CAPITANI CORAGGIOSI
22 GENNAIO 2011
Il protagonista del romanzo di Rudyard Kipling raggiunge la consapevolezza e la maturità partendo dall'arroganza del ricco ragazzino di quindici anni che non conosce il valore della fatica.
I nostri "capitani coraggiosi" non partono dallo stesso stato ma che essi siano registi, autori o musicisti approdano con coraggio alla maturità che fornisce loro gli strumenti per perdonare, accettare sfide, interrogarsi e fare i conti con ferite aperte o ancora omaggiare il coraggio di città la cui memoria il tempo ha annebbiato.
"Prima o poi bisogna smettere di analizzare e mettersi in silenzio ad ascoltare la bellezza misteriosa ed inspiegabile della musica." Questo il consiglio di Arnold Schoenberg a proposito di tutte le Variazioni scritte da Ludwig Van Beethoven. Questo sabato ascolteremo alcune delle "Variazioni sul tema del Valzer Diabelli op.120" o più precisamente nelle "Metamorfosi del tema Diabelli". A proporle dal vivo nel nostro auditorium sarà il pianista ucraino Alexander Romanovsky che recentemente ha dato alle stampe una registrazione delle stesse. Sempre dal vivo ci offrirà anche il tempo "allegro molto" della "Sonata No.2 Op.36" di Sergej Vasil'evič Rachmaninov.
Antonio Calabrò e Fausto Russo Alesi, giornalista e scrittore il primo, attore e regista il secondo accomunati dall'origine palermitana e dall'approdo milanese, si incontrano sul palco teatrale e nel nostro auditorium per "Cuore di cactus". Quarant'anni di storia italiana dagli anni '50 sino al 1992, anno delle stragi di Falcone e Borsellino e della chiusura del quotidiano palermitano "l'ora". Uno sguardo passionale collegato ai primi anni trascorsi in Sicilia per poi giungere, una volta a Milano, ad un'accorta analisi, lucida e razionale sui motivi che hanno portato all'abbandono della città natale, in un paese ricco di contraddizioni.
L'ensemble Harmonices Mundi (clavicembalo e quartetto d'archi) diretta dal Maestro Claudio Astronio ci presentera alcune delle composizioni per concerto di Wilhelm Friedemann Bach compositore ed organista tedesco, detto anche il figlio maggiore di Johann Sebastian Bach.
La seconda proposta teatrale ci porta all'interno di un carcere in compagnia di alcuni detenuti pronti per la messa in scena di una "prova o ripetizione di un dramma romantico". Lorenzo Fontana affronta la regia del testo teatrale del canadese Michel Marc Bouchard "Le mammole" ed insieme alla dramaturg Valentina Diana opera un doppio taglio: alla scena ed alla parola. Una parabola romantica che porterà alcuni protagonisti ad incontrarsi dopo quarant'anni, maturi per accedere alla verità a lungo negata con una personale sterzata finale ad opera del regista.
Ancora contemporaneo il testo teatrale che presenteremo in questa puntata. "L'Adalgisa" di Carlo Emilio Gadda per la regia di Lorenzo Loris. Il ritratto di una donna che, nella Milano dei primi del novecento, di prima della guerra, aspira ad una vita più libera e meno costretta dalle convenzioni e convenienze di una certa borghesia lombarda. Nella regia di Loris anche l'affettuoso ritratto di un periodo storico e di una città cui forse dovremmo guardare con maggiore attenzione per riflettere sulla nostra situazione di cittadini della Milano di oggi.
Tanti i giovani musicisti dotati che escono dalle scuole musicali di tutto il mondo. Questo sabato ci fa piacere presentare due giovani interpreti che escono dal Conservatorio milanese. Francesca Dego (violino) ventun anni di Lecco, si è formata al "G. Verdi" dove ha studiato e continua a perfezionarsi con Daniele Gay. Francesca Leonardi (pianoforte) di una manciata d'anni più anziana, allieva di Paolo Bordoni, condivide la passione per la musica da camera. Ci faranno ascoltare composizioni di Robert Schumann e César Franck.
Infine passando dal teatro, con un testo originale (Incendi) scritto da Wajdi Mouawad, Luca Mosso ci porterà al cinema con "La donna che canta" per la regia di Denis Villeneuve
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www.mediafire.com/?stjgah7c44cccEdited by Bluedream - 1/3/2011, 08:55
