CON PAROLE MIE ESTATE: IN VIAGGIO SUL TAPPETO VOLANTE, ESTATE 2011

"CON PAROLE MIE" ESTATE: IN VIAGGIO SUL TAPPETO VOLANTE

- dal 4 luglio 2011 dalle ore 14.08 alle 14.58



Umberto Broccoli presenta: "In viaggio sul Tappeto Volante", a partire dal 4 luglio tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.08 alle 14.58.
Come di consueto, le puntate estive di "Con parole mie" ci porteranno in giro per lo Stivale alla scoperta, o riscoperta, delle bellezze e della cultura italiane.
Quest'anno tutti a bordo di un variopinto tappeto volante, su cui troviamo una misteriosa lampada magica al cui interno vive un genio un po' strampalato...




Puntata del 4 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Roma, Assisi, Cortona

Umberto Broccoli apre la prima puntata estiva con il ricordo di un viaggiatore arabo: “I romani di alta e bassa condizione si radono interamente la barba…”.
A seguire, Gabriel Urbain Fauré e il suo viaggio ad Assisi: “Ecco il ponte di San Giovanni, il vecchio ponte romano a schiena d’asino gettato sul Tevere; su questo ponte passò San Francesco tutte le volte che andava a Perugia”.
La terza lettura è di René Schneider che ci parla di Cortona: “In lontananza a sinistra, una macchia di un bianco lattiginoso luccica come un opale sotto i raggi della luna”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Shaykh ‘Abd al-Qādir.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche un brano di Achille Campanile.
In chiusura una poesia di Sergio Zavoli, “E intanto che dormivi”.




Puntata del 5 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Gubbio, Sansepolcro

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo: “Dopo Khalfun resse Bari un uom per nome Mufarrag ibn Sallam…”.
A seguire, Giudo Piovene: “Gubbio è un’altra Umbria; e dell’Umbria, la città più straordinaria”.
Terza lettura, il viaggio in Italia di Aldous Huxley nel 1921: “Borgo san Sepolcro non è molto facile da raggiungere. C’è un trenino un po’ da burla che arriva da Arezzo attraverso le colline”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Jalāl ad-Dīn Rūmī.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche uno sketch del 1970 con Vittorio De Sica, Corrado e Raffaella Carrà.
In chiusura una poesia di Giorgio Caproni, “Buttate pure via”.




Puntata del 6 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Oristano, Sardegna

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo: “Nell’anno 1015 Mugiahid al ‘Amiri da Denia, di cui era signore, assalì per mare la Sardegna con 120 navi. La conquistò, facendo stragi e catturando donne e bambini”.
A seguire, Elio Vittorini: “Ed eccoci a Oristano, sede ai tempi dei tempi, del più illustre giudicato di Sardegna, patria di Eleonora, mangiatoia di arcivescovi e di straccioni”.
Terza lettura, David Herbert Lawrence descrive le donne sarde: “Sfrecciano per strada come fieri, rapidi uccelli, e si ha l' impressione che non ci metterebbero niente a darvi un colpo in testa”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Yūnus Emre.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche uno sketch del 1966 con Alberto Sordi e Mina.
In chiusura una poesia di Alda Merini “Ti penso”.




Puntata del 7 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Sicilia, Palermo e Monreale

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo: “Lascia che ti descriva la guerra civile che ha sconvolto la Sicilia. Sono stato testimone di eventi che non avrei mai pensato di vedere nella mia vita”.
A seguire, un brano di Dominique Vivant barone di Denon, che nel 1778 visitò la Sicilia: “A Palermo non si va mai a letto prima di aver fatto un giro giù alla Marina”.
La terza lettura di oggi è di Andrej Balyj: “Monreale è muta, pietrificata nella nebbia, simile a un montanaro avvolto nel mantello; s’è irrigidita alle intemperie, chinando le sue casupole al gongolìo del vento”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Ahmed Yesevi.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche un monologo di Gigi Proietti del 1988.
In chiusura una poesia di Mario Luzi, “E’ placida Palermo”.




