PINO LOPERFIDO
Pino Loperfido è nato a Milano nel 1968. Ha trascorso l’adolescenza ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dove la sua famiglia si trasferisce nel 1978. Fa tre lavori, non faticosi se presi uno alla volta, ma dannosi alla salute se fatti in contemporanea: scrive, fa il giornalista e tiene famiglia. Abita sul Lago di Caldonazzo (Tn). Per scrivere (uno dei suoi tre lavori) si alza alle cinque di mattina, per leggere va a letto presto. Predilige la narrativa italiana, i racconti di Poe, le poesie di Corazzini, il teatro di Beckett. Nutre una passione sfrenata per i racconti di Flannery O’Connor. Gli piace leggere la Storia raccontata da personaggi come Montanelli e De Felice. Pino Loperfido vanta un’esperienza ventennale nel campo della scrittura, dell’editoria e della comunicazione. Dal 2001, alla carriera professionale affianca quella artistica pubblicando “Ciò che non si può dire – Il racconto del Cermis”, pluripremiato monologo, portato in scena con grande successo nei teatri italiani. Nel 2004, è la volta di “Caro Alcide”, biografia romanzata di Alcide Degasperi. Nel 2005 dà alle stampe “Teroldego”, il primo romanzo; un testo spietato che scuote la tranquilla società trentina. Tra i più importanti successi teatrali, “Il cuoco di Mozart” e “Viva Rota… Viva Fellini”. E’ caporedattore del mensile “TrentinoMese”. Dal 2011 ha ideato e dirige il “Trentino Book Festival“.
fonte: www.tralerocceeilcielo.it/pino-loperfido/I RACCONTI DI EDGAR ALLAN POE
Racconti letti da Pino Loperfido
su: www.audiocast.it/poddetail?podid=584
Una rilettura degli immortali racconti comici, grotteschi e del terrore del grande poeta e narratore bostoniano, interpretati dallo scrittore trentino Pino Loperfido.
«Sono in uno stato depressivo spirituale mai fino ad ora avvertito. Mi sforzo invano sotto questa malinconia e credetemi, quando Vi dico che malgrado il miglioramento della mia condizione mi vedo sempre miserabile. Consolatemi Voi che lo potete e abbiate di me pietà perché io soffro in questa depressione di spirito che se prolungata, mi rovinerà...» (Edgar Allan Poe, 11 settembre 1835)
Gli assassinii della Rue Morgue Un misterioso delitto, apparentemente senza colpevole, aguzza l'ingegno di Monsieur Dupin.
Il seppellimento prematuroUn uomo con l'ossessione di essere chiuso in una bara ancora vivo racconta la sua storia.
La verità sul caso di mister ValdemarUn appassionato di mesmerismo sonda i misteriosi confini della morte.
Il demone della perversitàUn'interessante dissertazione filosofica.
Il duca de L'OmeletteMorire a causa di un'oliva e poi ritrovarsi a fare un partita a carte con sua Maestà il Demonio.
Il cuore rivelatoreAmmazzare un uomo per via di un occhio e poi sentire, come una condanna, il rumore del suo cuore.
Perdita di fiatoLe esilaranti avventure e disgrazie di un uomo che ha perso il fiato, nel vero senso della parola.
BereniceDue cugini e un amore impossibile, per trentadue piccoli, bianchissimi, denti.
William WilsonQuel compagno di college ha il suo stesso nome, cammina come lui e gli assomiglia pure.
Rivelazione magneticaUn dialogo serrato con un uomo mesmerizzato, posto in condizione di essere vicino a Dio.
Il crollo della casa UsherLa visita di un vecchio amico in un'antica e misteriosa dimora dove vivono un fratello e una sorella.
Il gatto neroL'ossessione per un curioso felino domestico porta a compiere il più efferato degli omicidi.
Il pozzo e il pendoloUn condannato e una cella buia, in balia delle sevizie della Santa Inquisizione. E poi quel pozzo...
MetzengersteinUn misterioso arazzo, un cavallo portentoso e la lotta tra due famiglie.
OmbraSette persone fanno festa attorno ad un cadavere, in un'era che, anche a causa della peste, non lascia presagire nulla di buono. Qualcosa, ad un certo punto, attira irrimediabilmente la loro attenzione. E si tratta di qualcuno che non ha nulla di umano.
L'Angelo del BizzarroCerto, un angelo lo si immagina in tutt'altre sembianze che quelle di un essere mostruoso che al posto delle braccia c'ha due bottiglie.
Il mistero di Marie RogetUn caso intricatissimo impegna il narratore e il suo amico Dupin. L'analisi del caso è minuziosa e pedante oltre ogni immaginazione. Ma il mistero alla fine verrà sciolto.
La cassa oblungaIl mistero aleggia attorno allo strano contenitore in legno che mister Wyatt ha portato a bordo. Mentre il viaggio verso New York rischia di terminare in tragedia.
Storiella ebraica L'esilarante trattativa tra tre ebrei e le truppe di Pompeo che assediano Gerusalemme va in porto. Con una srpresa.
L'isola della FataUn lato dell'isola un harem radioso di bellezze floreali. L'altro è avvolto nell'ombra più nera della tristezza.
La maschera della Morte RossaL'epidemia è oramai diffusa. Prospero e mille suoi amici si rifugiano in un'abbazia fortificata. Ma un ospite non invitato sconvolgerà tutto.
Il ritratto ovaleIl segreto del ritratto di quella fanciulla sta nella sua storia fatta di follia e di mistero.
Manoscritto trovato in una bottigliaQual è il mistero di questa nave popolata da marinai vecchissimi che fanno finta di non vederti? E perchè tutto gira tanto vorticosamente?
L'appuntamentoA Venezia i canali nascondono insidie. Un bimbo rischia di affogare, ma un misterioso personaggio lo ridona alle braccia dell'affascinante madre.
L'uomo della follaLondra, il caotico sciamare della folla esaminato da un attento osservatore. Che si concentra su un tizio in particolare.
Gli occhialiAvere un piccolo difetto fisico e non essere capaci di accettarlo e di conviverci a volte può essere "pericoloso".
MorellaLa passione a volte gioca brutti scherzi. Ad esempio quando nel volto della figlia ci vedi quello della madre. Ma non si tratta solo di una somiglianza.
Il corvo"Mai più". Solo questo pare saper dire il misterioso volatile che una sera tenebrosa si posa su un busto di Pallade.
18.04.2019 - I file sul sito di Pino Loperfido risultano inaccessibili.
Qui i file salvati https://mega.nz/#F!918GUSwa!bUpWL0futS9epAoYTG0iXQEdited by eos1948 - 19/4/2019, 17:14