CHIODO FISSO
MEMORIE
Memorie è un percorso in cui sollecitiamo l’emersione di storie dimenticate del nostro paese, ma anche altrove, di eventi, a volte tragici, e ce ne sono molti, come la strage di Brescia o la strage di immigrati albanesi al largo delle coste pugliesi nel 1997, o la morte “accidentale” di 5 anarchici di Reggio Calabria avvenuta il 26 settembre del 1970. Non mancheranno le memorie legate alla Shoah e alle piccole storie che hanno lasciato tracce ovunque, oggi raccolte da molti ricercatori o semplici appassionati, in ogni caso interpreti del bisogno di fare memoria.
Ma “Memorie” sarà anche un’ esplorazione della memoria dal punto di vista scientifico, storico e letterario.
01 Una casa della memoria a Milano 03-01-2011La Casa della Memoria di Milano, che verra' costruita entro il 2013 su progetto dall'architetto Stefano Boeri, sarà un importante centro di conservazione e documentazione. Boeri racconta cosa sara' questo spazio soffermandosi sull'importanza della casa della memoria come luogo in cui si conservera' la storia di Milano degli ultimi 60 anni
02 Lavorare all'Italgas 04-01-2011Simona Orlandi Posti, sociologa e coordinatrice di eventi alla Casetta Rossa di Roma, racconta il lavoro di ricerca svolto nell'ambito dell'XI Municipio. Partiti dalla raccolta di testimonianze presso alcuni dei partigiani sopravvissuti sul confezionamento della bomba di Via Rasella, avvenuta all'Italgas, la ricerca approfondisce le dure condizioni di lavoro degli operai dell'Italgas attraverso la testimonianza dell'operaio Sergio Giuliani.
03 Archivio delle memorie migranti 05-01-2011Alessandro Triulzi, docente di Storia dell'Africa subsahariana all'Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale', e' coordinatore dell' Archivio delle Memorie Migranti, un progetto che mira ha raccogliere e conservare traccia di tutte quelle persone che arrivano in Italia e trasformare i tanti racconti in solida memoria collettiva nuova e condivisa
04 I treni della felicità 06-01-2011Giovanni Rinaldi, curatore dell'Archivio Di Vittorio, ricercatore che da anni si occupa di memoria, , insieme al regista Alessandro Piva e' autore di un progetto di ricerca di storia orale sull'accoglienza ai bambini poveri del Sud. Tessendo i fili di memorie sparse, anni fa Rinaldi si è messo in cerca dei bambini che erano saliti su quelli che vennero chiamati «I treni della felicità». Si trattava di una straordinaria rete di solidarietà sostenuta dalla neonata UDI e dal PCI che, a partire dal secondo dopoguerra, affidò per mesi (talvolta anni) a famiglie del Centro Italia oltre 70.000 figli del Sud vittime delle conseguenze belliche, di rivolte operaie sedate col sangue, di calamità naturali. Bambini che lasciarono le loro famiglie per essere ospitati da altrettante famiglie contadine, nei paesi del reggiano, del modenese, del bolognese. Lì vennero rivestiti, mandati a scuola, curati.
05 Come funziona la memoria 07-01-2011Massimo Turatto, professore di Psicologia sperimentale alla Facoltà di Scienze Cognitive dell'Università degli Studi di Trento e responsabile dei Laboratori di Psicologia sperimentale del Centro Mente Cervello (CIMeC),
spiega il funzionamento della memoria e alcuni dei suoi meccanismi .
06 Archivio Cederna 10-01-2011Giulio Cederna, giornalista ed esperto in comunicazione sociale, racconta l’ Archivio Cederna istituito da qualche anno a Roma, sull’Appia Antica, dove sono raccolte tutte le produzioni del padre Antonio, giornalista e ambientalista impegnato scomparso nel 1996
07 Colonia Cecilia 11-01-2011Antonella Rita Roscilli , brasilianista e biografa di Zelia Gattai, racconta la nascita della Colonia Cecilia, tentativo di convivenza comunitaria, anarchica e libertaria, avvenuta in Parana’ ad opera di emigrati toscani tra il 1890 e il 1894, attraverso il racconti di Zelia Gattai moglie di George Amado e le testimonianze dei discendenti da lei raccolti in questi anni. Nelle antiche case dei loro avi, alcuni discendenti di quegli italiani anarchici, custodiscono gelosamente la memoria e gli ideali di quell’avventura rivoluzionaria.
[Brano musicale: Partenza per la Merica, Voce recitante Gian Antonio Stella, adattamento del testo ripreso da fogli volanti e musica di Gualtiero Bertelli. Inedita, registrata dal vivo a Verona il 28 luglio 2005 e tratta dallo spettacolo " Odissee. Canti, storie e immagini di mari e emigranti".]
08 Radici 12-01-2011Marco Carsetti e Ma'mon Khalaf raccontano un progetto editoriale che ha per obiettivo quello di riconoscere i segni, le tracce, i simboli, i significati nascosti. Parliamo della prima pubblicazione, Radici, in cui sono state raccolte 17 storie di alberi da un gruppo di migranti che fanno memoria dei luoghi di provenienza utilizzando la metafora dell’albero.