Puntata dell'8 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Cagliari, Nuoro

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo: “Si può viaggiare in ogni tempo, ma il viaggio di mare deve farsi soltanto nel periodo favorevole”.
A seguire, un viaggio di Elio Vittorini: “Cagliari è una città assai diversa da qualsiasi altra. È fredda e gialla. Fredda di pietra e d’un giallore calcareo africano. Spoglia”.
Terza lettura, David Herbert Lawrence ancora sulla Sardegna: “A Nuoro, non c' è niente da vedere: il che per la verità è sempre un sollievo. Felice è la città che non ha nulla da mostrare! Allora la vita è vita, non imbottitura di musei”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Al - Ghazālī.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche ascolteremo la voce di Armando Trovajoli in un’intervista del 1965.
In chiusura una poesia di Dante Maffia, “Le stelle hanno bisogno”.




Puntata del 10 luglio 2011 - SPECIALE CON PAROLE MIE: Domenica è sempre domenica...

Umberto Broccoli apre la puntata domenicale rievocando le domeniche degli anni ’60.
Rivivremo una domenica del 1936 di Jacques Cousteau: “Una domenica mattina del 1936, a Le Mourillon, nei pressi di Tolone, passeggiai nel Mediterraneo guardando attraverso gli occhiali subacquei di Fernez”.
A seguire sfogliamo il diario di Cristoforo Colombo, che annota la tempesta di domenica 3 marzo 1493.
E poi quella domenica 4 settembre 1960, quando i quotidiani festeggiano Livio Berruti e piangono Mario Riva.
Indietro nel tempo, un altro diario, quello di Katherine Mansfield, che annota una domenica di dicembre del 1915: “Sono malata, oggi… non posso assolutamente camminare… e sono triste”.
Altre domeniche, quella di Giovanni Pascoli, e quella triste domenica 14 aprile 1912, quando affonda il più celebre transatlantico di tutti i tempi, il Titanic.
Con la collaborazione di RAI Teche ascolteremo le voci di Paolo Valenti nella radiocronaca della finale dei 200mt nelle Olimpiadi 1960, poi Gigi Proietti in uno sketch del 1973 e infine Gorni Kramer e Riccardo Billi nel ricordo del funerale di Mario Riva.
In chiusura , una poesia di Titos Patrikios, “La spiaggia”.




Puntata dell'11 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Pistoia, Pisa

Umberto Broccoli apre la prima puntata estiva con il ricordo di un viaggiatore arabo: “E nell’isola di Sicilia è il monte del fuoco, che dalla riva del mare si estolle maestoso verso il cielo. Di giorno n’esce del fumo; di notte del fuoco”.
A seguire, Piero Bigongiari: “Pistoia è una città rocciosa, per questo è una città scultorea, che racchiude nel suo seno alcune tra le più grandi esperienze plastiche del Medioevo…”.
La terza lettura è di Rudolf Borchard: “Audacemente Pisa spinge il centro della sua nuova vita urbana alla periferia della città vecchia e si propone di vederlo diventare un giorno il cuore della nuova, sognata città”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Jalāl ad-Dīn Rūmī.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, uno sketch con Franca Valeri del 1967.
In chiusura una poesia di Sibilla Aleramo, “Solchi di voli”.




Puntata del 12 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Empoli, Firenze

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo: “Torna in questo compartimento la città di Lushir dove l’imperatore Federico II diè sede ai musulmani, ch’egli avea cacciati dalla Sicilia.
A seguire, Bruno Barilli: “Siamo a Empoli. Nel treno vien su molta gente del luogo, pulitamente vestita. Uomini sbarbati e composti fumano il loro mezzo sigaro fino all’ultimo pezzettino”.
Terza lettura, il viaggio in Italia di John Ruskin nel 1845: “Firenze, 4 giugno, mercoledì - Mio caro padre, ieri sono andato a Santa Maria Novella e sono rimasto sbalordito…”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Farīd ad-Dīn ‘Attārī.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche uno sketch del 1966 con Monica Vitti.
In chiusura una poesia di Giorgio Caproni, “Sei ricordo d’estate”.




