|
|
| GEORGE BRASSENS con Carlo Pestelli Coadiuvato da Carlo Pestelli, in studio a Torino, Nicola Campogrande propone ancora un ritratto di un altro grande della canzone francese: George Brassens, che non si considerò mai un poeta: preferiva definirsi "chansonnier", in questo erede della tradizione che vedeva legati testi di grande poesia e originalità e musiche di grande qualità, che avevano alle spalle la cultura mitteleuropea, francese e napoletana, espresse dai ritmi del valzer, della giava e della tarantella. Negli anni '50, quando le canzoni di George Brassens iniziarono a essere conosciute dal grande pubblico francese, furono all'inizio giudicate scandalose: le caratterizzano infatti sia l'attacco alla borghesia sia l'attenzione alle realtà più reiette dell'Europa del dopoguerra. link https://mega.co.nz/#!Q0sy0aTC!UKVw...j6vivGSwwktxQ48Edited by marzellina - 3/5/2015, 08:33
|
| |