guerra a Cristo?..".
La terza lettura è tratta da I miei ricordi di guerra, del generale tedesco Erich Ludendorff : "Vedemmo allontanarsi, tra le brume del Piave, quella vittoria che eravamo già certi di cogliere sul fronte di Francia..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo la voce di una superstite del bombardamento di Dresda.
La lettera d'amore è di Joan Baez.
In chiusura una poesia di Giuseppe Ungaretti “Non gridate più”.

"Non gridate più" di Giuseppe Ungaretti

Cessate d’uccidere i morti,
non gridate più, non gridate
se li volete ancora udire,
se sperate di non perire.
Hanno l’impercettibile sussurro,
non fanno più rumore
del crescere dell’erba,
lieta dove non passa l’uomo.

Giuseppe Ungaretti

da: Ungaretti, Poesie, Milano, Mondadori

LINK www.mediafire.com/?nnneinsw9o6ell9




Puntata del 14 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti di grandi passioni


Umberto Broccoli apre la puntata con un poemetto greco di Museo, Ero e Leandro: "..L’uragano spietato spense la lampada infida e l’anima e l’amore dell’infelice Leandro.."
A seguire una lettera di Ugo Foscolo, amante pentito, ad Antonietta Fagnani Arese: "non ti accorgi che la mia passione va crescendo ognor più? Che sarà di me s’io continuo in questo stato di violenza e di ardore?..".
La terza lettura è tratta da La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne: "Attorno a loro l’oscura foresta mormorava al vento che l’accarezzava. I rami si agitavano ed i vecchi alberi parlavano fra di loro.."
La lettera d'amore è di ser Lancillotto.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo la voce di Olga Ivinskaja intervistata da Enzo Biagi sulla sua storia d’amore con lo scrittore Boris Pasternak.
In chiusura una poesia di Anvari "Una notte dal cielo".

"Una notte dal cielo" di Anvari

Una notte dal cielo la luna guardava
il tuo volto
e per invidia sangue di cuore le cadde dagli occhi:
una goccia finì sulla tua guancia
e da quella nacque
il tuo dolcissimo neo.

Anvari

da: Poesie d’amore, Milano, BUR, 2001

LINK www.mediafire.com/?37c6nzxcfvtiixl




Puntata del 19 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti su grandi crimini

Umberto Broccoli apre la puntata con un racconto di Tacito, tratto dagli Annali, su un crimine commesso da un contadino di Terme: "..poi fuggì su un cavallo veloce fino a luoghi boscosi e qui, lasciata la bestia, eluse gli inseguitori attraverso dirupi inaccessibili..".
A seguire la Denuncia di un crimine di guerra di Catone contro Quinto Minucio Thermo: "Cerchi la tua gloria nella guerra, mentre sei semplicemente un uomo in grado di organizzare funerali..".
La terza lettura è una Dichiarazione giurata al tribunale di Norimberga da parte di Hermann Gräbe: "Le persone scese dagli autocarri dovevano spogliarsi e deporre gli indumenti in determinati posti.."
La lettera d'amore è di Ho Chi Minh.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo la voce di una superstite del massacro di Sabra e Chatila.
In chiusura una poesia di Hoda Ablan "Confessione".

"Confessione" di Hoda Ablan

Talvolta, la sera, scoppio a piangere
poi mi adiro per le mie lacrime,
che hanno illuminato il mondo e consumato me.

Hoda Ablan

da: Non ho abbastanza peccato, Milano, mondadori, 2007

link www.mediafire.com/?152srmx4ii88vs3




Puntata del 20 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti di viaggi

Umberto Broccoli apre la puntata con un brano di Svetonio, tratto da le Vite dei Cesari, sull'imperatore Augusto: "..se al mattino calzava il piede sbagliando, mettendo il sinistro nella scarpa destra, vi vedeva un segno funesto..".
A seguire una descrizione dei colombi viaggiatori di Goffredo Malaterra, cronista normanno dell’XI secolo vissuto in Sicilia: "E’ costume dei Saraceni allevare con miele e grano delle colombe, che di solito essi portano chiuse in gabbie quando si recano lontano".
La terza lettura è presa da Straparole, di Cesare Zavattini: "Da Praga a Bruxelles in un’ora, sopra un TU; a rendere ancora più straordinaria la cosa c’eravamo in due soli sopra..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo il ricordo di un cameriere siciliano dello scrittore Tomasi di Lampedusa riferito a Mario Soldati.
Per la lettera d'amore un atto di ringraziamento ad Amenofi.
In chiusura una poesia di Luciano Erba "Città".

"Città" di Luciano Erba

Un vento già di primavera
un giallo di nuvole e di azzurro
il sole arriva e va, si affaccia ai vetri
è quanto basta per fare una città.

