Io ho sempre letto ( purtroppo ora molto meno
) , ma mi piace e molto
anche ascoltare ...
Convengo con chi afferma che l'ascolto forse toglie un pò d'interpretazione
personale , soprattutto riguardo la punteggiatura ;
che in definitiva detta i ritmi e i tempi , dell'interpretazione dell'opera ...
Poi può sembrare un luogo comune , ma il fascino del libro , l'odore
della carta , sono quasi insostituibili ;
ma io mi sento anche molto affezzionato all'ascolto e al podcast in genere ,
anzi , avverto che più passa il tempo e più li sento vicini...
In definitiva l'uno non esclude l'altro , anzi penso che molte cose
che ho ascoltato e di conseguenza conosciuto , lo devo all'ascolto ...
A mio avviso va anche fatta una distinzione , tra la lettura di un libro vero e proprio ,
e altre forme d'espressione e documentazione ...
Per esempio ascoltare le puntate di Birdland ( così come molte altre cose )
è tutt'altra cosa che ascoltare la lettura di un libro...