09 Dalla "Vlora" alla "Katër i Radës" 13-01-2011A 20 anni dai primi sbarchi degli albanesi in Italia, Alessandro Leogrande ricorda quell’esodo a partire dalla prima nave carica di donne uomini e bambini, la Vlora, nel 1991, fino al tragico affondamento nel ’97, al largo delle coste pugliesi, della nave- carretta albanese Kater Rades, provocato dallo speronemento della nave la Sibilla, della Marina Militare Italiana. In quel disastro morirono 86 persone.
10 La memoria nell'arte contemporanea 14-01-2011Angela Vettese, storica dell’arte e critica, compie un percorso su come l’arte contemporanea si è confrontata con la memoria negli ultimi 40 anni passando da una memoria come “afflato autobiografico ad una memoria il più possibile condivisibile” .
11 Memoria individuale e memoria collettiva 17-01-2011Il filosofo Simone Gozzano ragiona su memoria e identita’ individuale e collettiva e pur distinguendo la memoria come semplice recupero mnestico di dati dalla memoria come recupero di tracce del passato personale ci mette di fronte al cortocircuito che si crea tra queste due modalità sia nella costruzione della memoria dell’ io individuale che nella costruzione di un io collettivo. E se la memoria costituisce il nostro io, la perfetta memoria indica un io maturo, pienamente sviluppato e pienamente consapevole?
12 Piccolo cane nero 18-01-2011Danilo Caracciolo e Roberto Montanari raccontano la storia della Maison du peuple,
Piccolo cane nero, la prima casa del popolo nata in Belgio verso la meta dell’800 e che originariamente era un'osteria dove i lavoratori si incontravano clandestinamente per discutere.
[Il frammento in chiusura con l'attore Bruno Cappagli e' tratto dal film Piccolo Cane Nero]
13 Brescia 28 maggio 1974 19-01-2011Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria di Brescia fa memoria di quel giorno, il 28 maggio 1974, quando una bomba fascista esplose in Piazza della Loggia uccidendo 8 persone.
14 Returning memories 20-01-2011Paolo Bertella Farnetti, professore associato in Storia Contemporanea presso L'Università di Modena e Reggio Emilia, racconta il progetto
Returning and Sharing Memories, su cui sta lavorando da un paio di anni. E' un progetto sperimentale di “restituzione della memoria” relativo al periodo dell’occupazione coloniale italiana dell’Africa orientale, 1935-1941.
15 I cinque anarchici di Reggio 21-01-2011Fabio Cuzzola ricorda la tragica scomparsa dei cinque anarchici di Reggio Calabria, morti in un incidente in circostanze mai del tutto chiarite il 26 settembre 1970, 5 ragazzi che riuscirono a raccogliere prove sul deragliamento del treno nel 1970 che accertava la responsabilità dei neofascisti e della delinquenza organizzata locale.
16 Scrivere il memoir 24-01-2011Claudia Masia illustra il progetto editoriale della casa editrice Audino “Scrivere un memoir” che propone un’idea della scrittura delle storie personali legate all’emozione vissuta e alla verità emotiva
17 Capsule del tempo 25-01-2011Vittorio Marchis docente al Politecnico di Torino e storico e antropologo della scienza, racconta le capsule della memoria a partire dal primo esperimento compiuto nel
Mount Holyoke College , college femminile del Massachusetts, quando un gruppo di ragazze sigillarono nel 1900 degli oggetti con la speranza che 100 anni dopo qualcuno potesse darne lettura. Nel tempo le capsule di questo genere si sono moltiplicate estendendosi oltre che sulla terra anche nello spazio.
18 Umberto Orsini: tecniche di memorizzazione di un attore 26-01-2011Umberto Orsini racconta la sua personale ferrea tecnica di memorizzazione appresa dagli attori inglesi e che ha sempre messo in pratica nella preparazione di uno spettacolo teatrale. A questa tecnica, che consiste in una continua scrittura del testo da memorizzare, si accompagnano altri piu' ameni escamotages per tenere a mente parole "ostili" come "accidentato" o "intercettato"
19 Al di là della retorica commemorativa: un archivio della memoria 27-01-2011Monica Bandella, ricercatrice italiana in Austria, racconta la sua esperienza nel ruolo di 'mediatrice' della memoria ripercorrendo le tappe che hanno portato alla creazione, presso l'Università di Salisburgo, di un
Archivio delle testimonianze dei sopravvissuti italiani al campo di Mauthausen.
20 Il canto popolare 28-01-2011Alessandro Portelli racconta la memoria attraverso il patrimonio delle canzoni popolari e come nel tempo abbia fissato il proprio interesse sulle storie veicolate da questo genere musicale.
puntate 01-11
puntate 12-21https://mega.nz/folder/Vxs2gD7L#DLdKcNye_XTIQ-QieaYAlQa cura di Loredana Rotundo
regia di Diego Marras
Edited by eos1948 - 28/7/2021, 07:34