Luciano Erba

link www.mediafire.com/?370yieujwzznm2n




Puntata del 21 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti sulla paura

Umberto Broccoli apre la puntata con un brano tratto dagli Annali di Tacito: "..solo al sesto giorno l’incendio ebbe fine ai piedi dell’Esquilino, dopo aver seminato crolli di edifici su una superficie immensa..".
A seguire La serpe bianca, una leggenda di Roma: "Il marito, avido di soldi e poco incline a credere ai fantasmi, si precipitò nella buca, che era molto grossa, per soccorrere la moglie..”
La terza lettura è presa da Parliamo dell’elefante, di Leo Lonqanesi: "R. viene a trovarmi. Era fascista. E’ fuggito a Roma per timore di essere ucciso. Ha gli occhi spauriti di una lepre inseguita dai cani..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo la voce di un cameriere del Circolo Unione di Bari e di Gustavo Del Gado, telecronista di Telenorba, sull'incendio del Teatro Petruzzelli.
In chiusura una poesia di Vivian Lamarque "La signora della paura"

"La signora della paura" di Vivian Lamarque

La paura era così grande, che la voce non le usciva più.
Come negli spaventati sogni della notte, come inseguita da adirati Dei dentro adirate fiere, fuggiva e fuggiva, dalle ombre.
Ma nel fuggire e fuggire, infine si arrestò. La paura era diventata
così grande che bisognava ormai risponderle, esserci, prepararsi fermamente al disperato raduno delle forze.


Vivian Lamarque

da: Vivian Lamarque, Poesie 1972-2002, Milano, Mondadori

link www.mediafire.com/?nt75c5fknc7fm3d




Puntata del 26 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti di vita

Umberto Broccoli apre la puntata con una descrizione di Tiberio, tratta da la Vita dei Cesari di Svetonio: "Tiberio era solito scherzare perfino con la vita delle donne, per di più nobili..".
A seguire una lettera di Monzio Manardo, mandato a presidiare il castello di Canossa, ad Alfonso, duca d' Este: "Duca mio illustrissimo, ho trovato il castello che mi avete affidato, in assai pessime conditioni..".
La terza lettura è tratta da un'autobiografia di Elio Vittorini, siracusano: "Siracusa è una città di marinai e di contadini costruita su un isolotto che un lungo ponte congiunge alla Sicilia.."
La lettera d'amore è di Cesare Pavése.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo un’intervista realizzata da Gigi Marzullo a Fernanda Pivano che ricorda Cesare Pavese.
In chiusura una poesia di Konstandinos Kavafis "Il dicembre del 1903".

"Il dicembre del 1903" di Konstandinos Kavafis

E se non posso dire del mio amore-
se non parlo dei tuoi capelli, delle labbra, degli occhi,
serbo però nell’anima il tuo viso,
il suono della voce nel cervello,
i giorni di settembre che mi sorgono in sogno:
e dan forma e colore a parole e frasi
qualunque tema io tratti, qualunque idea io dica.

Konstandinos Kavafis

da: Poesia d’amore del Novecento, Milano, Crocetti editore, 1996

link www.mediafire.com/?9casq5onnnl270k




Puntata del 27 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti di immaginazione

Umberto Broccoli apre la puntata con un brano tratto da un'autobiografia di Ignazio di Loyola che, durante una convalescenza, pensa ora alle cose sacre ora alle cose vane e immagina: "figurandosi cosa dovesse fare al servigio di una dama, che mezzi avrebbe usato per raggiungere il paese dove lei abitava..".
A seguire Sogno d'amore di Guy de Maupassant: "Ed io vorrei solcare il mare, valicare le montagne, attraversare le città, solo per posare la mia mano sulla vostra spalla..".
La terza lettura è una descrizione di Dario Fo su alcuni fabulatori che si esibivano nel suo paese: "Questi pescatori improvvisavano, era evidente che si preoccupavano di adattare i vari passaggi ad una realtà contingente..".
La lettera d'amore è di Cesare Zavattini.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo un'intervista di Anna Maria Mori a Marco Ferreri.
In chiusura una poesia di Antonio Pòrta "Mentre tu dormi".

"Mentre tu dormi" di Antonio Pòrta

Un vento già di primavera
un giallo di nuvole e di azzurro
il sole arriva e va, si affaccia ai vetri
è quanto basta per fare una città.

Antonio Pòrta

da: Poesie d’amore del ‘900, Milano, Mondadori,1999

link www.mediafire.com/?ca3y5l6a434cova




Puntata del 28 giugno 2012 - Appunti di storie: appunti sul mare

Umberto Broccoli apre la puntata con un brano di Epitteto, filosofo stoico, che si immagina la vita come il mare: "allo stesso modo anche nella vita, se ti sono dati non una conchiglia o una radice, ma moglie e figlio, nulla ti vieterà di avere la tua famigliola..".
A seguire una lettura sul diluvio universale descritto da Ovidio nelle Metamorfosi: "Lui, Nettuno, ordina ai fiumi di sciogliere le sorgenti. Col suo tridente percuote la terra: quella trema, e le scosse aprono la via all'acqua..".
La terza lettura è una descrizione di Carlo Domenici, aiutante palombaro, del momento in cui scese nello scafandro dell'Artiglio: "Forse l’addio al mondo è segnato dal colpo cupo e sordo di chiusura del coperchio..".
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo la voce di Federico Fellini che parla del mare.
In chiusura una poesia di Bruno Lauzi "Piove dal cielo".

"Piove dal cielo" di Bruno Lauzi

Piove dal cielo
nella stanza
dalla gelosia aperta
per ogni dove
e la stanza s’allaga
e si fa mare
dove il navigatore
attende invano
l’approdo di un tuo cenno
di richiamo.

Bruno Lauzi

da: Bruno Lauzi, Versi facili, Edizioni Marittime, Milano 1999

link www.mediafire.com/?7zpaadq0op6dd02

Edited by Bluedream - 14/7/2012, 13:54

serie conclusa