Puntata del 13 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Capri, Ischia

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo al tempo del regno di Federico II: “Sì, tutto ciò che si diceva di Federico corrispondeva a verità!”.
A seguire, Alberto Savinio in visita a Capri nel 1926: “Punto lo sguardo sui contorni indeterminati ancora dell’isola solitaria, sulle cime dei suoi monti levati nel morbido cielo del pomeriggio aprilano”.
Terza lettura, Felix Mendelssohn Bartholdy a Ischia: “Domenica andammo a Forio, e vedemmo la gente coi suoi variopinti costumi, che entrava nel duomo”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Al-Hallāj.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche uno sketch del 1965 con Aldo Fabrizi e Rita Pavone.
In chiusura una poesia di Alfonso Gatto, “Sorriderti”.




Puntata del 14 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Napoli, Sorrento

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo: una lettera di lamentele del mamelucco Qait Bey al doge Nicolò Tron nel 1473.
A seguire, un brano di Giovanni Comisso: “Cammino per Spaccanapoli: strada profonda, come scavata nella terra. Gli enormi palazzi si segnalano con sontuosi portali e vasti atrii dove non mancano gli altarini illuminati”.
La terza lettura di oggi è di Bruno Barilli: “Venti secoli di avventure e vicende fan la storia di questa Sorrento, con Arabi, Greci, Romani, Francesi, Normanni, tedeschi, re, duchi, vescovi, poeti, trovadori, maghi, cavalieri, capitani, fanciulle imperiali e sirene”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di al-Bukhārī.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, ascolteremo la voce di Ennio Flaiano.
In chiusura una poesia di Emily Dickinson, “Guarda al tempo passato”.




Puntata del 15 luglio 2011 - In viaggio sul tappeto volante: Taranto, Barletta

Umberto Broccoli apre la puntata con il ricordo di un viaggiatore arabo, l’ammiraglio della flotta ottomana Geduk Pascià, che ebbe dal sultano l'ordine di occupare le terre di Puglia.
A seguire, un viaggio di Johann Hermann von Riedesel, barone di Eisenbach, che il 20 maggio 1767 è a Taranto: "Il popolo passa la più gran parte del tempo a giocare e a ballare…".
Terza lettura, Charles Yriarte su Barletta: “la sua vera ricchezza è una statua antica di bronzo, alta più di tre metri, che rappresenterebbe, dicono, l’imperatore Eraclio”.
Il messaggio del Genio è una gemma di saggezza islamica di Abū Yazīd Bistāmī.
Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche, uno sketch del 1975 con Alighiero Noschese.
In chiusura una poesia di Dante Maffia, “Se vuoi stare con me”.




Puntata del 17 luglio 2011 - SPECIALE CON PAROLE MIE: Domenica è sempre domenica...

Umberto Broccoli apre la puntata domenicale rievocando le domeniche degli anni ’60.
Rivivremo una domenica del passato, sbirciando una lettera scritta domenica 12 aprile 1953 da Igor Stravinskij a sua moglie Vera: "Hotel Potomac, Caracas, Venezuela - Domenica, 12 aprile 1953 - L’orchestra qui è mediocre, ma meglio di quanto mi aspettassi. Ci sono prove ogni giorno, e in ciascuna di esse mi trovo a dover spiegare le cose più ovvie, il che è un lavoro tedioso e ingrato".
Sfogliamo un diario immaginario, Il diario di Gino Cornabò, di Achille Campanile: “Domenica 6 agosto. Tutti sono partiti, tutti sono andati in villeggiatura e m’hanno lasciato solo in città… il mondo si infischia di me”.
Dopo una lettera di Rilke alla contessa Lella Gallarati Scotti, scritta domenica 2 marzo 1924, un ricordo di Alighiero Noschese e in chiusura alcuni versi del poeta indiano Tagore, ”La nostra vita naviga sul mare”.
Con la collaborazione di RAI Teche ascolteremo le voci di Paolo Stoppa, Rina Morelli e Alighiero Noschese.



LINK ALLA CARTELLA CONTENENTE LE PUNTATE www.mediafire.com/?z142vpu4qf8bx

Edited by Bluedream - 30/7/2011, 10:48

aggiornato al 9 settembre